18 July, 2024
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Racconti brevi libro primo

Racconti brevi libro primo

Il 18 febbraio è stato pubblicato in free download il primo libro di racconti brevi dello scrittore Pasquale Cavalera, scaricabile gratuitamente dal sito www.raccontobreve.it.

Nella prefazione dell’opera, a cura dello stesso Cavalera, si legge: «Nel corso dei mesi ho plasmato il mio primo libro “Lo vidi” immaginando di assumere le fattezze di un cantautore, modulando migliaia di seducenti frequenze, bilanciando dolcemente amore, vendetta, passione, odio, desiderio, rabbia, sentimenti questi in grado di viaggiare paralleli tra i tortuosi ed enigmatici meandri dell’animo umano. Dieci racconti come fossero canzoni, ognuno di essi lambito da una musicalità ben distinta, caratteristica, concepiti per essere assaporati, sorseggiati, condivisi, sui quali soffermarsi con introspettiva meditazione. Storie da cogliere al volo, ritagliate su misura per essere consumate nei momenti sempre più brevi, oramai divenuti fugaci istanti, in cui si è soliti concedere alla mente il lusso di un meritato riposo ritemprante. Al mattino presto, durante una pausa pranzo, in coda in attesa del proprio turno, prima di andare a dormire, Signore e Signori, auguro a voi tutti una serena e pacifica lettura».

Pasquale Cavalera nasce il giorno di Ferragosto del 1983, a Galatina, cittadina sita nel cuore del Salento. Si laurea con il titolo accademico di Dottore magistrale in Ingegneria meccanica nell’estate del 2009, conseguendo il massimo dei voti con lode. Ingegneria e Scrittura, uno straordinario binomio, entità complementari con le quali egli condivide la sua esistenza, il perfetto connubio vincente, armoniose facce di una stessa medaglia. L’esordio come scrittore avviene con la pubblicazione del suo primo lavoro “Lo vidi”, per mezzo del quale sancisce ufficialmente il suo ingresso nel mondo del Racconto Breve.

Per maggiori informazioni e per scaricare gratuitamente il libro, ci si può collegare al sito www.raccontobreve.it .

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Proseguono le iniziative organizzate dal conservatorio di Cagliari “G. P. Da Palestrina” per sensibilizzare e creare attenzione attorno allo stato dell’Alta formazione artistica e musicale in Italia (AFAM).

Il prossimo appuntamento è in programma stamane, alle 11.00, nella Sala del Consiglio del Palazzo Regio dove, per la rassegna Concerti a Palazzo, sarà proposto un delizioso concerto del duo formato da Riccardo Ghiani (flauto) e Francesca Carta (pianoforte).

Il programma vedrà Ghiani, primo flauto dell’orchestra della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari, e Carta, che come pianista da camera è stata invitata a suonare in diverse sale da concerto in Italia ed all’estero, misurarsi con la Sonata in si bemolle maggiore KV. 378 di W. A Mozart, la Sonata in la maggiore op. 13 di G. Fauré e l’ Introduzione e Variazioni su un tema da Euryanthe di C.M. von Weber di F. Kuhlau.

Dopo quello di domenica il prossimo appuntamento con le iniziative partite sabato 13 febbraio con “La giornata nazionale dell’alta formazione” proseguono sabato 27 febbraio con un doppio appuntamento: il concerto Novecento in musica (ore 17.30 nell’Auditorium del Conservatorio), che proporrà musiche di Kurt Weill, del compositore recentemente scomparso Franco Oppo e il concerto- presentazione, a cura di Fabio Furia, del corso di Bandoneon, unico in Italia, ormai alla sua terza edizione e, alle 19.00, nella Chiesa di San Michele, il Concerto barocco dell’Ensemble del Dipartimento di musica antica del Conservatorio. 

Duo Ghiani - Carta

 

