24 November, 2024
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La Regione ha investito principalmente sulla scuola le risorse disponibili per la tutela e la valorizzazione della lingua sarda, per favorire l’apprendimento e la conoscenza da parte delle nuove generazioni. E non è mancato il sostegno agli importanti presidi rappresentati dagli Sportelli linguistici diffusi nel territorio. Investire, soprattutto, nella scuola e negli sportelli ha permesso di garantire i livelli occupazionali degli operatori linguistici che, impegnati da anni sul campo, hanno raggiunto una professionalità che la Regione intende sostenere e riconoscere.
Inoltre, a fronte di un decremento costante delle risorse statali (legge 482/99) l’Amministrazione si è impegnata a stanziare fondi integrativi crescenti, per assicurare e potenziare il servizio degli Sportelli linguistici.
Per promuovere e sostenere l’uso della lingua anche in campo artistico, innovando nella tradizione, la Regione Sardegna, nel novembre del 2015, ha finanziato e ospitato a Cagliari – in collaborazione con l’Agenzia regionale per la lingua Friulana – il Suns Festival, kermesse musicale riconosciuta a livello europeo. Si è parlato anche di questo durante l’iniziativa “Limba faeddada, lingua bia”, promossa dalla Regione e in corso nella giornata odierna nella Sala Anfiteatro di via Roma a Cagliari, alla presenza di operatori del settore, insegnanti e amministratori, esponenti del mondo accademico.
Nel 2015 la Regione ha stanziato 900mila euro per l’insegnamento della lingua sarda nelle scuole di ogni ordine e grado coinvolgendo 131 istituti con 277 progetti (scuola dell’infanzia: 108, primaria: 101, secondaria: 68), cura di 98 docenti, 29 interni alla scuola e 69 esterni (il 70%) .
Per il funzionamento del servizio sono stati destinati 150mila euro. Sono 5 gli esperti di lingua sarda e catalana divisi tra Cagliari, Sassari e Alghero, che provvedono alla traduzione di atti e documenti ufficiali, alla stesura bilingue di depliant, brochure informative, calendari e alla promozione di altre iniziative utili alla diffusione e alla visibilità e prestigio della lingua sarda e catalano di Alghero.
Per garantire e potenziare il servizio nei 156 comuni coinvolti, e l’impiego di 70 operatori, la Regione, a fronte del decremento delle risorse statali (legge 482/99), è intervenuta con un finanziamento di 500mila euro.
Per la produzione e diffusione dell’informazione e progetti culturali in lingua sarda attraverso i media sono state finanziate 5 emittenti tv con 2 milioni 400mila euro e 13 radio con 100mila euro.
La Regione, in accordo con l’Agenzia regionale per la lingua Friulana, ha portato il 28 novembre 2015 al Teatro Massimo di Cagliari, con un finanziamento di 40mila euro, la VII Edizione del Festival della Canzona Minoritaria “Suns Festival”. La competizione canora ha avuto di recente il riconoscimento europeo EFFE (Europe for Festivals, Festivals for Europe).

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Elisabetta Falchi 2

L’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi al tavolo delle Regioni convocato ieri a Roma dal ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, ha chiesto che «il pacchetto di proposte sul latte che verranno avanzate dall’Italia alla UE includa anche misure per il latte ovino». La riunione aveva lo scopo di discutere le quattro proposte italiane all’Ue per affrontare la crisi europea del latte che Martina presenterà al prossimo Consiglio dei Ministri agricoli europei di marzo.

«Dobbiamo mantenere alta la guardia – ha detto l’assessore dell’Agricoltura -. La crisi che sta investendo il comparto bovino, con livelli di prezzo che rischiano di uccidere una delle filiere zootecniche più importanti del Paese, avrà certamente ripercussioni negative anche sui prezzi dei prodotti derivati dalla trasformazione del latte ovino che fino a pochi mesi fa ha goduto di una relativa stabilità delle quotazioni.»

