Francesco Morandi: «Lavoriamo per il grande evento delle Olimpiadi 2024 e puntiamo a lanciare la Sardegna come isola del vento».
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L’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, è intervenuto, ieri sera, all’incontro con la stampa in occasione della visita a Cagliari di una delegazione del Comitato olimpico internazionale.
«Puntiamo a lanciare la Sardegna come isola del vento, luogo dove si possono praticare tutti gli sport in mare, attraverso un progetto sul quale abbiamo deciso di investire risorse Por e regionali, coerente con la strategia generale sulla qualità della vita – ha detto Francesco Morandi -. La candidatura della città e dell’Italia alle Olimpiadi rappresenta un’occasione importante per dimostrare che l’Isola è perfettamente in grado di ospitare eventi di questa portata.»
La scelta del Golfo di Cagliari come campo di regata per le Olimpiadi 2024 è un importantissimo riconoscimento per la Sardegna: l’amministrazione statale, Regione e Comune, sono impegnati già da alcuni mesi per la positiva e concreta attuazione di questo percorso. La candidatura italiana ai Giochi olimpici sarà definita a settembre del prossimo anno, e nel sostenere il raggiungimento di questo obiettivo si punta molto sulle caratteristiche uniche del mare, del clima e dell’ambiente del capoluogo, scenario ideale per lo svolgimento degli sport velici e punto di forza per il progetto Roma 2024.
La designazione è arrivata al termine di un rigoroso processo di selezione che ha coinvolto 17 località italiane, effettuato da una commissione tecnica del comitato olimpico. Il capoluogo regionale è sede di regate riconosciuta a livello internazionale, nelle acque del golfo si sono allenate le nazionali di Gran Bretagna, Austria, Svezia, Croazia, Argentina, Germania, Irlanda, Francia e quella italiana. Luna Rossa ha stabilito la sede a Cagliari dal 2013 allo scorso anno.
Le condizioni meteo eccezionali consentono un’attività sportiva di fatto durante tutto l’arco dell’anno. L’elevato numero di giorni utili per le regate è un elemento strategico decisivo che consente di pianificare con precisione i periodi dei test e dei training e di ottimizzare le risorse dal punto di vista economico. Anche il porto, con ampie aree e impianti attrezzati, è facilmente adattabile alle esigenze di ospitare basi nautiche per le gare olimpiche.
La scelta del Golfo di Cagliari come campo di regata per le Olimpiadi 2024 è un importantissimo riconoscimento per la Sardegna: l’amministrazione statale, Regione e Comune, sono impegnati già da alcuni mesi per la positiva e concreta attuazione di questo percorso. La candidatura italiana ai Giochi olimpici sarà definita a settembre del prossimo anno, e nel sostenere il raggiungimento di questo obiettivo si punta molto sulle caratteristiche uniche del mare, del clima e dell’ambiente del capoluogo, scenario ideale per lo svolgimento degli sport velici e punto di forza per il progetto Roma 2024.
La designazione è arrivata al termine di un rigoroso processo di selezione che ha coinvolto 17 località italiane, effettuato da una commissione tecnica del comitato olimpico. Il capoluogo regionale è sede di regate riconosciuta a livello internazionale, nelle acque del golfo si sono allenate le nazionali di Gran Bretagna, Austria, Svezia, Croazia, Argentina, Germania, Irlanda, Francia e quella italiana. Luna Rossa ha stabilito la sede a Cagliari dal 2013 allo scorso anno.
Le condizioni meteo eccezionali consentono un’attività sportiva di fatto durante tutto l’arco dell’anno. L’elevato numero di giorni utili per le regate è un elemento strategico decisivo che consente di pianificare con precisione i periodi dei test e dei training e di ottimizzare le risorse dal punto di vista economico. Anche il porto, con ampie aree e impianti attrezzati, è facilmente adattabile alle esigenze di ospitare basi nautiche per le gare olimpiche.
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