18 July, 2024
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Per 28 anni i grandi del jazz mondiale hanno riempito le calde serate della seconda parte dell’estate sulcitana nel “catino” della Piazza del Nuraghe di Sant’Anna Arresi (con due sole eccezioni che hanno visto la “carovana” allestita dall’associazione Punta Giara emigrare verso altri lidi del Sulcis e del Cagliaritano). Quest’anno, per la prima volta, le incertezze nell’erogazione dei finanziamenti regionali, hanno “costretto” gli organizzatori del festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz” a cambiare stagione, spegnendo le luci del palco “outdoor” e riaccendendole in inverno, dal 18 dicembre al 3 gennaio, nell’insolito scenario “indoor” del Palanuraghe sistemato sul piazzale adiacente al Municipio e all’Istituto Comprensivo “San Domenico Savio”. La novità è stata investita delle caratteristiche della scommessa, con tutti i suoi rischi e la dichiarata ambizione di voler contribuire ad allungare la stagione turistica sulcitana al di là dei confini tradizionali dell’estate. L’associazione culturale Punta Giara ha allestito un programma molto ricco, con artisti di valore assoluto e proposte musicali originali di indubbio fascino, affiancate da un’intensa attività collaterale senza precedenti per l’ormai quasi trentennale storia del festival arresino, che si avvale del patrocinio degli assessorati regionali del Turismo e della Pubblica Istruzione, del ministero dei Beni culturali, della Gestione commissariale dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, della Fondazione del Banco di Sardegna, delle amministrazioni comunali di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e della sponsorizzazione della Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e della Cooperativa Pescatori di Arborea.

Il programma del XXIX festival è stato suddiviso in due parti: una dal 18 al 21 dicembre, l’altra dal 27 dicembre al 3 gennaio del nuovo anno, e in diverse sezioni. La prima ha interessato il rapporto tra la Sardegna e il canto, con il coinvolgimento di una delle istituzioni vocali sarde per eccellenza, chiamata ad aprire il festival, il Coro di Bitti “Remunnu ‘e Locu”, composto esclusivamente da voci maschili, e un secondo coro,“Le Mystere des Voix Bulgares”, nel quale la fortissima presenza femminile ha affascinato il pubblico. Il coro “Le Mystere des Voix Bulgares” è stato protagonista di un secondo evento, il progetto “Suliru”, realizzato con la partecipazione straordinaria di Elena Ledda, che ha lanciato un messaggio di pace contro la crudeltà delle guerre e degli inutili giochi che da troppo tempo devastano la nostra sarda patria. La cantante ha innalzato la sua voce che ha voluto unire alle voci della musica del festival «per far tacere per sempre i boati e gli spari di morte qui e altrove». Hanno regalato emozioni il percussionista iraniano Mohammad Mortazavi, virtuoso delle percussioni dell’antica tradizione persiana, il Tombak ed il Daf ed il progetto realizzato dai Quintorigo e dal batterista Roberto Gatto, che hanno unito la loro passione per il compositore Frank Zappa, attraverso una straordinaria elaborazione delle sue musiche e composizioni, mettendo in evidenza il carattere di sperimentazione senza confini di Zappa, ancora oggi mistero difficilmente classificabile della musica contemporanea. è stato un gradito ritorno quello di Riccardo Lay che ha partecipato a questa edizione con un solo contrabbasso dalla rara intensità. Molto apprezzato il ritorno del chitarrista statunitense Jean Paul Bourelly che, insieme a Sadiq Bey e Hamid Drake, ha dato vita al progetto Citizen X, sospeso fra musica e parole fra afro-jazz ed improvvisazione free rock, arricchito dalla partecipazione del musicista sardo Riccardo Pittau. Hamid Drake ha partecipato anche al progetto originale con John De Leo e la Grande Abarasse Orchestra. Un altro segmento è identificabile nei due progetti (Rattle Rattle e Down, the dirty roof) proposti da un astro nascente della musica contemporanea, Dorian Wood, un’autentica rivelazione per quanti non lo conoscevano. La seconda parte del suo progetto è stata proposta in una prima assoluta assieme al gruppo vocale Echos Vocal Ensemble. I giovani musicisti sardi sono stati tra i protagonisti di questa XXIX edizione. L’orchestra diretta da Daniele Ledda, con il progetto Snake Platform ha guidato il pubblico attraverso una composizione istantanea ed interamente estemporanea; i Musica Ex Machina hanno proposto un progetto basato sullo scrittore russo Bulgakov; i Kandirù, da parte loro, l’ultima notte dell’anno, hanno offerto un interessante esempio di eclettismo capace di muoversi su differenti linguaggi musicali del ‘900; il progetto Hard Up capitanato dal sassofonista Andrea Morelli ha portato in scena un quartetto inedito composto da sax tenore, trombone, batteria e contrabbasso.

