Giorgio Angius (Riformatori): «Una ferrovia taglierà la via Roma, non sarebbe stato meglio farla sotterranea?»
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Giorgio Angius, consigliere comunale di Cagliari del gruppo dei Riformatori sartdi, solleva dubbi sulla validità della scelta fatta dal Consiglio comunale che oggi ha approvato il progetto preliminare del collegamento della metropolitana leggera tra le due principali stazioni, quella di piazza Matteotti e quella di piazza Repubblica.
«Abbiamo votato contro – spiega Giorgio Angius -. Il collegamento deve essere senz’altro realizzato per gli indiscutibili vantaggi della chiusura dell’anello ferroviario tra le due principali linee che uniscono Cagliari con l’hinterland ed il resto della Sardegna, ma andava realizzato sotto terra. Un passaggio ferroviario lungo la via Roma e, attraverso la piazza Matteotti, creerà un’ulteriore cesura tra la città ed il mare, una barriera che affonda definitivamente il sogno di una grande piazza sul mare. Certamente realizzare un’infrastruttura sotterranea costa molto di più rispetto alla superficie, ma questi fondi c’erano già: questo progetto poteva essere ricondotto all’interno dei lavori per il tunnel sotto la via Roma, con le opportune varianti. Purtroppo, quel progetto, già finanziato e pronto a partire, è stato bocciato da quest’amministrazione. Cagliari può vivere di turismo – conclude Giorgio Angius – solo riconquistando il suo rapporto col mare, oggi abbiamo in via Roma 13 corsie di lamiere e domani, grazie al voto di oggi, avremo 10 corsie di lamiere ed una ferrovia.»
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