19 July, 2024
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«Dalle ultime disposizioni dettate dalla dirigenza ASL n. 7 di Carbonia si evince con chiarezza la volontà di declassare il Pronto Soccorso di Iglesias ad un mero punto di primo intervento con l’obiettivo di smistare le emergenze e urgenze tra i Presidi Ospedalieri di Cagliari e Carbonia. Iglesias viene di fatto cancellata. Messa all’angolo ancora una volta.»

La denuncia arriva dal Comitato per la salute del Sulcis Iglesiente che prosegue la sua battaglia contro il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera varato dalla Giunta Pigliaru.

«Hanno tradito la promessa sottoscritta in Consiglio comunale quasi un anno fa – aggiunge il Comitato per la Salute del Sulcis Iglesiente -. Nessun servizio doveva essere cancellato e/o trasferito. Al contrario, Iglesias non fa che perdere pezzi. La chiusura del Pronto Soccorso e’ un disservizio insopportabile per i pazienti a cui si somma l’incertezza per i lavoratori impiegati e impegnati per far si che il servizio funzioni e possa operare in sicurezza. Questo è l’ennesimo colpo di grazia per la Sanità Iglesiente, per i pazienti e le loro famiglie. Dalle disposizioni di novembre si legge chiaramente che “i ricoveri chirurgici generali e ortopedico – traumatologici sono centralizzati nella sede ospedaliera di Carbonia. La sede di Pronto Soccorso di Iglesias dovrà pertanto disporre i ricoveri di pertinenza chirurgica e traumatologica unicamente nella sede di Carbonia. Gli equipaggi 118 saranno indirizzati in tal senso”. Questa organizzazione – conclude il Comitato per la salute del Sulcis Iglesiente – sarà operativa a partire da sabato 28 novembre 2015.»

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Sede ex Provincia 15

Non si placano le polemiche sulla riforma degli Enti locali. A criticare il testo che sta per approdare all’esame del Consiglio regionale, è oggi Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’UDC.

«E’ paradossale e insensato che il presidente Pigliaru e l’assessore Erriu tengano sotto ricatto la maggioranza e l’intero Consiglio regionale minacciando le dimissioni – attacca Rubiu -. Abbiano davvero il coraggio di gettare la spugna, viste le condizioni in cui stanno portando la Sardegna.»
«Il quadro della riforma – aggiunge Rubiu – è desolante ed impietoso. La verità è che si tratta di un disegno inadeguato e pasticciato. L’impianto della legge è totalmente carente perché va a danneggiare i Comuni, con i piccoli centri che rischiano di essere totalmente declassati e cancellati, visto lo svuotamento dell’autonomia locale. E’ quindi necessario restituire la centralità ai Comuni, con risorse e funzioni adeguate. C’è poi un’egemonia di Cagliari e area vasta che schiaccia gli altri territori. E’ una riforma che scontenta tutti – conclude Rubiu – grandi e piccoli centri, con la marginalizzazione dei Comuni.»

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Roberto  De Angelis - Tex Roberto Baldazzini -Maestosa Roberto De Angelis (m)

Spazio a due maestri del fumetto italiano nella giornata di domani, sabato 28 novembre, a Cagliari, alla sesta edizione di Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni organizzato dal Centro Internazionale del Fumetto, in corso fino a giovedì prossimo, 3 dicembre. Alle 18.00 alla MEM, la Mediateca del Mediterraneo (in via Mameli), Roberto De Angelis, disegnatore della Sergio Bonelli editore, e Roberto Baldazzini, raffinato autore di fumetti erotici, sono i protagonisti di una conversazione, condotta dal direttore artistico del festival, Bepi Vigna, sul rapporto tra fumetto popolare e fumetto d’autore. L’incontro è preceduto in mattinata, alle 11 al Lazzaretto, da un workshop di Roberto Baldazzini, dal titolo “Disegnare icone pop”, proposto all’interno della settima edizione di GioCoMix, così come l’appuntamento dell’indomani (domenica 29 novembre) con Roberto De Angelis: un laboratorio sull’ambientazione fantascientifica nel fumetto.

Autore di fumetti, pittore, designer e storico dell’immagine, Roberto Baldazzini (nato a Vignola, in provincia di Modena, nel 1958), si impone negli anni Ottanta con un segno originale sulle riviste di fumetti d’autore Orient Express e Comic Art, dove pubblica le storie di Stella Noris su testi di  Da allora le sue graphic novel sono tradotte e pubblicate in Europa, Stati Uniti e Sud America.

