19 July, 2024
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Terra Mobile

Dalla fregola popolare, preparata con il coinvolgimento dei cittadini, ai prototipi di orti mobili, pensati per avere l’orto a portata di mano, sino ai filmati dedicati all’ambiente promossi dalla Fondazione Sardegna Film Commission.

Dopo il primo modulo di settembre, da domani, sabato 28 novembre, ritornano gli appuntamenti con Terra Mobile, la rassegna (inserita all’interno dell’asse tematica Passaggi e legami di Cagliari capitale 2015 della Cultura), che celebra lo spazio urbano attraverso progetti di contaminazione con la cultura rurale.

Ancora una volta a ospitare la manifestazione, che in questo secondo modulo metterà in primo piano il tema del cibo, sarà il rione Sant’Elia. Sarà qui, negli spazi della Cooperativa pescatori Porticciolo Sant’Elia, che sabato, alle 9.00, prenderà le mosse “Orto d’asporto”, progetto a cura dell’associazione Sustainable Happiness in collaborazione con l’associazione Mazzamurru, che prevede la costruzione di un prototipo di orto mobile, trasportabile ad esempio nelle mense scolastiche o negli ospedali pediatrici.

Il laboratorio vedrà coinvolte diverse classi dell’Istituto Agrario di Senorbì, che dietro la guida di un gruppo di esperti (due architetti, un ingegnere, un imprenditore del legno, utilizzerà materiali usati nell’idraulica, come la ghisa, ma anche il legno. Il progetto coinvolgerà anche i giovani di due comunità di recupero, come Punto e a capo che ospita ragazzi interessati dall’istituto della messa alla prova.

Insieme a “Orto da asporto”, sabato prenderà il via anche “L’orto ApPeso”, laboratorio curato anch’esso da Sustainable Happiness, che prende le mosse dal progetto “Geografie sommerse” partito la scorsa estate nel territorio del Sarrabus-Gerrei. L’attività prevede la creazione di bombe vegetali: specie arboree mediterranee, donate dall’Ente Foreste della Sardegna, saranno decorate con materiali come la lana, e poi caricate negli Orti d’asporto. Non solo: l’artista di San Sperate Pietrina Atzori porterà le sue creazioni di lana di feltro e di tinture naturali per un’installazione originalissima.

Sempre sabato, alle 9.00, l’appuntamento è anche con il laboratorio di Fregola popolare: l’artista relazionale, ricercatore e designer Daniele Pario Perra ritorna a Cagliari, proprio nel quartiere Sant’Elia, dove per l’edizione 2013 del festival Alig’Art aveva realizzato  una residenza artistica Low Cost Design. Pario Perra lavorerà (massimo 30 partecipanti) a un percorso sulle dinamiche di gruppo, mentre Donatella Pusceddu, abitante di Sant’Elia, insegnerà ai partecipanti come cucinare la fregola. Un processo di partecipazione e condivisione che si concluderà alle 13.00, con la degustazione del piatto cucinato.

Per l’intera giornata, la sede della Cooperativa Pescatori di Sant’Elia ospiterà la proiezione di alcuni filmati sul tema dell’ambiente, sostenuti dalla FondazioneSardegna Film commission, e realizzati all’interno del progetto Heroes 20.20.20. Si tratta delle puntate pilota delle serie web: “Il filo di lana”, per la regia di Tomaso Mannoni, e di “Nuova era”, per la regia di Emanuele Trullu, e dei cortometraggi “Piccoli grandi Eroi”, regia e produzione di Giorgia Soi;  “Domus”, di Salvo Nicotra, “Ogni cosa al suo posto”, per la regia di Paolo Zucca, e “Il mio cane si chiama vento” di Peter Marcias.

Il laboratorio “Orto d’asporto” proseguirà sino al 5 dicembre, giorno in cui alle 15.30 l’orto, finalmente finito, sarà caricato con le specie arboree mediterranee e trasportato nella Mediateca del Mediterraneo.

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Nasce oggi a Mosca la nuova Dinamo di Marco Calvani. Nel settimo turno di Eurolega la squadra biancoblù sfida i giganti del CSKA in una gara sulla carta segnata ma ricca di significati. Oggi alla Dinamo non si chiede di vincere, impresa tecnicamente quasi impossibile, vista la differenza tra le due squadre emersa nella gara d’andata al PalaSerradimigni e in tutto il girone europeo, ma di mostrare segnali di reazione rispetto a quanto fatto fin qui in Eurolega e in parte anche in campionato, dove lunedì scorso ha mostrato segnali incoraggianti nel match casalingo con la Consultinvest Pesaro, travolta per 106 a 80.

