19 November, 2024
Home2016Gennaio (Page 19)

[bing_translator]

Pesce fresco, che bontà. Il Gac Sardegna Orientale non perde di vista uno dei punti chiave del suo operato: sensibilizzare pubblico e operatori gastronomici all’uso consapevole in cucina delle specialità ittiche appena pescate. Esaltando soprattutto le specie meno conosciute che posseggono caratteristiche organolettiche di prim’ordine.

E l’uscita di tre studenti a bordo del Motopeschereccio Gisella, dell’armatore Marco Giordano, appartenente alla Marineria di Cagliari, rientra tra le strategie previste dall’azione 1.1.1 gestita dalla Rete dei Produttori. Un occhio di riguardo lo riserva agli operatori del domani e alcuni studenti della scuola alberghiera IPIA “G. Ferraris” di Iglesias si sono resi disponibili a vivere un’esperienza particolare, suggestiva e arricchente.

Le splendide condizioni meteo marine hanno agevolato l’uscita in mare che si è rivelata lunga, proficua e faticosa. Gli allievi e il docente presenti a bordo del “Gisella” hanno potuto vedere da vicino, fin dal primo mattino, come funziona un’imbarcazione da pesca e quali sono le principali operazioni da eseguire nelle varie fasi dell’attività produttiva. Si è sperimentata poi un’innovativa attività di valorizzazione del pescato. Usufruendo dei fornelli di bordo, infatti, è stata allestita una vera e propria sessione di alta cucina sotto la guida dello Chef Pasquale Franzese (vedere intervista in basso). A seguire la preparazione di numerose ricette ispirate al pescato del giorno, con piena soddisfazione dell’equipaggio (comandante, secondo e due pescatori) che ha potuto degustare le pietanze dondolati dalle onde.

All’appuntamento non poteva mancare il direttore del GAC SO Davide Cao che ha commentato così l’indimenticabile giornata: «Si è fatto un passo avanti verso una maggiore integrazione fra i protagonisti della filiera ittica che conduce all’utilizzo finale del pesce. La giornata ha avuto una elevata valenza educativa e dopo questa sperimentazione potrà essere quindi replicata e arricchita di contenuti, già ampiamente soddisfacenti. Il GAC dei Giovani potrà essere il luogo virtuale in cui queste attività vengono portate avanti grazie alla spinta entusiasta delle giovani generazioni».

Ha partecipato fortuitamente perché un suo amico pasticcere aveva declinato l’invito per sopravvenuti impedimenti personali. Lo chef Pasquale Franzese, insegnante di Cucina e Ristorazione presso IPIA “Galileo Ferraris” di Iglesias ha accolto subito con entusiasmo la proposta anche se aveva a disposizione una sola settimana per organizzare il tutto.

Il preside della scuola Massimo Mocci ha subito colto l’importanza dell’iniziativa e si è prodigato per fornire tutti i permessi necessari in tempi da record.

Napoletano di nascita, da sedici anni nell’isola, Pasquale è conosciuto nel Sulcis perché cura la formazione professionale di molti cuochi, è membro della federazione italiana cuochi e di recente ha scritto due libri di pasticceria e pizzeria per la casa editrice Feltrinelli.

Si è fatto subito coinvolgere dalle tematiche concernenti la tracciabilità del prodotto ittico, argomento insegnato a scuola e che la Rete dei Produttori del GAC So ha reso ancor più “appetibile” con l’etichettatrice di bordo che servirà a certificare provenienze e qualità del pescato presso i ristoratori della Penisola.

Quando ha dovuto individuare tre alunni che meritassero di vivere questa giornata particolare, la sua scelta è caduta su Alida Lai che segue i corsi serali e poi su Andrea Medau e Matteo Arus frequentanti il quarto e il quinto anno del corso di ristorazione.

