26 November, 2024
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È stato siglato oggi, nella sede dell’assessorato del Lavoro, a Cagliari, il verbale d’accordo istituzionale per la prima concessione e la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2015. Il verbale, firmato dalla Regione, dall’INPS, dai sindacati e dalle associazioni datoriali, definisce i criteri per la concessione della cassa integrazione e della mobilità in deroga per l’anno in corso. Per quanto riguarda la CIG in deroga, il trattamento potrà essere concesso per un periodo non superiore a cinque mesi. Otto mesi, invece, per la mobilità in deroga, che non potrà essere concessa ai lavoratori che abbiano già beneficiato dell’ammortizzatore sociale per almeno tre anni, anche non continuativi.
Nel corso dell’incontro con il tavolo partenariale, l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha fatto il punto sulle risorse finanziarie degli ammortizzatori sociali 2014, per i quali la Direzione regionale dell’INPS si è impegnata a completare il pagamento fino a esaurimento dei fondi a oggi trasferiti dal Ministero. Per quanto riguarda la copertura totale del fabbisogno relativo agli altri mesi del 2014, l’assessore Mura ha comunicato l’impegno della Regione a reperire ulteriori risorse ministeriali e regionali in modo da dare una risposta ai beneficiari dei provvedimenti.
Sul fronte delle politiche attive del lavoro, l’esponente della Giunta Pigliaru ha ricordato, infine, che la Regione sta realizzando una fase sperimentale di interventi di Flexicurity rivolti in prima battuta ai soggetti già fuoriusciti, o in fuoriuscita, nel 2014, dal bacino degli ammortizzatori sociali in deroga, in seguito all’applicazione del decreto interministeriale approvato ad agosto dello scorso anno. Il tavolo partenariale si riunirà nuovamente entro il 30 marzo per prendere atto della situazione e decidere le eventuali azioni da intraprendere.

Virginia Mura 7

Nel corso di un incontro tra l’assessore della Sanità Luigi Arru, il direttore generale della Sanità Giuseppe Sechi e il direttore regionale Inail per la Sardegna Antonio Napolitano, sono stati affrontati i problemi legati alla prevenzione degli incidenti sul lavoro e le malattie professionali e a come garantire una migliore tutela sanitaria degli infortunati sul lavoro e dei tecnopatici, i lavoratori con malattie provocate dall’ambiente di lavoro. .
L’incontro ha consentito di fare il punto sull’attuazione in Sardegna dell’accordo-quadro Stato Regioni del febbraio 2012 con l’obiettivo di arrivare, in tempi brevi, alla sottoscrizione di un protocollo tra l’Inail e la Regione autonoma della Sardegna per offrire più servizi sanitari e riabilitativi a chi ha subito un infortunio sul lavoro o è affetto da malattia professionale.
«Abbiamo presentato all’assessore Arru un progetto che ha come primo obiettivo quello di sperimentare nuovi strumenti per diffondere la cultura della prevenzione e della sicurezza in agricoltura – spiega il direttore Napolitano -. Allo stesso tempo vogliamo valorizzare agricoltura e imprenditoria giovanile attraverso lo scambio di saperi e competenze tra generazioni e l’uso delle nuove tecnologie. È un progetto nuovo e importante, che ci piace riassumere con lo slogan “Il lavoro si crea non si cerca”».
«L’incontro ha posto le basi per una collaborazione tra le due istituzioni – sottolinea l’assessore Arru -. La collaborazione ora è tutta da sviluppare attraverso un’attività sinergica fra assessorato e Inail. Il primo obiettivo è la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per l’erogazione delle prestazione sanitarie. Abbiamo grande attenzione per questo tema – assicura Arru – e vogliamo assolutamente rafforzare la prevenzione in modo da ridurre il numero di chi si ammala sul lavoro.»

 

Cagliari inaugurerà le America’s Cup World Series 2015 – 2016, regate preliminari alla 35ª America’s Cup, con un evento che si svolgerà nelle acque prospicienti il porto dal 4 al 7 giugno 2015.
“America’s Cup World Series – Cagliari – Sardinia” vedrà la partecipazione di tutti i consorzi iscritti alla 35ª America’s Cup e nasce dalla collaborazione tra Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, Marina Militare e Luna Rossa, che ha scelto Cagliari come sede di allenamento in vista della competizione del 2017.
Le regate, cui parteciperanno tutti i 6 team iscritti alla 35ª America’s Cup (Oracle Team USA, Artemis Racing, Ben Ainslie Racing, Emirates Team New Zealand, Luna Rossa Challenge, Team France) si annunciano particolarmente spettacolari in quanto i catamarani monotipo AC 45 con ala rigida di 20 metri, modificati per navigare in configurazione “full foiling”, saranno “volanti”.
Il programma prevede la cerimonia di inaugurazione giovedì 4 giugno 2015, una giornata di allenamenti obbligatori venerdì 5 giugno, due regate sabato 6 giugno e due regate domenica 7 giugno, al termine delle quali si svolgerà la cerimonia di premiazione. I team navigheranno a Cagliari da domenica 31 maggio per familiarizzare con il campo di regata in vista della competizione.
L’evento sarà ufficialmente presentato a Cagliari, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella primavera del 2015.
«Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha detto il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru -. La Coppa America non è solo un evento velico internazionale, è il più antico trofeo sportivo del mondo e ha enorme risonanza mediatica. Grazie a Luna Rossa e alla collaborazione con il Comune di Cagliari, l’Autorità Portuale, la Capitaneria di Porto e la Marina Militare, possiamo consegnare al mondo un’immagine della Sardegna come luogo privilegiato per gli sport legati al mare, capace di ospitare al meglio competizioni del massimo livello.»
Cagliari 7

