19 July, 2024
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Consiglio regionale 1 copia

Prosegue, in Consiglio regionale, l’esame della manovra finanziaria 2015/2017. In settimana arriveranno alla commissione Bilancio gli ultimi pareri delle altre commissioni permanenti sulle rispettive parti di competenza.

Questo il calendario delle sedute:

La Terza Commissione (Bilancio e Programmazione), presieduta da Franco Sabatini (Pd), è convocata per mercoledì 28 gennaio, alle 16.00, per l’esame degli articoli e degli emendamenti alla manovra 2015/2017. I lavori della Commissione proseguiranno nei giorni successivi.

Sempre mercoledì, si riuniranno anche la Quarta e la Sesta Commissione. Il parlamentino del Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità, presieduto da Antonio Solinas, si riunirà alle 10.00. In programma l’audizione di una delegazione di sindaci di comuni non aderenti ad Abbanoa.

La Sesta Commissione (Salute e politiche sociali) presieduta da Raimondo Perra, si riunirà invece alle 16.30 per l’audizione dell’assessore alla Sanità sulle parti di competenza della manovra 2015/2017.

Sala Lepori Iglesias

L’associazione Sulcis Youth Onlus di Iglesias ha organizzato una conferenza pubblica di presentazione del progetto internazionale “Learn from exchange, break into the future” che si terrà il 5 febbraio, alle ore 11.30, presso la “Sala Lepori”,  in via Asproni, ad Iglesias.

All’associazione Sulcis Youth Onlus è stato approvato uno scambio giovanile nell’ambito del nuovo programma europeo Erasmus Plus. Il progetto riunirà 42 giovani accompagnati da sei giovani leader provenienti da Italia, Portogallo, Lettonia, Albania, Serbia e Montenegro. Dal 4 al 10 febbraio i partecipanti allo scambio giovanile si confronteranno sulle diverse situazioni di disoccupazione giovanile nelle loro realtà locali e in tutta Europa. L’incontro consentirà loro di comprendere le diverse cause che hanno portato ad avere la situazione attuale, con molte grandi disparità sul tasso di occupazione in Europa e vicini di casa. Essi avranno la possibilità di riflettere su alcune buone pratiche e politiche che sono state attuate o adottate dai paesi il cui rendimento è buono e analizzare i difetti noti di coloro che hanno scelto politiche sbagliate. Avranno inoltre la possibilità di osservare alcuni esempi d’imprenditorialità giovanile e di riflettere su di essi. Il legame tra l’occupabilità, le competenze e la cittadinanza attiva sarà sottolineato e riportato in un video testimonianza che sarà realizzato nel corso del progetto. Il tema del progetto nasce dall’esigenza di stimolare “l’imprenditorialità giovanile”, di promuovere il ruolo dei giovani come agenti del cambiamento. Si avverte la mancanza di informazioni sulle opportunità che l’Europa offre ai giovani ed è intento dei promotori dell’iniziativa soddisfare questo bisogno, con questo progetto verrà data la possibilità di esplorare l’argomento, portare informazioni utili e attraverso il confronto conoscere le diverse politiche giovanili attuate in ciascuno dei paesi partecipanti, stimolare la loro creatività, spingerli ad essere protagonisti e fautori del proprio futuro. L’obiettivo è far sentire l’impatto del progetto prima di tutto a chi lo vive direttamente, ovvero i partecipanti allo scambio.

Il programma prevede un buon numero di azioni che coinvolgeranno la comunità iglesiente amplificando gli effetti della presenza del gruppo. Gli organizzatori si aspettano che da questo progetto possano nascere nuove collaborazioni con le istituzioni pubbliche e private che operano per favorire l’occupazione giovanile, tra questi e le imprese e di nuovo tra queste e il mondo dell’associazionismo giovanile; e che altre associazioni e giovani inizino a prendere parte a progetti di mobilità ed educazione come questo e che agiscano come ulteriori moltiplicatori.

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C’è anche l’università di Cagliari nel gruppo che ha costruito un pozzo e il water point a Kalkala. L’opera, che fornisce acqua potabile a una remota località dell’Etiopia, fa capo ai ricercatori del Centro interdipartimentale di ingegneria e scienze ambientali.