Alle cinque del mattino si sono ritrovati al porto, pronti ad affrontare una giornata dai tanti spunti didattici. «I ragazzi non mi sono sembrati particolarmente turbati per la levataccia – puntualizza Pasquale Franzese – anzi hanno subito chiacchierato con Marco Giordano, l’armatore del Gisella, che ha illustrato loro come lavorano, che turni fanno, che tipo di pesca attuano, i prodotti che raccolgono. Non si immaginavano che c’era tutto questo lavoraccio dietro».

Poi sono state calate le reti… A quel punto il comandante, molto bravo, ha spiegato loro come erano fatte e come funzionava il tutto. Da lì i ragazzi si sono appassionati definitivamente.

Cosa avete pescato? Gamberi, scampi, qualche merluzzo e altre specie di piccola pezzatura. Quindi siete entrati in scena voi.

Dopo un paio d’ore ci siamo organizzati per la cottura dei pesci. Avevamo a disposizione una ampia cucina perché Gisella è una barca molto grande. Alla fine abbiamo preparato quindici piatti. Ne cito qualcuno: fregola con scampi, zuppetta di crostacei con i ditaloni, scampi marinati, trigliette con erbe aromatiche.

E all’ora di pranzo? Grande soddisfazione. Abbiamo mangiato assieme al comandante e contemporaneamente si è formato un bel gruppo affiatato in cui ognuno raccontava la sua storia.

Al rientro in porto ci hanno regalato una cassetta di gamberoni a testa. Un gesto bellissimo, agli studenti è piaciuto tantissimo. E i giorni successivi, tutta la scuola era al corrente anche dei minimi particolari della battuta di pesca.

E a proposito di scuola, che dire? L’IPIA “G.Ferraris” di Iglesias sta crescendo tantissimo a livello professionale. Ha ottenuto riconoscimenti sia a livello regionale, sia nazionale. La definirei scuola aperta a 360° perché sono favorite le esperienze al di fuori dell’istituto. Attualmente conta 850 alunni.

Abbiamo intrapreso il progetto Scuola Lavoro nel quale ai più meritevoli viene data l’opportunità di lavorare nelle strutture ricettive come alberghi, ristoranti, villaggi turistici, garantendo vitto, alloggio e stipendio mensile. Da più di qualche anno alcuni ragazzi vengono anche affiancati da chef di fama Internazionale come Claudio Sadler, Luigi Pomata, Achille Pinna, Maurizio Black Santin, Ernst Knam, Igles Corelli.

I piatti preparati col pescato del Gisella (Foto Salvatore D'Angelo)-1 Gli ospiti del Gisella attendono di imbarcarsi (Foto Salvatore D'Angelo)   Il pescato del giorno (Foto Salvatore D'Angelo) Pasquale Franzese all'opera (Foto Salvatore D'Angelo) Pasquale Franzese con i suoi studenti a bordo del Gisella (Foto Salvatore D'Angelo) Pasquale Franzese e Davide Cao (Foto Salvatore D'Angelo)-1

[bing_translator]

La Giunta regionale, riunita con il presidente Francesco Pigliaru in viale Trento, su proposta dell’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Domusnovas e nominato il commissario straordinario, dopo le dimissioni rassegnate da nove componenti del corpo consiliare. L’ingegnere Mario Mossa, dirigente in quiescenza del comune di Cagliari, gestirà provvisoriamente l’Amministrazione comunale di Domusnovas sino all’insediamento dei nuovi organi politici.

Municipio Domusnovas 3 copia

[bing_translator]

Emanuele Cani.

«Con l’approvazione del decreto Giubileo sono stati confermati i 30 milioni per la Sardegna. Si tratta di fatti e non propaganda. A ciò si deve aggiungere l’approvazione di un Ordine del giorno a firma di tutti i parlamentari del Pd della Sardegna che impegna il Governo a rifinanziare la misura per altre due annualità.»

Lo ha dichiarato questa sera Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico.

