20 July, 2024
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E’ in programma domani, giovedì 26 novembre, la manifestazione organizzata dalla RSU e dalle lavoratrici e dai lavoratori Eurallumina, in concomitanza con la presentazione pubblica dei progetti per la ripresa produttiva del primo anello della filiera dell’alluminio.

L’appuntamento è fissato alle 14.30 all’ingresso dello stabilimento.

La sala conferenze del Consorzio industriale del Sulcis Iglesiente, dalle 15.30, ospiterà i proponenti del progetto Eurallumina-Euralenergy e tutti coloro che vorranno ascoltare e comprendere i contenuti del progetto industriale.

Sotto l’egida del Savi, l’ente regionale per le autorizzazioni su temi ambientali denominare VIA e dell’ex provincia di Carbonia Iglesias settore ambientale, per la competente autorizzazione AIA, la presentazione pubblica del progetto è un obbligo normativo che deve essere svolto nel Comune interessato alla realizzazione delle opere e nell’occasione sarà possibile sollevare osservazioni, chiedere chiarimenti e intervenire nel merito degli argomenti.

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Vigneti Is Solinas 29

Argea, l’Agenzia regionale per la gestione ed l’erogazione degli aiuti in agricoltura, ha riaperto i termini di presentazione delle domande per l’assegnazione dei diritti di impianto viticolo dalla riserva regionale.
Questi i requisiti dei richiedenti per l’accesso alle assegnazioni:
– aver costituito o aggiornato il fascicolo aziendale attestante il possesso dei terreni oggetto dell’impianto al momento della presentazione della domanda;
– essere in regola con la normativa comunitaria, nazionale e regionale attinente il comparto della viticoltura;
– non trovarsi in stato di liquidazione o fallimento.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 10 dicembre 2015 con una delle seguenti modalità:
– invio tramite pec all’indirizzo: areaispettiva@pec.agenziaargea.it;
– tramite consegna a mano ad Argea Sardegna, Servizio istruttorie e attività ispettive, Viale Adua n° 1, 07100 Sassari.

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Assessorato regionale del Lavoro 10

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, di concerto con gli assessori dell’Industria e dell’Ambiente Maria Grazia Piras e Donatella Spano, ha approvato una delibera con cui si mettono in sicurezza le retribuzioni degli addetti dell’A.T.I. Ifras fino alla fine dell’anno. Il provvedimento, che attua quanto annunciato dalla Giunta lo scorso 10 novembre (in occasione dell’incontro a Cagliari con sindaci dei territori interessati, rappresentanti sindacali e lavoratori Ifras), oltre a intervenire sulle criticità del presente risolvendo una situazione di grande incertezza per i lavoratori, imposta una soluzione possibile per il futuro che, a partire dal prossimo anno, superi il quadro di difficoltà emerso nell’ultimo periodo.
La delibera approvata dalla Giunta prevede l’anticipazione al 2015 di parte degli interventi già assegnati all’A.T.I. Ifras per il 2016. Le opere che verranno anticipate all’anno in corso hanno un importo complessivo di 1,8 milioni di euro: risorse messe a disposizione con fondi dell’assessorato del Lavoro con conseguente diminuzione per pari importo, della dotazione finanziaria per i medesimi interventi, per l’annualità 2016. Gli interventi che verranno anticipati al 2015 riguardano cantieri comunali per le quote strettamente necessarie a garantire i livelli occupazionali. Ovviamente è prevista opportuna verifica successiva dei lavori effettuati, da parte dell’apposita Commissione così come richiesto dalla delibera approvata recentemente dalla Giunta Regionale (la D.G.R. 55/15 del 17/11/2015).
Con il medesimo provvedimento, la Giunta ha inoltre conferito mandato all’assessorato dell’Industria affinché (nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti) valuti e adotti in tempi rapidi tutte le iniziative necessarie alla spendita delle risorse contemplate per la realizzazione delle finalità previste dalle convenzioni stipulate con l’A.T.I. Ifras il 28 febbraio 2014 oppure, eventualmente, proceda a riorientarle su iniziative compatibili con gli obiettivi di destinazione, in base alle leggi finanziarie che tali risorse hanno istituito. Sempre per il 2016, si richiede all’A.T.I., per il tramite della Direzione generale dell’assessorato del Lavoro, la predisposizione di un piano che favorisca il pensionamento dei lavoratori ex Lsu in possesso dei requisiti di legge, nonché l’elaborazione di eventuali forme di flessibilità contrattuale, da attuarsi a seguito di opportuna confronto con le Organizzazioni sindacali e l’assessorato del Lavoro.

