21 July, 2024
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, ha deliberato l’assegnazione di 5 milioni 640 mila euro di fondi per l’anno 2015 (legge regionale 5/2015, Finanziaria),

Il fondo sarà così ripartito: 640 mila euro a favore dell’Università di Sassari per il corso della sede di Olbia, mentre i restanti 5 milioni saranno distribuiti tra la sede decentrata di Nuoro e quella di Oristano. Tre milioni e mezzo saranno assegnati in funzione dei costi medi diretti e indiretti, calcolati sulla base delle previsioni di spesa che presenteranno i due Consorzi. Altri 500mila euro saranno divisi in proporzione alla percentuale di studenti immatricolati. Un milione andrà ripartito in funzione di quelli laureati.

Il Consorzio Sardegna centrale di Nuoro propone corsi nell’ambito delle scienze ambientali, forestali e biologiche, e ancora corsi di laurea e master in ambito sanitario, giuridico, aziendale e dei beni culturali. Il consorzio Uno di Oristano punta alla formazione degli studenti nel campo dei servizi turistici, tecnologie viticole, enologiche e alimentari, in più si affianca l’attività formativa della scuola di specializzazione in Beni archeologici Nesiotikà. La sede di Olbia ha proposto ai suoi iscritti una forte specializzazione in ambito turistico.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha chiarito questa sera con una nota che chi ha pagato la Tares 2013 non deve presentare copia delle ricevute.

Coloro che hanno ricevuto gli avvisi di accertamento Tares 2013, ma sono certi di aver pagato tutte le rate 2013 della Tassa sui Rifiuti e Servizi (introdotta dal Governo a partire dal 1 gennaio 2013) devono soltanto compilare la richiesta di annullamento senza alcun allegato (neppure la copia delle ricevute).

Il modulo è disponibile nel sito www.comune.carbonia.ci.it, presso gi uscieri al primo piano del Palazzo Comunale, presso il Front Office, presso l’Ufficio Tributi e presso le sedi delle ex Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis.

Presso il Front Office, in piazza Roma sotto in portici, un usciere ha il compito di raccogliere le domande compilate. In questo modo i contribuenti che hanno pagato la Tares 2013 eviteranno la fila. Presso le sedi delle ex Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis, il personale incaricato ritirerà i moduli.

Il comune di Carbonia nello scusarsi per l’eventuale disagio, dovuto a problemi tecnici in molti casi non imputabili all’Ente, sta studiando ulteriori misure per agevolare gli utenti.  

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Sede Banco di Sardegna Cagliari 3

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna S.p.A. ha approvato oggi il Resoconto intermedio di gestione consolidato del Banco di Sardegna e delle sue controllate riferito al 30 settembre 2015.

Nonostante la contrazione del margine d’interesse e il sostenimento integrale, nel mese di settembre, del significativo onere straordinario derivante dall’accordo sindacale – siglato lo scorso agosto – per la razionalizzazione degli organici prevista nel Piano Industriale di Gruppo 2015-20174, il Banco e le sue società controllate hanno registrato un risultato reddituale più che soddisfacente potendo contare sul consolidamento di alcuni segnali positivi che si erano già manifestati a partire da inizio anno, quali la crescita delle commissioni, l’apporto dell’attività finanziaria, la riduzione delle rettifiche sui crediti e il calo strutturale delle spese di funzionamento. La raccolta da clientela si conferma in crescita, sia nella forma diretta sia in quella indiretta, quest’ultima specie nel risparmio gestito, mentre l’andamento degli impieghi mostra un lieve calo, in linea con l’andamento nel sistema regionale. I crediti deteriorati netti si confermano stabili rispetto a fine dicembre 2014 mentre il rapporto di copertura sale al 45,3%.

Gli indicatori patrimoniali di vigilanza del Banco di Sardegna si rafforzano ulteriormente raggiungendo valori di molto superiori ai minimi richiesti.

«Siamo soddisfatti di poter consolidare alcuni segnali positivi che si erano già manifestati a partire da inizio anno – ha commentato il Direttore Generale del Banco, Giuseppe Cuccurese -: ci riferiamo al trend delle commissioni, in crescita del 3%, alla sostanziale riduzione di 44,8 milioni (pari al 46,6%) delle rettifiche su crediti, alla evidente riduzione strutturale delle spese di funzionamento.