La Dinamo è arrivata ieri pomeriggio a Mosca, dove ha proseguito gli allenamenti in vista della partita di questa sera (inizio ore 18.30, arbitri Damir Javor (SLO), Elias Koromilas (GRE) e Marcin Kowalski (POL)).

«Abbiamo iniziato a lavorare duramente ma sono consapevole che ci vorrà del tempo – ha spiegato alla vigilia Marco Calvani –. Quello che chiedo ai ragazzi è di mostrare già da domani il giusto atteggiamento.» 

La mancanza di interessi di classifica, visto che ormai la Dinamo è virtualmente fuori dall’Eurolega, potrebbe dare alla squadra la tranquillità giusta per giocare al meglio delle proprie possibilità, confermando magari quanto di buono fatto vedere contro Pesaro.

Il nuovo coach della Dinamo Marco Calvani. Foto http://www.dinamobasket.com/

Il nuovo coach della Dinamo Marco Calvani. Foto http://www.dinamobasket.com/

 

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185 milioni di investimenti, 205 lavoratori impiegati nei cantieri durante la fase di costruzione della centrale a vapore, 500 posti di lavoro consolidati e tra 500 e 750 creati nell’indotto: sono questi i numeri del progetto Eurallumina, presentato questo pomeriggio, nella sala conferenze del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias, a Portoscuso.

Alla presentazione hanno partecipato l’amministratore delegato dello stabilimento di Portovesme, l’ingegner Vincenzo Rosino; i rappresentanti della Foster Wheeler italiana, la società che ha realizzato il progetto e i rappresentanti del Savi, il Servizio della sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali della Regione Sardegna; i rappresentanti del comune di Portoscuso e della provincia di Carbonia Iglesias; parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali, rappresentanti di associazioni e comitati e tantissimi lavoratori.

La presentazione, come annunciato alla vigilia, è stata preceduta da una manifestazione dei lavoratori Eurallumina, partita dall’ingresso dello stabilimento, sotto una pioggia battente, e conclusa davanti alla sala conferenze del Consorzio industriale, pochi minuti prima dell’inizio dei lavori.

I lavori sono stati aperti dall’ingegner Vincenzo Rosino che con i tecnici ha presentato le caratteristiche del nuovo impianto, progettato per garantire la completa copertura della domanda di energia termica ed elettrica della raffineria di bauxite e per contribuire al raggiungimento delle condizioni necessarie per la ripresa delle attività produttive di Eurallumina, nel rispetto delle prescrizioni ambientali, molto più severe rispetto al passato.

Dopo la presentazione che ha ricalcato sostanzialmente quella fatta nella stessa sede lo scorso 28 maggio, secondo quanto prevedono le procedure, è stato dato spazio agli interventi che, contrariamente a quanto accadde sei mesi fa, sono stati tutti favorevoli, perché i rappresentanti delle associazioni ambientaliste contrarie alla realizzazione del progetto della nuova centrale, questa volta non hanno partecipato all’incontro.

Tredici, complessivamente, gli interventi. Il primo è stato quello di Francesco Garau, segretario Filtcem CGIL, seguito da quello del deputato PD Francesco Sanna che ha sottolineato l’importanza del progetto e le prescrizioni ambientali imposte, le più rigide a livello europeo.

Il professor Paolo Amat, docente universitario di chimica, ha spiegato di aver studiato a fondo le caratteristiche dei fanghi rossi che a suo parere non costituiscono un problema e, viceversa, possono essere impiegati in vari settori.

Anche Salvatore Cherchi, ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias, oggi coordinatore del Piano Sulcis, ha difeso il progetto, sottolineandone l’impatto a livello occupazionale, con 500 lavoratori diretti e un fattore moltiplicativo tra 2 e 2,5, per un totale di oltre 1.000 posti di lavoro. Non si può ignorare che resta comunque un progetto di industria pesante – ha detto Cherchi -, ma è stato progettato nel rispetto dell’ambiente e si dovrebbe convincere l’azienda a investire in studi per il riutilizzo dei fanghi rossi.

Sono poi intervenuti Nino D’Orso, segretario della Femca Cisl; Pietro Cocco, sindaco di Gonnesa e capogruppo PD in Consiglio regionale; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia e presidente del Consiglio delle Autonomie locali; Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso e presidente del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias; Tonino Melis, componente della segreteria Uiltec Uil; Luca Pizzuto, consigliere regionale e coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà; Claudia Mariani, rappresentante delle partite iva di Portoscuso e del Sulcis Iglesiente; Mauro De Sanctis, presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano; e, infine, Antonello Pirotto, componente della RSU Eurallumina.

