Fabio Enne (Cisl): «Si proroghi la concessione demaniale per il porto turistico di Sant’Antioco».
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«La concessione demaniale accordata al comune di Sant’Antioco per il porto turistico è scaduta. Il gestore si trova costretto ad interrompere la conduzione e a licenziare ben 25 persone. Situazione inaccettabile – spiega Fabio Enne, segretario generale della Cisl del Sulcis Iglesiente -. Altri lavoratori bistrattati a causa della non curanza dell’amministrazione comunale e di quella regionale.»
«Inoltre, non verranno più garantiti i servizi essenziali di controllo e gestione del porto turistico, cagionando un grave danno ai numerosi diportisti e all’economia del territorio.
A questo punto – aggiunge Fabio Enne – l’unica soluzione, a breve termine, in attesa di quella definitiva, potrebbe essere una proroga della conduzione del porto turistico all’attuale gestore, in modo tale da scongiurare ennesimi licenziamenti e gravi disservizi.
Ricordiamo che anche la zona bar e ristorante è in attesa di nuovo bando di gara per la gestione, pertanto, sarebbe auspicabile una programmazione seria e completa per tutti i servizi connessi al porto turistico, in vista della nuova stagione estiva.»
«Una scelta differente non potrebbe che causare un grave danno ai lavoratori e all’economia turistica del territorio.
Annunciamo fin da ora una battaglia – conclude Fabio Enne – per far sì che non vengano eliminati altri preziosi posti di lavoro, pertanto, occorre, necessariamente, garantire il proseguo delle attività e dei servizi fino ad una maggiore programmazione.»
Il problema verrà affrontato martedì 5 gennaio, nel corso di un incontro convocato con l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, al quale parteciperanno anche il comune di Sant’Antioco e la Capitaneria di Porto.
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