Kalkala è una località nella Wereda di Alamata, Tigrai meridionale, a 600 chilometri da Addis Abeba, in Etiopia. Il 2 novembre scorso la comunità ha vissuto un momento magico ed essenziale per la propria sopravvivenza: è stato inaugurato il pozzo e il water point realizzati dal Centro interdipartimentale di ingegneria e Scienze ambientali (Cinsa). L’opera, finanziata con fondi della Regione Sardegna, rifornisce acque potabili al villaggio. Kalkala è distante dai punti ai approvvigionamento idrico e annovera circa 1.500 persone e 2.500 tra buoi, cammelli, asini, pecore e capre. Prima della realizzazione del progetto, l’unica risorsa idrica per la comunità era rappresentata da un piccolo pond per la raccolta dell’acqua piovana, utilizzato, per brevi periodi alla fine della stagione delle piogge, sia dalla popolazione, sia dal bestiame. Inoltre,  donne e bambini, dovevano camminare fino al villaggio di Tao, per circa cinque chilometri tra andata e ritorno, per approvvigionarsi d’acqua per uso domestico. Mentre gli animali venivano portati ad abbeverarsi al bacino artificiale del villaggio di Gargele: quattordici chilometri complessivi.

«Captazione di acque sotterranee per la promozione dello sviluppo socio-economico delle popolazioni rurali della zona di Kalkala nella Wereda di Alamata in Etiopia» è la cornice del progetto finanziato dalla Regione con 49.800 euro, a fronte di un costo totale pari a 83mila euro. Alla realizzazione hanno partecipato, oltre al comune di Villasimius (ente locale capofila del progetto), Giulio Barbieri (docente università di Cagliari, project manager Cinsa), Mario Sitzia (Dicaar – dipartimento Ingegneria civile, ambientale e architettura, università di Cagliari), Alejandro Blanco Romero e Manuela Barbieri (Associazione volontariato surgentes onlus), Bruno Galimberti (Galimberti & Concas), Abdelwassie Hussein Bushra (College of Natural & Computational Sciences – università di Mekelle) e Ato Gebregziabheir W/Gebriel (Alamata Wereda Administration).

Integrandosi con le strategie e con i progetti promossi dalla Alamata Wereda Administration, ente pubblico locale deputato alla pianificazione territoriale e all’approvvigionamento idrico nell’area, il progetto, dopo aver individuato una zona favorevole alla captazione di acque sotterranee a una distanza di circa 1.200 metri da Kalkala, ha trivellato un pozzo sino alla profondità di 144 metri e lo ha equipaggiato con una pompa sommersa da 15 Hp, capace di una portata di 3 litri al secondo. Il sistema di distribuzione idrica è così costituito da una condotta lunga 1400 metri che va dal pozzo sino a un serbatoio di carico da 35 metri cubi, ubicato a monte del villaggio. E da una condotta di distribuzione lunga qualche centinaio di metri dal serbatoio sino al water point, costruito nel centro del villaggio con otto fontanelle e un abbeveratoio. Soluzione ideale per soddisfare i fabbisogni della popolazione e del bestiame.

Municipio di Villasimius.

Il Municipio di Villasimius.

Il consigliere regionale Ignazio Locci (FI) sollecita la Giunta Pigliaru a stanziare le risorse per l’infrastrutturazione del porto di Sant’Antioco.

«Valutato che la Giunta regionale intende rilanciare l’economia della Sardegna e in particolare del Sulcis Iglesiente, la zona più depressa dell’isola – dice Ignazio Locci -, è doveroso individuare le risorse per l’infrastrutturazione del porto di Sant’Antioco, considerata un’opera in grado di rimettere in corsa l’intero territorio sfruttando le sue innate potenzialità turistiche. Un progetto, questo, che può essere sostenuto attraverso l’attuale Finanziaria, alla luce dell’articolo 6 del documento economico in fase di discussione denominato “Interventi per il Piano Sulcis”.»