 

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Municipio Carbonia 99 copia

L’assessorato dello Sport del comune di Carbonia ha pubblicato la graduatoria provvisoria relativa alla “ripartizione fondi alle società sportive – anno 2014 (legge regionale 17/99)”. La Graduatoria è disponibile presso l’Albo pretorio comunale, l’Ufficio Sport in via Mazzini 68, e sul sito Internet www.comune.carbonia.ci.it (Servizi comunali – Ufficio sport).

Eventuali osservazioni e/o contestazioni devono essere effettuate entro e non oltre le ore 12 del 10 dicembre 2015.

Le eventuali richieste relative alla entità del singolo contributo e sulla documentazione da integrare possono essere richieste presso l’Ufficio Sport in via Mazzini 68. Telefono: 0781 63533.

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Gianmario Demuro 2

Tutti i dati prodotti dalla pubblica amministrazione regionale consultabili e utilizzabili dai cittadini in modalità libera e senza costi. Lo prevede la delibera con la quale la Giunta, su proposta dell’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, ha approvato il documento “Linee guida sull’Open Data per la Regione Sardegna“. Nella strategia dell’Agenda Digitale della Sardegna ai “dati aperti” viene attribuito un ruolo di grande significato per la crescita complessiva del sistema Regione, con l’obiettivo di rendere la pubblica amministrazione più moderna e trasparente.
L’open data è un sistema legato all’idea di una pubblica amministrazione trasparente, aperta ai cittadini e in grado di garantire la loro partecipazione al processo decisionale, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie. I limiti riguardano l’utilizzo dei dati personali e quelli la cui diffusione comporta violazioni di norme vigenti e di interessi pubblici prevalenti.
«L’approvazione delle linee guida sull’Open Data – ha detto l’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro – è un passaggio fondamentale per dare concreta attuazione al principio per cui i dati prodotti delle istituzioni pubbliche nell’espletamento delle loro funzioni appartengono alla collettività. Il riutilizzo delle informazioni del settore pubblico può dare slancio allo sviluppo economico e sociale e alla diffusione delle nuove tecnologie digitali. Si tratta di uno dei progetti inseriti nell’Agenda Digitale, che individua gli interventi per assicurare, grazie agli strumenti informatici, una maggiore efficienza ai servizi offerti dagli uffici regionali.»
Le linee guida sull’Open Data sono state elaborate da un gruppo di lavoro costituito da funzionari regionali della Direzione generali degli Affari generali e della società dell’informazione, del centro di programmazione, della Direzione generale per la comunicazione e di quella del lavoro.
La Giunta regionale, sempre su proposta dell’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro, ha inoltre approvato la delibera che prevede l’aggiornamento delle infrastrutture tecnologiche di rete del Data Center della Regione. Prevista la razionalizzazione del sistema di erogazione e di gestione dei servizi applicativi con la finalità di contenere i costi che derivano dalla complessità degli apparati tecnologici dell’Amministrazione.
«L’aggiornamento delle infrastrutture di rete – sottolinea l’assessore Demuro – garantirà un adeguato funzionamento dei servizi legati ai sistemi di base dell’amministrazione regionale e dei servizi rivolti agli enti locali e al comparto sanitario.»
L’intervento, del valore di 9 milioni di euro, utilizza risorse finanziarie previste nell’ambito dell’Agenda Digitale della Sardegna.

 

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La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, di concerto con l’assessore del lavoro Virginia Mura e d’intesa con l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, la delibera che salvaguarda i lavoratori della Saremar Spa in liquidazione.