Questi elementi, sommati al buon apporto che continua ad essere garantito dal portafoglio titoli, ci hanno consentito da un lato di contenere il calo del margine d’interesse e dall’altro di spesare oltre 20 milioni di oneri una tantum derivanti dal piano di razionalizzazione degli organici, raggiungendo un utile ante imposte di 18,4 milioni; ricordiamo che lo stesso indicatore, senza i citati oneri, avrebbe superato i 38 milioni lordi, attestandosi sugli stessi livelli del settembre 2014.

Siamo inoltre molto gratificati dalla fiducia confermataci dai nostri clienti sul fronte della raccolta, che continua a crescere sia nella forma diretta sia in quella indiretta, quest’ultima specie nel risparmio gestito che è all’origine della buona crescita commissionale. Sul fronte degli impieghi cominciamo a vedere un’inversione di tendenza pur registrando ancora un lieve calo, anche originato dai positivi effetti stagionali dell’industria turistica.

Si cominciano a vedere, sebbene ancora deboli, i primi segnali di ripresa dei consumi e degli investimenti e stiamo lavorando per continuare ad essere protagonisti del mercato, ben consapevoli di dover puntare, come non mai, al miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi; ci stiamo infatti dedicando al rafforzamento e al miglioramento della spinta commerciale come pure alla razionalizzazione della rete per servire meglio il territorio, prestando particolare attenzione ai clienti, al capitale umano, al profilo di rischio, alla liquidità e alla solidità patrimoniale, che già esprime coefficienti di vigilanza superiori al 20%.

Siamo infine fiduciosi sulle prospettive economiche e commerciali – ha concluso Giuseppe Cuccurese -, considerato che da un lato stiamo sostenendo nell’anno in corso la maggior parte degli oneri straordinari previsti dal piano industriale, mentre gli effetti positivi si registreranno già a partire in parte dal 2016 ed a regime dal 2017 grazie alla riduzione in via strutturale dei costi di funzionamento ed ai primi ritorni dagli investimenti.»

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01- Ph Tirrenia©

L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, ha espresso «soddisfazione per la notizia dell’avvio di un’istruttoria dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato sull’acquisto esclusivo della Compagnia italiana di navigazione da parte del Gruppo Onorato». «Attendiamo adesso con fiducia gli esiti dell’indagine – ha aggiunto Deiana -, confermando l’opportunità e la tempestività dell’esposto inoltrato all’Autority dalla Regione il 6 luglio scorso.»
L’assessore Deiana chiedeva al presidente dell’organismo garante, Giovanni Pitruzzella, di valutare «con la massima tempestività possibile» se l’operazione di acquisto della Tirrenia, portata a termine da Onorato Partecipazioni, potesse causare una condizione «lesiva della dialettica concorrenziale». L’assessore rimarcava inoltre il pericolo di una «concentrazione dai tratti fortemente anomali, che vedrebbe oltre il 90 % del traffico passeggeri e merci da e per la Sardegna sostanzialmente controllato da un unico soggetto economico».
E’ scritto nella nota ufficiale dell’Agcm, «è volta ad accertare l’eventuale rafforzamento di una posizione dominante nel mercato del trasporto marittimo di passeggeri, autovetture e merci tra l’Italia continentale e la Sardegna, sulle rotte Genova-Olbia-Genova e Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia».
«Le azioni istituzionalmente e formalmente corrette avviate in questa circostanza dall’istituzione regionale, hanno certamente sortito un primo importante risultato. Continueremo a vigilare, al fine di tutelare il diritto alla mobilità dei sardi, consapevoli che Tirrenia Cin sia affidataria di un pubblico servizio di interesse precipuo per l’isola che deve rispondere alle esigenze della collettività dettate da un contratto», ha concluso Deiana.

 

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Inizia il conto alla rovescia in attesa del Natale e Confcommercio Sud Sardegna si prepara all’evento coinvolgendo i commercianti del centro di Cagliari.

«Non vogliamo aspettare la fine dei lavori nella via Garibaldi, attesa per questo mese – spiega il presidente Alberto Bertolotti per rilanciare lo shopping nelle strade commerciali del Capoluogo, ma abbiamo già messo in campo alcune iniziative.»