«In questo articolo – sottolinea Locci – si stabilisce che 20 milioni di euro sono “finalizzati al finanziamento di interventi compresi nel Piano Sulcis, da individuarsi con deliberazione della Giunta regionale, previa acquisizione del parere del ministero dello Sviluppo economico”. Con tali fondi, programmabili già da quest’anno, possiamo dunque dare corso al progetto (inserito nel Piano Sulcis) nel più breve tempo possibile. Come più volte ribadito dall’amministrazione comunale antiochense, infatti, il ponte che collega l’isola alla Sardegna e si inserisce nel pieno del polo portuale, mostra gravi segni di cedimento: è dunque arrivato il momento di rimettere mano, definitivamente, alla zona portuale di Sant’Antioco. Sarebbe inoltre utile, al fine di sveltire la burocrazia – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco -, che il soggetto attuatore del progetto fosse proprio il comune antiochense.»

Sant'Antioco.

Domani, martedì 27 gennaio 2015, alle ore 11.30, presso la Sala Giunta, al secondo piano del palazzo comunale, in piazza Roma 1, si terrà la conferenza stampa di presentazione della bozza del Bilancio di previsione 2015 che sarà incentrato su tre aree di intervento principali: riduzione della tassazione, opere pubbliche (sbloccate dall’allentamento del Patto di stabilità) e mantenimento dei servizi al cittadino.

Giuseppe Casti 10 copia

Sabato 31 gennaio, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, si svolgerà la giornata di presentazione dell’offerta formativa dell’I.P.I.A. G. Ferraris per i genitori e gli alunni delle terze medie della città di Iglesias e del territorio. Il personale e gli studenti dell’Istituto Professionale accoglieranno i visitatori nella sede di Via Canepa, ad Iglesias.

Nel corso della visita guidata, sarà possibile conoscere dal vivo la ricca e articolata attività didattica realizzata dalle classi del Ferraris, visitando i laboratori di sala, cucina e accoglienza turistica dell’indirizzo ENOGASTRONOMIA e OSPITALITA’ ALBERGHIERA, i laboratori informatici e le aule speciali dell’indirizzo SERVIZI COMMERCIALI e i laboratori meccanico, elettrico, elettronico e le aule speciali dell’indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA.

L’I.P.I.A di Iglesias individua nella “cultura del lavoro”, caratterizzata dall’alternanza di studio in aula e di attività pratiche come gli stage e i tirocini, l’ancoraggio principale su cui sviluppare i propri percorsi di studio e propone metodologie didattiche innovative che valorizzano l’approccio laboratoriale e il riferimento ad esperienze concrete.

L’offerta formativa del Ferraris porta al conseguimento di diplomi quinquennali di Tecnico dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, di Tecnico dei Servizi Commerciali e di Tecnico della Manutenzione e Assistenza Tecnica. Già al termine del terzo anno è possibile conseguire le qualifiche professionali riconosciute dall’Unione Europea, tra cui, per i nuovi iscritti, quella di operatore degli impianti termoidraulici, uno dei profili tra i più richiesti dal mondo del lavoro, come dimostrano i dati pubblicati recentemente dal Sole 24Ore.

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Si è svolto sabato a La Maddalena un incontro che ha messo intorno ad un tavolo, su invito del Comitato “Risarcire Maddalena”, i rappresentanti dei partiti locali, singole personalità politiche, professionisti e semplici cittadini, tutti convinti che l’interesse comune è oggi far uscire al più presto la città dalla palude in cui è sprofondata e darle un futuro di rilancio e di sviluppo turistico che punti sulla qualità e la sostenibilità. E il mezzo attraverso il quale avviare questo processo virtuoso è stato valutato e approfondito attraverso gli interventi dei partecipanti, ognuno dei quali ha dato un contributo qualificato e determinato, in un clima di consapevolezza comune dell’importanza del momento e della battaglia che va giocata insieme, lasciando fuori contrasti, rese dei conti e fuorvianti contrapposizioni. I rappresentanti locali del Pd, di Rifondazione comunista, Forza Italia e Sel, insieme ai cittadini presenti e accogliendo gli interventi di professionisti che hanno dato un contributo tecnico alla questione dell’area ex arsenale, permettendo di poterla collocare all’interno di azioni possibili, tutti hanno dichiarato la loro disponibilità, non solo formale, ma sostanziale a intervenire presso le loro segreterie ed i loro referenti regionali e nazionali per ottenere che i lavori preparatori al G8 del 2017 avvengano a La Maddalena.

