20 July, 2024
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La figura dell’amministratore dei sostegno, introdotta dalla legge nazionale n.6 del 2004, è ancora poco diffusa in Sardegna nonostante giochi un ruolo fondamentale nel favorire l’inclusione sociale dei soggetti deboli. Per porre rimedio a questo vuoto normativo e consentire la piena applicazione della norma, il gruppo del Pd ha presentato una proposta di legge in Consiglio regionale, primo firmatario Rossella Pinna.

Il testo, composto da 8 articoli, punta a promuovere in tutto il territorio regionale il ricorso all’istituto dell’amministratore di sostegno, strumento più flessibile e meno “invasivo” rispetto alla tutela e alla curatela. A oggi, solo nella provincia di Cagliari, si contano circa 6000 casi di soggetti che possono ottenere assistenza da un amministratore di sostegno. 

«La nostra proposta è sostenuta dalle associazioni Amm.so e Azione di sostegno e si muove all’interno del quadro normativo nazionale – ha detto Rossella Pinna – servirà a implementare il servizio fornendo adeguati strumenti a chi si dedica a questo istituto. L’obiettivo primario rimane il mantenimento della centralità della persona con problemi fisici o psichici e dei suoi familiari.»

La proposta di legge punta a creare una rete di collaborazione tra tutti gli operatori (Asl, servizi sociali, centri di volontariato, giudici tutelari, comuni e associazioni) e a promuovere l’informazione e la formazione delle famiglie e degli operatori sociali pubblici e privati. Per tutelare i soggetti senza patrimonio è invece prevista l’istituzione di un apposito fondo che coprirà le indennità degli amministratori di sostegno e le loro polizze di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi.

«Abbiamo inoltre previsto la creazione di un “ufficio di protezione giuridica che fornirà consulenza legale e supporto agli amministratori di sostegno – ha aggiunto Rossella Pinna – mentre attraverso i PLUS saranno istituiti uno o più sportelli dell’amministratore di sostegno che promuoveranno azioni di informazione, incontri pubblici e corsi di formazione e aggiornamento. E’ prevista, infine, l’istituzione di un registro regionale degli organismi e delle associazioni che si occupano di protezione delle persone. La legge avrà una dotazione finanziaria di 150mila euro all’anno.»

«E’ un passo importante che ci consentirà di rispondere alla richiesta di solidarietà che arriva dai soggetti socialmente deboli – ha detto il capogruppo del Pd Pietro Cocco – l’auspicio è che il provvedimento venga esaminato in tempi rapidi in commissione per poi passare all’esame dell’Aula.»

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Il presidente del Corecom, Mario Cabasino, ha lanciato un grido d’allarme sulle conseguenze che avrà  il taglio del 50% deii contributi per le radio e televisioni locali.

«La situazione del settore radiotelevisivo è gravissima – ha detto Cabasino in audizione nella Seconda commissione, presieduta da Gavino Manca (Pd).-. Oltre la crisi, sono diminuiti quasi del 50 per cento i contributi che arrivavano alla Sardegna grazie alla legge 448 del 98 (contributi alle emittenti radiotelevisive locali). La Sardegna è passata da una disponibilità di 2 milioni 752mila euro del 2011 a un milione e 518mila euro per il 2013.»

Per Mario Cabasino sarà molto importante per le emittenti locali l’attuazione della legge 3, approvata il 12  gennaio 2015, che prevede interventi urgenti a favore delle emittenti televisive locali.

Il presidente Manca ha chiesto poi a Cabasino di illustrare il programma annuale e spiegare gli obiettivi che il Corecom si pone per il 2015. Cabasino ha spiegato che il Corecom vuole portare avanti due progetti importanti: riuscire a dar corso alle conciliazioni a distanza ed effettuare  uno studio, assieme con l’Associazione della stampa sarda e l’Università, sulla situazione dell’editoria digitale in modo da portare una fotografia esauriente del settore dell’informazione e valutare se sono possibili interventi mirati, da parte del Consiglio regionale, per valorizzare e tutelare le iniziative editoriali che oggi si auto sostengono.

