Mario Cabasino (Corecom): «Non è accettabile che nel 2016 in numerosi paesi della Sardegna non ci sia il segnale Rai».
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«Non è accettabile che nel 2016 in numerosi paesi della Sardegna non ci sia il segnale Rai». L’appello a che si ponga rimedio a questo limite arriva da Mario Cabasino, presidente del Corecom Sardegna.
«La Rai per molti centri non c’è a causa della mancanza di copertura del segnale. Ecco perché è ormai improcrastinabile un intervento risolutore della tv di Stato» ha detto oggi Mario Cabasino, il quale ha preso carta e penna e segnalato i disservizi alla società che gestisce i ponti, Rai Way, e al ministero dello Sviluppo economico. Le ultime lettere di protesta (in ordine di tempo) ricevute dal presidente del Comitato regionale per le comunicazioni sono quelle dei sindaci di Seui e Osilo.
Sulla vicenda è intervenuto anche il vice presidente del Consiglio regionale Eugenio Lai, che ha espresso pieno sostegno all’iniziativa del presidente Cabasino. «Non possiamo penalizzare in questo modo – ha aggiunto il consigliere di Sel – le popolazioni di Seui e di altri centri dell’Isola: tutti i sardi devono essere messi nelle condizioni di vedere i programmi della Rai, altrimenti in questi casi non si può parlare di servizio pubblico.»
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