Nel corso dell’incontro sono state valutate anche le altre proposte presentate dal Comitato, ovvero la richiesta di agire contro Regione e Presidenza del Consiglio, per fare in modo che il ricorso della Protezione civile sul lodo arbitrale possa essere superato, dando spazio ad un ritorno al negoziato e all’avvio di una nuova transazione. E’ stata anche misurata la possibilità di utilizzare azioni di protesta come l’occupazione dell’area, inserendola tra gli eventuali atti necessari nel caso in cui le istituzioni si mostrassero ancora sorde alle richieste dei cittadini di La Maddalena. Tutti gli interventi hanno portato ad un obiettivo immediato. Far arrivare a La Maddalena il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio che, a parole, ha mostrato interesse per “l’Incompiuta” di La Maddalena. Su questo, i rappresentanti dei partiti politici presenti hanno dichiarato il loro impegno da subito, mentre sulla possibilità di costruire un fronte comune di parlamentari di tutti gli schieramenti per spingere il Governo a inserire La Maddalena nell’Evento del G8 del 2017, si è concordato di aspettare la conclusione dell’elezione del nuovo Capo dello Stato, ma, di attivarsi subito dopo, per programmare questo ulteriore passaggio.

Finalmente qualcosa si muove a La Maddalena, ma soprattutto cresce la consapevolezza che alcune urgenze che riguardano l’intera cittadinanza e il futuro dell’isola abbiano bisogno di essere affrontate da un fronte comune di cittadini, partiti, associazioni che riescano a mettere da parte i contrasti e le divisioni, nell’ottica dell’interesse di tutti.

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Il Consiglio comunale di Carbonia si riunisce questa sera, in seduta straordinaria, alle 17.30, per l’esame di un nutrito ordine del giorno. Al primo punto figura l’esame di interrogazioni e interpellanze. A seguire l’esame della mozione che propone l’intitolazione dell’ospedale Sirai; la ricognizione del sistema delle partecipate del comune di Carbonia; la conferma del regolamento e delle aliquote dell’addizionale comunale Irpef; la determinazione delle aliquote e delle detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria IMU per l’anno 2015; l’approvazione della disciplina generale delle tariffe per la compartecipazione dell’utenza al costo del servizio Centro socio-educativo diurno per giovani disabili; la determinazione delle aliquote della componente TASI (Tributo Servizi Indivisibili) per l’anno 2015; l’approvazione del Piano finanziario del Servizio di gestione dei rifiuti per l’anno 2015; l’approvazione delle tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2015; e, infine, l’approvazione del regolamento per i parcheggi pubblici a pagamento.

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Risultati a sorpresa nella seconda giornata del girone di ritorno del campionato di Promozione regionale di calcio. Il Carbonia, fortemente rimaneggiato dalle squalifiche di Floris, Marini, Demontis e Foddi, ha fermato la marcia della capolista Ferrini, a Cagliari, sullo 0 a 0, favorendo la fuga della Kosmoto Monastir, impostasi nettamente sul Pula per 3 a 1 ed ora avanti di due punti; la Monteponi, rilanciata dalla vittoria di sette giorni fa sull’Arbus, è stata travolta sul campo della Frassinetti, a Elmas, con un pesantissimo 5 a 1, ed è scivolata a 6 punti dalla vetta. Giornata da dimenticare anche per il Siliqua, travolto a Orroli con un clamoroso punteggio, 4 a 0, raggiunto al quarto posto dalla Frassinetti, a ben 9 punti dalla capolista Kosmoto Monastir.

