21 July, 2024
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La RSU della Centrale Termoelettrica Sulcis è fortemente preoccupata per il futuro del sistema elettrico isolano. Oggi ha diffuso una nota, nella quale ricorda che in questi giorni, su indicazioni della società Terna, che gestisce la rete elettrica sarda, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas sta decidendo sul futuro dell’Isola e queste scelte assumono una particolare importanza per il Sulcis Iglesiente.

La RSU della Centrale termoelettrica Sulcis sottolinea che l’Autorità per l’Energia deciderà se e come garantire il sistema elettrico isolano attraverso lo strumento dell’essenzialità, ovvero lo strumento che ha consentito il mantenimento in equilibrio del sistema elettrico della Sardegna fino ad oggi, garantendo la stabilità e la sicurezza della rete elettrica sarda.

«La condizione del settore elettrico è influenzata dalla crisi economica con la conseguente minore richiesta di energia, oltre al progressivo ampliamento delle fonti di produzione come il rinnovabile con la priorità nel dispacciamento. Non condividiamo il rapporto tecnico prodotto da Terna nel quale si evince una quasi totale assenza di essenzialità per l’intero settore elettrico sardo. Non riteniamo che il solo cavo Sapei più 80 MW circa di Assemini siano sufficienti a garantire il sistema elettrico isolano. Non si può non considerare che la Centrale Sulcis abbia necessità di traguardare condizioni di mercato competitive attraverso l’efficientamento degli impianti in regime di essenzialità. Non prendere in considerazione questa eventualità porrebbe trascinare l’azienda in un vortice di non utilizzo, creando ripercussioni negative agli oltre 200 lavoratori diretti e 300 indiretti, posti di lavoro che dipendono dal funzionamento produttivo della Centrale.»

«Per il nostro territorio – spiega la RSU della Centrale Termoelettrica Sulcis – porre in discussione la reale sussistenza della produzione elettrica, significherebbe dare un ulteriore colpo alla già drammatica situazione che il settore industriale del Sulcis negli anni ha subito e sta subendo. Ulteriori esiti legati all’instabilità di esercizio della Centrale Sulcis, avviata alla non produzione, potrebbe agire negativamente verso il futuro riavvio delle produzioni nel comparto dei metalli non ferrosi, per la quale il fattore sinergico del comparto industriale è fondamentale oggi più di prima. Insomma, un castello di carte in precario equilibrio che potrebbe crollare da un momento all’altro se venisse meno la carta dell’essenzialità per la Centrale elettrica Grazia Deledda di Enel Produzione Spa. Un rischio che il territorio del Sulcis e la Sardegna non possono permettersi di correre.»

La RSU della Centrale Termoelettrica Sulcis conclude lanciando un appello alla politica sarda, «perché si faccia carico di portare il grido d’allarme dei lavoratori e del sindacato nelle stanze del Parlamento nazionale e di quello europeo, così come nelle sedi governative nelle quali oggi si decide il nostro futuro».

Centrale Grazia Deledda Enel 83 copia Centrale Grazia Deledda Enel 85 copia

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Domenica 29 novembre l’Ussi Sardegna organizza, dalle 9.00alle 11.30, nel Centro regionale Figc (Sa Rodia – Oristano), il corso di formazione professionale “Giovani e sport pulito. Regole, fair play, responsabilità dirigenti e media: vietato imbrogliare”. Ai lavori intervengono il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, Francesco Birocchi, il procuratore federale Stefano Palazzi, il pm Paolo De Angelis e l’avvocato Carlo Porceddu (Corte di giustizia federale).

Al termine del corso si svolge la cerimonia dei Premi Ussi Sardegna 2015. Tra i circa trenta premiati, Stefano Sardara e Brian Sacchetti, presidente e ala dei campioni d’Italia Dinamo Banco Sardegna, Marco Storari, portiere Cagliari, Mario Beretta e Massimiliano Canzi, settore giovanile Cagliari, Fabio Aru, vincitore Vuelta 2015, Beppe Bergomi, campione del mondo Spagna 1982 e commentatore tv, Andrea Lucchetta, già campione del mondo di volley, Alessia Orro, campionessa mondiale Under 18 pallavolo, Pagi, squadra calcio Seconda categoria composta da richiedenti asilo, Roberto Carta, allenatore Amsicora campione d’Italia hockey su prato maschile e femminile, Gabriele Angioi, 14 anni, primo sardo ai mondiali di baseball, Chiara Obino, record italiano apnea, Andrea Lecca, maestro e pluricampione sardo di tennis, Carlo Ciabatti, campione mondiale windsurf, Fabio Tosi, portiere Pulcini Atletico Olbia.

