Manifestazione di CasaPound Sardegna, a Carbonia, contro la presenza di migranti in città.
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Manifestazione di CasaPound Sardegna, a Carbonia, contro la presenza di migranti in città. “Centro profughi = centro profit” e “Carbonia non vuole centri d’accoglienza” sono i testi degli striscioni affissi da CasaPound Sardegna in via Mazzini, di fronte al convitto Enap che attualmente ospita circa 90 immigrati.
«La nostra è una protesta contro il programma del prefetto Perrotta di creare un CARA nella nostra città – spiega il movimento in una nota – il Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo porterebbe ad un sensibile aumento degli stranieri di cui soltanto al 20% è riconosciuto lo status di profughi, come evidenziano i rapporti dell’UNHCR 2015”.»
«Mantenere centinaia di sedicenti profughi in queste strutture con vitto e pocket money garantito è un vero e proprio insulto alle famiglie che da troppi anni patiscono le conseguenze di illogiche politiche nazionali e locali: fame, precarietà, insicurezza – aggiunge CasaPound – chiediamo al Prefetto e alle Istituzioni locali di garantire prima un tetto e un pasto a quel 17% di sulcitani che l’Istat ha certificato come disoccupati e soltanto dopo prendere in considerazione soluzioni meno assurde per fronteggiare il problema immigrazione.»
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