Il Consiglio regionale ha approvato un emendamento per il “Riconoscimento delle aree di crisi industriale del Medio Campidano e di Oristano”.
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Il Consiglio regionale, nella seduta del 23 marzo, ha approvato un emendamento per il “Riconoscimento delle aree di crisi industriale e crisi industriale complessa dei territori del Medio Campidano e di Oristano”.
Il provvedimento, spiega l’on.le Rossella Pinna, sottoscritto dagli onorevoli Collu, Tendas e Solinas del Pd, è il risultato del lavoro di sintesi di due emendamenti a firma del centrosinistra e del centrodestra con gli on.li Truzzu e Lampis.
Un segnale positivo e straordinario per due territori che purtroppo hanno il triste primato di essere annoverati tra le province più povere d’Italia alle quali occorre indirizzare interventi strutturali tesi a riequilibrare le diseguaglianze rispetto ad altre aree, e riaprire prospettive di rilancio.
Territori con tasso di disoccupazione altissimo, con un elevato indice di invecchiamento, che vivono una situazione di costante spopolamento e dove si riscontra un indice di deprivazione multipla allarmante.
Un emendamento – precisa ancora l’on.le Pinna – del tutto consono alla gravità della situazione, che mira innanzitutto alla verifica, entro 90 giorni, da parte della Giunta regionale, della sussistenza dei requisiti per il riconoscimento da parte del MISE delle aree di crisi industriale e di crisi industriale complessa, ma anche aperto ad altre possibilità e strumenti nell’ambito della programmazione territoriale alla Strategia 5.8 del Programma regionale di sviluppo, per gettare le basi per il rilancio dell’economia, per creare condizioni di maggiore equilibrio territoriale, per favorire la crescita produttiva ed occupazionale in un territorio vessato da anni, interminabili, di crisi in tutti i settori.
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