L’ultima sezione del festival è stata incentrata sull’evoluzione del free jazz verso una composizione istantanea. Il sassofonista Evan Parker ed il trombettista Peter Evans sono stati il punto in comune nei diversi progetti. Evan Parker è forse il punto più alto dell’espressività free europea, col suo sassofono ha contribuito a ridisegnare limiti e contorni della musica jazz. Insieme al trombettista americano Peter Evans, attualmente uno dei più grandi interpreti dell’avanguardia jazzistica, ha offerto al pubblico del festival quanto di meglio ed innovativo si possa oggi osservare nel mondo. L’Electroacoustic Ensemble Septet composto oltre che da Evans e Parker anche da Paul Oberayer, Walter Prati, Marco Vecchi e Richard Barret, nella serata conclusiva ha esplorato la composizione istantanea anche attraverso l’utilizzo dell’elettronica. Evan Parker e Peter Evans hanno dato vita anche all’Evan Parker Quartet con il geniale e virtuoso John Edwards al contrabbasso ed il batterista africano Louis Moholo, vera istituzione nel mondo delle percussioni afro-americane ed europee. Alexander Hawkins, giovanissimo compositore e strumentista inglese, ha suonato in tre progetti sospesi tra rock, jazz ed improvvisazione. Il primo, è il suo progetto personale chiamato Decoy, con Edwards al basso e Steve Noble alla batteria. Il secondo lo ha visto protagonista in un inedito quintetto di rilevanza mondiale, con Evan Parker, Peter Evans, Hamid Drake alle percussioni, il basso John Edwards ed il sax Michael Portal. Il terzo progetto è stato proposto da un duo incredibile che ha fatto incontrare l’improvvisazione vigorosa di Hawkins con la geniale ed ancora innovativa tecnica percussiva di Louis Moholo.

Un ritorno interessante è stato quello dei Talibam!, il 31 dicembre, accompagnati dal sassofonista Alan Wilkinson e dal trombettista Peter Evans (esibitosi anche da solo), in un concerto esplosivo ed unico. La Marching Band della Bandakadabra, ospite ormai abituale delle serate del festival, è approdata sul palco del Palanuraghe per un’esibizione spumeggiante e trascinante, ripetuta per una settimana intera per le vie del paese e in alcuni locali. Due formazioni tutte italiane, infine, si sono esibite durante la rassegna, il quartetto del sassofonista Pasquale Innarella e la Flut3ibe, quintetto guidato dal flautista Stefano Benini. La testimonianza del lavoro che impegnò per tre anni Butch Morris a Sant’Anna Arresi è stata pubblicata in un cd che racchiude la Conduction n° 192 che il geniale direttore d’orchestra tenne a Sant’Anna Arresi e in occasione dell’arrivo del nuovo anno l’associazione culturale Punta Giara ha presentato il calendario 2015, dedicato allo stesso Butch Morris. Non un semplice calendario ma un insieme di scatti unici ad opera del grandissimo fotografo Luciano Rossetti, impegnato da lungo tempo nell’arte di immortalare la musica ed i musicisti. Il festival va in archivio e l’associazione culturale Punta Giara lavora già alla XXX edizione, il cui calendario è stato fissato dal 26 agosto al 6 settembre 2015. Si tornerà alla versione estiva, dunque, nel “catino” della Piazza del Nuraghe, con un’anteprima straordinaria il 3 luglio nella Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia. L’esperimento invernale porta con sé i suoi lati positivi ma anche contro-indicazioni che incideranno nel bilancio che verrà fatto a freddo nei prossimi giorni. La prima è legata alle condizioni meteo che hanno rappresentato un freno alla partecipazione di molti amanti del jazz alle dodici serate del festival. è assai probabile una soluzione intermedia, con la parte centrale del festival confermata stabilmente a cavallo tra i mesi di agosto e settembre ed un segmento suppletivo di quattro serate a fine anno (dal 30 dicembre 2015 al 2 gennaio 2016), in una location più raccolta e confortevole rispetto al Palanuraghe che ha ospitato la XXIX edizione appena conclusa.