Il Conservatorio di musica di Cagliari ha ospitato la terza edizione della finale del Contamination Lab dell’Universita’ di Cagliari, con testimonial il campione di ciclismo Fabio Aru, vincitore della Vuelta 2015.
Yenetics, Bxtar e BautifulBox si sono classificati ai primi tre posti e si sono aggiudicati un premio di 15.000 euro ciascuno, offerto dall’agenzia regionale Sardegna Ricerche, da utilizzare per realizzare la propria start up è un premio di mille euro offerto da Confindustria Sardegna Giovani, da spendere in servizi di consulenza giuridica e amministrativa. i tre vincitori possono usufruire dello spazio di Talent Garden (Milano) per il 2016. Inoltre il primo e il secondo classificato possono trascorrere un periodo di incubazione di due mesi a The Net Value. BautifulBox ha per sei mesi spazio all’Open Campus Tiscali. E non solo. Sardegna Ricerche ha assegnato due premi speciali di 15.000 euro a Yenetics e Bxtar, in quanto perseguono attività affini agli obiettivi dell’agenzia regionale. Yenetics riceve anche un premio speciale da Hub/Spoke: quattro mesi di postazione nello spazio di coworking dell’azienda, in via Roma, a Cagliari. e cinquemila euro di servizi.. Yenetics propone un innovativo test non invasivo per le cento malattie genetiche più diffuse al mondo. I competitor ne testano 15.
Il mercato dei test prenatali non invasivi cresce del 19,8 per cento annuo, Bxtar ha proposto un sistema integrato di luce posteriore Smart pensata per le esigenze di sicurezza e stile del ciclista urbano.
infine, BautifulBox risolve il problema dei padroni che devono lasciare il cane in casa da solo. La console sfrutta l’olfatto dell’animale, lo intrattiene con giochi, e’ dotata di webcam e programmabile da smartphone.

Emanuele Cani 79 copia

“A breve potranno essere pagati gli indennizzi di mancata pesca determinati dalle esercitazioni militari, ai pescatori delle marinerie di Sant’Antioco.”
Lo ha annunciato ieri Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico.
“Dal ministero dell’Economia e’ arrivato il via libera per la riattribuzione delle somme al ministero della Difesa – ha aggiunto Emanuele Cani -. Si tratta di una cifra che si aggira intorno al milione e mezzo di euro, necessaria per finanziare le marinerie di Sant’Antioco e procedere quindi al pagamento degli indennizzi per la mancata pesca. Un giusto riconoscimento ai pescatori.”

Logan-Edge

Niente da fare per la Dinamo Banco di Sardegna con la Vanoli Cremona dell’ex Cesare Pancotto nei quarti di finale della Coppa Italia, manifestazione tricolore iniziata ieri pomeriggio al Forum di Assago, della quale è campione uscente. Uno straordinario David Logan, ancora una volta nettamente il migliore in campo, con uno score di 29 punti, 8 assist e10 falli subiti, numeri da Nba, non è bastato per avere meglio sulla squadra lombarda che è parsa più fresca e determinata nelle battute finali, rivelatesi decisive.
Questa volta a segnare il ko della Dinamo e’ stato l’over time, strappato dalla Vanoli in extremis con una tripla di Cazzolato che ha fissato il 77 a 77, divenuto 89 a 97 dopo un supplementare a senso unico.
Nella Dinamo ha brillato anche Tony Mitchell, miglior giocatore del campionato scorso, autore di 16 punti con 12 rimbalzi.
La Dinamo ha iniziato la partita con un break di 8 a 0, Joe Alexander e David Logan subito in evidenza, ma la Vanoli ha reagito con un 6 a 0 che ha rimesso dubiti la sfida in equilibrio, fino al 20 a 23 di fine primo quarto.
Il secondo quarto e’ stato tutto della Vanoli che ha effettuato il sorpasso sul 29 a 27 ed è poi scappata avanti sul 34 a 29 del riposo di metà match, con una Dinamo ferma a 6 punti in 10 minuti.
In avvio di terzo quarto, la Vanoli ha cercato la fuga ma prima una tripla di capitan Jack Devecchi, poi un super David Logan, hanno tenuto la Dinamo in partita. 7 punti consecutivi di David Logan hanno riportato il match sulla parità e la Dinamo ha allungato sul 49 a 56 al termine del tempo, con un parziale di 27 a 15 a proprio favore.
A quel punto la partita e’ sembrata Devias, con la Dinamo avanti di 10 punti con Petway e Stipcevic in evidenza al fianco di Mitchell e Logan. La Vanoli ha reagito da grande squadra e con due triple di Turner si è riportata a ridosso della Dinamo e dopo un nuovo allungo del solito Logan, una tripla di McGee dalla lunghissima distanza ha messo la Vanoli a -1. David Logan ha firmato il
74 a 77 ma una tripla di Cazzolato ha fissato il 77 a 77 al termine dei tempi regolamentari.
A quel punto la Vanoli ha cambiato la partita, facendola sua con grande autorità e alla Dinamo resta l’amarezza di una grande occasione perduta, come tante altre già viste in questa opaca prima parte della stagione da campione d’Italia.
Nelle altre partite dei quarti di finale, Trento ha superato Pistoia 81 a 74; Avellino ha avuto la meglio sulla favorita Reggio Emilia 94 a 87 e, infine, Milano ha letteralmente “asfaltato” Venezia con un eloquente 88 a 59 ed ancora più che alla vigilia e’ la grande favorita per la conquista della Coppa Italia.
Questa sera si giocano le semifinali: alle 18.15 Avellino-Trento, alle 20.45 Cremona-Milano.