«Abbiamo sottoposto all’esecutivo un provvedimento che tuteli tutte le professionalità coinvolte nell’attività gestita oggi da Saremar – ha detto Massimo Deiana -, consapevoli delle profonde ricadute sociali che investono le comunità interessate dal fallimento della compagnia.»

l provvedimento prevede uno stanziamento complessivo di 3,3 milioni di euro destinati alla costituzione di un fondo nel biennio 2016-2017 per incentivare misure di politica attiva, in coerenza con le linee strategiche e con i principi stabiliti dalla Regione in materia di tutela del lavoro. Saranno specificamente approntate le azioni idonee a favore dei lavoratori del cosiddetto turno generale, ovvero dei precari chiamati a prestazioni temporanee che non dovessero essere impiegati dal nuovo affidatario del servizio.
Riguardo ai dipendenti amministrativi della Saremar in liquidazione, invece, «sono in corso di definizione meccanismi di riprotezione occupazionale consentiti all’interno delle società in house della Regione», spiega l’assessore. Evidenzia inoltre che ulteriori 350mila euro all’anno saranno stanziati per le attività di vigilanza, monitoraggio e controllo – da affidare con procedura di evidenza pubblica – sul servizio di collegamento e per tutta la durata del relativo contratto.

Ulteriori strumenti di tutela sono infine previsti dalla delibera per il personale della società di navigazione regionale che, alla data del 31 marzo prossimo, abbia maturato il minimo dei requisiti utili per il pensionamento e per questo non rientrerebbe tra i beneficiari della clausola di salvaguardia. L’assessorato del Lavoro, dopo aver effettuato una ricognizione delle situazioni previdenziali, stabilirà i provvedimenti adeguati a incrementare il tasso di sostituzione e a garantire la prestazione pensionistica. Anche in questo caso, come stabilito per i lavoratori del turno generale, le risorse necessarie saranno recuperate dal fondo di 3,3 milioni.

«Tutti gli altri dipendenti – ricorda Deiana – saranno tutelati dalla clausola sociale inserita nel contratto di servizio, a seguito dell’aggiudicazione del bando di gara inviato il 18 novembre scorso a Bruxelles per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea.»

L’assessore dei Trasporti si dice soddisfatto del risultato «per raggiungere il quale è stata trovata la piena e corale condivisione di tutta la Giunta: si tratta del completamento di un percorso e del mantenimento degli impegni presi con i lavoratori del comparto e i cittadini di Carloforte e La Maddalena. Adesso andiamo avanti con la procedura di affidamento del servizio che – conclude l’assessore – sono certo si dimostrerà adeguato e rispondente alle esigenze dell’intera comunità isolana».

I consiglieri regionali sulcitani Luca Pizzuto (SEL) e Pietro Cocco (PD), impegnati per la risoluzione della vertenza, hanno espresso grande soddisfazione: «E’ stato scongiurato il rischio che gli errori fatti dalla precedente amministrazione che hanno portato alla liquidazione di Saremar SpA ricadessero sui lavoratori. Con questa delibera nessuno rimane a terra, tutti i lavoratori saranno tutelati e nessuno verrà lasciato solo: queste sono le azioni del centrosinistra di governo che mette al centro della politica la tutela degli ultimi e la salvaguardia del lavoro».

Traghetto Vesta copia

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Il comune di Carbonia a promosso un’indagine di mercato per raccogliere le manifestazioni di interesse a partecipare a 6 procedure negoziate per l’affidamento di lavori nelle seguenti scuole: Deledda di via Roma; Satta di via della Vittoria; Pascoli di via Balilla; Don Milani di via Dalmazia; di via Pozzo Nuovo a Bacu Abis e di via Tacca a Cortoghiana. L’importo complessivo dei progetti è superiore a 793mila euro.

Quattro interventi rientrano tra i lavori finanziati con il programma regionale Progetto Isc@la, a cui si aggiungono anche fondi comunali. Gli edifici scolastici interessati dai lavori di messa in sicurezza e manutenzione programmata sono: la scuola primaria di via Roma (importo complessivo di progetto 102.511,76 euro), le scuole secondarie di primo grado di via della Vittoria (importo complessivo di progetto 113.876,25 euro), di via Balilla (importo complessivo 153.652,63 euro) e via di Dalmazia (importo complessivo di progetto 113.876,25 euro). 