 

Venti milioni per migliorare le ferrovie sarde. Oggi è stata firmata una convenzione tra l’assessorato dei Trasporti e la società Rete Ferroviaria Italiana che prevede importanti interventi di potenziamento della sicurezza e di rafforzamento delle condizioni infrastrutturali. I lavori, finanziati con i fondi del Piano di Azione Coesione, si concluderanno entro il 2019 e verranno eseguiti nelle linee Oristano – Golfo Aranci, Chilivani – Porto Torres e Decimomannu – Iglesias – Carbonia. Consentiranno di dotare la rete in queste tratte del sistema di segnalamento S.C.M.T. (Sistema di Controllo della Marcia del Treno).

«La scelta di puntare sulla ferrovia quale asse portante del nuovo sistema di mobilità isolano continua a consolidarsi anche con la firma della convenzione odierna con Rfi – commenta l’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana -. Alla fine degli interventi la rete della Sardegna sarà dotata di un moderno sistema tecnologico di segnalamento che consentirà di aumentare il grado di sicurezza dell’infrastruttura, di incrementare in modo significativo la velocità dei treni, e quindi di ridurre i tempi di percorrenza. Crediamo che interventi come questo – conclude Deiana – possano anche rispondere alle preoccupazioni, sollevate da più parti, circa l’adeguamento della rete a svolgere appieno un ruolo da protagonista.»

Inaugurazione centro intermodale 7

UDC, Riformatori sardi e UDS rigettano la proposta di Forza Italia sulla possibile ricandidatura del sindaco Contini e sollecitano una scelta che rappresenti un netto segnale di discontinuità rispetto agli ultimi cinque anni. «La terza città della Sardegna – sostengono i tre partiti centristi – merita di compiere un salto di qualità rispetto ad un approccio amministrativo  maldestro, personalistico e avaro di risultati concreti. Solo per uno spirito di lealtà nei confronti degli elettori quartesi negli anni passati non abbiamo fatto mancare il sostegno alla Giunta comunale, ma per lo stesso motivo riteniamo opportuno e doveroso prendere pubblicamente le distanze da un primo cittadino che è venuto meno agli impegni programmatici e allo spirito della coalizione. In altre parole, è il sindaco Contini a collocarsi con la sua condotta al di fuori dalla coalizione e non il contrario. Non siamo interessati a concedere alcuna proroga a quella che ha assunto i connotati di un’alleanza usa e getta, in cui si apre alle forze politiche nel momento in cui queste sono portatrici di consensi elettorali, ma il giorno dopo si nega il dialogo e ci si chiude entro presunti cerchi magici, che non rappresentano la comunità quartese. In questo senso non possiamo permettere che la forza politica e il sostegno popolare di cui ancora siamo portatori possa essere dissipato in nome di percorsi che non riguardano UDC, Riformatori e UDS».

«Da oggi si apre una fase nuova per il centrodestra quartese, caratterizzata dalla massima apertura alla partecipazione popolare, come ad esempio le primarie o altri sistemi idonei a scegliere una persona in grado di affrontare le problematiche della nostra città e preparato a cogliere le istanze del nostro territorio, e destinata – concludono i tre partiti centristi – a sviluppare le potenzialità di quella società civile che ora non si identifica nella nomenclatura che accompagna il sindaco.»

Il deputato cagliaritano dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu, presidente della Commissione Sanità della Camera ha rivolto un’interrogazione urgente al ministero dei Beni e Attività Culturali e Turismo per chiedere un intervento immediato sulla «ormai surreale vicenda dell’ex Ospedale Marino di Cagliari».

Interrogazioni analoghe saranno presentate nei prossimi giorni dai Riformatori sardi in Consiglio regionale e nel Consiglio comunale di Cagliari.

In una nota i Riformatori sardi ricostruiscono l’iter fin qui seguito per la valorizzazione del bene, non approdato ad alcun risultato concreto.

