La Terza commissione del Consiglio regionale ha approvato, con i soli voti favorevoli dei consiglieri della maggioranza, la Manovra 2016-2018 da circa 7.4 miliardi di euro.
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La Terza commissione del Consiglio regionale ha approvato, con i soli voti favorevoli dei consiglieri della maggioranza, la Manovra 2016-2018 da circa 7.4 miliardi di euro.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del parlamentino del Bilancio, Franco Sabatini (Pd), che ha sottolineato la positiva definizione di quattro nodi centrali che sono stati oggetto di dibattito e confronto non solo tra i componenti la commissione, ma anche della sessione dei lavori dedicata alle audizioni: la sospensione dell’aumento delle imposte Irap e Irpef; il mantenimento del livello degli stanziamenti del fondo unico per gli Enti locali e delle risorse destinate alla politiche sociali, nonché il monitoraggio puntuale e costante dell’andamento del piano di rientro del debito del sistema sanitario sardo che, per il 2016, prevede una riduzione della spesa di circa 66 milioni di euro.
Restano, invece, ancora aperte tre questioni prioritarie che attengono i temi dell’istruzione (l’Università in particolare), il lavoro e la cultura, per le quali si ipotizzano stanziamenti complessivi tra i 30 e i 40 milioni di euro.
Dopo il via libera della commissione c’è da attendere, entro i prossimi dieci giorni, il deposito delle relazioni di maggioranza e di minoranza (Franco Sabatini per il centrosinistra e Ignazio Locci per il centrodestra) e l’ingresso in Aula del disegno di legge sarà stabilito dalla conferenza dei presidenti dei gruppi che è convocata per martedì 8 marzo alle 13 per la programmazione dei lavori del Consiglio.
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