Altri due interventi sono finanziati con fondi CIPE, a cui si aggiungono fondi comunali. Le due scuole interessate dai lavori di messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del rischio sono la Scuola elementare di Bacu Abis in via Pozzo Nuovo (importo complessivo di progetto 196.620 euro) e la Scuola elementare di Cortoghiana in via Tacca (importo complessivo di progetto 112.850 euro).

«I nuovi lavori – spiega il sindaco, Giuseppe Casti – consentono al Comune di proseguire nell’operazione di sistemazione e miglioramento delle tante scuole della città. Riteniamo la scuola un settore prioritario per la crescita e la formazione dei nostri giovani e per questo motivo prosegue il nostro costante impegno per rendere gli edifici sempre più accoglienti ed efficienti.»

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Il Movimento partite iva Sulcis Iglesiente si schiera al fianco dei lavoratori Alcoa nella lunga e difficile vertenza per il rilancio produttivo.

«Mentre il Governatore dello Stato di New York salva i lavoratori Alcoa dello stabilimento di Massena con un intervento che vale 70 milioni di dollari: energia a basso costo e contributi economici per rendere gli impianti di produzione tra i più competitivi al mondo; a Roma si è consumata l’ennesima beffa ai danni dei lavoratori dell’impianto Alcoa di Portovesme, da tre anni chiuso.»

«Le parole del ministro Guidi – si legge in una nota del Movimento partite Iva – non lasciano spazio ad interpretazione. Il prezzo dell’energia richiesto non è compatibile con il quadro normativo europeo; si identifica in aiuto di Stato non ammesso dalla commissione UE. Questa la sintesi del giro di parole del ministro, che tuttavia ha detto che il negoziato è in corso e di essere fiduciosa che si possa definire il prezzo più basso nella forbice della media europea del costo dell’energia. Peccato che il prezzo richiesto da Glencore per rilevare gli impianti sia stato oggetto di un accordo stilato proprio sui tavoli del Governo, che avrebbe dovuto difendere il suo operato in sede europea.»

Il Movimentopartite Iva parteciperà all’Assemblea Popolare del Sulcis Iglesiente in programma venerdì 27 novembre alle ore 16.30 in via Costituente, a Carbonia (Lù hotel). Un’assemblea popolare, aperta a tutta la società civile, per discutere sull’emergenza economica del territorio. Un appuntamento al quale aderisce il Movimento Partite Iva con l’intento di fare una seria riflessione sulle dinamiche del protocollo d’intesa “Piano Sulcis” a tre anni dalla sua sottoscrizione, ma anche per orientare lo sguardo verso le prospettive future.

Al centro dell’incontro ci sarà l’analisi del “Piano Sulcis” sottoscritto il 13 novembre 2012. Un protocollo che rappresentava una speranza, in un territorio falcidiato dalla crisi industriale e privato di prospettive concrete. Speranze che non hanno trovato riscontro nella sua attuazione. Il protocollo d’intesa con il passare dei mesi e degli anni rivelava tutta la sua inadeguatezza rispetto all’emergenza in atto, nonché la sua incapacità a rimuovere l’angoscia che gravava, e grava tutt’oggi, su oltre 35mila disoccupati e inoccupati, maggioranza giovani, emarginati da una vita sociale dignitosa.

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Questa mattina il gruppo consigliare SEL Sardegna ha consegnato ai consiglieri regionali e alla Giunta un fiocchetto bianco, simbolo della giornata contro la violenza sulle donne che ricorre oggi 25 novembre: un piccolo segno per non dimenticare tutte le vittime di questo fenomeno silenzioso ma in costante aumento.

Nei mesi scorsi è stato presentato dall’on. Luca Pizzuto, primo firmatario, e da altri dieci consiglieri di centro sinistra, il progetto di legge n. 221 “Norme per la diffusione della cultura della nonviolenza e contro la violenza di genere” che affronta il tema della violenza sulle donne prendendo spunto dal metodo Scotland, attuato con successo nel Regno Unito, che mira al tempestivo allontanamento fisico della vittima dal suo aggressore fornendole nel contempo un tutoraggio che la supporti nel raggiungimento della indipendenza economica, sociale e affettiva.

