Un fine settimana a Villa Ballero, a Cagliari, per presentare il cuore del Sulcis nell’anteprima della Primavera Sulcitana.
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Quando la favola diventa realtà! E’ quel che è accaduto sabato e domenica scorsi nel varcare la soglia di Villa Ballero, a Cagliari, per l’anteprima della Primavera Sulcitana 2016…
Tutto sembrava aver fatto un tuffo indietro nella favola del passato dove noi bambini regnavamo felici tra le sottane delle nonne e i pantaloni di velluto dei nonni.
Un giardino fiorito accoglie i numerosissimi ospiti che, sorridendo rilassati, si muovono tra le piante per soffermarsi talvolta ad ammirare, altre volte a gustare e ad assaporare, gusti per palati prelibati… dal salato del formaggio, all’inebriante del limoncello, dal torrone appena fatto al calice di vino raffinato, dalla fregola al gnocchetto, senza tralasciare neanche il dolcetto.
Gioielli delicati finemente lavorati a mano, l’olio di lentisco dai mitici poteri ed il miele dal colore ambrato che ricorda il sole… ma anche tanto divertimento per i bambini, e mentre loro saltano felici intorno “i grandi” mangiano seduti sul prato.
Perché non è certo mancata la buona cucina… gli ospiti hanno potuto gustare per una modica cifra dai ravioli alla fregola, passando per le linguine, dal pesce arrosto… al pesce fritto, il tutto accompagnato da un buon bicchier di vino. Ma anche maschere della tradizione sarda, finemente decorate a mano.
Ma la favola prende vita quando, al di là di un altro imponente cancello, scorgi il casolare… maestoso e ricco di tradizione, interamente ristrutturato e meravigliosamente fedele all’epoca del passato… un passato fatto di archi, nicchie, scale di marmo, grandi camini, bagni di alabastro, lunghe tavolate e massicce credenze… finestre che si affacciano direttamente sul mare… teatro di tramonti mozzafiato che solo madre natura sa raccontare.
E ancora stand con formaggio arricchito da mirto o suppellettili realizzati dal fico d’India, monili e casette in miniatura.
La squisitezza della padrona di casa, l’avvocato Roberta Ballero, ben si sposa con l’eleganza e la sobrietà della tenuta… tutto è ordinato, tutto è curato nei minimi particolari… un luogo fatato che accoglie anche un angolo per il cocchio di Sant’Efisio ed una piccola cappella dove potersi raccogliere in preghiera.
Una giornata indietro nel tempo, dove non è mancata la musica sprigionata dagli LP di Nando e Roberto o il canto in lingua sarda ad opera dei bambini e delle bambine della 1ª A della scuola primaria di Gonnesa.
Che aggiungere, se non appuntamento al 16 e 17 aprile, alla prima tappa della Primavera Sulcitana 2016, a Carbonia, dove sicuramente ogni cosa troverà il suo posto per raccontare di sé e di come ha fatto parte del passato?
Due giornate dove gli ospiti ritroveranno profumi di ieri che rievocheranno ricordi, che andranno nel profondo dell’anima per tirar fuori quelle emozioni nascoste che solo i tempi lontani sanno donare.
Le tappe della seconda edizione della Primavera Sulcitana saranno complessivamente 11 ed ognuna riserverà delle sorprese che cattureranno l’attenzione di grandi e piccini…
Avanti tutta quindi e in alto il cuore del Sulcis… lavoriamo uniti per farlo scoprire a chi non lo conosce e riscoprire a chi lo ha dimenticato.
Nadia Pische
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