Mercoledì 2 dicembre, alle 19.00, parole, musica e burattini sono la formula di “Soglie”, una coproduzione Is Mascareddas – Sardegna Teatro con Tonino Murru in scena con il contrappunto musicale di Mauro Palmas al liuto cantabile. Liberamente tratto dalla fiaba di Massimo Carlotto “La via del pepe”, lo spettacolo chiude la sezione di Nues intitolata “Storie migranti, le ragioni degli altri”.

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L’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha decretato la non aggiudicazione della procedura pubblica per l’affidamento del servizio di pianificazione e acquisito di spazi pubblicitari, finalizzati alla destagionalizzazione dei flussi turistici, a causa di vizi formali e del mancato soddisfacimento dei requisiti richiesti dal bando di gara da parte degli offerenti. L’avviso prevedeva il coinvolgimento del network delle compagnie aeree che collegano la Sardegna e i mercati obiettivo europei.
La Regione è già al lavoro per riprogrammare le risorse con le stesse finalità promozionali, in collaborazione con UnionCamere regionale, gli operatori del territorio e i rappresentanti delle comunità locali interessate, nell’ottica del consolidamento dei flussi turistici e in una prospettiva di rafforzamento della capacità di offerta.

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L’assessorato della Programmazione ha pubblicato l’avviso relativo al fondo unico per l’integrazione dei fondi rischi dei consorzi di garanzia fidi per l’anno 2015.
Possono presentare domanda anche i Consorzi fidi che non hanno sede operativa in Sardegna purché nella medesima domanda si impegnino, per l’ipotesi in cui risultino assegnatari di contributo, ad istituire ed a rendere operativa tale sede nel termine di 60 giorni dalla assegnazione delle risorse.
Le domande dovranno essere trasmesse all’Assessorato della programmazione, bilancio, credito ed assetto del territorio, entro e non oltre le ore 12.00 del 9 dicembre 2015, esclusivamente mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: programmazione@pec.regione.sardegna.it.

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incontro con provveditore

Si è svolto ieri, presso l’Istituto comprensivo “Deledda Pascoli” di via Balilla, un incontro tra Luca Cancelliere, provveditore degli studi dell’Ambito territoriale di Cagliari (dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale),  l’assessore della Pubblica Istruzione di Carbonia Lucia Amorino e i dirigenti scolastici delle scuole cittadine. Hanno partecipato all’incontro, oltre all’assessore Amorino e al provveditore: Antonietta Cuccheddu (dirigente dell’Istituto Tecnico Angioj), Rossana Sardu (dirigente dell’Istituto Ipia E. Loi), Tonina Puggioni (presidente del Liceo Gramsci-Amaldi), Anna Dessì (dirigente dell’Istituto comprensivo Don Milani), Antonello Scano (dirigente dell’Istituto Tecnico Beccaria), Gabriella Piras (dirigente dell’Istituto comprensivo Deledda Pascoli) e Romina Lai (dirigente dell’Istituto comprensivo Satta).

Proseguendo nel percorso di collaborazione, intrapreso con il progetto presentato all’EXPO di Milano, e grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, tutti i dirigenti scolastici hanno potuto incontrare contemporaneamente il provveditore degli studi.

Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati alcuni temi legati al nostro territorio, nei confronti del quale i dirigenti scolastici e l’Amministrazione comunale mostrano particolare attenzione, nell’interesse dell’utenza e dello sviluppo socio economico locale. Per questo i dirigenti scolastici, con il sostegno e il contributo dell’assessorato dell’Istruzione, stanno convogliando le energie e le strategie didattico- formative verso una direzione condivisa e stanno predisponendo iniziative unitarie e mirate, finalizzate a garantire un successo formativo ampio e diffuso nel territorio.

Tenendo conto della necessità di dare attuazione ai progetti di carattere nazionale e locale, promossi dal Ministero e dagli istituti scolastici, nell’incontro si è parlato della ripartizione dell’organico di potenziamento e, in particolare, del comma 7 della legge 107/2015 che introduce tale organico, finalizzato alla programmazione di interventi per migliorare l’offerta formativa e per raggiungere gli obiettivi formativi individuati come prioritari tra quelli indicati nello stesso comma 7.

Nel corso della riunione si è discusso anche della gestione della “Fase C” del Piano straordinario di assunzioni, previsto in questi giorni a Cagliari, per la scelta della sede di servizio per i destinatari della proposta di assunzione. L’obiettivo è coprire i posti vacanti e disponibili. Ogni scuola avrà, infatti, un incremento delle risorse professionali a disposizione per proporre un’offerta formativa più ricca e flessibile.

