18 July, 2024
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L’agenzia regionale per il Lavoro intende acquisire le manifestazioni di interesse per la copertura di incarichi relativi a posizioni dirigenziali vacanti.
Possono presentare domanda i dirigenti della pubblica amministrazione attualmente in servizio, con contratto a tempo indeterminato, non appartenenti al sistema Regione, da acquisire in posizione di comando. Sarà valutato, quale titolo di preferenza, il possesso di competenze specifiche nelle materie attinenti all’incarico dirigenziale per il quale si presenta la manifestazione di interesse.
Questi i servizi vacanti:
– Servizio amministrativo e contabile
– Servizio logistica e informatica.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro l’8 marzo 2016 con le seguenti modalità:
– tramite consegna a mano all’Ufficio protocollo dell’Agenzia regionale per il lavoro in Via Is Mirrionis, 195 a Cagliari ( la mattina dalle ore 11.00 alle 13.00 il martedì e il mercoledì pomeriggio dalle ore 16.00 alle 17.00)
– tramite posta elettronica certificata (pec) alla casella agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it

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Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha indetto le elezioni dei delegati regionali dei volontari di Servizio Civile.

Le consultazioni elettorali si terranno dal 14 al 18 marzo 2016 (fino alle ore 17,00).

Dall’11 febbraio all’11 marzo si terrà la campagna elettorale.

In occasione dell’assemblea regionale dei volontari, che si terrà martedì 1° marzo dalle ore 10 alle 13 nella sala della biblioteca regionale in Viale Trieste n. 137 a Cagliari, i candidati della Sardegna potranno esporre proposte e programmi elettorali ai volontari in servizio presenti all’incontro.

I nominativi dei partecipanti dovranno essere comunicati dagli Enti di servizio civile all’Ufficio regionale per il servizio civile. La partecipazione all’ assemblea sarà riconosciuta come giornata di servizio a tutti gli effetti.

Potranno votare tutti i volontari in servizio alla data dell’8 gennaio 2016 tramite l’utilizzo della procedura del voto elettronico.

Per poter partecipare all’assemblea occorre iscriversi entro venerdì 26 febbraio all’indirizzo e-mail:lav.serviziocivile@regione.sardegna.it .

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E’ disponibile il form on line per la presentazione delle domande del bando di invito a presentare progetti di ricerca fondamentale o di base per l’attuazione degli interventi nell’ambito della ricerca per il Piano Sulcis.
L’obiettivo del bando, rivolto ad Università, Centri ed Enti di ricerca pubblici con la partecipazione di imprese private insediate nel Sulcis Iglesiente, è quello di far emergere e potenziare le conoscenze e competenze tecnico-scientifiche endogene al contesto, incoraggiando la collaborazione di ricercatori afferenti alle diverse filiere della conoscenza in collaborazione con imprese private, su tematiche in linea con gli obiettivi Horizon 2020.
I progetti, che dovranno tendere nei loro obiettivi alla valorizzazione dei beni materiali e immateriali presenti nel territorio del Sulcis Iglesiente e prevedere lo svolgimento di parte delle attività in quel contesto, dovranno riguardare le seguenti aree:
– ambiente ed energia
– turismo e beni culturali
– agro-industria.
I soggetti interessati, prima di poter caricare la domanda, dovranno accreditarsi attraverso il sistema unico di autenticazione regionale (IDM) entro il 19 marzo 2016.
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 12.00 del 22 marzo 2016. La documentazione dovrà, inoltre, pervenire a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Centro regionale di programmazione
Gruppo di lavoro “politiche per la ricerca”
Via Cesare Battisti snc – 09123 Cagliari (CA)

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Centro direzionale Iglesias

Il PLUS, al fine di favorire la permanenza delle persone nel proprio contesto di vita, ha previsto l’erogazione una tantum di un voucher di € 1.500,00, in favore di coloro che si trovano in una situazione di grave non autosufficienza improvvisa e/o rapidamente progressiva a causa di malattie o traumi o persone che stanno attraversando la fase terminale della loro vita, ovvero:

A. Pazienti in ventilazione assistita;

B. Pazienti sottoposti a cure palliative per patologie terminali e che comunque stanno attraversando la fase terminale della loro vita;

C. Pazienti in stato di improvvisa non autosufficienza per eventi sanitari acuti (es. frattura femore, ictus, ecc.) di entità tale da richiedere assistenza continuativa per un periodo di tempo non breve.