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Carciofi

«Il settore agroalimentare e quello della pesca sono importanti e vanno valorizzati al massimo. Quanto emerso nel corso dell’assemblea regionale della Legacoop a Cabras merita attenzione istituzionale e impegno. I dati indicato nel corso dell’assemblea parlano di un settore in crescita. La folta partecipazione all’assemblea regionale è un segnale positivo.»

Lo ha detto Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico.

«Anche i risultati indicati sulla spendita di risorse economiche da parte della Regione con i Por nell’ultimo anno e mezzo sono un fatto positivo. Restano sempre le grandi criticità rappresentate dall’accesso al credito continuando con commercializzazione dei prodotti. Soprattutto è opportuno lavorare sugli ostacoli che vengono posto  e burocrazia frenante. E’ importante sempre più incrementare i fondi sulla ricerca. Fortunatamente – ha concluso Emanuele Cani – molti dei provvedimenti adottati dal Governo e dal Parlamento vanno in questa direzione.»

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«Per illustrare i contenuti della finanziaria riguardanti i Lavori pubblici potrebbero bastare poche battute, dato che la presidenza del Consiglio ha deciso di cassare, ritenendole norme intruse, alcune disposizioni contenute nell’art. 5 in materia di gestione dei flussi finanziari in entrata ed ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse disponibili; mi limiterò ad esporre quali erano gli effetti sperati in base al testo della Giunta.»

Lo ha dichiarato l’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, davanti alla quarta commissione (Governo del territorio) presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), che ha completato per la parte di competenza il ciclo di audizioni dedicato alla manovra finanziaria.

«Si tratta in particolare – ha spiegato Maninchedda – dei commi 7,8,9 e 10 dell’art.5 che prevedevano rispettivamente la possibilità per le cooperative di cedere in tutto o in parte i fabbricati realizzati, l’istituzione di una quota dell’1.5% del mutuo per le infrastruttura da destinare al monitoraggio ed all’assistenza tecnica (misura sollecitata dalla Magistratura), l’eliminazione di alcuni passaggi burocratici per le opere assegnate (di importo superiore a 6 milioni) ad Enti locali che hanno strutture tecniche adeguate, la costituzione dell’Osservatorio regionale sui contratti pubblici (richiesta dall’Anas).»

«Per quanto riguarda l’Osservatorio – ha aggiunto l’assessore dei Lavori pubblici – esiste quello nazionale ma sarebbe molto utile una struttura analoga anche in Sardegna, in coerenza a quanto sollecitato a suo tempo dalle Procure che hanno focalizzato la loro attenzione su 3 punti: embargo su tutte le informazioni prima della pubblicazione dei bandi, costituzione della commissioni di gare esclusivamente con esperti interni alle amministrazioni e, appunto, monitoraggio sull’esecuzione dei contratti.»

«Per quanto riguarda il bilancio – ha detto ancora Maninchedda – contiene il crono-programma dettagliato di tutti le opere previste, anche se non escludiamo interventi in itinere per facilitare al massimo l’attuazione del Piano delle infrastrutture.»

A questo proposito, il presidente della commissione Antonio Solinas ha espresso alcune preoccupazioni ed ha chiesto un chiarimento, partendo dal dato di fondo che la realizzazione della maggior parte delle opere è affidata alle ex Province, ora in fase di trasformazione per effetto della riforma degli Enti locali.

Sul punto, l’assessore Maninchedda ha ricordato che «circa 15 giorni fa si è tenuta una riunione ufficiale con tutti i commissari, i quali hanno assicurato il rispetto degli impegni contenuti nel crono-programma, fatta eccezione per 2 casi (su oltre 100) che riguardano però la difficoltà di spendere le risorse assegnate entro l’anno in corso».

Soffermandosi poi sul tema (sollevato dal consigliere Salvatore Demontis) delle risorse per la viabilità, collocate prevalentemente all’interno del Fondo sviluppo e coesione, Maninchedda ha segnalato la prossima definizione del secondo stralcio del Piano nazionale «che il Governo centrale intende disciplinare attraverso “patti” sottoscritti con le Regioni affidati alla “regia” del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio de Vincenti».

«Con i Patti – ha detto infine l’assessore – si tratta in sostanza di decidere cosa fare nel 2016 e nel 2017 e qui la competizione sarà molto dura perché si vince solo se quella determinata opera viene considerata cantierabile; per la Sardegna sarà un impegno ancora più difficile perché non disponiamo di fondi per la progettazione ed è quindi urgente prendere una decisione.»

