23 July, 2024
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Franco Manca 5 copia

Il comune di Carbonia è tra i 14 Comuni fondatori del Club dei Comuni EcoCampioni della Sardegna, costituito nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 30 luglio 2014 tra Regione Autonoma Sardegna e Comieco – il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica – per promuovere le Best Practices (migliori pratiche) dell’Isola nella gestione della raccolta di carta e cartone.

Insieme al Comune di Carbonia fanno parte del Club dei Comuni Ecocampioni Arborea, Bosa, Domusnovas, Elmas, Iglesias, Lanusei, Orosei, Pula, Santa Teresa Gallura, Sarroch, Selargius, Teulada e Trinità d’Agultu selezionati da Comieco e Regione Sardegna in base alle loro performance di raccolta differenziata, con particolare riferimento alla frazione cellulosica (per cui la Sardegna vanta già il primato nell’area Sud).

Il comune di Carbonia è stato selezionato in quanto in regola con i  criteri di ammissione: raccolta differenziata complessiva superiore al 45%; raccolta carta e cartone procapite pari almeno a 45 kg per abitante all’anno; 1° fascia di qualità; rapporto tra raccolta congiunta e selettiva maggiore di 1.

Diverse le attività messe in atto da Comieco attraverso il Club dei Comuni EcoCampioni per sensibilizzare i cittadini sardi e incoraggiare un incremento della raccolta: la redazione di un Manifesto con le regole d’oro utili a raggiungere risultati di eccellenza; un Bando 2015 per finanziare un progetto di comunicazione incentrato sulla raccolta differenziata di carta e cartone; materiali a supporto per interventi di comunicazione mirata; un portale web dedicato alle attività e alle iniziative del Club EcoCampioni; analisi del servizio di raccolta per valutare risultati e resa, nuovi obiettivi, strumenti per raggiungerli. Di particolare rilevanza l’invito a fare rete per condividere le esperienze di successo in modo da diffondere le buone pratiche in tema di raccolta differenziata.

«Accogliamo con soddisfazione l’ammissione al Club dei Comuni EcoCampioni che premia il nostro impegno, e in particolare quello dei cittadini, a favore della raccolta differenziata – spiega Franco Manca, assessore alla difesa dell’Ambiente del comune di Carbonia -. L’Amministrazione continuerà ad impegnarsi nelle campagne di sensibilizzazione, con il coinvolgimento dei più giovani, per aiutare a comprendere l’importanza della raccolta differenziata, intesa come strumento di difesa della natura e di educazione ambientale.»

Il consigliere regionale Ignazio Locci (FI) ha chiesto con un’interrogazione rivolta al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e all’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, un immediato intervento dell’assessorato regionale alla Pesca presso il ministero delle Politiche agricole per sollecitare il via libera al Piano Locale di Gestione denominato “Strascico 10/ACO2011”. Tale piano, presentato dall’Associazione Armatori M/P sardi con l’obiettivo di autodisciplinare al meglio l’attività di pesca nel mare dell’Isola, prevede, in base al regolamento della Comunità Europea, la dismissione del sistema di strascico per le imbarcazioni appartenenti a specifiche e ben individuate categorie.

«Tuttavia – sottolinea Locci – nonostante la Regione abbia presentato il piano al Ministero competente il 10 ottobre del 2014 dopo l’attenta valutazione da parte di Argea (Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura), questo non è stato ancora approvato. Per le imbarcazioni interessate al documento (che rappresentano il 70% dell’intera flotta sarda) il mancato via libera comporta innanzitutto l’impossibilità di programmare per tempo le stagioni della pesca. Ma non solo: la sua definitiva approvazione consentirebbe ai piccoli armatori di ricevere il relativo equo indennizzo da parte della Comunità Europea a fronte della dimissione delle piccole imbarcazioni per lo strascico.»

Il capogruppo di Area Popolare Sarda, Gianluigi Rubiu, sollecita la Giunta Pigliaru a sbloccare i pagamenti per i giovani che hanno attivato i tirocini del progetto “Garanzia Giovani” che avrebbe dovuto portare ad un sostegno concreto per gli under 30 e si sta rivelando un flop. Lo fa con un’interrogazione, nella quale sottolinea che «solo il Centro servizi per il lavoro del Sulcis Iglesiente ha attivato circa 150 tirocini. Un’opportunità unica per i giovani. E’ una situazione assurda ed inconcepibileSollecitiamo la Regione perché ci sia un intervento immediato volto a sbloccare i pagamenti per i giovani che hanno attivato i tirocini ed altre forme di inserimento al lavoro nelle aziende della Provincia». 

