Dalla Regione 34 milioni per la formazione di nuove professionalità da inserire nel mercato del lavoro della Sardegna.
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Qualche giorno fa l’assessorato regionale del Lavoro, ha pubblicato due avvisi per complessivi 34 milioni di euro destinati alla formazione di nuove professionalità da inserire nel mercato del lavoro della Sardegna, con i quali sono a disposizione otto milioni di euro per i percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), e oltre 26 milioni per le due linee dell’Avviso per Blue e Green Economy.
«Questi avvisi vanno a inserirsi in un quadro di riforma più ampio che sta per giungere a conclusione grazie all’azione svolta dal Consiglio regionale che, a seguito del proficuo lavoro della II Commissione – ha commentato l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura -, dalla prossima settimana discuterà la riforma dei Servizi per l’Impiego, indispensabile per rendere efficienti le Politiche attive per il Lavoro varate dalla Giunta, di cui la Formazione è un tassello essenziale.»
L’avviso IeFP, pubblicato il 14 aprile, la misura può contare su una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro, provenienti dal quadro finanziario del POR FSE 2014/2020 Sardegna. Per la prima volta di durata triennale in Sardegna, i corsi IeFP mobilitano il sistema della formazione professionale (in sinergica alternativa con quello scolastico) nelle azioni di recupero della dispersione scolastica, mettendo a punto un’offerta formativa pluriennale rivolta ai giovani tra i 14 e i 17 anni (non compiuti), che consente l’acquisizione di una qualifica professionale spendibile nel mercato del lavoro. L’offerta di IeFP è stato individuato a livello europeo e nazionale come uno degli strumenti più efficaci di recupero della motivazione di apprendimento e formazione dei giovani a rischio di emarginazione. La durata triennale, infatti, consente ai ragazzi di completare il percorso d’istruzione anche con la formazione in impresa, ma anche di riprendere il percorso scolastico, attraverso un meccanismo di vasi comunicanti. I corsi avranno la durata annuale di 990 ore, per una durata complessiva di 2970 ore, e garantiranno il conseguimento di una delle 22 qualifiche presenti nell’avviso e tratte dal “Repertorio delle figure professionali di riferimento a livello nazionale”: si va dall’edilizia all’elettronica, dalla ristorazione alle lavorazioni artistiche. Le Agenzie formative, singole o in raggruppamento temporaneo (RT), possono presentare le loro proposte progettuali esclusivamente tramite la procedura telematica disponibile sul portale Sardegna Lavoro, a partire dalle 9 del 31 maggio ed entro le 13 del 14 giugno 2016.
Gli avvisi per blue e green economy, pubblicati lo scorso 15 aprile, articolati su due linee d’intervento e destinati a una platea più ampia e variegata, il provvedimento può contare su una consistente dotazione finanziaria: complessivamente pari a 26,12 milioni di euro, a valere sul POR FSE Sardegna 2014-2020. I destinatari dell’iniziativa sono gli inattivi, gli inoccupati e i disoccupati, con particolare riferimento ai senza lavoro di lunga durata, ai giovani fino ai 35 anni, ai NEET e alle donne, residenti o domiciliati in Sardegna (con una riserva per le donne di almeno il 50% e per i giovani sotto i 25 anni di almeno il 15%). Entrambe le linee d’azione riguardano progetti negli ambiti della Green & Blue Economy (Percorsi finalizzati alla certificazione di competenze e all’inserimento lavorativo e alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo), ma mentre la Linea A è riservata a progetti a carattere regionale, la Linea B si rivolge a progetti a carattere sub-regionale. Sei le aree di intervento dell’iniziativa: biomedicina, ICT, agrifood, aerospazio, turismo e beni culturali, reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia. Possono aderire all’Avviso le Agenzie formative accreditate, in forma singola o in raggruppamento temporaneo con altre Agenzie e – per la sola Linea A – in raggruppamento temporaneo di scopo con altri organismi ammissibili individuati nel provvedimento. Ciascuna proposta progettuale dovrà avere un valore non superiore a un milione di euro per la Linea A e a 400 mila euro per la Linea B. Le domande dovranno pervenire on line esclusivamente attraverso la procedura telematica disponibile sul portale “Sardegna Lavoro“. Queste le scadenze: dalle 9 del 28 giugno fino alle 13 del 22 luglio 2016 per la linea A; dalle 9 del 14 giugno fino alle 13 del 1° luglio 2016 per la linea B.
Entrambi gli avvisi sono stati oggetto di consultazione pubblica preliminare su SardegnaPartecipa, la piattoforma di e-democracy della Regione, e sono stati elaborati tenendo conto dei contributi qualificati e costruttivi raccolti.
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