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Gianni Lampis (Misto-Fdi) e Salvatore Demontis.

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Torna “Mare e Miniere”, la rassegna musicale itinerante organizzata dall’Associazione Elenaledda vox, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dei comuni coinvolti.

Per la sua nona edizione, la rassegna propone un ricco cartellone di artistico, educativo e naturalistico, il cui obiettivo è ridare centralità ai luoghi legati al mare e alla cultura geomineraria del Sulcis Iglesiente, un territorio dalle radici culturali profondissime e dal fascinoso patrimonio storico ed archeologico.

Seguendo la collaudata formula delle precedenti edizioni, dall’area sulcitana la rassegna si irradierà in tutta l’isola con una serie di interventi culturali ibridati che toccheranno località di tutta la Sardegna, coinvolgendo le comunità e richiamando per tutto l’anno visitatori non solo interessati a consumare il magnifico blu delle acque mediterranee, ma anche a trovare benessere psico-fisico personale e a dedicarsi alla formazione culturale.

“Mare e Miniere” si aprirà ad Ozieri (Ss) il prossimo 22 febbraio alle 18,30, nella splendida cornice della Cattedrale dell’Immacolata, con il concerto di musica sacra “Gloria et Honore Coronasti Domine. Melodie dall’antica liturgia ed echi della tradizione religiosa in onore di Sant’Antioco”, realizzato in collaborazione con la Diocesi e l’Archivio Storico Diocesano di Iglesias, e già proposto come evento inaugurale della rassegna lo scorso anno. Il suggestivo recital, la cui direzione artistica è curata dal compositore e virtuoso della mandola e del liuto cantabile Mauro Palmas, prevede l’escussione di “Gocius” campidanesi dedicati al martire sulcitano, “Gosos” in lingua spagnola di matrice medievale e musiche liturgiche, che rappresentano i punti più alti del patrimonio devozionale-popolare della Sardegna. Protagonisti sul palco saranno le meravigliose voci di Elena Ledda e Simonetta Soro, il maestro di organo Alessandro Foresti, il liuto cantabile di Mauro Palmas, la chitarra di Marcello Peghin, e il mandoloncello di Silvano Lobina.

Dal 24 al 26 marzo 2016, Iglesias ospiterà l’anteprima dei Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare con i corsi di Canto Popolare (docenti Elena Ledda e Simonetta Soro), Organetto Diatonico (docente Totore Chessa) e Launeddas (docente Luigi Lai). Sarà un’occasione preziosa non solo dal punto di vista musicale, ma anche per assistere dal vivo ai meravigliosi riti della Settimana Santa che annualmente si tengono ad Iglesias.

Il programma di Mare e Miniere 2016 entrerà nel vivo dal 27 giugno al 2 luglio 2016 con la serie completa dei Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare, in un’edizione arricchita ed ampliata nella proposta formativa, dopo il grande successo di pubblico degli scorsi anni. I corsi saranno tenuti da grandi maestri come Luigi Lai (Launeddas) e Totore Chessa (organetto diatonico), depositari del repertorio tradizionale della musica sarda, e da alcuni tra i principali protagonisti del folk italiano, quali Elena Ledda e Simonetta Soro (canto popolare), Pietro Cernuto (flauti di canne o pastorali), Carlo Rizzo (percussioni), Nando Citarella (percussioni e danze popolari con Nathalie Leclerc), Simone e Nicolò  Bottasso (musica d’insieme), Alessandro Foresti (canto corale) e Giuseppe Molinu (ballo sardo). Gli stage sono indirizzati sia a musicisti già formati sia a chi desidera avvicinarsi per la prima volta al mondo musicale tradizionale.Concerto a Is Solinas 1

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Si svolge questo pomeriggio, alle ore 15.00, a Cagliari, presso la Sala Polifunzionale del Parco di Monte Claro (ingresso da via Cadello 9b), il primo Forum regionale del Sostegno a Distanza. L’iniziativa è promossa dalla Rete Sarda del Sostegno a Distanza, da ForumSaD e dal Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale. All’appuntamento, che gode del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Provincia e del Comune di Cagliari, partecipano i Comuni di Sestu e di San Sperate e le associazioni @uxilia, Alpo, AseCon, Los Quinchos, La Rosa Roja e Terre Colte.