«I dirigenti hanno riconosciuto l’importanza dell’incontro nel corso del quale sono stati affrontati gli aspetti, anche burocratici, che riguardano questa fase delicata e importante per le assunzioni – ha spiegato l’assessore dell’Istruzione e Formazione Lucia Amorino -. Grazie alle nuove assunzioni vi sono, infatti, forti aspettative per garantire il miglioramento del processo didattico – formativo degli studenti, partendo dalla scuola del primo ciclo (elementari) per arrivare alla scuola secondaria di  secondo grado (superiori).»

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Mario Puddu 12 copiaLocandina-Carbonia-Mario Puddu

Giovedì 3 dicembre 2015, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia in viale Arsia, si terrà la presentazione del testo “Ditzionàriu de sa limba e de sa cultura Sarda” di Mario Puddu – Condaghes Editore.

L’iniziativa è organizzata dall’assessorato della Cultura del comune di Carbonia in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis (SBIS).

La presentazione a cura dell’autore, sarà intervallata dall’esibizione canora in limba a cura dell’associazione Dianthus.

Il professor Mario Puddu, nato a Illorai e residente a San Giovanni Suergiu, sardo-parlante” del logudorese e campidanese, è un illustre cultore della lingua sarda.

Nel corso degli anni ha tenuto numerosi corsi di formazione di e in lingua sarda per docenti, funzionari e studenti; ha tenuto il laboratorio di e in lingua sarda nei Master di II livello della Facoltà di Lingue dell’Università di Cagliari (anni accademici 2003/2004, 2004/2005, 2005/2006, 2006/2007), con successivi laboratori di lingua sarda nei corsi di laurea fino all’anno 2012/2013.

La prima edizione di “Ditzionariu de sa limba e de sa cultura sarda” (2000) è stata un vero successo sia per quanto riguarda la divulgazione del volume sia per il felice accostamento con il  sito internet (Ditzionàriu Online – www.ditzionariu.org), che ha collezionato oltre 10.400.000 visite per la consultazione delle singole parole in limba.

Su ditzionàriu di Mario Puddu, come lui stesso dice, è “un’entità viva, in continua evoluzione”.

Proprio da questa continua  evoluzione prende vita la seconda edizione, edita da Condaghes, che contiene: Centoundicimila lemmi (di 22.100 tradotti in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco), 20.000 sinonimi, 9.000 contrari, 12mila modi di dire e tanti proverbi, cognomi e curiosità.

Alla presentazione presso la Biblioteca Centro Sistema SBIS di Carbonia, seguirà un ciclo di incontri che si terranno presso altre Biblioteche del Sistema Bibliotecario del Sulcis.

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Giorgio Sorrentino

Il Policlinico Duilio Casula raddoppia e completa i trasferimenti: il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero Universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino, il rettore dell’Ateneo di Cagliari, Maria Del Zompo, e l’assessore della Sanità, Luigi Arru, presenteranno le importanti novità dell’Aou di Cagliari domani, sabato 28 novembre alle 10.30, nella sala conferenze stampa del Policlinico Duilio Casula (aula direzione medica, piano terra).

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Il consigliere regionale del gruppo Misto-FdI Paolo Truzzu ha presentato questa mattina la proposta di legge di riforma della legittima difesa che FdI ha deposito alla Camera dei Deputati e, a seguire, nei Consigli regionali in cui il partito ha propri rappresentanti.

«Crediamo sia importante che, anche dal Consiglio regionale della Sardegna, arrivi un segnale chiaro sulla necessità di cambiare l’istituto della legittima difesa per aumentare la garanzie dei cittadini che difendono la propria vita, la famiglia e la proprietà da una minaccia violenta.»

«Rispetto all’attuale formulazione dell’art. 52 del Codice penale – ha aggiunto Truzzu – sono stati introdotti due elementi nuovi: quello riguardante il luogo che ricomprende anche le vicinanze dell’abitazione, ed il tempo con una specificazione relativa alle ore notturne.»

«Spiegare meglio il contesto estremo in cui il cittadino si trova praticamente costretto ad esercitare il suo diritto alla legittima difesa – ha sottolineato ancora il consigliere di FdI – dà più garanzie alle persone vittime della violenza, che in molti casi si sono poi trovate al centro di complesse vicende giudiziarie, ed alla magistratura uno strumento in più per valutare correttamente le circostanze in cui si è svolta l’aggressione dei malviventi.»

