26 November, 2024
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La direzione generale dell’assessorato del Lavoro ha comunicato oggi alle agenzie formative aggiudicatarie dei bandi per Operatori Socio-Sanitari lo spostamento della data d’inizio dei corsi al 16 marzo. Ciò consentirà alle agenzie di prorogare il termine di scadenza per la presentazione delle domande fino al 2 marzo prossimo. La proroga si è resa necessaria a causa delle difficoltà riscontrate nella compilazione del modello ISEE, l’indicatore della situazione economica. In proposito, l’INPS ha comunicato alla Regione di aver stipulato un protocollo d’intesa con i CAF. L’amministrazione regionale, intanto, confida che gli altri enti interessati, a partire dagli istituti di credito, diano priorità a quanti chiederanno la documentazione necessaria per poter accedere al bando (50 corsi per 1.250 posti disponibili).

L’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, ha espresso soddisfazione per la firma della convenzione tra il ministero del Lavoro e le Regioni per l’assegnazione delle risorse necessarie a garantire il pagamento degli assegni ai Lavoratori Socialmente Utili.
«È un risultato importante – ha commentato l’assessore del Lavoro – a differenza degli anni passati, che vedevano la firma delle convenzioni con grave ritardo, per il 2015 la sottoscrizione arriva prima della fine del mese di gennaio». In tal modo, la Regione ha la certezza delle risorse (oltre 500 mila euro) e i 66 LSU sardi avranno la garanzia della continuità del reddito. «Il prossimo obiettivo della Regione – ha concouso l’assessore Mura – è individuare gli strumenti per la fuoriuscita dei lavoratori dal bacino degli LSU.»

E’ stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, la seconda edizione dell’Album di figurine delle società sportive di Carbonia.

All’iniziativa, proposta dalla società “Footprint Italia”, con il patrocinio gratuito del comune di Carbonia, hanno aderito 20 società sportive, mentre nel 2014 erano 16. Considerato l’elevato numero degli sportivi, l’album è diviso in due volumi, che contengono complessivamente 1306 figurine, quasi quattrocento in più rispetto all’edizione precedente.

Alla conferenza hanno partecipato i rappresentanti delle società che hanno aderito al progetto e l’assessore Fabio Desogus che, dopo aver ringraziato la società “Footprint Italia”, ha rimarcato le finalità dell’iniziativa.

«Dopo il successo che l’iniziativa ha registrato lo scorso anno, insieme alla Footprint abbiamo deciso di riproporre anche nel 2015 l’album delle figurine degli sportivi di Carbonia – ha detto l’assessore dello Sport, Fabio Desogus -. Il valore dell’iniziativa è sia di carattere sociale che ludico-promozionale e riteniamo che possa costituire anche un simpatico ricordo per tutti gli appassionati di sport della Città. Ringraziamo sentitamente le società che hanno aderito e ci auguriamo che l’anno prossimo possono essere di più. Accogliendo una proposta fatta dalle società, invitiamo tutti i bambini e gli aderenti alle società sportive ad approfittare della sfilata di carnevale cittadina del 15 febbraio, per avere un momento di incontro e scambio delle figurine. L’occasione ideale – conclude Fabio Desogus – potrebbe essere quella dell’arrivo dei carri allegorici in piazza Roma intorno alle 17.30.»

Conferenza stanmpa x bilancio di previsione 2015 copia

È stata presentata, nel corso della conferenza stampa svoltasi martedì 27 gennaio, la bozza del Bilancio di Previsione del comune di Carbonia per l’anno 2015.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco, Giuseppe Casti, il vicesindaco e assessore dei Servizi sociali Maria Marongiu, l’assessore dell’Ambiente Franco Manca e l’assessore dello Sport e spettacolo Fabio Desogus.