Il presidente del Corecom ha anche evidenziato la carenza di risorse professionali, che saranno sempre più necessarie «se si considera che il Corecom dovrà farsi carico anche delle deleghe di secondo livello da parte dell’Agcom, tra cui la definizione delle controversie cittadini-gestori telefonici, e la gestione del ROC (Registro degli operatori della comunicazione)».

Il Corecom Sardegna, intanto, ha convocato una conferenza stampa, martedì 17 febbraio, alle 10.00 nei locali di via Cavour 25, per illustrare i dati relativi alle conciliazioni tra i cittadini e i gestori telefonici nel 2014.

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Da lunedì in Consiglio regionale partirà la raccolta differenziata capillare della carta con riciclo diretto. Dalla prossima settimana i consiglieri regionali, i dipendenti e i gruppi dovranno conferire la carta negli appositi cestini di cartone riciclabile, circa trecento,  che saranno sistemati in ogni stanza del Palazzo. La convenzione è stata stipulata dal Consiglio regionale con il Consorzio regionale Carta e Cartone Sardegna (CRCCS) nel novembre del 2014. L’obiettivo è quello di far diminuire notevolmente i costi che l’amministrazione consiliare sostiene e di  ridurre l’impatto ambientale anche in attuazione dell’articolo 181 (riciclaggio e recupero dei rifiuti) del decreto legislativo 152/2006.

Il servizio fornito dal Consorzio è gratuito e consentirà al Consiglio non solo di smaltire la carta usata ma di ricevere gratuitamente  il 20 per cento del totale della carta conferita in risme di carta riciclata. Grazie alla convenzione l’amministrazione potrà anche comprare dalle aziende consorziate prodotti di cartoleria a prezzi particolarmente convenienti.

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Il consigliere regionale Gianluigi Rubiu, capogruppo Udc. ha preso posizione in merito alla legge regionale sulle emergenze sociali.

«Il bilancio della Regione – denuncia Rubiu – assegna sempre meno stanziamenti per le persone svantaggiate. Una decisione che si stenta a comprendere, perché diverse famiglie isolane si trovano in condizioni di forte disagio per l’assistenza agli anziani e disabili. C’è poi una legge regionale che consentirebbe di aggirare le rigidità per l’accesso ai finanziamenti per la non autosufficienza. Occorre intervenire da subito per dare un supporto a tantissimi nuclei familiari e all’universo degli assistenti, che provvedono alla cura di chi soffre particolari difficoltà, perché le condizioni economiche, in moltissimi casi, sono insufficienti per sorreggere le cure previste.»

C’è anche un altro nodo sul welfare isolano e la denuncia è arrivata mediante una lettera urgente di Salvatore Usala – che da anni combatte contro la Sla, conducendo una battaglia attraverso il Comitato 16 novembre – al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e all’assessore della Sanità, Luigi Arru.

«Nella manovra finanziaria – sottolinea Rubiu – si registra un forte decremento degli stanziamenti per la non autosufficienza e per le persone svantaggiate e sono stati quindi disattesi, gli impegni presi dall’esecutivo in un summit con le associazioni impegnate nel terzo settore, senza che sia stato avviato l’iter per il pagamento delle somme ai Comuni e per gli altri progetti socio assistenziali. L’auspicio è che si possa correggere la manovra con l’approvazione degli emendamenti in aula volti all’adeguamento dei finanziamenti, per garantire uno stile di vita dignitoso a chi combatte ogni giorno con gravi difficoltà.»