«In questi mesi il nostro impegno per il comparto ovino è stato dedicato soprattutto a fornire sostegno agli operatori in un percorso di programmazione delle produzioni, miglioramento della qualità del latte e internazionalizzazione dei prodotti: i segnali del mercato dei prodotti lattiero caseari non sono incoraggianti e riteniamo essere sempre più strategico – ha concluso Elisabetta Falchi – presentarsi in forme organizzate di filiera che si possono costruire anche grazie al confronto con tutti gli operatori del comparto.»

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Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta regionale ha individuato le Unità operative alle quali assegnare un finanziamento dell’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco) per il controllo degli effetti di farmaci biologici innovativi. Le risorse andranno all’AOU di Cagliari (Unità Operative di Reumatologia, Medicina Interna, Patologie Osteomuscolari, Dermatologia, Gastroenterologia, Gastroenterologia e Patologie digestive), alla Asl 8 (Centro sclerosi multipla), alla Asl di Nuoro (U.O. di Neurologia e Stroke Unit), all’AO Brotzu (U.O. di Neurologia e Stroke Unit). Sempre in tema di farmaci, la Giunta ha approvato una delibera che dà mandato all’assessore di costituire la Commissione tecnica per l’assistenza farmaceutica. E’ stata definitivamente approvata la delibera che individua i criteri delle strutture che ospitano minori stranieri non accompagnati. La Giunta ha poi accolto la proposta di linee guida per la nomina, il rinnovo, la revoca e l’impiego delle Guardie Zoofile Regionali: opereranno gratuitamente, previa frequenza di un corso di formazione.

La Giunta ha delegato la provincia di Oristano per l’espletamento della procedura di vendita delle quote azionarie di proprietà della Regione e della Sfirs nella società di gestione dell’aeroporto di Oristano. La delibera approvata dall’Esecutivo è stata proposta dal Presidente d’intesa con l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana. La So.Ge.A.Or è in liquidazione, il capitale sociale è pari a 2,652 milioni di euro ed è partecipata dall’Amministrazione regionale al 3,36 per cento, dalla Sfirs allo 0,14, dalla provincia oristanese al 75,5, dal comune di Oristano al 11,97, nonché, al 2,54 per cento dal Consorzio industriale dello stesso territorio e al 6,29 dalla Aeronike di Cagliari. La dismissione della partecipazione regionale nella società aeroportuale è stata decisa dall’Esecutivo con la deliberazione 32/5 del 23 giugno 2015.

La Giunta, inoltre, su proposta dell’assessore Donatella Spano, ha stabilito di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) un centro commerciale a Cagliari in viale La Plaia per il riconoscimento come grande struttura di vendita, a condizione che siano rispettate e recepite le prescrizioni. L’Esecutivo ha inoltre escluso da ulteriore procedura di VIA, nel rispetto di una serie di prescrizioni, l’intervento per l’esecuzione di una perforazione spia per ricerca di acque termali nel sottosuolo, limitatamente alla realizzazione del pozzo esplorativo e alle attività di indagine previste.

Sono stati autorizzati su proposta dell’assessore Paolo Maninchedda gli esercizi provvisori di Enas e Area per il periodo fra il 1 marzo e il 30 aprile.

E’ stata approvata, come richiesto dall’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, l’esecutività di una variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017 dell’Agenzia LAORE.

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Causa le condizioni meteo avverse previste per la giornata di domenica 28 febbraio, è stata rinviata a domenica 13 marzo la festa biancoblù all’insegna del buon cibo e  del tifo, con musica e spettacolo. La festa, dunque, anziché coincidere con la partita in programma domenica pomeriggio contro l’Arbus, slitta alla partita casalinga con la Villacidrese.

Domenica, comunque, la partita con l’Arbus si giocherà regolarmente, il biglietto d’ingresso costa 5 euro.