Gianluigi Rubiu 65 copia

Sede Provincia via Mazzini Sede Provincia Medio Campidano 1 copia

Presidenti e commissari delle Province hanno chiesto aiuto alla Regione per far fronte agli impegni, nel corso di un’audizione nella seduta congiunta della I e della III commissione.

Le previsioni di bilancio per il 2015 del sistema degli enti intermedi che i commissari e i presidenti eletti delle province sarde hanno confermato nel corso dell’audizione, alla quale ha partecipato anche l’assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu, fanno emergere uno sbilanciamento di oltre 34 milioni di euro e uno sforamento del patto di stabilità che supera i 51 milioni di euro. I presidenti di Nuoro (Costantino Tidu), Oristano (Massimiliano De Seneen) e l’assessore della provincia di Sassari, Rosario Musmeci, insieme con i commissari di Cagliari (Franco Sardi), Medio Campidano (Tiziana Ledda), Ogliastra (Gabriella Mulas), Sulcis (Giorgio Sanna) e Gallura (Giovanni Carta), hanno consegnato ai presidenti delle commissioni Riforme (Francesco Agus, Sel) e Programmazione (Franco Sabatini, Pd) i dati di sintesi della situazione finanziaria, di bilancio e del personale che riguarda le rispettive amministrazioni, per fornire un quadro esaustivo in vista della predisposizione di una apposita risoluzione delle competenti commissioni consiliari.

I commissari e gli amministratori delle province hanno inoltre rappresentato le criticità e le emergenze che attengono il personale e i servizi essenziali.

Rosario Musmeci, in rappresentanza dell’amministrazione provinciale di Sassari, ha dichiarato la sospensione, a partire dal prossimo 9 aprile, del servizio di trasporto e assistenza ai disabili ed ha denunciato un fabbisogno immediato della Provincia di 3,5 milioni di euro (2.7 milioni per la prosecuzione dei servizi garantiti dalla società in house, Multiss, e 800mila euro per il servizio di assistenza e trasporto ai disabili). L’insufficienza delle risorse per le manutenzioni ordinarie e riferibili alla sicurezza degli edifici scolastici e dei servizi connessi al diritto allo studio è stata rimarcata da tutti gli amministratori che hanno invocato un tempestivo sostegno della Regione, per la prosecuzione della attività proprie delle amministrazioni provinciali.

Massimiliano De Seneen, presidente della provincia di Oristano, ha auspicato il ripristino del fondo unico ai livelli del 2013 e un intervento sulle cosiddette opere delegate, affermando che il bilancio della Provincia di Oristano, a seguito dei tagli, ha una disponibilità di risorse ridotta di 4 milioni di euro, rispetto al 2014, per garantire i medesimi servizi dell’anno precedente.

La commissaria della provincia Ogliastra, Gabriella Mulas, ha confermato un disavanzo di 3 milioni di euro che comporterà l’interruzione dei servizi della società in house “Nugoro spa” con conseguenze nelle forniture del carburante per il riscaldamento nelle scuole.

Lo sbilanciamento annunciato dalla provincia Nuoro supera i 14 milioni e mezzo di euro  (corrisponde al prelievo complessivo dello Stato nelle casse dell’ente) e il presidente Costantino Tidu ha affermato di vantare crediti per otto milioni di euro verso la Regione, a fronte di una cassa pari a 2,5 milioni di euro (risorse sufficienti per il pagamento delle retribuzioni dei dipendenti a tempo indeterminato).

La mancanza di fondi per lo “sfalcio dell’erba” nelle strade di pertinenza (circa 500mila euro) e le conseguenze implicazioni di carattere penale che ne derivano, hanno fatto sì che la commissaria del Medio Campidano, Tiziana Ledda, abbia già comunicato l’intenzione di chiudere al traffico le strade provinciali per “gravi rischi all’incolumità pubblica”. Meno allarmante la situazione nella provincia del Sulcis che farà fronte ai 600mila euro di sbilancio con un taglio alle manutenzioni e ai contributi alle associazioni sportive e culturali.

Il commissario Giorgio Sanna ha però preannunciato lo sforamento del patto 2015 ed ha avanzato la proposta di una legge regionale che autorizzi gli amministratori delle province sarde a superare i previsti tetti di spesa.

Il patto sarà superato per quasi 13 milioni in provincia di Cagliari: il commissario Franco Sardi ha comunicato l’approvazione del bilancio dell’ente ed ha confermato l’impiego dei lavoratori interinali fino al prossimo 30 agosto, mentre il prossimo 30 aprile cesseranno gli operatori per la mediazione linguistica.