L’altro consigliere di Fdi Gianni Lampis ha poi sottolineato che «le leggi che difendono e tutelano la persona, la famiglia e la proprietà costituiscono i cardini del nostro ordinamento a partire dalla Costituzione; di conseguenza, quando questi principi sono sottoposti ad una minaccia violenta, il cittadino ha il diritto di potersi difendere».

Per quanto riguarda lo specifico della situazione della Sardegna, che è certamente diversa dal quella del Nord Italia, Lampis ha ricordato che «anche nella nostra Regione esiste una emergenza sicurezza, rappresentata dall’arretramento dello Stato da molte aree marginali del territorio sardo; noi siamo convinti invece che sulla sicurezza non si possa e non si debba risparmiare».

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Uno sportello di Ascolto attivo per la presa in carico globale dei pazienti affetti da SLA e per supportate il difficile compito dei parenti e dei caregivers: questo in breve l’importante risultato dell’incontro svoltosi mercoledì 25 novembre tra la Direzione della ASL 7 e la Presidenza dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA), – da anni impegnata a sostenere le persone colpite da questa malattia, oltre che la ricerca scientifica – durante il quale si è fatto il punto sul nuovo paradigma di presa in carico dei pazienti affetti da SLA e da altre patologie degenerative e neuromuscolari adottato dalla ASL di Carbonia e sulle possibili prospettive di collaborazione.

All’incontro hanno partecipato il presidente AISLA Sardegna Giuseppe Lo Giudice, Ia consigliera AISLA Sardegna, Annalisa Mocci, il commissario straordinario  della Asl 7 Antonio Onnis, il direttore sanitario Silvio Maggetti, il dirigente medico dell’UO di Cure palliative e terapia del dolore Gabriella Gatto, il direttore delle professioni sanitarie Antonello Cuccuru, il responsabile infermieristico e ostetrico di Area territoriale Antonello Murgia,

Sin dal momento della diagnosi, i pazienti si trovano di fronte ad un percorso drammatico. Le prime reazioni sono di disorientamento, paura, disperazione. «I malati e le loro famiglie hanno spesso manifestato il bisogno di sostegno psicologico, di informazioni sui loro diritti e spesso di aiuto per superare gli ostacoli burocratici» ha sottolineato Giuseppe Lo Giudice, presidente AISLA Sardegna.

Lo sportello d’ascolto potrà fornire consulenze gratuite su diversi aspetti, da quelli medici, a quelli assistenziali e legali, come la richiesta dei contributi a sostegno dell’assistenza domiciliare del malato.

La sede individuata è quella della ASL di Carbonia, si prevede l’apertura due volte al mese, una per lo sportello informativo e una per lo sportello di ascolto, con l’impegno da parte della ASL di rendere l’accesso alla struttura comodo e agevole, attraverso dei parcheggi dedicati all’AISLA nella zona antistante.

Considerato il ruolo strategico del medico di medicina generale nella “gestione” del paziente SLA, dalla diagnosi a tutto il decorso della malattia come figura di raccordo tra le varie strutture ospedaliere e territoriali che si occupano di questi pazienti, si è ipotizzato l’avvio di un percorso formativo teso a favorire una conoscenza sempre più approfondita delle esigenze delle persone con SLA da parte dei medici di di famiglia della ASL di Carbonia Iglesias: il percorso potrà consentire il confronto su alcuni importanti e delicati aspetti dell’assistenza alle persone con SLA come l’alimentazione, la respirazione e il supporto psicologico.

«Quanto proposto in questa riunione potrà essere oggetto di integrazione all’interno del Piano di formazione Aziendale, in via di stesura – ha concluso il Direttore Generale Antonio Onnis – Nulla rimarrà di intentato affinché questa la condizione dei pazienti SLA, così pesante per il paziente e la famiglia, abbia tutta la vicinanza possibile degli operatori della ASL di Carbonia ed in particolare dell’Unità Operativa di Cure palliative e Terapia del Dolore, che intendono mettere al centro delle proprie azioni strumenti concreti che possano essere di aiuto a coloro che vivono un quotidiano difficile.»

Durante l’evoluzione della malattia il paziente, infatti, ha bisogno di essere seguito da una equipe sanitaria multidisciplinare che lo accompagni e lo guidi nella perdita graduale delle funzioni (neurologo, pneumologo, rianimatore, infermiere, fisiatra, fisioterapista, psicologo, ecc.) e necessita gradualmente di una assistenza personale sempre crescente per tutte le azioni della vita quotidiana (lavarsi, vestirsi, mangiare, comunicare). Dopo la Tracheotomia e la PEG, poi, il malato necessita di una assistenza intensiva per diverse ore al giorno.