I Premi Ussi – oltre a riconoscere gli exploit sportivi e etici in ambito regionale – sono un’occasione per riflettere e ampliare il confronto. Con forti riverberi mediatici locali e nazionali. Tanto che abbiamo contattato i ministeri competenti, la presidenza del Coni nazionale, i vertici delle istituzioni regionali e locali, alle quali abbiamo richiesto, come nella passata edizione, il patrocinio.

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Manifestazione Alcoa 4 novembre 2015 4 Manifestazione Alcoa 4 novembre 2015 3 Manifestazione Alcoa 4 novembre 2015 2

La RSU ex Alcoa, dopo le notizie ricevute nell’incontro svoltosi in Regione dopo la manifestazione di ieri 4 novembre, notizie che ritiene abbastanza preoccupanti per la risoluzione positiva della vertenza, ha deciso di riprendere la mobilitazione, se occorrerà anche giornaliera, al fine di dare una risposta al futuro di circa 1.000 lavoratori che attendono di poter rientrare in fabbrica dopo tre anni.

La RSU chiede a tutti i lavoratori interessati di dare il massimo contributo a sostegno e di partecipare alle iniziative che verranno organizzate nelle prossime ore, in quanto si è ormai arrivati ad una situazione che in questo mese dovrà dare una risposta che si spera positiva, ma è convinta che molto dipenderà dalla determinazione che tutti metteranno nel cercare di salvare la fabbrica dando un futuro lavorativo.

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Una sessantina di progetti firmati da un centinaio di ricercatori sono stati presentati alle oltre centoventi aziende isolane che si sono iscritte alla prima edizione di Unica&Imprese. Nelle sale dell’Hotel Caesar’s si sono sviluppati contatti, quesiti e attenzioni indispensabili per avviare un percorso di networking tra accademia e imprenditoria. Domani, venerdì 6 novembre, al Caesar’s Hotel, i lavori proseguono dalle 9.30 alle 14.30.

Il rettore dell’Università di Cagliari non ha dubbi: «Mi piace constatare una risposta importante e di pregio anche in termini di presenze. Noi – ha detto stamane la professoressa Maria Del Zompo all’inaugurazione di Unica&Imprese – e le imprese dobbiamo conoscerci sempre meglio per capire come, tra corsi di studio, master, stage nelle magistrali e negli ultimi anni delle triennali, possa crearsi un circuito virtuoso con le aziende. Penso che sia utile costruire anche una partecipazione attiva delle imprese sia negli stage, sia nei percorsi di professionalizzazione. Siamo convinti che la cultura sia l’unico mezzo che abbiamo per crescere. La crescita va creata e, mentre in passato era più semplice visto che i mestieri si tramandavano, adesso dobbiamo mettere in campo innovazioni e darci risposte reciproche. E se alcune cose non le abbiamo mai fatte, questo è il momento adatto per provarci assieme».

Il rettore tende la mano alle aziende. In sala, applaudono, tra le tante rappresentanze istituzionali, Alberto Scanu e Alberto Bertolotti, presidenti di Confindustria e Confcommercio. «Noi vogliamo mettere a regime iniziative come queste, sono contenta che si sia partiti, con una risposta importante nei numeri e nella qualità. Devo ringraziare il mio ateneo e – sottolinea Maria Del Zompo – le famiglie sarde: abbiamo invertito la tendenza degli immatricolati, dopo cinque anni di continuo calo. E siamo in crescita con gli iscritti anche se le borse di studio sono diminuite. Il che significa che le famiglie sarde stanno facendo sacrifici per poterci affidare i loro figli. Non scordiamocelo mai».

Per Annalisa Bonfiglio, pro rettore all’Innovazione e al territorio, Unica&Imprese è «solo il primo di una serie di eventi che intendiamo organizzare per promuovere il contatto dell’università con il mondo delle imprese e del territorio. Le nostre ricerche devono essere spunto di innovazione per le imprese e offrire idee e servizi di supporto per far crescere il territorio». Ma non solo. «Abbiamo strumenti – rilancia la professoressa Bonfiglio – per supportare il contatto tra noi e le aziende. Ad esempio, con Industrial liaison office, con l’Ufficio apprendistato di alta formazione e ricerca, ma anche con le opportunità che la legge offre alle imprese per concretizzare il collegamento con l’ateneo. In particolare, il contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca». 

