Verrà presentato venerdì a Carloforte un volume sulla società carolina del secondo Ottocento.
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L’Associazione Culturale saphyrina, come si evince dalla locandina, presenterà il prossimo venerdì 22 gennaio, alle 18.30, all’ExMe., la riproduzione anastatica del volume “I fatti del 7 gennajo 1881 in Carloforte – Riassunto del dibattimento” edito nel 1882. Si tratta di un libro prezioso che offre uno spaccato eccezionale della società carolina del secondo Ottocento.
Il 7 gennaio 1881 ci fu, infatti, a Carloforte, una dura protesta contro l’abbassamento dei noli del trasporto del minerale da 4 a 3 lire (gli scioperi con Cavallera e la costituzione delle Leghe avverranno solo 17 anni dopo). Nella notte 45 carlofortini (non tutti battellieri) furono arrestati. Nel giugno dello stesso anno si svolse il processo nel quale oltre gli imputati furono ascoltati oltre 100 testimoni, tra cui il parroco Don Nicolò Biggio e l’inossidabile Sindaco (lo fu per quarant’anni) Segni Paolo Sciù Pàulin, oltre a tanti carlofortini che allora “contavano”. Il processo che vide gli interventi di oltre dieci avvocati, il fior fiore, allora, del foro cagliaritano, iniziò il 18 giugno e si concluse il 2 luglio (allora la giustizia aveva un’altra velocità) con l’assoluzione di 22 imputati mentre gli altri furono condannati da un anno a 15 giorni di carcere “sofferto”.
Un libro che chi ama Carloforte e la sua storia non può, davvero, non possedere.
Questa nuova pubblicazione si aggiunge alle altre che la saphyrina, oltre ai diversi numeri dei Quaderni Tabarchini, la rivista patinata con tanti inediti, ha promosso in questi ultimi tre anni: la stampa del manoscritto dell’ing. Enrico Maurandi sulla storia di Carloforte e la pubblicazione dell’inedito (per lo meno in lingua italiana) capolavoro di Ernst Junger: San Pietro. Due libri che hanno riscosso un successo che è andato al di là di ogni rosea previsione, che hanno fatto apprezzare nostra storia di Carloforte e l’isola anche a chi questa e quella non conosceva.