I requisiti della persona assistita per poter accedere all’intervento sono:

– Avere un’età anagrafica compresa tra 18 ed i 64 anni;

– Essere residente in uno dei Comuni afferenti al Distretto Socio sanitario di Iglesias (Comune di Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias, Musei e Villamassargia);

– Versare in una situazione di grave non autosufficienza improvvisa e/o rapidamente progressiva a causa di malattie o traumi o persone che stanno attraversando la fase terminale della loro vita, così come sopra indicato;

– Essere in possesso della certificazione, rilasciata dal Medico di Medicina Generale o dal presidio ospedaliero che ha in carico il paziente/o che attua la dimissione, indicante che il soggetto interessato “è in condizioni di grave non autosufficienza e che necessita di assistenza continuativa”;

– Non usufruire di altri interventi per la non autosufficienza (Progetto ritornare a casa, piano personalizzato 162/1998, Home Care Premium, Assegni di cura o altre provvidenze derivanti da legge di settore).

Il voucher dovrà essere speso solo per acquistare servizi alla persona, quali:

• Assistente Familiare;

• Operatore Socio Sanitario;

• Assistente domiciliare e dei Servizi Tutelari;

• Generico;

• Servizi di trasporto.

Il voucher verrà gestito direttamente da parte del beneficiario; non è previsto assumere parenti o affini, entro il terzo grado di parentela.

Per ciascun Comune del Distretto di Iglesias il numero dei voucher è stabilito in base alla popolazione residente:

COMUNI N. VOUCHER ASSEGNATI RESIDENTI

IGLESIAS 9        27.444

DOMUSNOVAS 3        6.309

GONNESA        3        5.103

VILLAMASSARGIA 1        3.640

FLUMINIMAGGIORE 2        2.966

MUSEI        1        1.559

BUGGERRU 1        1.097

La richiesta del voucher deve essere presentata presso gli Uffici di Servizio Sociale del Comune di residenza.

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Leroy Merlin, nata nel 1923 in Francia, è una catena della grande distribuzione ed è leader nella vendita di articoli per il bricolage (il fai da te), per il giardinaggio, per l’arredo bagno, oggettistica per la casa ed altro. Leroy Merlin è conosciuta in 13 paesi nel mondo con oltre 300 punti vendita e anche in Italia, dove il primo negozio fu aperto nel 1996 in un paesino in provincia di Varese, oggi ne possiede circa 50 sparsi su tutto il territorio nazionale. Leroy Merlin ha acquisito anche altri marchi noti nella vendita di articoli per il fai da te, tra i quali Bricocenter.

L’azienda annuncia l’assunzione di altre 98 fiure professionali con diversi tipi di contratti di lavoro: a tempo determinato e indeterminato, full time o part time….

Le figure maggiormente ricercate sono hostess e steward, addetti vendita, addetti alla logistica, ricevimento e ritiro merci… Le sedi interessate dalle nuove assunzioni sono tutte le principali e cioè quelle di Milano, Torino, Napoli, Treviso, Roma, Genova… 

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/lavoro_leroy.html .

Leroy Merlin

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Approfitterei di questa giornata “asciutta” per sottoporre all’attenzione di chi di dovere (l’Amministrazione comunale, n.d.r.), le condizioni orribili in cui versa un “angolo della periferia di Carbonia”, ahimè molto frequentato: il cimitero.

Trovo veramente scandaloso che, in una giornata di pioggia, il secondo ingresso del cimitero si trasformi in un autentico pantano, nelle condizioni documentate dalle fotografie allegate, scattate lo scorso 14 febbraio.

Nella speranza che il problema possa essere risolto al più presto… augurerei una serena giornata a tutti.

Nadia Pische

Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 9Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 10 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 7 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 6 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 5 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 4 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 3 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 1Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 2

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Al via la campagna dell’AOU di Cagliari sullo sviluppo della rete dei cittadini finanziata dall’assessorato della Sanità.
L’obiettivo del progetto è informare i rappresentanti di associazioni di cittadini e pazienti sui temi della salute e della sanità, sviluppando una rete di persone capaci di interloquire a livello regionale e locale, con il proposito di contribuire alla qualità e sicurezza nei servizi sanitari, migliorare la gestione del rischio clinico e della sicurezza dei pazienti, favorire la comunicazione fra le strutture assistenziali e le forme associative dei malati, oltre che di facilitare un ruolo attivo e consapevole del cittadino nella gestione del percorso di cura dei pazienti.
Per questo l’AOU cerca 25 volontari, che vogliano partecipare al Progetto “Accademia sarda del cittadino”, tra i rappresentanti delle associazioni di tutela e dei pazienti.
I cittadini individuati saranno coinvolti sui temi di salute e sanità, per avviare progetti di miglioramento della qualità e sicurezza delle cure centrati sulle esperienze e sui bisogni reali dei pazienti, attraverso la condivisione di metodologie, capacità valutative e conoscenze basate su evidenze cliniche.
Chi volesse partecipare deve far pervenire la sua domanda entro le 13.30 del 4 marzo 2016, al Protocollo Generale dell’Aou, indirizzata a Commissario Straordinario Via Ospedale 54, 09124 Cagliari – avente ad oggetto “Progetto Accademia del cittadino”.
Alla domanda dovrà essere allegato il Curriculum Formativo Professionale.

