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Nazzareno Pacifico, 60 anni, dirigente della Struttura Complessa di Radiologia dell’ospedale Sirai di Carbonia, non ha accettato la proroga per altri sei mesi dell’incarico di direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, ufficializzando la sua decisione con una lettera di saluto al personale dell’Azienda, pubblicata il 31 dicembre nel sito internet della stessa, che riportiamo integralmente.
«Oggi, 31 dicembre, è l’ultimo giorno del mio incarico, desidero quindi salutare tutto il personale di questa Azienda nella quale ho avuto l’onore di lavorare per un anno circa.
E’ stato un vero privilegio ricoprire l’incarico di Direttore Sanitario della più grande azienda ospedaliera della Sardegna. Mi ha dato modo di conoscere più da vicino le persone, i professionisti, gli uomini e le donne che rendono il “Brotzu”, il “Micro” e il “Businco” un riferimento insostituibile per tutti sardi. Questo è un fatto incontrovertibile: sono le persone che fanno grande un’organizzazione e noi disponiamo di risorse umane e professionali di altissimo livello. Ho imparato molto in questo breve cammino percorso assieme e sono grato a tutti per l’esperienza che ho vissuto e che ricorderò sempre come una delle più importanti sotto l’aspetto professionale ed umano.
Ho cercato di svolgere il ruolo affidatomi col massimo impegno ed entusiasmo in una fase delicatissima nella quale si sta cercando di dare un nuovo assetto alla struttura, di recuperare efficienza e capacità produttiva. Una fase che richiede un attento lavoro di revisione dei processi e la capacità di dialogare tra diversi interlocutori. Questo impone una grande responsabilità e la necessità di avere chiarezza degli obiettivi per evitare pericolose derive.
Sono certo che, anche senza il mio contributo, il ruolo del “Brotzu” all’interno del Servizio Sanitario Regionale, sarà garantito e ulteriormente valorizzato.
Io torno al mio incarico a Carbonia in un momento che coincide con il termine di un ciclo: la scadenza dell’incarico, la fine di un anno impegnativo, un traguardo di un cammino che abbiamo percorso assieme, ed è per questo che voglio rivolgere a tutti un carissimo saluto ed un abbraccio con l’augurio di continuare a svolgere l’importante lavoro di tutti i giorni con la massima serenità possibile.
Auguro a tutti Voi un 2016 di pace, pieno di soddisfazioni e successi professionali perché, in fondo, i nostri successi e il nostro buon lavoro significano migliori cure per le persone e questo è il senso più profondo di quello che facciamo, la nostra maggiore responsabilità.»
Tanti auguri
Nazzareno Pacifico