Fabio Enne e Roberto Fallo (CISL): «La sanità sulcitana ed iglesiente è allo sbando».
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Il segretario generale UST CISL Sulcis Iglesiente Fabio Enne e il segretario generale CISL Funzione pubblica Roberto Fallo criticano pesantemente la riforma della rete ospedaliera approvata due giorni fa dalla Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru.
«Il presunto riordino della rete ospedaliera ha cancellato Iglesias – scrivono in una nota Fabio Enne e Roberto Fallo -. Per questa ragione condividiamo la lotta del Comitato per la Salute del Sulcis Iglesiente. I presidi Iglesienti hanno avuto nel corso degli anni importanti finanziamenti per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico. Nonostante i ritardi è stata realizzata e praticamente completata una imponente ristrutturazione del Presidio Ospedaliero del CTO di Iglesias.»
«Le decisioni della Regione e del Commissario della ASL 7 – aggiungono Fabio Enne e Roberto Fallo – rappresentano, dunque, uno spreco di denaro pubblico. Ad Iglesias, così come a Carbonia, i disservizi sono quotidiani. La qualità dei servizi e delle risorse destinate alla sanità per l’intero territorio iglesiente non raggiungono il livello minimo statuito dall’art. 117, secondo comma, lettera m) della Costituzione.»
«E’ indispensabile e imprescindibile una riforma del sistema che crei le condizioni per economizzare senza ridurre le prestazioni. Una riforma radicale ed insensibile agli interessi di qualsiasi lobbies: mediche, politiche o di qualunque altra natura. Ha ragione – concludono Fabio Enne e Roberto Fallo – chi chiede una ASL unica, concepita come agenzia di servizi che faccia gli acquisti, gestisca il personale e provveda ai pagamenti per tutta la Sardegna.»
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