Si è svolta ieri, nella sala consiliare del comune di Portoscuso, la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Città di Portoscuso “Su Marchesu”. Sono stati premiati i primi tre classificati e sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai presenti fra coloro che hanno aderito al concorso. La vincitrice è risultata Margherita Pellegrini, autrice di “Coraggio”, alla quale è andato un premio di 500 euro lordi; il secondo premio è andato ad un’autrice di Roma, Maria Cannavacciuolo, che riceverà 300 euro lordi; al terzo posto Cristina Contini, che ha ricevuto un premio di 200 euro lordi.
L’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Giorgio Alimonda e dalla delegata alla Cultura Orietta Mura, ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita dell’evento culturale e in particolar modo i componenti della commissione valutatrice delle opere poetiche, composta dal dottor Silvestro Biggio; il maestro Renzo Sanna; la professoressa Valentini Zini; l’editore Giampaolo Cirronis; il dottor Daniele Pinna e la dottoressa Maria Luisa Lai.
Un ringraziamento, inoltre, è stato rivolto al presidente dell’Associazione II e III Età di Portoscuso, Nino Lugas, ex sindaco del paese, per la preziosa collaborazione ed il supporto offerto.

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Piazza 1° Maggio Carbonia

Nell’ambito dei Servizi distrettuali rivolti ai giovani, l’assessorato alle Politiche giovanili di Carbonia informa che, presso la ludoteca di Piazza 1 Maggio, da lunedì 9 febbraio sono attivati laboratori di sartoria e di ceramica rivolti ai bambini/ragazzi dai 6 ai 13 anni.

Il progetto di sartoria comprende 7 incontri (il lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 15.30 alle ore 18.30).

In occasione del Carnevale i bambini si cimenteranno, con l’aiuto di una sarta esperta, nella realizzazione di alcune divertenti maschere per il viso e potranno creare tanti oggetti con il riutilizzo di pezzi di stoffa “recuperati” da cuscini, presine per cucina, etc., che i bambini potranno portarsi a casa.

Il progetto di ceramica prevede 6 incontri e permetterà ai bambini/ragazzi di sperimentare, con una ceramista esperta, le tecniche di lavorazione della creta. Sarà realizzato un oggetto (Arca di Noè con gli animali) a cui collaboreranno tutti i frequentatori della Ludoteca. Le creazioni dei bambini resteranno esposte nei locali ludoteca.

Il Laboratorio è gratuito e aperto a tutti i bambini/ragazzi dai 6 ai 13 anni.

«La ludoteca ha l’obiettivo di occupare il tempo libero dei bambini in maniera creativa dedicando spazio e tempo ai giochi, agli incontri e alla voglia di fare – spiega l’assessore Maria Marongiu -. Riutilizzare gli oggetti sparsi per casa, inoltre, è un’ottima idea per insegnare ai piccoli l’importanza e il piacere del riciclo. Senza contare che per loro è sempre un divertimento rovistare tra le vecchie cose, facendole rivivere con la fantasia e la creatività.»

Stefano Mameli 2

Ogni sardo paga, in media, ben 6.358 euro di tasse l’anno. I contribuenti isolani si attestano al 15esimo posto in tutta Italia; primi i lombardi con oltre 11mila euro, ultimi i siciliani con poco più di 5.500 euro con una media nazionale di 8.824 euro. L’80,7% di quanto versato finisce nelle tasche dello Stato, il 10,2% va alle Regioni e solo il 9% a Comuni e Province.

I dati sono stati diffusi dal centro studi della CGIA di Mestre che ha elaborato i dati del Ministero dello Sviluppo Economico e Istat del 2012 (ultimo anno disponibile).

«Nonostante siamo quasi 2.500 euro sotto la media nazionale – afferma Stefano Mameli, segretario regionale di Confartigianato – ciò non significa essere fortunati. La quota di contributi è sempre maggiore rispetto alla situazione economica generale e dei servizi.»

Nella ricerca effettuata dalla CGIA ha preso in esame tutti i lavoratori dipendenti, gli autonomi, le imprese e i pensionati, contemplando  ben 22 tributi: sono stati infatti inseriti 8 tributi nazionali (dall’Irpef fino alle imposte ipotecarie), 6 tributi regionali (dall’IRAP alla tassa per il diritto di studio universitario), 3 tributi provinciali (dall’RC auto al tributo per la tutela dell’ambiente) e ben 5 tributi comunali (dalla famigerata IMU fino alla Tari).