Per ItaliaLavoro e il contratto di Alta formazione, è intervenuta Nicoletta Arca. Per Phd ITalents, bando che incentiva l’assunzione di dottori di ricerca nelle imprese, promosso da Miur (ministero Università), Fondazione Crui (Conferenza rettori) e Confindustria, ha partecipato anche Valeria Saiu (coordinatrice Associazione dottorandi italiani, Cagliari). Per la direzione Ricerca dell’ateneo sono intervenute Orsola Macis (Unica Liaison Office) e Anna Cotza (settore Apprendistato).

Maria Del Zompo 2 copia

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E’ stato arrestato nel corso della notte lo scafista del nuovo sbarco di dieci extracomunitari scoperto ieri pomeriggio in località Porto di Triga, nell’Isola di Sant’Antioco.

La presenza di un natante, con a bordo una decina di persone in procinto di sbarcare sulla scogliera, è stata segnalata ai carabinieri da un pastore del luogo. La centrale operativa ha inviato immediatamente sul posto due pattuglie delle stazioni di Calasetta e Tratalias che alle 15.40 circa hanno rintracciato dieci cittadini extracomunitari, di varie nazionalità (Ghana, Nigeria, Benin, Algeria, Tunisia), tutti maggiorenni, in buono stato di salute.

L’imbarcazione, un natante in legno della lunghezza di circa sei metri, con un motore fuoribordo, è stato rintracciato dal personale della motovedetta d’altura dei carabinieri, CC 707, impegnata in un servizio di perlustrazione lungo la costa, ma era tanto incastrato sulla scogliera e in posizione tale da non poter essere recuperato nemmeno dal personale della guardia costiera fatto intervenire successivamente ed anche questa mattina, ma ancora senza alcun risultato.

Al termine delle prime formalità di rito, i dieci migranti sono stati trasferiti al C.A.R.A. di Elmas per il proseguo delle attività di identificazione.

Vista la stranezza della cosa, in quanto non era mai arrivato un barchino con cittadini extracomunitari di varie nazionalità (di solito sono tutti algerini ed organizzati tra loro), sono scattate le indagini condotte dai carabinieri di Calasetta congiuntamente con quelli di Santadi e Tratalias, rese difficoltose dai vari idiomi parlati dai migranti ed è emerso subito che tutti indicavano lo scafista, l’ultimo rintracciato in quanto si era ben nascosto nella vegetazione, in prossimità del luogo dello sbarco.

La sfortuna del ragazzo è stata inoltre che i migranti del Mali hanno come lingua madre l francese ed un militare della Compagnia dei carabinieri di Carbonia, abilitato presso il Centro lingue estere dell’Arma dei carabinieri, è riuscito ad interrogarli in francese. Al termine delle loro dichiarazioni, è stato tratto in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina Saber Lichie, nato in Algeria il 29 gennaio 1991, residente in Algeria ma in passato già domiciliato a Carbonia e pregiudicato in Italia, identificato anche grazie al codice unico di identificazione. Lo stesso, nel corso dell’attività finalizzata ad individuare eventuali responsabilità, è stato indicato da tutti i rimanenti nove migranti quale pilota del natante.

Nel cuore della notte,il cittadino algerino che non ha voluto avvisare il suo Consolato dell’avvenuto arresto, è stato tradotto presso la Casa circondariale Ettore Scalas di Uta, a disposizione dell’Autorità giudiziaria informata dai carabinieri di Calasetta.

BARCHINO

 

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isola Budelli

«Qualsiasi possibile azione che interessi non solo Budelli ma l’intero Parco nazionale arcipelago La Maddalena è vincolata al Piano del Parco, cioè garantita dalle misure di salvaguardia previste dalla legge.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, dopo la riunione avuta ieri a Roma con i vertici del ministero dell’Ambiente. «Sarà il territorio isolano – ha aggiunto Donatella Spano – la sede di prossimi eventuali incontri con i privati sulla vicenda di Budelli.»

Nel corso del vertice è stato fatto il punto sulla gestione del Parco nazionale arcipelago La Maddalena. L’assessorato, appena il Piano recentemente modificato dall’Ente verrà presentato agli uffici regionali, proseguirà nelle fasi di valutazione da parte dei servizi tecnici, di adozione da parte dell’Esecutivo e di successivo avvio della consultazione pubblica nell’ambito della procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica).