Il procedimento prevede la possibilità di presentare osservazioni al progetto fino al 24 dicembre, vigilia di Natale.

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Il 20 novembre 2015 è stato sottoscritto il 1° Atto Integrativo dell’Apq “Interventi di rilevanza strategica regionale nel settore della viabilità” del Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013.
Attraverso l’Atto vengono stanziati 345 milioni di euro, che si aggiungono ai euro 98 milioni di euro già stanziati nell’Accordo Originario. Gli interventi finanziati riguardano:
– il completamento della SS 125 “Nuova Orientale Sarda”
– l’ammodernamento della SS 131;
– l’ammodernamento SS 554;
– viabilità del Sulcis.
L’Accordo relativo è pubblicato nel sito tematico Sardegna Programmazione/PRA FSC 2007-2013/Strumenti Attuativi/Accordo di Programma Quadro “Rafforzato”.

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La Giunta regionale ha ripartito le risorse finanziarie statali e regionali tra gli Istituti tecnici superiori (Its) della Sardegna. «Gli Its – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino – sono scuole speciali di tecnologia, strategiche nella nostra isola per una formazione dei giovani alternativa a quella accademica, utili per lo sviluppo economico e una sempre maggiore competitività. Per questo motivo in questi mesi ci siamo impegnati per sbloccare la nascita dei nuovi istituti di Cagliari e Sassari, consentendo una presenza diffusa nel territorio di questo tipo di formazione».
Per l’istruzione tecnica superiore sono stati stanziati dal governo complessivamente 187.542 mila euro, per la concessione dei quali è richiesta una contribuzione regionale minima del 30% rispetto al budget nazionale. Queste risorse, su proposta dell’assessore Firino, sono state assegnate dalla giunta all’Its Filiera Agro alimentare della Sardegna di Sassari, mentre la quota di cofinanziamento regionale, pari a 56.262 mila euro sarà trasferita all’Istituto Superiore “N.Pellegrini” di Sassari, come istituzione di riferimento per il funzionamento dell’Its Agro alimentare del nord Sardegna.
Un’ulteriore quota di fondi ministeriali pari a 322.145 mila euro, nella disponibilità dell’Ufficio scolastico regionale e di concerto con esso, è stata utilizzata e ripartita. Di questi, all’Its per l’efficienza energetica di Macomer sono destinati 161.072 mila euro, all’Its per la mobilità sostenibile di Cagliari 80.536 mila euro, così come all’Its Filiera Agro alimentare della Sardegna di Sassari.
L’assessore della Pubblica Istruzione ha detto che «la ripartizione è stata fatta in maniera equa, seguendo il criterio dei costi standard individuati dalle linee guida nazionali«.
Inoltre, con questo provvedimento, la giunta ha individuato la copertura finanziaria di 173.737 mila euro a valere sull’esercizio finanziario 2015, così da garantire il cofinanziamento minimo del 30% richiesto dal Ministero e trasferire l’importo all’Istituto “Buccari-Marconi” di Cagliari, centro di riferimento per il funzionamento dell’Its per la mobilità sostenibile.

Claudia Firino 13

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Si riunisce domani a Nuoro, nella storica sede di via Roma, la Segreteria nazionale del Partidu Sardu – Partito Sardo d’Azione. «Ho convocato a Nuoro la prima riunione della nuova Segreteria Nazionale, in concomitanza con l’incontro promosso dal sindaco di Nuoro sul riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna, per testimoniare e ribadire l’attenzione che da sempre il Partito Sardo d’Azione ha sulla questione delle zone interne, del necessario ed armonico equilibrio territoriale fra queste e le zone costiere, fra città e campagna, tra nord e sud dell’Isola – ha detto il neoeletto segretario nazionale Christian Solinas -. Non comprendiamo perché si voglia incidere così pesantemente sull’architettura territoriale dei nostri Enti locali, senza una riflessione condivisa con tutti i soggetti coinvolti che consenta l’elaborazione di una strategia complessiva in grado di perseguire l’ambizioso obiettivo di ricreare le condizioni per uno sviluppo sostenibile e di arginare la crescente tendenza allo spopolamento»

«Noi sardisti non vogliamo che Cagliari diventi per le zone interne come Roma per la Sardegna. Crediamo fortemente che la città capoluogo – ha concluso Solinas – debba essere Capitale di tutta l’Isola, con la responsabilità di tenere in vita l’intera sua Nazione in un reticolo virtuoso di relazioni con un tessuto economico, sociale e culturale da preservare e sostenere. Il nostro impegno sarà nel senso di restituire semmai centralità al tema delle zone interne nel dibattito politico e nella riflessione sul futuro della Sardegna.»