Per il Carbonia quella con la Villacidrese, il 13 marzo, non sarà una partita come le altre. Per l’occasione, infatti, la società biancoblu e il gruppo ultras de I Briganti, organizzeranno una domenica allo stadio all’insegna della festa, del buon cibo, del tifo, con musica, spettacolo e le vecchie glorie del Carbonia Calcio (e non solo).
Sarà una straordinaria occasione di incontro allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, per passare una domenica diversa, in festa, brindando, mangiando e tifando la squadra del Carbonia Calcio. Tutti insieme a fare festa, con le vecchie glorie del Carbonia Calcio, con i tifosi di ieri e quelli di oggi.
Il programma prevede l’ingresso allo stadio alle 11.30, con una degustazione a base di vari tipi di formaggi e selezione di salumi tagliati al coltello, giochi gonfiabili a disposizione dei tifosi più piccoli con la compagnia di Minnie e Topolino.
Alle 12,30 pranzo a scelta a base pesce fritto o carne alla griglia, bibita, vino o acqua inclusi. Dalle 11,30 alle 14,30 musica e grandissima animazione con la musica di Nando Campesi e Roberto Gessa.
Alle 15.00 spazio al calcio giocato, con la partita che vedrà i ragazzi di Andrea Marongiu affrontare la Villacidrese, per la decima giornata di ritorno del campionato di Promozione regionale (all’andata il Carbonia espugnò il campo di Villacidro con il punteggio di 2 a 0).
Al termine della partita, alle 17.30, verranno estratti i premi della lotteria e verranno portati a tutti i presenti i saluti dei dirigenti del Carbonia Calcio, della tifoseria e delle vecchie glorie biancoblu.

La partecipazione alla giornata di festa e di calcio avrà un costo assai contenuto, in 10 euro, che comprende antipasti, food, bibita, ingresso allo stadio, biglietto della lotteria).
Gli abbonati pagheranno 6 euro, mentre il prezzo del solo biglietto per assistere alla partita è di 5 euro.
La finalità dell’iniziativa è sostenere la squadra del Carbonia Calcio che lotta per la promozione in Eccellenza regionale (attualmente occupa la terza posizione, con 40 punti, a sette lunghezze dalla capolista Orrolese e a quattro dal Bosa.

Tribuna stadio comunale copia

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Questo pomeriggio, a partire dalle 16.00, a Cagliari, nei locali della Biblioteca Universitaria, in via Università 32, si tiene il VII appuntamento con “Alla ricerca della storia perduta”, il ciclo organizzato dalla Presidenza del FAI Sardegna, dalla delegazione e dal FAI Giovani di Cagliari, in raccordo con il Mibact e con la Biblioteca Universitaria di Cagliari, che tematizza la storia e i suoi risvolti educativi e sociali. Dopo l’incursione nella storia contemporanea con la presentazione dell’autobiografia di Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI ed attuale sua presidente onoraria, si ritorna al medioevo sardo con Paesaggi di donne attraverso il romanzo “Si chiama Violante” di Rossana Copez Il Maestrale 2004), oggi alla terza ristampaSeguendo il format già consolidato dai precedenti appuntamenti di “Alla ricerca della storia perduta”, il FAI Sardegna vuole proseguire ad indagare nei tanti apesaggi della storia sarda che affollano non solo la saggistica ma, soprattutto, il romanzo storico. Attraverso questo genere così diffuso in Sardegna, studenti e appassionati possono venire a contatto con la storia e la geografia che hanno costruito quell’incredibile intreccio di cultura e natura che è la Sardegna che abbiamo sotto i nostro occhi.

Nelle tavole rotonde, si tematizzeranno la didattica della storia e della storia delle donne; l’espropriazione di senso di cui sono state oggetto aristocratiche e donne comuni, libere e serve; la necessità di costruire Archivi delle Sarde illustri che nelle nostre comunità con migliaia di sconosciute sono state e sono protagoniste nella costruzione dei paesaggi.

Sono relatrici docenti delle Primarie e delle Secondarie, le cui classi sono già iscritte al FAI Scuola, fulcri nel sistema scolastico nelle attività che il FAI propone. Con loro storiche, archiviste, bibliotecarie, antichiste che, con iscritti e volontari FAI, danno un prezioso contributo nell’azione di pedagogia sociale che il FAI Sardegna sta conducendo.