«Lo scenario nazionale, in cui si inserisce il Bilancio del comune di Carbonia – ha spiegato il sindaco, Giuseppe Casti – vede un nuovo taglio nei trasferimenti del Governo agli Enti Locali. A livello nazionale, nel 2015, il taglio sarà di un miliardo e mezzo di euro, mentre Carbonia avrà una riduzione di un milione e mezzo di euro. Complessivamente, negli ultimi quattro anni, la nostra città ha subito un taglio di 6 milioni di euro. Per quanto concerne la Legge di stabilità regionale, ancora in fase di approvazione, sono previsti alcuni tagli ma si sta cercando una soluzione per lasciare invariata la quota del trasferimento di risorse ai Comuni.

La notizia positiva, invece, è che sono stati alleggeriti i vincoli del Patto di Stabilità, che consentiranno nuovi spazi di manovra per gli investimenti. Nonostante le difficoltà, il Bilancio di previsione 2015 del comune di Carbonia, non prevede alcun aumento di tasse o imposte, mentre le tariffe di alcuni importanti servizi, come ad esempio l’Asilo nido o il servizio di mensa scolastica, saranno ridotte del 10%.»

Discorso a parte merita la questione relativa alla Tari. Giuseppe Casti ha ricordato che il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta del 26 gennaio, il nuovo Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, grazie a cui si avrà una riduzione delle tariffe in una misura che va dal 10 al 15%. Il risparmio è dovuto principalmente al rinnovo del servizio di raccolta e gestione rifiuti che sta per partire e prevede diverse migliorie e razionalizzazioni. A questi risparmi l’Amministrazione conta di sommare gli effetti positivi della lotta all’evasione totale e parziale che potranno ridurre ulteriormente la tassazione a carico dei cittadini che hanno sempre pagato. Ulteriori risparmi potrebbero derivare, inoltre, dal ribasso a base d’asta offerto dalla ditta che vincerà il bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti.

Durante un incontro con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, svoltosi lunedì, è stato anche chiesto un nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e la Tariffa Unica per il conferimento in discarica, in modo da eliminare la disparità dei costi ai danni dei Comuni. La Tariffa Unica consentirebbe al Comune di Carbonia una ulteriore diminuzione del livello di tassazione.

Un ulteriore elemento positivo della bozza del Bilancio di previsione, che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale, è il mantenimento di tutti i servizi al cittadino offerti dall’Amministrazione, partendo dai Servizi Sociali che complessivamente valgano oltre 8 milioni di euro (di cui circa 2 milioni di fondi comunali), ovvero circa un terzo del Bilancio comunale complessivo, che si attesta intorno ai 30 milioni di euro. A questo proposito sindaco e assessori hanno ricordato il buon funzionamento dei servizi offerti (come ad esempio la Ludoteca, l’assistenza in strutture, o l’assistenza alle persone in difficoltà). Il Sindaco ha affermato, inoltre, che anche nel Bilancio di previsione 2015 saranno confermati gli interventi per offrire opportunità occupazionali ai cittadini in situazione di disagio.

Nel 2014 sono state messe a disposizione circa 150 opportunità di lavoro (per un intervento economico pari a circa 2 milioni e mezzo di euro) che, seppur a tempo parziale e per una durata di circa 6 mesi, hanno dato una risposta alle necessita di tante persone in difficoltà. Gli interventi saranno ripetuti nel 2015.

Un altro asse portante della proposta di bilancio riguarda gli investimenti. Grazie all’alleggerimento del Patto di Stabilità, il 2015 vedrà la realizzazione di diversi progetti. In questo contesto, da ultimo la Regione ha finanziato due nuovi progetti presentati dall’Amministrazione Comunale: uno relativo all’impianto di illuminazione pubblica finalizzato al risparmio energetico (1.300.000 euro), il secondo per la riqualificazione di Piazza Ciusa (400.000 euro). Questi due interventi, immediatamente cantierabili, si dovranno concludere e rendicontare entro settembre 2015. La serie di progetti in programma, per cui si dispone già dei fondi, è molto più vasta: gli interventi per le strade e i marciapiedi cittadini (700.000 euro nel 2015 e 800.000 euro nel 2016); negli edifici scolastici della Città (come ad esempio nell’istituto Sebastiano Satta di via della Vittoria – 1.500.000 euro); per la rete idrica (2.000.000 di euro), per la pineta di Rosmarino (250.000 euro); per l’installazione di videocamere di sorveglianza in Città (il Comune di Carbonia si è aggiudicato di recente un bando); nell’area della Grande Miniera di Serbariu (300.000 euro per l’illuminazione più la nascita dell’area camper service).

