A Carbonia la pioggia e la crisi hanno segnato la sfilata di Carnevale 2016.
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Certo la pioggia, pioggia vera e non quella di coriandoli, scesa a Carbonia questo pomeriggio, non ci è stata per niente amica… la sfilata di carnevale che si sarebbe dovuta concludere in allegria tra balli e canti… ahimè si è spenta velocemente, disperdendosi tra la folla molto composta e poco partecipativa forse a causa del freddo.
Con 6 carri e due gruppi a piedi la sfilata del carnevale 2016, dall’assessorato dello Spettacolo e dell’assessorato del Turismo del comune di Carbonia, dalla Pro Loco e dal CICC, Centro Italiano della Cultura del Carbone, pone ancora una volta l’accento sulla crisi che ha messo in ginocchio il nostro territorio, anche se, per la prima volta dopo tanto tempo non si è portato “in scena” il tema del lavoro che non c’è più o la politica che fa acqua da tutte le parti, ma a farla da padrone sono stati i personaggi della fantasia o della realtà passata… da Titti e Gatto Silvestro, ai figli dei fiori, ai pompieri, a Braccio di Ferro, a Masha e Orso, ai pirati dei Caraibi sino al magico mondo dei clown. Tutti allegri e coinvolgenti hanno dimostrato che seppur con poco ci si può divertire… grandi e piccini insieme per dare un attimo di respiro ad una città che muore lentamente.
Alla fine della sfilata, davanti a pochi intimi, l’assessore comunale Fabio Desogus ha dichiarato i vincitori: al terzo posto il carro Popeye di Gonnesa; al secondo Happy Hippy di San Giovanni Suergiu; al primo posto i Pompi Ieri di Carbonia.
Forse sarebbe auspicabile, visto il numero dei partecipanti non molto elevato, un accordo tra i comuni del territorio, per l’allestimento di un’unica sfilata del Sulcis Iglesiente che sarebbe sicuramente più seguita e più partecipata.
Appuntamento all’anno prossimo, sperando che l’unica pioggia presente, possa essere fatta di coriandoli e stelle filanti!
Nadia Pische
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