Christian Solinas 5

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Piazza Roma - Il Portico copia

Nei mesi di novembre e dicembre la saletta del Portico vicina al Teatro Centrale in Piazza Roma e l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu, ospiteranno le opere di diversi artisti locali. Tutti gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con il comune di Carbonia.

Il primo appuntamento, attualmente in corso e visitabile sino al 28 novembre, dalle 18.00 alle 20.00, è la Mostra personale di pittura “Colori e Musica” di Antonello Calabrò presso la saletta del Portico. 

Gli appuntamenti successivi sono:

  • Mostra personale di arte contemporanea informale (pittoscultura), “la Materia e lo spirito” di Gianni Lardieri, dal 5 al 13 dicembre, presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu;
  • Mostra personale di fotografia Il Sulcis in Immagini” di Fabio Corona e Fabio Murru, dal 12 al 19 dicembre, presso la Saletta del Portico di Piazza Roma;
  • Mostra personale di scultura “Memorie del presente” di Luigi Angius, dal 18 al 28 dicembre, presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu;
  • Mostra personale di pittura di Gianmario Silesu, dal 22 al 28 dicembre, presso la Saletta del Portico di Piazza Roma.

«Dopo il grande successo ottenuto dalla II edizione della Rassegna 12×12 – dice il sindaco, Giuseppe Casti -, continua l’impegno dell’Amministrazione comunale per valorizzare il lavoro degli artisti della città e del territorio. Grazie ai nostri concittadini, turisti e cittadini avranno la possibilità di conoscere meglio la nostra Città e apprezzare le capacità e il talento dei tanti pittori, scultori, fotografi e artisti locali. Ringraziamo tutti coloro che mettono le proprie doti artistiche a disposizione della città.»

 

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Sabato 28 novembre il Teatro delle Saline di Cagliari ospiterà la “Sesta Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson”.

L’evento è promosso dalla Lega Nazionale per la Lotta Contro la Malattia di Parkinson (LIMPE), dalle Associazioni dei malati: Parkinson Italia (PI) e Associazione Italiana Parkinsoniani (AIP), sotto il patrocinio della Presidenza della Repubblica. L’inizio è fissato alle 9.30.

La manifestazione è organizzata congiuntamente dalla Clinica Neurologica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari (diretta da professor Francesco Marrosu) e dal reparto di Neurologia dell’Ospedale Brotzu (diretta da dott. Maurizio Melis) e sarà coordinata dai dottori Antonino Cannas e Giovanni Cossu, responsabili scientifici dell’evento, in collaborazione con gli altri medici dei centri (dott. Paolo Solla, dott. Marcello Mario Mascia, dott.ssa Daniela Murgia, dott. Gianluca Floris, dott.ssa Monica Puligheddu, dott.ssa Roberta Arca), e in collaborazione con le associazioni Parkinson in Sardegna. Interverranno, infatti, Raimondo Pala e Giorgio Rocca, presidenti delle due maggiori associazioni dei pazienti parkinsoniani.

L’evento avrà inizio alle 9.30 e si svolgerà presso il Teatro delle Saline di Cagliari.  La “Giornata Nazionale Parkinson” è naturalmente aperta a tutti i pazienti affetti da malattia di Parkinson o parkinsonismi e ai loro familiari, anche non afferenti ai Centri Parkinson del Policlinico Duilio Casula di Monserrato o dell’Ospedale Brotzu, che avranno l’interesse e la curiosità di saperne di più su questa malattia, sulle sue cause, sul suo decorso e sulle terapie oggi a disposizione.

Oltre ai medici specialisti dedicati alla malattia di Parkinson, altri medici e ricercatori (tra i quali il prof. Manolo Carta) parleranno dei vari aspetti della malattia e saranno a disposizione dei pazienti e dei familiari per qualsiasi domanda o consulenza che abbia attinenza con la malattia.

La riunione contemplerà, la partecipazione attiva dei pazienti, che non saranno solo fruitori di nozioni scientifiche elargite dagli esperti, ma soggetti attivi dell’animazione della giornata. Alcuni di essi, infatti, proporranno la loro testimonianza riguardo alle loro esperienze personali con le terapie più innovative, alternative alla terapia tradizionale con farmaci dopaminergici assunti per via orale, come l’infusione intradigiunale di levodopa.

