Giuseppe Bonanno (presidente del Parco dell’Arcipelago di La Maddalena): «L’Isola di Budelli è un patrimonio di tutti».
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Si è conclusa con l’assegnazione al Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena la lunga querelle relativa alla proprietà dell’isola di Budelli. La decisione, assunta dal Giudice per le esecuzioni fallimentari del Tribunale di Tempio, ha assegnato l’isola all’Ente di gestione dell’area protetta e quindi al patrimonio pubblico nazionale. Budelli, fino a questo momento proprietà privata e che nel corso degli anni è stata interessata da una lunga procedura fallimentare, diventa un bene comune a disposizione dell’intera comunità così come voluto da una decisione approvata in maniera trasversale dal Parlamento al momento della votazione della Legge di stabilità 2013. Il Decreto di assegnazione del giudice del Tribunale di Tempio conclude definitivamente una vicenda giuridicamente complessa e avvia una nuova fase per la gestione e la valorizzazione di Budelli con la certezza che il patrimonio ambientale in essa custodito rappresenta, compatibilmente con il suo equilibrio naturale che deve essere rispettato e gelosamente custodito, un bene a disposizione di tutti.
«Si conclude definitivamente e positivamente una vicenda che ha occupato le cronache dei quotidiani in questi anni – commenta il presidente Giuseppe Bonanno -. Una vicenda che ha coinvolto tante persone che hanno dichiaratamente espresso la volontà che Budelli divenisse patrimonio pubblico ed entrasse nella disponibilità del Parco. Non è stato un percorso semplice ma alla fine a prevalere è stata la volontà espressa dal Parlamento che nel 2013 votò in maniera trasversale affinché l’isola di Budelli divenisse patrimonio pubblico. A questa decisione politica, sono da aggiungere le 85mila firme di privati cittadini raccolte attraverso una petizione: una mobilitazione popolare senza precedenti che chiedeva inequivocabilmente che il gioiello dell’Arcipelago di La Maddalena venisse garantito integro dallo Stato alle generazioni future.»
A partire dalla comunicazione ufficiale da parte del Tribunale con l’invio del decreto di assegnazione, scatterà immediatamente una nuova stagione per l’Isola: «L’Ente Parco – sottolinea Bonanno – è chiamato a una responsabilità importante: superare rapidamente questa lunga vicenda giudiziaria per provare a costruire un futuro diverso per l’isola. Già in queste ore siamo impegnati a raccogliere la sfida lanciata dalla campagna di crowdfunding promossa dai bambini dell’Istituto di Mosso. Dobbiamo lavorare con loro e con il WWF per non disperdere quel potenziale di energia che hanno messo in campo, testimoniando una consapevolezza importante rispetto all’ambiente che li circonda e al loro stesso futuro. In queste ore – spiega il presidente Bonanno – mi hanno espresso il desiderio di incontrarci, dichiarando la piena disponibilità per convertire la raccolta di fondi per l’acquisizione, in una raccolta di fondi per la sua gestione, e trasformare così Budelli nell’isola dei ragazzi. Stiamo verificando la possibilità di un incontro nei prossimi giorni esteso a tutto il Consiglio direttivo del Parco per dare corpo all’idea».