Giampaolo Cirronis

_MG_5571 copiaIMG_9372 copiaIMG_9417 copiaDorian Wood 5Butch Morris PIMG_9439 copiaIMG_9613IMG_9587IMG_9665_MG_5714 copia_MG_2542   Elena Ledda copiaIMG_9731

Quest’anno le esercitazioni militari nei poligoni della Sardegna verranno sospese dal 1° giugno al 30 settembre. Il presidente della regione, Francesco Pigliaru, dopo aver appreso l’esito della riunione del Comitato Misto Paritetico che, all’unanimità, ha espresso la sua soddisfazione per quello che rappresenta il primo, incoraggiante, segnale dell’avvio di un dialogo concreto tra la Regione Sardegna e il Ministero della Difesa, così come previsto dall’accordo sottoscritto a Cagliari qualche giorno fa. Nel corso della riunione del Comitato Misto Paritetico, il Ministero ha inoltre assicurato che presidi antincendio saranno sempre presenti durante le esercitazioni, con il supporto fisso di un elicottero.
«La presentazione al Co.Mi.Pa di un calendario che portasse queste date di inizio e fine, indicate dalla Difesa e sottoposte alla valutazione del Comitato, era una condizione che avevamo chiesto e che abbiamo ottenuto, così come la presenza dei presidi antincendio», ha spiegato Francesco Pigliaru, che ha sottolineato come la sospensione delle esercitazioni consentirà l’apertura e la fruibilità per residenti e turisti, lungo tutto il periodo, delle spiagge di Porto Tramatzu, Spiagge bianche e Spiaggia degli americani nel poligono di Teulada, oltre che della spiaggia di Villaputzu.

«Questa decisione manifesta una precisa disponibilità da parte del Ministero ad applicare misure immediate di mitigazione ed è utile a dimostrare fin da subito la volontà di cambiamento, secondo l’intesa che abbiamo firmato. Certamente si tratta di un punto di partenza e non di arrivo per quanto riguarda le interlocuzioni, e siamo al lavoro – ha concluso il presidente della Regione – per delineare al più presto l’agenda del tavolo.»

Le dune 8

E’ stato siglato oggi l’accordo per la Cassa Integrazione Ordinaria per 13 mesi riguardante 100 lavoratori dell’azienda Vitrociset operante in località Capo San Lorenzo, in provincia di Cagliari.

L’accordo è stato sottoscritto per tutelare i lavoratori rispetto al crollo improvviso e imprevedibile di commesse da parte dell’azienda.

La Vitrociset, azienda operante da 50 anni in Sardegna che occupa 140 lavoratori, oltre a essere un importante valore aggiunto economico per il Sarrabus Gerrei, rappresenta anche una delle aziende a più alto potenziale tecnologico operanti in Sardegna con un livello qualitativo-professionale dei suoi addetti tra i più elevati in assoluto.

«Manifestiamo una fortissima preoccupazione rispetto allo scenario che si sta profilando – dice Salvatore Carta, responsabile Fsm-Cisl per il Sarrabus Gerrei -. Ci auguriamo che la perdita di commesse sia realmente temporanea e che i lavoratori tornino presto al proprio lavoro. Il nostro territorio è stato già duramente colpito dalla crisi e non possiamo permetterci l’ulteriore perdita di posti di lavoro.»

«La Vitrociset è un’azienda strategica per il territorio ma soprattutto per la Sardegna, visto anche l’elevatissimo livello tecnologico del settore in cui opera – aggiunge Marco Angioni, segretario Fsm-Cisl della provincia di Cagliari -. Generalmente i contratti triennali venivano finanziati annualmente. Invece per il 2015 l’azienda ha ricevuto una comunicazione della Namsa, dove è stato comunicato il blocco delle commesse dovuto alla mancanza di fondi. Siamo molto preoccupati per questi improvvisi sviluppi e ci auguriamo che questa situazione sia dovuta esclusivamente a una questione di carattere burocratico. Ciononostante – conclude Angioni -, ci riserviamo di mettere in campo tutte le iniziative sindacali adeguate ad affrontare questa situazione.»

Pane, pasta, dolci, formaggi, olio e vino ma anche tappeti, tessuti, legno, sughero e gioielli sono solo alcuni dei prodotti che le imprese, artigiane e non, proporranno al prossimo Expo in programma a Milano da maggio a ottobre.

Per la prima volta in Sardegna, le circa 5mila imprese operanti in questi due settori, potranno lavorare in “rete” e sfruttare l’opportunità di essere presenti a una manifestazione di caratura mondiale.