 

[bing_translator]

In occasione del 125° anniversario della nascita (22 gennaio 2016) e dell’ottantesimo anniversario dalla sua scomparsa (27 aprile 2017),
la Giunta regionale – su proposta dell’assessore della Cultura Claudia Firino – ha istituito l’Anno Gramsciano. Saranno coinvolte le Università, la Fondazione Istituto Antonio Gramsci, le Associazioni più rappresentative intitolate allo studioso e la Fondazione Banco di Sardegna.
Il progetto rientra nel programma di iniziative culturali in onore di Antonio Gramsci nei comuni della Sardegna, in special modo in quelli nei quali è vissuto l’intellettuale e si è sviluppata la sua attività.
«L’iniziativa nasce dalla volontà di dare un marcato rilievo anche istituzionale – ha detto l’assessore Firino – alla figura di Antonio Gramsci, come politico, giornalista, pensatore e intellettuale riconosciuto e studiato a livello internazionale, e ancora per diffondere quanto più possibile tra le giovani generazioni quella che è l’universalità, la profondità e l’alto valore morale ed educativo del suo pensiero e delle sue riflessioni. La Sardegna ha bisogno di riappropriarsi di questa figura in maniera sostanziale, attivando momenti di approfondimento e di confronto culturale, e queste ricorrenze ci forniscono un’occasione da cogliere per poterlo fare.»
Le lacrime di Gramsci - cm 80x120 - Tecnica mista su tela -

 

[bing_translator]

Virginia Mura 2 copia

L’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura ha presieduto, ieri pomeriggio, una riunione con le organizzazioni sindacali, convocata per fare il punto sulle Politiche attive per il Lavoro. L’incontro, svoltosi nella sede dell’assessorato a Cagliari, ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Cgil, Cisl, L’assessore Mura ha riferito alle organizzazioni sindacali sugli esiti positivi dell’incontro sul tema degli ammortizzatori sociali in deroga (in particolare la mobilità) avuto mercoledì scorso a Roma, nella sede del ministero del Lavoro. In quella occasione, anche grazie alla grande disponibilità mostrata dal sottosegretario Teresa Bellanova, si è definita una soluzione che porterà in tempi rapidi all’erogazione delle residue indennità maturate per il 2014, dagli oltre 14 mila lavoratori sardi in mobilità aventi diritto. Tale soluzione, che sta concretamente prendendo forma in queste ore, prevede una consistente compartecipazione finanziaria della Regione, a fronte della disponibilità del Ministero di concedere l’utilizzo delle risorse stanziate a copertura dell’annualità 2015, anche a fronte delle necessità del 2014.
La riunione è poi proseguita con una panoramica sulle Politiche attive per il lavoro messe in campo dalla Regione nell’ultimo anno. In particolare si è discusso di Prestito previdenziale, Social Impact Investment, Flexicurity, Contratto di ricollocazione, Progetti di inclusione sociale, Microcredito, Workers Buy Out e progetto ICO per gli edili, tutte impostate dalla cd. Delibera Priorità Lavoro, approvata dalla Giunta nel mese di giugno del 2015. Un passaggio della riunione è stato, inoltre, dedicato alla grande importanza che riveste la Formazione professionale e conseguentemente, tanto più in una fase di intenso rinnovamento e di passaggio tra le due programmazioni europee che attraversa il settore, alla necessità di salvaguardare il grande patrimonio di professionalità che esso esprime. La Regione e le parti sociali hanno chiuso l’incontro con l’intesa di rivedersi in tempi ravvicinati, già nelle prossime settimane, per proseguire nell’approfondimento sulle misure di politica attiva per il lavoro, al fine di condividere risultati ed eventuali criticità da risolvere per ciascuna di esse.

[bing_translator]

Ospedale Brotzu Cagliari 1

Lella Nardi, per anni responsabile dell’ospedale Microcitemico, è il nuovo direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari. Subentra a Nazzareno Pacifico, dirigente della Struttura Complessa di Radiologia dell’ospedale Sirai di Carbonia, che non ha accettato la proroga per altri sei mesi.

Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI), componente della commissione Sanità, ha commentato positivamente la nomina. «E’ un guida sicura per un ospedale d’eccellenza come il Brotzu – sottolinea Tocco –. L’auspicio è che la professionalità e le competenze della nuova direttrice possano consentire un salto di qualità della più importante azienda ospedaliera della Sardegna. Sono certo che possa proseguire sulla strada tracciata dal suo predecessore che ha tentato in tutti i modi di incrementare i servizi e mantenere alti standard di qualità al complesso sanitario».