Il 28 marzo 2006, la Giunta regionale della Sardegna deliberò le direttive per la valorizzazione dell’ex Ospedale Marino di Cagliari, che furono alla base del successivo bando del 21 luglio dello stesso anno. Tali direttive impedivano di fatto la trasformazione in albergo (la “residenzialità” veniva esclusa), ma sottolineavano la vocazione “turistico ricreativa” del bene.

Il 18 dicembre 2014, l’assessore regionale dell’Urbanistica ed Enti locali della Regione Sardegna annuncia alla stampa che la “never ending history” dell’ex Ospedale Marino si conclude ingloriosamente: «sarebbero state rilevate alcune irregolarità, che rendono impossibile la stipula del contratto». Nei giorni successivi, nella conferenza stampa di fine anno, il sindaco di Cagliari conferma contatti in corso con la Regione, che andrebbero verso destinazioni ricettive alberghiere.

A tutt’oggi, la notizia dei nove anni persi e del rudere in mezzo alla spiaggia del Poetto non è ancora ufficiale: manca qualsiasi atto ufficiale di annullamento della gara, per cui l’ultimo atto ufficiale della Regione è dell’APRILE 2014 ed è l’affidamento definitivo del bene al vincitore del bando di gara, un atto che va dunque in direzione opposta rispetto alla volontà annunciata dall’assessore!

In due successive interrogazioni, la prima in data 22.12.2011, la seconda in data 27.07.2012, Pierpaolo Vargiu e il Gruppo dei Riformatori sardi in Consiglio regionale avevano interrogato la Giunta regionale, denunciando come il progetto che stava andando avanti avrebbe sostituito il “vecchio ospedale Marino”, con una “nuova casa di cura privata”, una scelta schizofrenica rispetto alle esigenze di sviluppo turistico ed economico della città di Cagliari e dell’intera Sardegna!

Una scelta sostanzialmente contraria al bando, ma soprattutto, una scelta implicitamente impercorribile per la volontà manifestata dallo stesso vincitore della gara che, nella presentazione generale della propria proposta, chiaramente faceva riferimento al Piano sanitario regionale della Sardegna e alla necessità che la nuova offerta sanitaria dell’ex Ospedale Marino venisse adeguatamente valorizzata attraverso il convenzionamento dei posti letto da parte dell’assessorato regionale della Sanità.

Considerato che la Regione Sardegna ha potuto accreditare i nuovi posti letto del San Raffaele di Olbia soltanto attraverso una deroga di legge è del tutto evidente quando sia stato e sia surreale pensare ad accreditamenti di nuovi posti letto!

La prima tragedia – secondo i Riformatori sardi – è dunque che la Regione Autonoma della Sardegna abbia aspettato anni per prendere atto di ciò che era da tempo evidente a chiunque conoscesse i termini del problema ed era stato denunciato a più riprese dai Riformatori sardi.

LA seconda tragedia è che oggi la Giunta regionale della Sardegna, duettando con il sindaco di Cagliari con gli stupori e i candori francamente inaccettabili di Alice nel Paese delle Meraviglie, annunci in pompa magna la propria intenzione di annullare il bando e i suoi effetti, ma non abbia di fatto adottato nessun provvedimento in merito.

La terza tragedia è che questo atteggiamento di annunci senza atti ufficiali, di fumo senza arrosto della Giunta regionale, associato alle fantasticherie di fine anno del sindaco di Cagliari lasciano intendere che il Poetto, alla faccia del riconoscimento di “spiaggia ufficiale di Milano Expo 2015” – concludono i Riformatori sardi – rimarrà ancora a lungo sfregiata dal rudere dell’ex Ospedale Marino perché sulla vicenda è tutto incerto, tranne una cosa: Regione e comune di Cagliari sono accomunati dal non avere la più pallida idea di cosa fare.

Pierpaolo Vargiu 4 copia

Il comune di Iglesias ha avviato il percorso per la programmazione delle manifestazioni culturali e di spettacolo per l’anno 2015. A tal fine ha convocato un incontro con tutte le associazioni e gli enti interessati per lunedì 23 febbraio, per esaminare le proposte di attività culturali e di spettacolo per l’anno 2015.

Le proposte, accompagnate da una relazione dettagliata, dovranno indicare:

– il programma di massima della manifestazione, con indicazione del tipo di attività proposto, delle modalità di svolgimento e delle date previste;

– il dettaglio delle spese e delle entrate previste;

– l’eventuale richiesta di locali, spazi o risorse comunali;

– il grado di coinvolgimento dei cittadini e le finalità culturali della manifestazione;

– le eventuali collaborazioni previste con altri enti/associazioni o privati cittadini operanti nel territorio;

Le proposte potranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune a mano o mediante posta elettronica all’indirizzo protocollo.comune.iglesias@pec.it

Centro direzionale Iglesias

Partirà venerdì 30 gennaio 2015, alle ore 20.45, con l’opera teatrale “Ospiti”, la stagione di prosa 2015 al Teatro Centrale di Carbonia – organizzata dal CeDAC (nell’ambito del XXXV Circuito Teatrale Regionale Sardo, “Giù la maschera!”) con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia.