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locandina caffè alzheimer

Dal 15 marzo al 10 maggio, dalle 16.00 alle 19.00, presso la sala consiliare dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias, in via Mazzini 39, si terranno 9 incontri con il “Caffè Alzheimer Itinerante – l’arte del non farsi soli”.

L’iniziativa, gratuita, è organizzata dall’Associazione O.N.L.U.S. “GeRoS – Servizi e Ricerca in Gerontologia e Psicogeriatria” con il patrocinio, tra gli altri, del comune di Carbonia.

I nove incontri permetteranno a coloro che si prendono cura di persone affette da demenza di non spostarsi dal proprio Comune di residenza o dal territorio di appartenenza, offrendo un servizio di formazione in loco.

Gli obiettivi degli incontri sono: informare familiari ed assistenti di persone affette da demenza sulla natura, la varietà e i sintomi delle demenze; insegnare a familiari e assistenti come affrontare i cambiamenti del comportamento e della personalità che si presentano in questo tipo di malattie; potenziare le abilità di comunicazione e problem – solving; offrire il sostegno e il supporto di professionisti del settore in un clima sereno e familiare; promuovere lo sviluppo di Gruppi di Auto – Mutuo – Aiuto.

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Gianluigi Rubiu, capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, ha presentato una mozione con la quale propone l’stituzione di un tavolo per ridare speranza ai lavoratori ex Ila, Alcoa e alle aziende in crisi.

«La vertenza ancora irrisolta degli ex lavoratori Ila, inglobata nel polo industriale di Portoscuso – sottolinea Gianluigi Rubiu -. Il prossimo blocco della cassa integrazione per molti operai, da tempo finiti nel tunnel interminabile degli ammortizzatori sociali. I gravi malumori sociali che affliggono un territorio diventato un deserto industriale, con l’area di Portovesme e dintorni che si è trasformata in un cimitero di fabbriche. La provincia del Sulcis subisce ancora oggi i contraccolpi di una crisi che appare senza via d’uscita, i cui problemi fondanti, come il nodo del costo dell’energia, sono ancora oggi al centro delle trattative, malgrado sia stata confermata la deroga della super interrompibilità per il 2016, ma ancora pare del tutto assente una soluzione che sia duratura nel tempo – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Sono numeri davvero spaventosi certificano la preoccupazione per la congiuntura economica negativa. La progressiva flessione delle attività ha portato all’apertura della vertenza, con l’assegnazione degli ammortizzatori sociali a circa 700 lavoratori diretti; famiglie che da troppi anni hanno perso una posizione sociale e dignitosa e per questo si trovano in una condizione di disperazione e disorientamento.»

«Un caso emblematico è costituito dagli ex dipendenti Ila, ora Port.Al. Promesse non mantenute e troppe incertezze legate alla ripresa della produzione. Una situazione che appare riprodurre le vertenze Alcoa ed Eurallumina. Gli impegni presi con gli ex lavoratori Ila nell’incontro svolto nell’aula consiliare del Comune di Portoscuso, alla quale hanno partecipato, oltre ai quattro consiglieri regionali del Sulcis Iglesiente, anche le forse sociali, non sono stati rispettati. In tempi brevissimi i lavoratori perderanno gli ammortizzatori sociali. Un incubo senza via d’uscita. La Regione – conclude Gianluigi Rubiu – deve trovare soluzioni urgenti per le numerose vertenze del sistema industriale iglesiente, ridando speranza ad un territorio per ora dilaniato da tanti accordi disattesi.»

Portal 1 copia

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Il Fòla 2014 della cantina Siddùra di Luogosanto ha trionfato al concorso internazionale Berliner Wein Trophy che si è svolto pochi giorni fa nella capitale tedesca. I 185 giurati hanno selezionato il Cannonau Doc di Siddùra, frutto di vitigni autoctoni, come uno dei migliori rossi al mondo assegnandogli la medaglia d’oro. Fòla bissa il successo di due anni fa, quando mise a segno una doppietta in terra tedesca con gli ori conquistati al Berliner e al Mundus Vini.

