La Giunta regionale ha fissato un tetto di spesa per gli incarichi di consulenza, studio e ricerca.
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La Giunta regionale ha fissato un tetto di spesa per gli incarichi di consulenza, studio e ricerca in linea con le disposizioni di legge in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi.
L’esecutivo, su proposta dell’assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro, d’intesa con l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, ha approvato la delibera che individua il limite di spesa annua quantificato nella somma di 435.972,38 euro.
Vengono esclusi dalla limitazione pochi casi espressamente previsti. Costituiscono eccezioni le consulenze conferite per adempimenti obbligatori per legge e gli incarichi, che non gravano sul bilancio regionale e che riguardano progetti finanziati con risorse comunitarie, statali o private. A queste disposizioni dovranno attenersi anche agenzie e enti regionali.
«La Giunta – sottolinea l’assessore Demuro – ha individuato un tetto di spesa per le consulenze esterne allo scopo di garantire un effettivo risparmio di soldi pubblici. Rispetto al passato, da oggi viene costituito un fondo unico per l’attribuzione di pochi qualificati incarichi. Da ciò deriva un notevole risparmio per l’amministrazione regionale che potrà destinare le risorse finanziarie verso altri importanti ambiti di intervento.»
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