«Una cosa è parlare di tassazione dove il reddito medio è di circa 40mila euro, come nella provincia di Bolzano – aggiunge Mameli – un’altra è parlare di zone che sopravvivono con 12mila euro, come accade nel Medio Campidano. E ovviamente è diverso parlare di territori che hanno ogni tipo di servizio contro chi non ha, per esempio, strade, treni, sviluppo e occupazione.»

«Nei prossimi anni – auspica il segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – che a brevissimo anche la nostra Isola possa contribuire come la Lombardia e il Lazio: vorrà dire avere imprese sane e competitive, disoccupazione ai minimi e un PIL florido.»

«Ricordiamo che questi dati si riferiscono alle dichiarazioni 2012 – conclude Stefano Mameli – e che per il 2015 e 2016 la tassazione non promette nulla di buono: quest’anno la pressione fiscale dovrebbe attestarsi al 43,2% mentre per il prossimo si potrebbe toccare il 43,7%.»

La Compagnia di crociere, leader nel settore a livello internazionale, sceglie di farsi portavoce nel mondo dei valori di EXPO, il cui logo comparirà sulla fiancata di MSC Fantasia, una delle ammiraglie di casa MSC, che navigherà nel Mediterraneo per tutto il 2015.

Con una crescita dell’800% dal 2004 al 2014, MSC Crociere è oggi la compagnia leader nel Mediterraneo, in Brasile e in Africa del Sud. MSC Crociere naviga tutto l’anno nel Mar Mediterraneo ed ha una vasta offerta di itinerari stagionali in Nord Europa, nell’Oceano Atlantico, nelle Antille francesi, in Sud America, in Africa del Sud, negli Emirati Arabi Uniti e in Oman.

MSC Crociere ha uffici in 45 Paesi e 16.300 dipendenti in tutto il mondo e nel 2014 le 12 navi ultramoderne che compongono la flotta hanno trasportato quasi 1,7 milioni di viaggiatori.

In qualità di Official Cruise Carrier MSC Crociere sarà Rivenditore Autorizzato Expo per offrire ai passeggeri la possibilità di acquistare i biglietti della manifestazione direttamente a bordo delle navi e, per chi lo desidera, partecipare all’evento scegliendo le escursioni dedicate nelle tappe di Genova e La Spezia. Da maggio a ottobre, infatti, la Compagnia prevede di movimentare solo in questi due porti quasi 600.000 croceristi.

La collaborazione tra MSC Crociere ed Expo prevede diverse iniziative commerciali trasversali a tutti i canali di comunicazione, on e offline, attività multimediali e quelle più tradizionali, sia a terra che a bordo. Il via libera alla partnership si avrà con la BIT 2015 nel corso della quale MSC Crociere sarà ospite dello stand Expo con attività dedicate all’arte dell’accoglienza e dell’intrattenimento.

«Siamo orgogliosi di scendere in campo al fianco di Expo Milano 2015 e di poter partecipare a questo attesissimo evento in qualità di Official Cruise Carrier. Il tema presentato da Expo Milano 2015 è molto caro alla nostra Compagnia perché il cibo non è solo nutrimento ma rimanda a tanti aspetti della vita sociale e culturale del Vivere Mediterraneo di cui MSC è ambasciatore – ha dichiarato Gianni Onorato, CEO di MSC Crociere -. E’ quasi naturale la nostra predisposizione nell’unire a destinazioni da sogno anche un’offerta enogastronomica di spessore nel buon nome della qualità e della varietà a completa soddisfazione di tutte le esigenze espresse da una clientela internazionale. MSC Crociere ha anche ideato progetti per il diritto dell’alimentazione e della nutrizione. Ad esempio dal 2009 insieme all’UNICEF ha dato vita al progetto ‘Get on board for children’ finalizzato a combattere la fame e la malnutrizione dei bambini nei Paesi in via di sviluppo e in situazioni di emergenza. Dall’inizio della partnership i viaggiatori di MSC Crociere hanno donato più di 3 milioni di euro all’UNICEF.»