L’Atletico Narcao ha perso in casa, 2 a 0 con il Girasole, vanificando in parte gli effetti positivi della vittoria ottenuta la scorsa settimana a Siliqua. Sugli altri campi, pari tra San Vito e Progetto Sant’Elia, 1 a 1, vittorie di misura dell’Arbus sul Guspini e del Serramanna sul Sant’Elena, entrambe per 1 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, il Senorbì, reduce da una lunga serie negativa (3 soli punti nelle ultime 7 giornate) è rinato nella giornata più difficile, nel confronto con la capolista Villacidrese, superata per 2 a 1. Con questo risultato, il Senorbì ha riaperto il campionato per sé e per il Carloforte, impostosi questo pomeriggio sul Sadali per 3 a 2. Entrambe sono a 5 punti dalla vetta e a 13 giornate dalla fine possono coltivare l’ambizione di mettere in discussione il primo posto della Villacidrese e la promozione diretta.

La giornata ha fatto registrare la larga vittoria della Fermassenti sul fanalino di coda della classifica Escalaplano per 5 a 2, la pesantissima sconfitta del Gonnesa sul campo del Seui Arcueri per 6 a 0 e quella altrettanto netta del Tratalias a Barumini per 5 a 0. L’Iglesias ha perso di misura in casa con l’Halley Assemini, 1 a 0, mentre il Sant’Antioco è stato bloccato sul pari casalingo dall’Andromeda, 1 a 1. Il Real Villanovatulo, infine, ha travolto il Gonnosfanadiga per 4 a 1.

Maurizio OllargiuGraziano Milia 3 copia

La VBA/Olimpia Sant’Antioco ha concluso con una netta vittoria casalinga, la settima delle ultime otto giornate, il girone d’andata del campionato di B1 di volley maschile. Dopo la sconfitta di Mondovì che ha interrotto la lunga serie positiva giunta a sei vittorie consecutive, ieri sera i sulcitani hanno ospitato la Benassi Alba Cuneo e, grazie alla vittoria conquistata ed alla sconfitta odierna della Caloni Agnelli Bergamo con la capolista Bruno Rent Mondovì, hanno chiuso il girone d’andata al quarto posto della classifica.

I padroni di casa hanno palesato subito la loro superiorità nei confronti degli avversari e, trascinati da Genna, si sono aggiudicati il primo set per 25 a 21.

Nel secondo set i biancoblù si sono ripetuti e ad ogni time out erano in testa: 10-6, 13-6, 15-10, per la gioia del pubblico che ha sostenuto a gran voce i propri ragazzi. Usai e Genna, in assoluto, i migliori.

Il terzo set ha registrato la reazione degli ospiti. La Benassi si è rimessa in carreggiata disputando un set lodevole, approfittando di un leggero calo di concentrazione dei ragazzi di casa. La squadra piemontese è sempre stata avanti nel punteggio (5-8; 8-12; 10-15; 14-22; 18-23; 21-24) ed ha chiuso sul 25 a 22, riaccendendo così un leggero barlume di speranza.

Ma è nel quarto set che i ragazzi di Adrian Pablo Pasquali (in tribuna per squalifica) hanno ripreso in mano la gara, nonostante qualche distrazione (3-0; 8-4; 10-9; 14-16) che ha rischiato di allungare la partita al tie break. Sospinti dall’immancabile entusiasmo del Commando Lions, i sulcitani si sono aggiudicati così il quarto set con il punteggio di 25-23.

Archiviata così la sconfitta di Mondovì, la VBA/Olimpia si gode il momento d’oro. La striscia positiva riscalda l’ambiente. La piazza si gode il quarto posto al termine del girone d’andata, risultato più che soddisfacente, considerata la giovane età del gruppo e le ultime stagioni non brillanti.

La giornata è stata negativa per le altre due squadre sarde. Il Volley Iglesias ha perso nettamente a Segrate, 3 a 0 (25-16, 25-15, 25-9). Il Cagliari Volley ha vanificato gli ultimi risultati positivi che con 8 punti l’avevano riportato a soli 3 punti dalla terz’ultima posizione (la quota salvezza), perdendo per 1-3 la gara interna contro i Lupi Santa Croce.

Riccardo Sanna

Attacco di Sarpong 1