L’Unità Operativa di Pneumologia del Santa Barbara di Iglesias aderisce alla Giornata Mondiale del sonno.
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L’Unità Operativa di Pneumologia del Santa Barbara di Iglesias aderisce alla Giornata Mondiale del sonno. Venerdì 18 marzo, dalle 9.00 alle 13.00, gli operatori del centro saranno a disposizione di tutti coloro che vorranno informazioni sui disturbi respiratori del sonno come la Sindrome delle apnee ostruttive (OSAS)
“Il buon sonno è un sogno raggiungibile”. E’ questo lo slogan proposto per la nona edizione della giornata mondiale del sonno che si celebrerà venerdì 18 marzo, organizzata dalla world association of sleep medicine. L’UO di Pneumologia del Presidio Ospedaliero Santa Barbara di Iglesias aderisce all’iniziativa organizzando una giornata di “porte aperte” durante la quale, dalle 9.00 alle 13.00, i medici e gli operatori del centro saranno a disposizione degli utenti per fornire informazioni e coordinare un momento di confronto.
Verrà illustrata l’attività che il Centro svolge in supporto a chi soffre dei disturbi del sonno, in particolare soffermandosi sulla sindrome delle apnee ostruttive (OSAS), la più diffusa, con un’incidenza del del 24% negli uomini e del 9% nelle donne. Questa patologia, ancora oggi sottostimata e sottodiagnosticata, ha gravi conseguenze a lungo termine quali la morbilità cardiovascolare, ipertensione arteriosa, aritmie, infarto, ictus, deficit cognitivi.
Ha inoltre esiti immediati alla sonnolenza diurna: gli infortuni sul lavoro e gli incidenti stradali, tra le conseguenze più tragiche: il problema oggi è ancora più attuale alla luce del recente decreto ministeriale che riguarda l’impossibilità di rilasciare la patente a chi soffra di questa patologia.
La diagnosi precoce della sindrome e il trattamento idoneo, risultano pertanto di estrema importanza nel prevenire la comparsa delle varie patologie ad essa collegate, con un conseguente miglioramento della qualità e dell’aspettativa di vita.
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