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Daniele Bove 57 copia

La capolista Orrolese frena ancora (0 a 0 ad Arbus, terzo pareggio nelle ultime cinque giornate) ma ad approfittarne è solo il Bosa che passa di misura sul campo del pericolante Quartu 2000 e si porta a tre punti dalla vetta della classifica, riaprendo di fatto, la lotta per la prima posizione che porta alla promozione diretta in Eccellenza regionale.

Il Carbonia cade a Oristano, dove la partita è fortemente condizionata dal calcio di rigore, con espulsione di Daniele Bove, maturato al 20′ del primo tempo. Alessio Sabiu, subentrato tra i pali al posto di Bove, riesce a neutralizzare il penalty ma il Carbonia, in dieci uomini, dopo pochi minuti subisce due goal che ne determinano la sconfitta, perché la reazione decisa messa in atto nella ripresa non riesce a riaprire la partita. Il Carbonia resta terzo, a sette punti dall’Orrolese e a quattro dal Bosa, un punto avanti alla Frassinetti, due sulla Monteponi e tre sulla coppia Sant’Elena Quartu – Guspini Terralba.

La giornata è favorevole all’Atletico Narcao che fa suo il derby con il Carloforte per 2 a 1 e riapre i giochi in fondo alla classifica. La squadra di Gianni Maricca, infatti, è sempre penultima ma ora a tre soli punti dal Girasole e quindi dalla quota valida per l’accesso ai play out salvezza, e a cinque dal Carloforte.

Sugli altri campi, vittoria esterna per il Guspini Terralba a Girasole, 3 a 1; netta vittoria per la Frassinetti Elmas sul Senorbì, 2 a 0; pari ricco di goal tra Siliqua e Sant’Elena, 2 a 2. Nell’anticipo di sabato, pari senza goal tra Villacidrese e Monteponi.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, vincono le prime quattro della classifica, le prime tre (racchiuse in soli tre punti) con l’identico punteggio di 1 a 0: il Vecchio Borgo Sant’Elia piega la resistenza della Fermassenti; la San Marco vince sul campo dell’Uragano Pirri, il Villamassargia in casa nel derby con l’Europa 2008 Domusnovas. Anche la Ferrini Quartu vince di misura, sul campo dell’Iglesias, ma con il punteggio di 3 a 2.

Superando di misura il Tratalias per 2 a 1, il Villasimius scavalca la squadra sulcitana ed aggancia la Fermassenti al sesto posto. Larga vittoria per il Decimo ’07 sul campo dell’Halley Assemini, 4 a 2, e pari per 1 a 1, infine, tra Vilalaor e Cus Cagliari.

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Firma del Piano Sulcis 2 copia

Il Piano Sulcis è uno strumento, non la soluzione. Prendiamo atto che, seppur molto lentamente, per il presidente della Regione Francesco Pigliaru i progetti contenuti nel Piano si stanno attuando (sarebbe tuttavia bene attendere il giudizio dei cittadini, prima di rallegrarsi), ma dobbiamo andare oltre, cercando risorse da investire in nuove strategie. Non possiamo accontentarci di bonifiche (il minimo per un territorio consacrato per anni all’industria e poi abbandonato al suo destino, e peraltro ancora ferme) e infrastrutture, che ci spettano di diritto e non sono una gentile concessione dei governi regionale e nazionale, giacché i nostri collegamenti sono da terzo mondo. Il Piano Sulcis non ha fatto altro che mettere a sistema risorse che erano già del Sulcis. Nessun regalo, insomma, né un premio, bensì qualcosa di scontato. È forse necessaria una norma speciale per accelerare le procedure? Bene, la si faccia ma si abbia il coraggio di guardare avanti, superando l’impostazione che ci ha portato al Piano. Lavoriamo per normalizzare la situazione, creando quelle condizioni in cui fare impresa nel Sulcis non sia un azzardo bensì un’opportunità. È vero che i cantieri (tra bonifiche e infrastrutture) sono determinanti per un primo passo verso il rilancio, ma dobbiamo proiettarci in direzione di una nuova programmazione che non può essere fatta solo con le risorse. È necessario cambiare il sistema, stravolgendolo dalle basi. E i temi chiave, intimamente legati tra loro, sono: semplificazione e nuova pianificazione urbanistica dedicata al territorio; cultura; fiscalità di vantaggio non più a tempo; valorizzazione dell’agricoltura.