Zero stanziamenti per le strade e le manutenzioni è il dato che dà il quadro della situazione della provincia Gallura ad un anno dalla tragica alluvione di Olbia. Il commissario Giovanni Carta che chiuderà il 2015 con un sbilancio di 6 milioni di euro e sforerà il patto di stabilità per 3,5 milioni di euro ha inoltre comunicato la prosecuzione dei servizi con la società “Multiss” solo fino al prossimo giugno.

L’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, nel corso del suo breve intervento, ha definito “improponibile” l’impegno della Regione per far fronte alla crisi finanziaria che investe tutte le amministrazioni provinciali in Italia ma non ha escluso iniziative per “tamponare” le emergenze denunciate dagli amministratori. L’assessore, nel ribadire la volontà di procedere con la legge di riforma degli Enti locali, ha quindi auspicato iniziative del livello statale per «consentire di gestire al meglio la grave situazione in cui versano le Province».   

Agris, l’Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura, ha pubblicato la selezione per titoli e colloquio per il conferimento di una borsa di studio, nell’ambito del progetto di ricerca “BEHARUM – Utilizzo di sistemi di telecomunicazione per lo studio del comportamento alimentare dei ruminanti al pascolo” finanziato con il bando “Invito a presentare proposte per progetti di ricerca fondamentale e di base” (legge regionale n. 7 del 2007).

Ai candidati, oltre ai requisiti generali, verrà richiesto:

– il diploma di laurea vecchio ordinamento (previgente al DM 506/99) o diploma appartenente alle classi delle lauree specialistiche/magistrali in scienze agrarie e titoli equipollenti (nel caso di laurea conseguita all’estero è necessario indicare gli estremi del provvedimento attestante l’equipollenza e dell’autorità che lo ha rilasciato); l’equipollenza del titolo di studio deve essere certificata mediante indicazione della specifica disposizione normativa che la prevede, a cura del candidato;
– l’età anagrafica non superiore agli anni quaranta (quarantuno anni non compiuti);
– la conoscenza della lingua inglese scritta e parlata.

I vincitori della borsa svolgeranno le attività per una durata di 6 mesi prevalentemente presso la sede del Servizio Zootecnico dell’Agenzia a Sassari.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 15 aprile 2015.

La stagione della pesca del riccio di mare terminerà il 22 aprileLa proroga è stata concessa dall’assessore regionale dell’Agricoltura per la situazione di grave disagio degli operatori del settore dovuta tra l’altro alle condizioni meteo climatiche particolarmente avverse che si sono verificate nel corso della stagione di pesca.
La detenzione, il trasporto e la commercializzazione di esemplari di riccio di mare, quale prodotto fresco, sarà invece consentita sino al 24 aprile 2015.
Possono esercitare la pesca:
a) i pescatori marittimi professionali, iscritti nel registro dei pescatori marittimi, esclusivamente dall’imbarcazione mediante il seguente attrezzo da pesca autorizzato in licenza ai sensi di legge:asta tradizionale (“cannuga”), anche con l’ausilio dello “specchio” (o batiscopio) e del coppo;
b) i pescatori professionali subacquei, in possesso di autorizzazione per la pesca subacquea professionale, in apnea o con l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione esclusivamente a mano o con l’ausilio di qualsiasi strumento corto atto a staccare il riccio dal substrato;
c) i soggetti che esercitano la pesca sportiva o ricreativa, in apnea – senza l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione – e solo manualmente.

L’assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha liquidato i fondi in favore dei comuni per il finanziamento del “bonus famiglia” destinato ai nuclei familiari con un numero di figli a carico pari o superiore a cinque, di età compresa tra 0 e 25 anni.

L’assessorato, inoltre, ha provveduto alla liquidazione e al pagamento della quota spettante a saldo, corrispondente al 30% della previsione di spesa per l’annualità 2014, in favore dei comuni per la copertura degli oneri in materia di quote sociali afferenti prestazioni socio sanitarie di riabilitazione globale erogate in regime residenziale e semiresidenziale, in favore delle persone non autosufficienti e non abbienti.