[bing_translator]

01- Ph Tirrenia©

Da oggi il viaggio con le navi di Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione si può acquistare anche attraverso i canali Moby. Una grande novità grazie alla quale si amplia il network di vendita di Tirrenia sia sul mercato nazionale che su quelli europei.

A disposizione dei clienti Tirrenia, dunque, oltre ai canali di vendita già operativi della Compagnia, ci saranno anche il sito internet (www.moby.it), il call center (199 30 30 40 *) e gli uffici Moby di Milano, Bologna, Firenze, Portoferraio, Roma e Napoli. Tirrenia prosegue dunque l’opera di semplificazione e snellimento dei sistemi di acquisto dei biglietti. L’azienda sta inoltre lavorando sul processo di ottimizzazione del proprio sito, al fine di rendere sempre più fruibile il portale agli utenti.

Attualmente, attraverso i canali di vendita Moby, è possibile prenotare e acquistare i biglietti della Compagnia della balena blu, di Tirrenia e Toremar. In totale circa 40.000 partenze in tutto il 2016, con una capillare scelta di orari da 19 porti di partenza, che consentirà ai clienti di avere a disposizione in alta stagione fino a 200 partenze al giorno, ben 8 ogni ora.

Le tariffe di Tirrenia per la Sardegna partono da 18,50 euro per persona (tasse escluse); i residenti e nativi sardi possono usufruire della nuova tariffa flat: passaggio a partire da 14 euro e auto a partire da 39 euro (tasse escluse). Questi tutti i collegamenti acquistabili sui sistemi Moby:

TIRRENIA

– Civitavecchia-Cagliari: Fino 2 partenze al giorno, in notturna

– Civitavecchia-Olbia: Fino ad 8 partenze al giorno, 6 diurne e 2 notturne

– Genova-Olbia: Fino a 2 partenze al giorno notturne (dal 21/07 al 04/09 alcune partenze sono in diurna)

– Genova-Porto Torres: Fino a 2 partenze al giorno notturne

– Napoli-Cagliari e Palermo-Cagliari: Fino a 4 collegamenti settimanali, notturni

– Civitavecchia-Arbatax e Genova-Arbatax:  4 partenze settimanali, notturni

– Napoli-Palermo: Fino a 2 partenze al giorno notturne

MOBY         

– Livorno-Olbia: Fino a 4 partenze al giorno diurne e notturne

– Piombino-Olbia e Civitavecchia-Olbia: Fino a 2 partenze al giorno, diurne

– Genova-Olbia: Fino a 6 partenze al giorno tra diurne e notturne

– Corsica: fino a 10partenze al giorno tra diurne e notturne

MOBY E TOREMAR (Il ponte per l’Elba) 

In alta stagione una partenza ogni 20 minuti tra Piombino e l’Isola d’Elba (Portoferraio, Rio Marina, Cavo)

[bing_translator]

Palazzetto di Carbonia

A partire dal 1 gennaio 2016, le società e associazioni non pagheranno più la quota di 5 euro per l’utilizzo dello spogliatoio nelle strutture sportive del comune di Carbonia in convenzione.

La decisione tiene conto dell’attività indispensabile delle società sportive che svolgono anche un ruolo sociale, educativo e di aggregazione, fondamentale per la crescita delle giovani generazioni.

«L’intervento rientra in un quadro complessivo di iniziative intraprese per migliorare le condizioni della pratica sportiva in Città, anche con interventi sulle strutture sportive – spiegano il sindaco Giuseppe Casti e l’assessore dello sport, Fabio Desogus -. Per fare qualche esempio: siamo riusciti a riaprire e migliorare la Piscina comunale; abbiamo riqualificato diversi campi di calcio e di calcetto e siamo intervenuti sui campi polivalenti e sui 3 palazzetti dello sport di città e frazioni. Stiamo lavorando per realizzare la nuova grande area sportiva polivalente ai piedi del colle Rosmarino, grande circa 4.000 metri quadrati.»