Innanzitutto, con L’ente bilatarale del Terziario, è stato programmato il primo corso di Visual Merchandising, che in cinquanta ore migliorerà la capacità degli operatori economici di allestire la vetrina e disporre la merce sugli scaffali. A questo evento, che si chiuderà in prossimità delle feste natalizie, sarà legato il primo concorso sugli allestimenti più belli delle vetrine di Natale 2015«Mentre i nostri commercianti daranno un tocco di originalità alle feste di questo anno, saranno gli stessi cittadini a poter ammirare e segnalare le vetrine più belle».

Nel frattempo, Confcommercio partecipa con Comune, Camera di Commercio e Confesercenti ad elaborare e realizzare il programma per l’animazione delle vie dello shopping cittadino durante le festività. «Oltre alle iniziative già concordate insieme a tutti gli attori, abbiamo anche proposto un concorso per artisti di strada e, misura già adottata in altri comuni d’Italia, l’abbattimento della fiscalità comunale per le temporary location dei locali commerciali sfitti. Crediamo – conclude Bertolotti – che occorra dare nuovo slancio al settore, per cercare di invertire la tendenza che vede troppe serrande abbassate in città. In un recente censimento curato da noi ne abbiamo contate 89 solo in centro».

Su questo punto Massimo Bertolotti lancia anche l’idea delle “serrande d’autore” ovvero «realizzare delle vere e proprie opere d’arte sulle serrande abbassate per ridare decoro alle strade».

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E’ in pubblicazione, al comune di Carbonia, la graduatoria provvisoria relativa ai ”Contributi rimborso spese viaggio agli studenti pendolari frequentanti le scuole superiori ed artistiche – anno scolastico 2014/2015. Le graduatorie possono essere consultate presso l’Albo pretorio comunale, l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68, le sedi delle ex Circoscrizioni di Bacu Abis e Cortoghiana e sul sito Internet www.comune.carbonia.ci.it (sezione Servizi Comunali – Servizio Pubblica Istruzione – Contributi Pubblica Istruzione).

Eventuali ricorsi o osservazioni possono essere presentati entro e non oltre il 20 novembre 2015.

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Pubblica Istruzione, in via Mazzini 68. Tel. 0781 663858.

 

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Sabato 14 e domenica 15 novembre la diocesi di Cagliari ospiterà la «65ª Giornata nazionale del ringraziamento». Promossa dalla Cei in collaborazione con la diocesi ospitante e con le organizzazioni di settore espressione della chiesa italiana (Acli Terra – Coldiretti – Fai Cisl – Feder. Agri-Mcl – Ugc Cisl), la Giornata quest’anno ha come tema: «Il suolo, bene comune».

La celebrazione della Giornata si svilupperà in tre principali momenti.

Il primo sarà il «seminario di studio» che si terrà la mattina del sabato, a partire dalle ore 9.00, presso l’aula magna del Seminario diocesano di Cagliari (via mons. Cogoni 9). Verrà presentato il messaggio della Commissione episcopale della Cei che si occupa dei problemi sociali e del lavoro. Interverranno anche il biblista Maurizio Teani, preside della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, e il prof. Simone Vieri, dell’Università La Sapienza di Roma. È prevista anche la presenza di Maurizio Martina, ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.

Il secondo appuntamento sarà nel pomeriggio del 14 novembre. Si terrà, infatti, il pellegrinaggio presso il Santuario di Nostra Signora di Bonaria. Il corteo partirà da piazza Giovanni XXIII (fronte parrocchia San Paolo) dove è previsto il raduno alle 14.30. Dopo una sosta presso il sagrato della basilica di San Saturnino, proseguirà il pellegrinaggio verso Bonaria, accompagnato anche dalle confraternite della diocesi di Cagliari che intoneranno il classico rosario processionale in sardo campidanese. Giunti nel Santuario, monsignor Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias e delegato della Conferenza episcopale sarda per la pastorale sociale e del lavoro, presiederà la veglia preghiera conclusiva.

Il terzo e ultimo momento della Giornata del ringraziamento sarà a Dolianova, presso la chiesa e il sagrato di San Pantaleo. Nel cuore del Parteolla si vivrà una mattinata di festa e di preghiera che culminerà alle ore 11.00, con la messa presieduta dal vescovo di Cagliari, Arrigo Miglio. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Rai 1. Nel vasto piazzale della ex cattedrale le organizzazioni promotrici dell’evento allestiranno degli stand per far conoscere le loro attività. Attraverso un grande schermo e la disposizione di alcune centinaia di sedie, anche coloro che non potranno essere accolti dagli esigui spazi dell’antica cattedrale avranno la possibilità di partecipare al rito.