Altri pazienti, che dopo la diagnosi di malattia e l’inizio della terapia dopaminergica, hanno sviluppato capacità creative originali di tipo artigianale o artistico, esporranno alla visione dei partecipanti alcuni dei loro manufatti o dei loro prodotti culturali, a testimonianza della vitalità intellettuale che molti pazienti non solo conservano, ma addirittura amplificano lungo il decorso della malattia e durante l’assunzione della terapia dopaminergica.

Un ringraziamento particolare alla Compagnia Teatrale Akròama per la sensibilità dimostrata nella concessione del loro spazio scenico per questa manifestazione.

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Gianmario Demuro 2

Un gruppo di lavoro costituito da dirigenti regionali e rappresentanti degli organi giudiziari e degli ordini degli avvocati dovrà mettere a punto nuovi progetti nell’ambito della giustizia digitale.
E’ la novità scaturita dall’incontro che si è svolto a Cagliari, nella sede dell’assessorato degli Affari generali, tra l’assessore Gianmario Demuro e una rappresentanza di magistrati e avvocati che svolgono la loro attività nei tribunali sardi. E’ stato lo stesso Demuro a lanciare la proposta di unire le forze per elaborare azioni che diano ulteriore impulso al processo di digitalizzazione della giustizia.
Magistrati e avvocati hanno espresso apprezzamento per i risultati sinora raggiunti grazie al sostegno dell’amministrazione regionale che, nell’ampio quadro dell’Agenda Digitale, ha agevolato l’informatizzazione di atti e procedimenti civili e penali.
Le iniziative, già attuate, hanno riguardato l’ambito delle infrastrutture con azioni finalizzate a garantire una maggiore connettività a banda larga ai tribunali e forniture hardware.
Per il futuro sono disponibili fondi europei con i quali sarà possibile sviluppare applicativi, far fronte alla formazione del personale e garantire ulteriori forniture hardware.
«Restano da risolvere alcuni problemi legati alla completa digitalizzazione delle procedure nell’ambito dei processi civili e penali», hanno sottolineato i rappresentanti del mondo giudiziario.
Il capo della Procura della Repubblica di Cagliari, Mauro Mura, ha messo in evidenza l’urgenza di dotare la polizia giudiziaria, impegnata nel campo dei reati informatici, di supporti hardware necessari a svolgere in modo più efficace l’attività di indagine. La spesa stimata è di circa 20mila euro.
C’è la piena disponibilità della Regione a risolvere il problema con le risorse già inserite nell’Agenda Digitale.
All’incontro ha preso parte il direttore degli Affari generali e della società dell’Informazione Antonello Pellegrino che ha illustrato tutte le iniziative sinora attuate per lo sviluppo dei sistemi tecnologici degli uffici dei tribunali.

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Si è tenuto oggi a Cagliari “SardegnaCompraVerde“, il forum regionale degli acquisti ecologici, promosso dall’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente e dalle province sarde, con la provincia di Cagliari come capofila.
Un grande evento dedicato al green procurement pubblico e privato (GPP), per far incontrare gli attori coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti ecologici in Sardegna.
Il forum “SardegnaCompraVerde” è stato dedicato alla valorizzazione e diffusione delle politiche virtuose e delle esperienze di GPP realizzate negli ultimi anni nell’isola dall’amministrazione regionale, dalla rete degli Ecosportelli GPP provinciali, dai Comuni e da numerosi altri enti pubblici e privati nell’ambito del PAPERS, il Piano d’azione regionale per gli Acquisti Pubblici Ecologici. La Regione Sardegna e numerose altre PA sarde sono riconosciute a livello nazionale ed europeo come buone pratiche nel GPP, da qui lo slogan dell’evento “Viva Sardegna. Il punto sugli acquisti pubblici ecologici”.
«La nostra Regione ha fatto molto in tema di sostenibilità e ha esportato buone pratiche sia a livello nazionale che internazionale, come è successo quest’anno a Marsiglia e a Lione. Stiamo lavorando perché l’Isola continui a essere un esempio virtuoso» ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano aprendo i lavori.
Dinanzi alla platea – numerosissima e qualificata -, l’assessore dell’Ambiente ha sottolineato le grandi sfide globali che attendono anche la Regione: «Viviamo in uno momento storico di grande rilevanza. Siamo giunti alle soglie della Cop21, la Conferenza sul clima di Parigi, e i governi, sempre più consapevoli del concetto di sostenibilità, stanno assumendo impegni seri anche a livello locale. La Cop21 intende raggiungere un accordo internazionale di contrasto ai mutamenti climatici. Per contenere le emissioni di gas serra – ha concluso l’assessore Spano – si deve partire proprio dalle piccole azioni messe in atto dai governi regionali. La Sardegna è su questa strada e continuerà a percorrerla con fermezza.»