Nelle sue conclusioni, il sindaco Giuseppe Casti ha ricordato i numerosissimi incontri con la cittadinanza, per raccogliere le esigenze, i suggerimenti e presentare le proposte. Da questi incontri e dall’apporto delle Commissioni consiliari e degli uffici comunali è nata una proposta di Bilancio di previsione condivisa e ancora migliorabile con il contributo del Consiglio comunale.

Gianluigi Rubiu 5 copia

La manovra finanziaria della Giunta Pigliaru cancella il termine industria. La denuncia viene da Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale che ha rimarcato la nota dolente durante i lavori delle commissioni regionali: «Proprio così – spiega Rubiu – tra le pagine del bilancio è scomparso il capitolo dedicato all’industria. Un segnale negativo per tutti i lavoratori che pensavano che il settore potesse avere una ripresa. Ho segnalato il deficit anche all’assessore alla programmazione e bilancio Raffaele Paci per comprendere le future strategie dell’esecutivo per la rinascita della Sardegna».

«Una scatola vuota, di fatto – aggiunge Gianluigi Rubiu – visto che per il settore sono disponibili risorse pari a 190 milioni di euro, ma una grande fetta di questi finanziamenti arrivano dall’Unione Europea. Si tratta, dunque, di fondi vincolati. Senza dimenticare poi che oltre 59 milioni di euro andranno alle partecipate, come Igea e Carbosulcis. Alla fine della giostra. Alle imprese rimangono poco più di 6 milioni di euro. Praticamente si azzerano i finanziamenti per rendere più competitiva l’economia sarda, con la cancellazione dell’industria e l’azzeramento dei capitoli destinati alle imprese. Un disegno che si nasconde anche per il settore dell’agricoltura, con la gran parte delle risorse vincolate dai fondi europei».

Da oggi 29 gennaio è attiva la procedura per la compilazione delle domande on line dell’avviso per la realizzazione di interventi volti ad agevolare il processo di capitalizzazione delle imprese cooperative sarde già esistenti che intendono espandersi determinando un contestuale aumento del proprio patrimonio netto.
Nello specifico l’avviso prevede l’erogazione di contributi rimborsabili concessi nella forma tecnica del prestito partecipativo, strumento finanziario che consente alla società cooperativa di ottenere, sin dall’inizio, le risorse finanziarie necessarie per l’attuazione di un programma di investimento che deve prevedere obbligatoriamente anche l’incremento del livello di capitalizzazione della cooperativa.
Il prestito partecipativo, tecnicamente, è un’anticipazione del capitale proprio dell’impresa in quanto, contestualmente alla stipula del contratto, i soci della cooperativa devono assumere l’obbligo del rimborso in linea capitale della somma erogata alla società cooperativa dal Fondo.
Destinatarie del fondo sono le società cooperative, costituite da più di dodici mesi all’atto di presentazione della domanda di accesso al Fondo, che presentino un piano di investimenti accompagnato da un processo di capitalizzazione della cooperativa e che abbiano sede operativa in Sardegna. La sede legale potrà essere ubicata nel territorio regionale o nazionale.
Saranno considerate prioritarie le attività che rientrano nelle seguenti categorie:
– turismo;
– attività di biblioteche, archivi, gestione aree archeologiche, musei ed altre attività culturali;
– tutela dell’ambiente;
– energie rinnovabili;
– welfare;
– manifatturiero;
– ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione).
Gli interventi finanziari a carico del fondo si concretizzeranno nella concessione alla cooperativa di un finanziamento nella forma tecnica del prestito partecipativo avente le seguenti caratteristiche:
importo minimo euro 21.000;
importo massimo euro 120.000,00
Durata massima: 60 mesi
Tasso: 0% per gli interventi fino euro 60.000,00.
Per gli interventi di importo superiore a 60.000 euro il tasso di interesse sarà pari al 15% del tasso di riferimento europeo vigente alla data dell’istruttoria; in ogni caso il tasso di interesse non potrà essere inferiore allo 0,50% annuo.
L’intervento sarà gestito dalla Sfirs spa. Le risorse economiche destinate all’attuazione degli interventi ammontano 9.000.000 di euro.
«Si tratta di una misura che integra e completa le altre azioni già messe in campo dalla Regione – ha commentato l’assessore regionale del lavoro Virginia Mura – a dimostrazione che l’impegno per aiutare un settore così importante si estende su tutti i fronti, anche dal lato della sostenibilità degli investimenti e dell’ampliamento della produttività, con possibili ricadute occupazionali.»
«Il Fondo – ha precisato l’assessore Mura – interviene più specificatamente sul potenziamento della capacità finanziaria e sul sostegno alla modernizzazione e all’adeguamento delle strutture, degli impianti e delle attrezzature, utili per accrescere la competitività e dare maggiore slancio alle imprese che operano nei settori più variegati.»