Nell’edizione del Berliner Wein Trophy del 2016, che si è appena conclusa, sono stati valutati 5.785 vini. Quasi il 70 per cento dei campioni presentati sono stati valutati positivamente dai giudici con l’attribuzione di punti: un risultato che solitamente configura l’assegnazione di una medaglia. Il regolamento interno all’OIV, Organizzazione internazionale della vigna e del vino, consente però l’attribuzione dei premi solo al 30 per cento dei campioni presentati. per questo motivo i giudici hanno dovuto fare un’ulteriore selezione scegliendo le più fulgide eccellenze dell’enologia internazionale. Oltre all’oro del Cannonau in purezza Fòla, Siddùra porta a casa due medaglie d’argento con il Vermentino di Gallura Docg Maìa e con il Sangiovese Tìros.

«La nuova medaglia d’oro di Fòla rappresenta un riconoscimento per il nostro lavoro ma anche una grande vittoria per il vitigno autoctono sardo e di conseguenza per la Sardegna – commenta Massimo Ruggero, amministratore delegato della cantina di Luogosanto – conquistare un premio così importante in Germania è un risultato significativo perché il pubblico tedesco è molto selettivo.»

Nelle prossime settimane Siddùra parteciperà al prestigioso Prowein di Dusseldorf e al Vinitaly di Verona.

Massimo Ruggero Siddura

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«I consiglieri del centrosinistra della commissione Bilancio, su esplicita indicazione dell’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, hanno respinto, in sede di discussione e votazione dell’articolo 5 della manovra finanziaria, l’emendamento da me proposto per garantire lo stanziamento di due milioni di euro per la Rotonda di Platamona.»

Lo scrive, in una nota, Antonello Peru, consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Sardegna e vicepresidente del Consiglio regionale.

«Preannuncio fin d’ora – aggiunge Antonello Peru – la riproposizione dell’emendamento in Aula, con le medesime cifre e per l’identica finalità, con l’auspicio che il Consiglio regionale sappia trovare, soprattutto tra gli eletti del sassarese, l’orgoglio, la volontà e la forza politica per garantire le risorse necessarie a riparare i danni causati dal crollo della scorsa estate e lasciare così immaginare un po’ più di attenzione per un pezzo di Sardegna che è marginalizzato e penalizzato oltre misura dalle politiche discriminatorie del  governo del centrosinistra alla guida della Regione.»

«Mi auguro, inoltre, che l’ennesimo no della Giunta alla richiesta (peraltro davvero minima) dei fondi per realizzare un’opera attesa dal territorio, dalle amministrazioni locali, dalle nostre comunità e dagli operatori economici (in particolare da quelli del comparto turistico) – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale – contribuisca a risvegliare tante coscienze e molti cervelli che sembrano essersi ormai “arresi” al “cagliaricentrismo” ed al conseguente declino del Nord Ovest dell’isola.»

La torre di Platamona 1 copia

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«Perché a Iglesias, città di oltre 27.000 abitanti, vengono assegnati solo 9 voucher per interventi immediati?» A porre l’interrogativo è Fabio Enne, segretario generale UST CISL del Sulcis Iglesiente.

«Si tratta di una goccia in un lago di lacrime e sangue – aggiunge Fabio Enne -. Contestiamo in toto il modello di sanità che questa amministrazione comunale, a insieme a quella regionale, ci propina quotidianamente. Cancella con un colpo di spugna i servizi essenziali garantiti dalla carta costituzionale, chiude, di fatto due ospedali su tre, senza contare gli ingenti finanziamenti pubblici utilizzati per ristrutturare ed adeguare il P.O. CTO per poi trasformarlo in ospedale di completamento – comunità.»

«I voucher per interventi immediati tanto sponsorizzati dall’assessorato ai servizi sociali di Iglesias sono l’ennesimo escamotage,fumo negli occhi per chi ha maggiori difficoltà con le cure e l’assistenza. L’amministrazione al governo in città farebbe bene ad occuparsi seriamente dello scippo che si sta perpetrando nei confronti degli ospedali iglesienti. Il tentativo di monetizzare le cure – conclude Fabio Enne – è onestamente di cattivo gusto.»

Fabio Enne 55