Per questo, Confartigianato Imprese Sardegna, con il partner tecnico IDEAS, giovedì 15 gennaio, dalle ore 16.30, presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Cagliari di Largo Carlo Felice 72, ha organizzato un incontro operativo dedicato alle imprese per organizzarle concretamente e guidarle alla partecipazione di un evento che avrà oltre 20 milioni di visitatori.

I lavori saranno aperti e condotti dal segretario di Confartigianato Cagliari, Pietro Paolo Spada, dal responsabile di IDEAS, Carlo Montisci, dal Dirigente dell’Assessorato Regionale all’Industria, Stefano Piras.

L’incontro prevede l’illustrazione dell’iniziativa, relativa alle opportunità ed esigenze delle imprese sarde, la presentazione da parte dei rappresentanti della Regione Sardegna delle modalità di partecipazione istituzionale al Centro espositivo e del bando di cofinanziamento per le iniziative private in vista di Expo 2015 pubblicato nel mese di dicembre, la condivisione di una proposta operativa per le imprese che si concentrerà sulle iniziative “fuori salone”, cioè sulle attività che saranno proposte ai visitatori di Expo 2015 durante il soggiorno a Milano.

Gli strumenti che si intendono realizzare saranno finalizzati anche alla commercializzazione e costituiscono un progetto pilota per costruire una struttura di vendita permanente per le imprese sarde nel mercato lombardo.

Il consigliere regionale Edoardo Tocco ha presentato un’interrogazione urgente, con la quale propone un emendamento nella prossima finanziaria regionale, per trovare risorse a favore del commercio nei centri urbani, settore in grave decadenza.

«Occorre mettere in atto un sistema finalizzato a dare impulso al commercio nelle strade storiche di Cagliari – dice Tocco – L’andamento non è certo incoraggiante, considerato che solo nel 2014 sono aumentate le chiusure di alcuni esercizi di rilievo nel tessuto urbano, con licenziamenti di diversi dipendenti.»

«E’ necessario salvaguardare e tutelare con tutti gli strumenti disponibili quanti ancora scommettono sulle attività commerciali nel centro della città. Non bastano le risorse provenienti dai centri commerciali naturali inglobati nelle strade di una certa importanza. Il pericolo è lo spopolamento delle vie cittadine – conclude Tocco – per questo occorre incentivare con interventi di premialità i negozi che rivitalizzano le strade storiche della città. Senza poi dimenticare le misure di sostegno per quanti decidono di aprire una nuova attività.»

Cagliari 2

L’assessorato del Lavoro ha prorogato alle ore 12.00 del 19 gennaio il termine di presentazione delle candidature del bando per la selezione di docenti e mediatori culturali, tramite procedura comparativa, in vista del conferimento di incarichi di collaborazione nei corsi del progetto “Sardegna Elledue plus” per l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi.

L’assessorato, inoltre, ha apportato alcune modifiche al bando riguardanti le modalità di presentazione delle domande.

La prestazione oggetto della selezione è costituita dall’insegnamento dell’italiano L2 per cittadini extracomunitari di età compresa tra i 19 e 45 anni, regolarmente soggiornanti in Sardegna.

La sede di svolgimento dell’attività professionale sarà la sede scolastica dell’Istituto che bandisce la selezione, potrà trattarsi anche di sede staccata.

Il corso è effettuato preferibilmente in orario extrascolastico, adeguato all’utenza e il calendario delle lezioni possibilmente condiviso con gli stessi corsisti.

L’attività di docenza dovrà essere supportata dalla presenza di un mediatore linguistico culturale che svolgerà azioni di tutoring e mediazione culturale (n. 30 ore per ogni singolo corso di 100 ore).

I docenti e i mediatori all’atto della presentazione della domanda possono indicare fino a un massimo di 4 sedi di istituti scolastici che attiveranno i corsi.

Il contratto di incarico, coprirà l’intera durata del corso che si concluderà entro il 30 giugno 2015.

Per l’ammissione alla procedura comparativa i candidati all’attività di docenza dovranno possedere almeno uno dei seguenti requisiti d’accesso:
– laurea specialistica in italiano L2 (3+2 anni) o equipollenti e attinenti;
– laurea in lettere o materie letterarie (4 anni – vecchio ordinamento) o equipollenti e attinenti;
– laurea in lingua e cultura italiana L2 (3 anni) o equipollenti e attinenti;
– laurea specialistica in lingue straniere (3+2 anni) con almeno un biennio di italiano (o unitamente ad un titolo specialistico), o equipollenti e attinenti;
– laurea in lingue straniere (4 anni – vecchio ordinamento ) con almeno un biennio di italiano (o unitamente ad un titolo specialistico), o equipollenti e attinenti;
– laurea in lingue straniere (3 anni) con almeno un biennio di italiano (o unitamente ad un titolo specialistico), o equipollenti e attinenti;
– diploma di maturità magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02 oppure diploma di laurea in scienze della formazione primaria.

