A Carbonia c’è un nuovo candidato a sindaco per le prossime Amministrative: Francesco Cicilloni, consigliere ex PD.
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A Carbonia c’è un nuovo candidato a sindaco per le prossime Amministrative in programma quasi certamente la prima domenica di giugno: Francesco Cicilloni, consigliere ex PD.
E’ stato lo stesso Cicilloni ad ufficializzare la sua decisione, con un comunicato stampa che riportiamo integralmente.
Forse non ho riflettuto abbastanza. E qualcuno mi darà del matto. Ma è proprio questo l’aspetto interessante: in questa scelta non c’è calcolo. Niente che sia dettato da convenienze personali. Fosse stato così avremmo fatto altro: per noi e non per Carbonia. Ci saremmo affrettati a salire sul carro del presunto vincitore e avremmo avuto di sicuro il nostro posto al sole.
Qui c’è semplicemente consapevolezza. La consapevolezza che a me, a quelli della mia generazione e di quelle seguenti, il futuro ce l’hanno rubato. Chi l’ha fatto non è nelle condizioni e non ha neppure l’interesse di restituircelo. Perché è la condizione di crisi diffusa, in tutta la Sardegna e in particolare nel Sulcis, l’elemento centrale che consente a chi ha il potere di mantenerlo.
Chi ha governato sino a oggi ha bisogno che lo status civile di un numero crescente di persone regredisca da quello di cittadino a quello di suddito. Diventato tale perché il suo orizzonte quotidiano è assorbito da una necessità: portare il pane a casa. Per cui non può occuparsi d’altro. Rinuncia, perché costretto, ad essere esigente nei confronti di chi amministra la cosa pubblica. Si accontenta dell’elemosina elargita dal servizio sociale, nuovo bancomat per la campagna elettorale dell’assessore di turno. O si accontenta di qualche cantiere e, magari, spera che i suoi carnefici prima o poi gli regalino un posto di lavoro. Così, sul ricatto e sulla clientela, una cricca di mestieranti è riuscita a costruire le sue fortune e a mantenerle per decenni.
Eppure c’è chi a questo stato di cose non si rassegna. Prende corpo presso vasti settori della nostra comunità un sentimento di disaffezione e di scoramento, un moto di indignazione e la consapevolezza che urga una svolta. Sulla scorta di esempi importanti, recenti e a noi prossimi, matura l’aspirazione ad un profondo ricambio della classe dirigente come antidoto alla degenerazione della politica, da cura degli interessi generali a curatela di interessi particolari e quasi mai dichiarabili.
In questi cinque anni, con questa amministrazione e questo sindaco, assente, inadeguato, lontano dai problemi e dalle sofferenze dei cittadini, incapace di relazionarsi con essi, il sistema è entrato in una crisi profonda che rischia di trascinare con se l’intera città.
Siamo di fronte ad un bivio: possiamo rassegnarci e vedere Carbonia spegnersi oppure scegliere la strada dell’impegno. Noi abbiamo deciso di fare.
Ci rivolgiamo a chi non va più a votare: perché non cambia nulla, per protesta o perché si è persa la fiducia; a coloro che, nonostante tutto, considerano il voto come un dovere ed intendono offrire in modo disinteressato e libero da condizionamenti partitici il proprio contributo al bene comune e all’interesse generale per costruire una città dove ciascuno si senta soggetto attivo, protagonista di un progetto nuovo di comunità solidale, parte di un comune destino.
Per ciascuno di noi è arrivato il momento di mettere a disposizione il proprio tempo, le proprie capacità e competenze in nome di un interesse e di un amore superiore: la nostra città. Nessuno si senta escluso. Insieme a tutti coloro che vorranno esserci, rappresenteremo la comunità che crede nella partecipazione, nel confronto e nella condivisione e lavoreremo per riavvicinare l’istituzione al cittadino. Perché realmente l’amministrazione sia a servizio del cittadino; efficiente, trasparente, sempre disponibile all’ascolto. Dove ciascuno possa sentirsi a casa.
Facciamo appello alle straordinarie energie e al protagonismo dei giovani come anche alle migliori esperienze della nostra comunità. Perché cambiare si deve e si può. Dobbiamo trasformare la rabbia in proposta positiva di governo della città.
Il futuro di Carbonia è tutto da scrivere e dipende dalla volontà di ciascun cittadino.
Il futuro di Carbonia, la sua rinascita.
Dipende da noi
Francesco Cicilloni
Candidato Sindaco per le Elezioni Amministrative di Carbonia 2016
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