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«Verso quale riforma del sistema degli enti locali», se ne parlerà lunedì sera, dalle 17.30, nel corso incontro pubblico organizzato dai Riformatori sardi nell’oratorio della chiesa di San Ponziano, a Carbonia.

E’ prevista la partecipazione di Michele Cossa, coordinatore regionale, consigliere regionale e componente della competente commissione; Franco Meloni, presidente regionale del Centro studi Riformatori Sardi; Peppino La Rosa, coordinatore dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente; sindaci, amministratori e consiglieri comunali.

L’iniziativa si inserisce nel dibattito in corso da tempo (in Sardegna il referendum che ha cancellato quattro province su iniziativa di un comitato guidato proprio dai Riformatori sardi, risale ormai a tre anni e mezzo fa) sulla riforma, oggi all’esame della commissione Autonomia del Consiglio regionale.

Sede ex Provincia 3

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«Il Partito Democratico di Carbonia Iglesias rinnova il sostegno ai lavoratori Alcoa da tre anni in lotta per difendere il posto di lavoro e un impianto produttivo importante per lo sviluppo industriale.»

A dirlo è Daniele Reginali, segretario del Partito Democratico di Carbonia Iglesias.

«I nostri rappresentanti nelle istituzioni – aggiunge Reginali – continuano a seguire la vertenza e i prossimi giorni si faranno promotori di un’iniziativa con il Governo per affrontare questa difficile vertenza.»

Daniele Reginali 2

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Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

E’ durata meno di due mesi l’esperienza in Consiglio regionale di Gianni Lampis, rappresentante di Fratelli d’Italia, che aveva prestato giuramento il 9 settembre insieme a Gianfranco Congiu, Antonio Gaia e Pierfranco Zanchetta, in sostituzione dei quattro consiglieri regionali dichiarati decaduti dal Consiglio di Stato, Efisio Arbau, Michele Azara, Gavino Sale e Modesto Fenu.

Il Tribunale Amministrativo della Sardegna ha accolto oggi il ricorso presentato dall’ex sindaco di Buddusò, Giovanni Satta, candidato dell’Uds nella circoscrizione Olbia Tempio alle regionali del 2014. Non è stato ancora deciso chi dovrà rilevare il posto rimasto vacante.

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La VI commissione del Cionsiglio regionale ha sentito oggi in audizione l’assessore della Sanità sulle modalità di erogazione del servizio Adi nella Asl 7.

«L’assessorato sta seguendo con il massimo impegno la situazione dei pazienti della Asl 7 – ha detto Luigi Arru – ed è disponibile ad un intervento di mediazione per rassicurare le famiglie ed introdurre nuovi miglioramenti del servizio.»

Nel suo intervento Arru ha ricordato che «il nuovo modello di assistenza multidisciplinare curato da una equipe composta da diversi specialisti è quello definito dalla conferenza Stato-Regioni ed ha l’obiettivo quello di prevenire le crisi oltre che di gestirle, accompagnando questa tipologia di pazienti particolarmente complessa in un percorso in cui gli operatori, fra i quali il medico di famiglia, lavorino a stretto contatto con l’ambiente famigliare».

«Fermo restando questo quadro di riferimento – ha aggiunto Arru – possiamo sperimentare, anche un modo graduale, un modello sardo ancora più adatto alle nostre specificità, senza però avere paura dei cambiamenti.»

Nel successivo dibattito hanno preso la parola i consiglieri regionali Ignazio Locci e Alberto Randazzo (Forza Italia), Augusto Cherchi (Sdl), Gianluigi Rubiu (Udc), Pietro Cocco e Rossella Pinna (Pd), Luca Pizzuto (Sel) e Fabrizio Anedda (Misto).

Il capogruppo del Pd Pietro Cocco, in particolare, ha proposto una moratoria del nuovo modello di assistenza fino al 31 dicembre prossimo, in modo da analizzare in modo puntuale le criticità riscontrate e mettere a punto i necessari interventi migliorativi.

L’assessore Arru ha condiviso la proposta ed il presidente Raimondo Perra, raccogliendo le indicazioni scaturite dal dibattito, ha annunciato che la commissione predisporrà in tempi molto brevi un documento di indirizzo da sottoporre all’assessore.

Luigi Arru 2