“Ospiti”, commedia romantica e cinica, scritta e diretta da Angelo Longoni, racconta l’amore nelle sue diverse sfaccettature, attraverso le vicende di Leo, Sara e Franco. “Ospiti” è l’incrocio dei destini di tre personaggi diversissimi: un uomo solitario e disincantato, che si lascia tentare per un momento dall’ipotesi di una nuova relazione; una donna emancipata che fa del cinismo e della distanza la difesa contro il dolore e la possessività altrui; e un altro uomo, appassionato, forse troppo, che vive i sentimenti in modo estremo. Una fotografia della società contemporanea, della nuova grammatica delle passioni, spesso effimere seppur brucianti, dei dialoghi interrotti, dei troppi silenzi, della paura di impegnarsi che diventa metafora della solitudine.

Le prossime date in calendario al Teatro Centrale per la Stagione di Prosa 2015 sono:

Domenica 8 febbraio – ore 20.45 – “Il bell’Antonio” di Vitaliano Brancati;

Domenica 1 marzo – 20.45 – “La leggenda del pallavolista volante” di Nicola Zavagli e Andrea Zorzi;

Domenica 29 marzo – ore 20.45 – “Alice” di Lewis Carroll;

Sabato 11 aprile – ore 20.45 – “Pirandello/Ora Pro Nobis – opere e visioni pirandelliane” – di e con Nunzio Caponio.

Teatro Centrale Carbonia copia

E’ stato condotto positivamente il percorso, indicato dall’Amministrazione comunale di Carbonia e condiviso dai fruitori del servizio, volto alla realizzazione dell’autogestione del Centro per le Politiche Attive a favore dell’Anziano. Il Centro propone, da diversi anni, attività ricreative e socio educative finalizzate a favorire lo sviluppo degli interessi personali degli anziani e a creare occasioni di socializzazione, coinvolgendo un numero considerevole di cittadini. A seguito di un attento esame delle diverse possibilità di  gestione delle attività del Centro, è stata condivisa l’idea che la forma dell’autogestione sia quella che può garantire al meglio la partecipazione attiva degli anziani e un miglioramento  della qualità del servizio.

Gli stessi iscritti, durante una partecipata assemblea, hanno approvato la costituzione di un’Associazione che fosse loro espressione, delegando un gruppo ristretto di persone ad attuare le relative procedure. È quindi nata l’“Associazione Centro Anziani CARBONIA Onlus”, che si pone nei confronti dell’Amministrazione comunale quale soggetto di riferimento per la gestione del Centro per le Politiche Attive a favore dell’Anziano di via Brigata Sassari.

L’Amministrazione sta provvedendo a predisporre un contratto di servizio, che  disciplinerà i rapporti tra Associazione e Comune, nonché gli obblighi previsti per ciascun soggetto. Al contratto di servizio, redatto sulla base di un progetto complessivo di gestione,  viene attribuita una valenza sperimentale. Durante la sua attuazione sarà verificata l’efficacia del servizio e il grado di soddisfacimento degli utenti.

«L’obiettivo principale a cui mira questa forma sperimentale di autogestione – spiega Maria Marongiu, assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia – è di dare centralità all’azione diretta dei cittadini, richiamandoli a forme di collaborazione responsabile, volte a promuovere azioni condivise che mirano a soddisfare le esigenze e i bisogni della cittadinanza. La disponibilità di una struttura ampia ed accogliente, così come quella messa a disposizione degli anziani della città di Carbonia, potrà garantire, se unita ad una gestione solidale e responsabile, un importante miglioramento in relazione alla qualità e quantità dei servizi offerti. Questo potrà assicurare la  possibilità di accesso ad un numero ancora maggiore di cittadini. L’Amministrazione comunale – conclude Maria Marongiu – garantirà comunque l’accesso anche agli anziani in condizione di difficoltà.»

Maria Marongiu 4

Lunedì 26 gennaio riaprirà la biblioteca comunale di Cortoghiana, in Piazza Venezia. L’edificio è stato dotato di nuovi arredi e oggetto di interventi migliorativi che hanno reso la Biblioteca più rispondente alle esigenze dei cittadini. L’Amministrazione Comunale, anche con questi interventi, conferma la sua particolare attenzione ai luoghi dedicati allo studio e alla diffusione della cultura.

La Biblioteca di Cortoghiana sarà aperta: il giovedì mattina dalle 9.00 alle 12.00; il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì pomeriggio, dalle ore 15.30 alle 18.30.

Cortoghiana - Piazza Venezia copia