19 November, 2024
HomeLavoroSindacatoMichele Sabiu (FSM-CISL): «Archiviato un disastroso 2015, ci troviamo ad affrontare un 2016 che non appare certamente in discesa».

Michele Sabiu (FSM-CISL): «Archiviato un disastroso 2015, ci troviamo ad affrontare un 2016 che non appare certamente in discesa».

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La situazione che vive la Sardegna in tema di lavoro e industria è a dir poco apocalittica. Dati e statistiche sulla disoccupazione non appaiono certamente confortanti. Siamo in coda a molte regioni italiane, sicuramente, la nostra, è una delle più povere.

Negli ultimi anni, in particolare, il Sulcis, si è addirittura guadagnato il primato di Provincia più povera, con il numero di disoccupati più alto d’Europa.

A tal proposito sorge spontanea una riflessione: cosa o chi ha fatto sì che ciò accadesse?

Interrogativi necessariamente da svelare se si vuole con convinzione ripartire per ricostruire un territorio lacerato e maltrattato negli ultimi quarant’anni.

La situazione socio economica dell’isola costringe intere generazioni ad abbandonare la propria Terra e le famiglie. Sono innumerevoli le vertenze Industriali dell’Isola chiuse con licenziamenti tombali o con ammortizzatori sociali utili solo alla sopravvivenza ma che spogliano dalla dignità ciascun lavoratore.
E’ chiaro che le maggiori responsabilità vanno ricercate in quella parte di politica che, non solo non è stata in grado di offrire soluzioni e programmare, ma si è arricchita di false promesse in cambio di posti di lavoro. Finiti i contratti da spartire, ha optato per scelte scellerate fatte di rinvii e di speranze inutili.

Dobbiamo necessariamente voltare pagina, ripensare ad un nuovo modello economico, che veda protagonista la sostenibilità industriale, la cultura del turismo, dell’artigianato, il rilancio dell’agricoltura e della pesca.

Il nostro, quello dei giovani metalmeccanici vuole essere un accorato appello a tutte le forze politiche serie. E’ finito il tempo delle lamentele e delle promesse, bensì, è arrivato quello dell’azione.

Vogliamo che il 2016 sia l’anno del riscatto per il lavoro e il futuro di intere generazioni, pertanto non possiamo che condividere e attivarci per la buona riuscita della mobilitazione generale popolare prevista per il 1 febbraio, che vede tra i promotori la UST CISL Sulcis Iglesiente.

Confidiamo, infine, nell’impegno da parte della CISL Confederale, a cui chiediamo collaborazione per iniziare a gettare le basi per costruire il riscatto di un intero territorio.

Michele Sabiu

Responsabile giovani Metalmeccanici Regionale FSM CISL

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