Alla fine della messa è prevista la benedizione dei mezzi agricoli e la trasmissione dell’Angelus di Papa Francesco in diretta dal Vaticano.

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E’ iniziato ieri e si concluderà domani, a Iglesias, il secondo corso UNPLUGGED, programma di prevenzione scolastica, di provata efficacia, rivolto ad adolescenti di età compresa tra i 12 e i 14 anni, per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e droghe, basato sul modello dell’influenza sociale e sulle Life Skills. Il programma, disegnato da un gruppo di ricercatori europei, ha dimostrato efficacia nell’ambito del progetto europeo EU-DAP, secondo un disegno rigoroso di valutazione.

Il corso, organizzato dalla ASL 7 di Carbonia, in associazione con l’assessorato regionale della Sanità, l’Ufficio scolastico regionale ed il comune di Iglesias, è destinato ad insegnanti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado ed avrà la durata di due giorni e mezzo. Gli insegnanti verranno formati in modo specifico, partecipando a questo corso di formazione standard, a livello europeo, tenuto dai formatori regionali UNPLUGGED.

L’insegnante, in classe, con metodologia interattiva, utilizzando tecniche quali il role-paly, il brainstorming e le discussioni di gruppo, stimolerà gli alunni a prendere decisioni e ad assumere comportamenti sicuri.

La Regione Sardegna ha inserito il programma UNPLUGGED nel Piano regionale di prevenzione 2014-2018, quale pilastro della promozione della salute in ambito scolastico.

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La Giunta regionale lo scorso 16 ottobre ha approvato un aggiornamento delle direttive regionali in materia di requisiti acustici passivi degli edifici.
Le disposizioni riguardano l’aggiornamento dei requisiti delle sorgenti sonore interne agli edifici, i cosiddetti requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti, che devono essere tenuti in considerazione nell’ambito della loro progettazione e realizzazione.
Con l’aggiornamento approvato la Giunta, in attesa del riordino della materia da parte del legislatore nazionale, si propone di superare l’attuale criticità legata all’inserimento della verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi nel procedimento di rilascio del certificato di agibilità degli edifici.
Sulla piattaforma Sardegna ParteciPA è stata attivata una consultazione pubblica rivolta ai cittadini, ai portatori di interesse e agli addetti ai lavori, quali operatori e imprese del comparto edilizio.
Tutti gli interessati potranno lasciare un commento che sarà tenuto in massima considerazione da parte della struttura competente dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente.

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I Rossomori chiedono un intervento urgente del presidente della Giunta “per il ripristino dei livelli di essenzialità delle centrali elettriche di Ottana, Sulcis e Porto Torres”, nonché una serie di azioni mirate alla salvaguardia dei livelli occupazionali: è questa, in sintesi, la richiesta avanzata in un’interrogazione indirizzata al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, dai consiglieri del gruppo della maggioranza “Soberania e Indipentzia”, Emilio Usula e Paolo Zedda.

I due consiglieri regionali dei “Rossomori”, nel documento presentato oggi in Consiglio regionale, evidenziano come «l’inserimento delle centrali sarde nell’elenco dei cosiddetti impianti essenziali abbia a suo tempo contribuito alla sicurezza del sistema elettrico regionale ed ha consentito il mantenimento degli attuali livelli occupativi» permettendo, tra l’altro, al comparto produttivo sardo di poter disporre di siti di produzione elettrica nelle diverse aree industriali di riferimento.

Emilio Usula e Paolo Zedda denunciano che – con la delibera del 22 ottobre 2015 dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che ha accolto le richieste avanzate in tal senso da Terna ed ha revocato la qualifica di “impianto essenziale” a “Ottana Energia spa”, “Enel Sulcis” e “Porto Torres” – si determina, invece, insieme con la chiusura delle centrali sarde e con il conseguente abbassamento dei livelli di sicurezza elettrica nell’isola, anche la dismissione produttiva nelle aree industriali, soprattutto in quella di Ottana, dove sarebbe vanificato il programma per il rilancio della filiera chimica del Pet, il tutto, concludono i due rappresentanti del centrosinistra in Regione, con gravi ripercussioni sul piano del lavoro e dello sviluppo in Sardegna.

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