Massimo Deiana 5 copia
Da domani le pratiche per il noleggio autobus con il conducente e per la gestione del registro regionale delle imprese del settore confluiscono nello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) gestito attraverso il portale istituzionale Sardegnaimpresa.eu/it/suap. , rendendo così più semplici i procedimenti amministrativi dell’assessorato dei Trasporti.
«Si tratta di un primo passo verso un generale percorso di alleggerimento del carico burocratico, dei tempi di attesa per l’utenza e verso un risparmio dei costi a favore del tessuto imprenditoriale isolano», dice l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana.
Le domande presentate attraverso il Suap sono istruite esclusivamente con modalità telematica. L’imprenditore in possesso dei requisiti previsti dalle norme dovrà soltanto presentare allo Sportello unico del Comune dove ha sede l’azienda la dichiarazione autocertificativa di attività produttiva (Duaap). La ricevuta definitiva rilasciata dal Suap sostituirà l’abilitazione all’esercizio del noleggio autobus con il conducente rilasciata dall’assessorato dei Trasporti.
Tutte le informazioni relative alla al procedimento sono disponibili nel sito istituzionale della Regione.

L’assessore regionale dell’Agricoltura e della Riforma agropastorale, Elisabetta Falchi, ieri ha rassicurato le associazioni di categoria che «l’Assessorato ha cambiato rotta rispetto ai tagli operati nella scorsa finanziaria ai danni dei Consorzi di bonifica».

«Nella finanziaria approvata dalla scorsa Giunta – ha osservato l’assessore Falchi – per il 2014 erano stati stanziati 9 milioni di euro in meno per i Consorzi di bonifica sardi a cui si aggiungeva il taglio di altri 3 milioni per il personale avventizio, nonostante la legge 40, approvata dal Consiglio regionale nel dicembre 2013, prevedesse un incremento del periodo lavorativo da 6 mesi a 8 mesi. In parole povere la copertura finanziaria per tali figure era stata azzerata, con risorse in cassa inesistenti. In questa condizione di assenza di fondi è logico che si siano creati aumenti preoccupanti dei costi irrigui per numerosi imprenditori agricoli.»

L’Assessorato sta lavorando al recupero delle risorse dedicate al personale avventizio per il 2015, senza oneri per i Consorzi, mentre per le voci che riguardano il bilancio generale dei Consorzi, l’assessore Falchi ha spiegato che per adesso «sono stati stanziati 26,7 milioni di euro di base a cui si aggiungono altri 10 milioni destinati all’efficientamento delle infrastrutture».