L’Agenzia regionale per il lavoro, nell’ambito dell’attuazione del progetto EGREJOB, ha pubblicato una manifestazione di interesse per la partecipazione al corso di “Esperto in gestione di Smart Grid”.
L’attività formativa, gratuita e riservata a 10 partecipanti, è organizzata nell’ambito delle attività previste dal progetto EGREJOB (Euro-mediterranean GREen JOBs), finanziato dal programma ENPI CBC Med dell’Unione Europea per la cooperazione transfrontaliera nel bacino del Mediterraneo e sperimenta nei diversi paesi coinvolti dal progetto la formazione di figure professionali emergenti nell’ambito della green economy.
Il corso ha lo scopo di erogare una formazione specializzata e professionalizzante sugli sviluppi teorici e tecnologici sottesi alla realizzazione delle SMART GRID, le reti elettriche in grado di integrare intelligentemente le azioni di tutti gli utenti connessi (produttori e consumatori) al fine di distribuire energia in modo efficiente, sostenibile ed economicamente vantaggioso.
Il corso è destinato a disoccupati o inoccupati ai sensi del decreto legislativo n. 181 del 2000, residenti in Sardegna, in possesso di titolo non inferiore alla laurea di primo livello nelle seguenti discipline:
-ingegneria Elettrica;
-Ingegneria Elettronica;
-Ingegneria Elettrica ed Elettronica;
-ingegneria Meccanica;
o di titolo accademico equipollente.
Il corso avrà una durata di 200 ore, articolate in 120 ore di attività formative d’aula e in 80 di attività pratica in azienda e si svolgerà a Cagliari nei mesi di maggio e giugno.
Nella composizione della classe sarà rispettato il principio della parità di genere (50% donne, 50% uomini).
Le adesioni al corso, redatte utilizzando la modulistica appositamente predisposta e corredate della documentazione richiesta, potranno essere inviate, a partire dalle ore 8.00 del 9 aprile 2015 ed entro le ore 23,59 del giorno 15 aprile, tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo:
agenzia lavoro@pec.regione.sardegna.it
oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:
Agenzia regionale per il lavoro- Via Is Mirrionis, 195 – 09122 Cagliari

L’assessorato regionale della Sanità ha reso noto che subito dopo Pasqua saranno disponibili in Sardegna le 295mila dosi di tubercolina necessarie a effettuare i test necessari a individuare l’eventuale presenza di tubercolosi nei bovini da allevamento. L’Istituto Zooprofilattico di Perugia ha gia a disposizione le dosi necessarie.
L’assessore Luigi Arru già a ottobre scorso aveva dato ufficialmente mandato alla Asl 1 di Sassari, in qualità di capofila, di provvedere all’acquisto delle dosi di tubercolina.
A causa del contemporaneo cambio di guardia ai vertici dell’azienda sanitaria, la gara è stata indetta il 14 gennaio scorso, avviando un iter che – a causa delle complesse norme che regolano l’acquisto dei beni da parte della Pubblica Amministrazione – si è concluso oggi. Dalla prossima settimana, dunque, la tubercolina sarà disponibile in tutta l’Isola.

 

LocandinaAperturaMonteMaria

L’Amministrazione comunale di Teulada ha organizzato un’escursione per l’inaugurazione del sentiero naturalistico di Monte Maria – L’Antico cammino dei carbonai – per la giornata di domenica 12 aprile 2015. Il programma prevede alle 8.30 il ritrovo dei partecipanti presso il giardino del Palazzo Comunale. A seguire il trasferimento verso la località Nuraxi de Mesu (fronte Casa Cantoniera), la partenza a piedi lungo il sentiero con soste nei punti di interesse e un piccolo rinfresco finale a base di prodotti locali.

Il sentiero si snoda ad anello per 5 km e si percorre in circa 2 ore. Non è particolarmente difficile ma sono consigliati abbigliamento e calzature adeguati.

L’ANTICO CAMMINO DEI CARBONAI

Questo sentiero si snoda ad anello lungo un vecchio tracciato anticamente utilizzato dai carbonai che, fino alla metà del XX secolo, dal bosco ricavavano la legna e con particolari procedimenti la trasformavano in carbone da vendere poi a valle. Del loro passaggio rimangono le mulattiere e le rovine di alcuni rifugi in pietra e legno.

Qualche millennio prima, in epoca nuragica, lo stesso tracciato fu probabilmente utilizzato da popolazioni e tribù locali di cui si possono ancora ammirare evidenti segni della loro presenza, quali nuraghi e muraglioni situati in particolari punti panoramici per esigenze difensive e di avvistamento.

Le imponenti formazioni granitiche visibili lungo il percorso, modellate nel tempo dal vento e dalla pioggia, offrono alla vista forme e profili in cui, con un po di fantasia e curiosità, si possono riconoscere delle vere e proprie sculture naturali.

Questa frase che ho trovato in un sentiero in Finlandia, è replicabile per tutti i sentieri:

In quest’area non sono presenti cestini per i rifiuti. Non servono, a patto che chiunque la rispetti e semplicemente non lasci nulla lungo il sentiero. Grazie.

Remember that, if we carry something into the trail, we can just as easily carry it out. This area does not have waste bins. Thanks.