L’obbligo di legge per le società dilettantistiche di dotarsi dei defibrillatori semiautomatici, con scadenza il 20 gennaio, è stato prorogato di 6 mesi, con decreto del ministero della Salute.

L’Amministrazione comunale sta comunque provvedendo a acquistare diversi defibrillatori che verranno messi a disposizione degli impianti sportivi più frequentati, in particolar modo dai bambini. 

[bing_translator]

Nuove adesioni alla mobilitazione generale del territorio. «Il Piano Sulcis è un fallimento – sostiene Fabio Enne, segretario generale della Cisl del Sulcis Iglesiente -, questo è ciò che ha certificato l’assemblea tenutasi il 15 gennaio al centro culturale di Iglesias.  In quell’occasione, le organizzazioni, le associazioni e i comitati che hanno contribuito alla buona riuscita del dibattito, sono arrivate tutte alla stessa considerazione: i fondi del Piano Sulcis sono praticamente inesistenti, così come le opere da realizzare.»

Oltre alla Fismic Confsal, intervenuta durante i lavori dell’assemblea popolare ad Iglesias, oggi è arrivata l’adesione della Cisal, che con un comunicato del segretario provinciale, Giuseppe Camboni, sostiene che «la partecipazione attiva alla mobilitazione generale del Sulcis Iglesiente è una manifestazione al quale ci sentiamo obbligati. Per questo, desideriamo dare il nostro più ampio supporto alla mobilitazione generale, alla quale parteciperemo attivamene con tutte le categorie, perché ci sia una presa d’atto della tragica situazione nella quale sopravvivono migliaia di famiglie».

«Non possiamo che accogliere le parole del segretario Cisal ed essere ben lieti della loro adesione. L’invito all’unità sindacale, politica e territoriale di qualche giorno fa, sta donando i suoi frutti – conclude Fabio Enne -, occorre muoversi senza indugio su tre idee forza: bonifiche ambientali, Interventi infrastrutturali e Poli produttivi di eccellenza edilizia, agricola, turistica e artigianale, questi sono i capisaldi per uno sviluppo economico e sociale del territorio.»

Assemblea x Piano Sulcis 1

[bing_translator]

Pietro Mazzette-Segretario Provinciale Confartigianato Nuoro-Ogliastra

Pietro Mazzette è il nuovo segretario provinciale di Confartigianato Nuoro-Ogliastra.

Lo ha nominato il direttivo dell’associazione nuorese degli artigiani su proposta del presidente provinciale Giuseppe Pireddu.

Mazzette, 45 anni di Ollolai con laurea in Economia e Commercio, da più di 15 anni lavora a contatto con le imprese artigiane del nuorese, principalmente nel settore del credito e dei servizi. Sostituisce Pietro Contena, storico segretario con oltre 40 anni di servizio in associazione provinciale.

I punti principali del programma che Mazzette che si impegnerà a realizzare nella conduzione di Confartigianato Nuoro-Ogliastra, affiancando la dirigenza guidata dal presidente Pireddu, riguardano, con la tradizionale rappresentanza degli interessi della piccola e media imprenditoria, artigiana e non, credito, incentivi e agevolazioni a misura di “piccoli” e realmente accessibili; fiscalità del livello locale; valorizzazione dell’artigianato artistico; potenziamento del patronato e quello dei servizi; guida all’accesso delle piccole imprese nei mercati esteri; semplificazione della burocrazia; consolidamento della pressione sulla politica.

«Desidero ringraziare Pietro Contena per il lavoro svolto nel corso del suo mandato e per il ruolo prezioso di coordinamento dell’intera struttura – ha commentato Mazzette – sono certo che, grazie alle competenze e alla capacità organizzativa della struttura, Confartigianato Nuoro-Ogliastra sarà in grado di affrontare nel migliore dei modi anche le prossime sfide per garantire la crescita del lavoro indipendente e la competitività dell’artigianato e delle piccole imprese.»