Quanto al primo punto, guardiamo a una grande partita aperta sull’urbanistica e sull’edilizia, che in qualche modo faccia convergere su una soluzione unica per il Sulcis Iglesiente. Non, tuttavia, una grande deroga per il territorio in merito a PPR e Legge urbanistica regionale, sebbene nei lavori di preparazione del Piano, Pigliaru e Paci avessero addirittura avanzato l’ipotesi di venire meno al Piano Paesaggistico Regionale. Parliamo invece di poter discutere le regole dell’edilizia e dell’urbanistica per proiettarci verso il “dopo Piano Sulcis”, con lo scopo di attrarre risorse private e non più (finalmente) soltanto pubbliche.

Seconda questione: investire nella cultura creando una grande cittadella dell’archeologia nel triangolo Sant’Antioco, Sirai, Parco Geominerario, per la ricerca e la ricettività: fare sistema per dare vita a un altro soggetto votato alla ripartenza.

Fiscalità di vantaggio: non più uno strumento concepito a tempo, ma duraturo. Così come è oggi, infatti, non è sufficiente: la fiscalità va resa strutturale. Come? È necessario che il gettito ottenuto dalla Regione per la compensazione della fiscalità delle imprese del Sulcis, venga utilizzato per creare un fondo rotativo che dia continuità nel tempo. Anche perché questi erano i patti a suo tempo sottoscritti. E, vista la dimensione delle nostre imprese (soprattutto autoimprenditorialità), si deve consentire anche al titolare dell’azienda di poter compensare la propria fiscalità.

Infine, la questione agricoltura. Si lavori per raddoppiare la superficie infrastrutturata delle campagne: ciò vuol dire portare l’acqua nella zona di Perdaxius, Sant’Anna arresi, Narcao. Insomma, là dove oggi l’acqua non arriva e dove fare agricoltura, a prezzi di mercato, è praticamente impossibile.

Per questa nuova fase la spinta deve venire dai cittadini. Passiamo a un’altra era, dando al Sulcis Iglesiente l’opportunità di camminare con le proprie gambe senza dover ricorrere alla stampella dell’aiuto pubblico. Il nostro territorio deve diventare un nuovo modello Salento. Ma per fare questo dobbiamo superare la mentalità “Piano Sulcis”.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna

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Palazzo del Consiglio regionale 3

La sessione di lavoro della commissioni consiliari regionali si aprirà mercoledì 24 febbraio alle 10.00 con la quinta commissione (Agricoltura-Attività produttive) che proseguirà l’esame della proposta di legge n. 127 (norme per la riorganizzazione del comparto ippico ed equestre) ascoltando le associazioni di allevatori equini Airvas e Ancadus ed il vertice dell’ippodromo di Chilivani.

La commissione esaminerà anche le due proposte di legge in materia di panificazione e tutela dei pani tipici della Sardegna, la n. 93 (disposizioni in materia di tutela della panificazione e dei pani tipici della Sardegna) e la n. 290 (Disciplina dell’attività di panificazione e norme per la tutela dei pani tipici della Sardegna.

Il calendario dei lavori prevede una riunione anche per mercoledì pomeriggio con inizio alle 15.30 e due sedute per la giornata di giovedì 25 febbraio.

Sempre mercoledì ma alle 11.00 riprenderà i sui lavori la sesta commissione (Sanità-Politiche sociali). L’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, riferirà sulla delibera della Giunta relativa al Piano per “l’adozione di misure urgenti ed indifferibili per fronteggiare l’emergenza connessa ai flussi migratori. Individuazione dei requisiti organizzativi, strutturali e di personale delle strutture per la prima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati)”.

Successivamente la commissione si occuperà della manovra finanziaria 2016-2018, per la parte di competenza.

Nel pomeriggio di mercoledì, con inizio alle 16.00, sarà la volta della terza commissione (Finanze-Bilancio) cui sono assegnati tutti i documenti della sessione di bilancio: il disegno di legge n. 297 (disposizioni per la formazione del bilancio 2016 e 2016-2018 – Legge di stabilità 2016), il disegno di legge n. 298 (bilancio triennale 2016-2018) ed il documento n. 15/XV (documento di economia e finanza regionale – DEFR).