Siamo felici che l’Esposizione Universale si arricchisca della presenza di un nuovo partner di livello internazionale, ma assolutamente italiano – ha spiegato Giuseppe Sala, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. -. MSC Crociere è un esempio di come il Made in Italy possa avere successo in tutto il mondo ed è proprio questo uno degli obiettivi che ci proponiamo con Expo Milano 2015: valorizzare le eccellenze e le competenze del nostro Paese, farle conoscere ed apprezzare a milioni di visitatori che arriveranno da ogni parte del mondo. La compagnia di crociere con i suoi viaggi regala sogni e vacanze indimenticabili ai suoi clienti, con una particolare attenzione alla proposta enogastronomica, patrimonio storico del bel Paese. Ebbene, allo stesso modo Expo Milano 2015 ha l’obiettivo di offrire un’esperienza unica, da ricordare per tutta la vita per la varietà e ricchezza di contenuti, iniziative, proposte scientifiche e tecnologiche che animeranno i sei mesi espositivi. Ecco perché siamo convinti che il binomio tra Expo Milano 2015 e MSC Crociere sarà vincente.»

Per tutta la durata dell’esposizione universale, MSC Crociere sarà presente con uno spazio espositivo multimediale, focalizzato sulle rivoluzionarie “Navi del Futuro” che saranno pronte a partire dal 2017.

Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma ha presentato la scorsa settimana un’interrogazione all’assessore regionale della Sanità per sollecitare l’immediato ripristino del servizio di epatologia presso il poliambulatorio di Macomer.

«Appreso che il servizio risulta chiuso dall’ottobre 2013, seppure con qualche momentanea e poco duratura riattivazione nel febbraio 2014, e considerato che in assenza di esso il trattamento di tali malattie avviene esclusivamente in sede ospedaliera perché esse necessitano di un approccio specialistico multidisciplinare – si legge nell’interrogazione – si chiede se l’assessore regionale della Sanità intenda intervenire affinché nella pianificazione strategica della Azienda sanitaria nuorese venga considerato urgente e prioritario il ripristino di tale essenziale servizio sanitario per i cittadini del Marghine.»

«Il Centro di immunologia clinica epatica e gastrointestinale è stato infatti attivato nel 2010 – ricorda Daniela Forma – proprio al fine di potenziare l’offerta dei Servizi Sanitari nel territorio e con l’obiettivo di ridurre i ricoveri impropri contribuendo al contenimento della spesa sanitaria complessiva oltre che a dare risposte concrete nel territorio ai pazienti affetti da patologie epatiche.»

«L’auspicio – conclude Daniela Forma – è che il Servizio di epatologia venga riattivato nel più breve tempo possibile.»

L’Amministrazione del comune di Carbonia, in qualità di Ente Capofila del PLUS del distretto sociosanitario di Carbonia, comunica alcuni chiarimenti forniti dall’INPS sul bando “Home Care Premium 2014“.

Gli utenti interessati a presentare domanda per il progetto “Home Care Premium 2014“, nel caso non riuscissero a reperire l’Isee sociosanitario, potranno presentare una certificazione Isee di tipo ordinario; le domande così presentate saranno comunque accolte.

Rimangono comunque invariati i requisiti indicati nell’avviso già pubblicato, relativamente ai “Soggetti dell’Avviso”, ai “Beneficiari”, alla valutazione della condizione di non autosufficienza e alle verifiche medico legali, alla sussistenza o permanenza delle condizioni psicofisiche che concorrono a determinare in favore di ciascun beneficiario il ricorso alle prestazioni previste dal progetto.

Si ricorda che sarà possibile presentare le domande sino alle ore 12.00 di venerdì 27 febbraio 2015. Anche i beneficiari del precedente bando “Home Care Premium” 2012 dovranno presentare domanda.

Lo sportello “Home Care Premium”, che si trova a Carbonia in via XVIII Dicembre, presso la sede dei Servizi sociali del comune di Carbonia, è attivo per fornire tutte le informazioni e l’assistenza necessarie, si ricordano gli orari di apertura:

Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00, martedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.30.

Contatti: Telefono: 3274247763. E-mail: homecarepluscarbonia@libero.it .