«Crediamo – afferma Pizzuto – che non sia più il tempo delle parole: occorre un sostegno concreto che, partendo dall’educazione ai principi della nonviolenza, risolva il drammatico problema della violenza domestica.»

 fiocco bianco CRS

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Ex Inam Carbonia 1 copia

E’ partita all’inizio di novembre e proseguirà fino a metà gennaio 2016 la campagna di vaccinazione antinfluenzale nella ASL di Carbonia Iglesias secondo quanto previsto dalle raccomandazioni del ministero della Salute.

Per dare massima copertura vaccinale e rendere più agevole per i cittadini la possibilità di vaccinarsi, anche quest’anno è stato siglato l’accordo tra la ASL  e i sindacati dei MMG e PLS: pertanto oltre agli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità pubblica anche i medici e i pediatri che hanno aderito alla convenzione effettueranno la vaccinazione gratuita alle categorie a rischio e agli ultra 65enni.

La campagna antinfluenzale ha l’obiettivo di garantire una buona copertura vaccinale per la popolazione a rischio (diabetici diabete, portatori di malattie immunitarie, cardiovascolari e respiratorie) e di età superiore a 64 anni come prevede la circolare annuale del Ministero con le indicazioni per la prevenzione e il controllo dell’influenza stagionale. I casi gravi e le complicanze dell’influenza infatti sono più frequenti nei soggetti indicati.

La vaccinazione massiva ha un doppio obiettivo: salvaguarda il singolo dalla malattia e salvaguarda la comunità riducendo la possibilità di trasmissione del virus.

Quest’anno, come l’anno passato, ad alcune categorie di utenti (in particolare a portatori di cardiopatie croniche, malattie polmonari, cirrosi epatica, epatopatie croniche evolutive, alcolismo, diabete mellito, sistole liquorali, anemia falciforme e talassemia, immunodeficienza acquisita, astenia anatomico funzionale, leucemia, linfomi mielosa, neoplasie diffuse, trapianto d’organo e di midollo, stati di immunosoppressione, insufficienza renale cronica, HIV positivi, portatori di impianto cocleari), viene proposta anche la somministrazione del vaccino antipneumococco associato all’antinfluenzale al fine di prevenire le infezioni da pneumococco che sono causa di diverse patologie a carico dell’apparato respiratorio oltre che di meningiti.

Le epidemie influenzali annuali sono associate a elevata morbilità e mortalità. Il Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC) stima che in media circa 40.000 persone muoiano prematuramente ogni anno a causa dell’influenza nell’UE. Il 90% dei decessi si verifica in soggetti di età superiore ai 65 anni, specialmente tra quelli con condizioni cliniche croniche di base. I sintomi più comuni sono febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e delle articolazioni, cefalea e malessere generale. Di solito i sintomi si risolvono spontaneamente entro una settimana dall’esordio.

Raccomandazioni per proteggersi dall’influenza:

La trasmissione del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza. Il Centro europeo per il controllo delle malattie ha raccomandato le seguenti azioni:

1. Lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici) 

2. Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani)

3. Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale

4. Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali).

Chi deve fare il vaccino:

Il vaccino antinfluenzale è indicato per la protezione di tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni alla sua somministrazione e in particolare a:

1.Soggetti di età pari o superiore a 65 anni;

2.Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentino il rischio di complicanze da influenza, persone addette a servizi pubblici o che, per motivi di lavoro, siano in contatto con collettività di utenza; categorie di lavoratori a contatto con animali che possano essere fonte di infezione di virus influenzali non umani.

Dove e quando effettuare il vaccino

Dal proprio medico curante secondo gli orari di apertura dell’ambulatorio oppure negli ambulatori ASL:

Carbonia: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.00

Iglesias: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 11.00

Carloforte: martedì dalle 9.00 alle 12.00

Sant’Antioco: lunedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00

Giba: martedì dalle 9.00 alle 11.00

Santadi: giovedì dalle 9.00 alle 11.00

Buggerru: martedì (ogni due settimane) dalle 9.00 alle 10.30

Fluminimaggiore: martedì dalle 10.30 alle 12.00