Elisabetta Giuseppina Falchi 3 copia

Miniera Monteponi 1 copia

La Giunta regionale ha inserito le bonifiche delle aree minerarie dismesse nel Sulcis e nel Guspinese tra le priorità del programma di governo. Il tema è stato affrontato anche ieri, insieme ai sindaci e ai sindacati, nel corso dell’incontro svoltosi a Cagliari sullo stato di attuazione del Piano Sulcis. Le vicende che hanno riguardato Igea, l’avvicendarsi dei liquidatori e le difficoltà finanziarie della società, imponevano di valutare diversi scenari, tra cui anche quello prioritario di salvaguardare la stessa Igea e di verificare la capacità di riorganizzarsi per realizzare autonomamente gli interventi previsti.

Nel corso degli incontri dei giorni scorsi, ha prevalso la scelta di rendere partecipi nei progetti di bonifica i Comuni interessati, con l’obiettivo di valutare anche il coinvolgimento operativo di Igea. In questa prospettiva, la Giunta esaminerà presto un provvedimento.

«Gli assessori e la Giunta hanno un unico obiettivo – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras – avviare la fase di risanamento dei siti compromessi, per restituire i territori alle intraprese economiche, e fare le bonifiche nel più breve tempo possibile, coinvolgendo tutte le risorse e gli operatori del territorio, compresa Igea, avviata nella fase di riorganizzazione e di ristrutturazione.»

«Le comunità del Sulcis – concorda l’assessore dell’Ambiente Donatella Spano – non possono più attendere l’attuazione degli interventi di bonifica e la restituzione dei territori risanati. Questo rappresenta l’impegno che la Giunta ha unanimemente assunto con il territorio e con i Comuni interessati.»

Edoardo Tocco copia

Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) contesta una norma inserita nel bilancio regionale che cancella la figura degli intermediari esterni, ovvero l’universo di ingegneri, architetti ed altri professionisti del settore che sono impegnati nella progettazione e realizzazione delle opere pubbliche, con l’attribuzione delle competenze all’Azienda regionale per l’edilizia abitativa. In un’interrogazione urgente Tocco spiega gli effetti negativi prodotti dalla disposizione: «Si tratta spiega di un altro passo indietro nel processo di snellimento della pubblica amministrazione. Non solo. Gli intermediari esterni hanno un ruolo fondamentale nell’esecuzione degli interventi pubblici, visto che si tratta di professionisti che ogni giorno lavorano sul campo della progettazione, del controllo e della realizzazione delle opere pubbliche. E’ piuttosto singolare che l’esecutivo regionale si esprima, in particolare nel disegno di legge sul Bilancio, che rappresenta la traduzione applicativa del pensiero politico, nella direzione della loro eliminazione, disconoscendo così l’importante apporto fornito dai professionisti nel processo di costruzione di importanti strutture».

La soppressione di queste figure – secondo Edoardo Tocco – potrebbe determinare un effetto drastico. «L’attribuzione di importanti incarichi – sottolinea il consigliere regionale di Forza Italia – mira a dare lavoro a centinaia di professionisti del settore che, con sacrificio e con una pressione fiscale oltre il limite della sopportazione, cercano quotidianamente di contribuire alla realizzazione degli interventi pubblici, assumendo ruoli di responsabilità spesso non commisurati ai compensi percepiti. Tantissimi giovani neolaureati si inseriscono nel mondo del lavoro attraverso questi incarichi. La cancellazione degli intermediari porterebbe all’accentramento di alcuni progetti nella Pubblica Amministrazione, distogliendo gli impiegati dalle loro mansioni. Per questo – conclude Tocco – è necessario pensare ad una riforma complessiva del settore velocizzando l’iter dei progetti, così da fornire un servizio efficiente a imprese e cittadini».