Le candidature dovranno essere inviate a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno esclusivamente al seguente indirizzo:

Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale
Servizio delle Politiche sociali, cooperazione e sicurezza sociale
Via XXVIII febbraio n. 1 – 09123 Cagliari

La Presidenza della Regione ha pubblicato l’avviso per acquisire le candidature alla nomina di Direttore del Servizio Affari generali dell’Area legale.

Le manifestazioni di interesse, corredate dal curriculum vitae, dovranno essere presentate entro 5 giorni dalla pubblicazione sulla intranet regionale avvenuta il 12 gennaio 2015 e indirizzate al Presidente della Regione c/o Ufficio di Gabinetto in Viale Trento, 69- 09123 Cagliari.

L’Isre (Istituto superiore regionale etnografico) ha prorogato il termine per l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse per ricoprire il ruolo di direttore generale dell’Istituto.

Possono presentare domanda coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

– diploma di laurea (DL – Lauree vecchio ordinamento) o diploma appartenente alle classi di lauree specialistiche (LS – Lauree specialistiche nuovo ordinamento);
– cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana;
– godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
– aver ricoperto per almeno cinque anni incarichi dirigenziali (conferiti a dirigenti con provvedimento formalmente espresso, presso l’amministrazione regionale o presso enti e agenzie regionali; ovvero incarichi dirigenziali conferiti a dirigenti, con provvedimento formalmente espresso, in sistemi organizzativi pubblici complessi di medie e grandi dimensioni; ovvero con inquadramento contrattuale con la qualifica di dirigente in sistemi organizzativi privati complessi di medie e grandi dimensioni.

Le candidature dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 23 gennaio 2015 all’Ufficio protocollo dell’Istituto, esclusivamente con consegna a mano, oppure via posta elettronica certificata all’indirizzo: isresardegna@pec.it .

L’assessorato regionale del Turismo ha aperto i termini per richiedere di partecipare alla Fespo 2015 e all’evento “Regione Sardegna Zurigo”., la più importante fiera del turismo della Svizzera che si terrà a Zurigo dal 29 gennaio al 1 febbraio 2015.
Potranno partecipare, in qualità di co-espositori, presso lo stand della Regione un massimo di 20 aziende con le seguenti tipologie:1. strutture ricettive alberghiere classificate 3, 4 e 5 stelle, aventi un minimo di 20 stanze;
2. catene alberghiere;
3. consorzi regolarmente costituiti e associazioni turistiche anche non riconosciute a condizione che abbiano un proprio codice fiscale, aventi almeno 10 associati;
4. consorzi e associazioni di B&B regolarmente costituiti, aventi almeno 10 associati;
5. aziende ricettive all’aria aperta;
6. agenzie di viaggio incoming e tour operator e regolarmente iscritte al registro regionale delle agenzie di viaggio;
7. società di servizi turistici;
8. gestori di CAV;
9. attività di noleggio di autobus con conducente regolarmente iscritte nel Registro regionale delle imprese esercenti il noleggio di autobus con conducente;
10. società di gestione aeroportuali;
11. compagnie aeree e di navigazione.

L’evento “Regione Sardegna Zurigo” si terrà il giorno 29 gennaio alle ore 19 e sarà dedicato esclusivamente alla presentazione della Sardegna come destinazione turistica a una platea selezionata di buyer professionali locali. I buyer che parteciperanno all’evento sono i principali tour operator, agenzie,stampa specializzata ed opinion leader svizzeri. Durante la serata sarà favorito il networking fra le imprese sarde e gli operatori svizzeri.

La quota di partecipazione alla manifestazione e all’evento è di 100 euro per singola azienda cui dovranno essere aggiunte le spese di viaggio, vitto e alloggio del personale.

La scheda di adesione, redatta utilizzando la modulistica appositamente predisposta, dovrà essere inoltrata entro le ore 10.00 del 20 gennaio 2015 esclusivamente via mail all’indirizzo di posta elettronica:
tur.sviluppoofferta@regione.sardegna.it