Il Sostegno a Distanza (SaD) è una forma di condivisione realizzata attraverso un contributo economico stabile e continuativo versato da un soggetto (una persona, una famiglia, un gruppo di amici, una scuola, un’azienda) e destinato a un bambino, un ragazzo  o per una comunità. Grazie al sostegno a distanza i bambini possono ricevere alimentazione, cure mediche, interventi igienico-sanitari, scolarizzazione e partecipare ad attività ricreative ed educative. Sono tante le associazioni che anche in Sardegna sono impegnate sul fronte del sostegno a distanza e il primo forum consentirà loro di condividere buone pratiche e strumenti in grado di diffondere sempre di più la cultura della solidarietà.

I lavori, che saranno coordinati da Giampiero Farru e Sandra Pani, saranno aperti dagli interventi di Marco Sechi della Regione Sardegna e dell’Assessore Politiche Sociali Comune di Cagliari Luigi Minerba.

Sarà poi Elizabeth Rijo, presidente dell’associazione “La Rosa Roja”, a trattare le definizioni normative e le linee guida del Sostegno a Distanza, mentre Massimo Moi dell’AseCon, approfondirà il tema del SaD tra cittadinanza, solidarietà e co-sviluppo.

Al primo Forum sardo del Sostegno a Distanza parteciperà anche il presidente del Forum SaD Nazionale Vincenzo Curatola, che presenterà la campagna “Accorciamo le distanze” e parlerà del progetto relativo alle reti locali come modello di nuovo welfare locale.

 Nel corso dell’iniziativa interverranno inoltre Massimo Planta dell’associazione Terre Colte, e Laura Boy di Auxilia Onlus che presenterà il progetto “Terra e Coesione”, il primo incubatore di sostegno di vicinanza in Sardegna.

Una tavola rotonda dal tema “Il SaD in Sardegna, progetti e reti”, condotta da Giampiero Farru e Sandra Pani e a cui parteciperanno rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, chiuderà l’iniziativa.

Sardegna solidale Giampiero FarruManifesto Forum SAD

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Si è svolto ieri mattina, nella sala Anfiteatro di via Roma, a Cagliari, il primo degli incontri illustrativi del Piano Energetico Regionale previsti dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. All’incontro, oltre all’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, hanno partecipato i rappresentanti del partenariato economico e sociale che hanno condiviso e apprezzato l’impostazione del Piano. Nelle prossime settimane si svolgeranno gli incontri con i rappresentanti degli Enti locali, degli Enti pubblici che si occupano di ambiente e delle associazioni ambientaliste, anticipatori dei due incontri plenari aperti al pubblico che si terranno a Cagliari e Sassari. Tutte le organizzazioni coinvolte nella procedura di VAS potranno presentare le osservazioni al Piano Energetico, in forma scritta, entro e non oltre il prossimo 4 aprile.
A introdurre i lavori è stata l’assessore Maria Grazia Piras.
«Il Piano energetico, adottato dalla Giunta alla fine di gennaio, non è solo un progetto importante che disegna il futuro energetico della Sardegna ma anche un progetto imprenditoriale che orienterà in senso positivo lo sviluppo economico e occupazionale: ecco perché abbiamo organizzato il primo incontro previsto dalla VAS con le associazioni datoriali e sindacali. È un Piano ambizioso – ha detto ancora l’assessore Piras – che, una volta approvato in via definitiva, proietterà la Sardegna sullo scenario internazionale grazie agli esempi di buone pratiche e agli interventi innovativi proposti. Non siamo in presenza di un Piano astratto perché alcune delle azioni previste sono già in fase di realizzazione e altre ancora si concretizzeranno nel corso del 2016».
Il Piano disegna un nuovo modello energetico per l’isola da qui fino al 2030, un modello che abbatterà i costi della bolletta per i cittadini, renderà più competitive le imprese e favorirà l’occupazione. La vera sfida che lancia il Piano è abbattere del 40%-50% le emissioni di CO2 associate ai consumi. Un risultato che sarà perseguibile anche grazie alla metanizzazione della Sardegna.
Sono quattro gli obiettivi strategici: la modernizzazione del sistema energetico, la metanizzazione, il risparmio e l’efficientamento energetico e la gestione del sistema. Come ha sottolineato l’assessore Piras nell’introduzione, «la Regione si sta dotando di uno strumento che sarà di supporto fondamentale alle attività produttive e in equilibrio con le politiche di tutela ambientale». È evidente, come hanno sottolineato le associazioni di categoria, che ora occorre velocizzare i tempi per la metanizzazione e dare un impulso ai progetti di efficientamento, anche nel settore privato. «Su quest’ultimo aspetto – ha detto l’assessore Piras – ci faremo carico di migliorare il disegno di legge sul tema, già licenziato dalla Commissione competente e presto all’esame del Consiglio, perché le ricadute degli interventi interessino non solo i cittadini ma anche le imprese sarde, con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro».