Ennesimo presidio della RSU e di una delegazione dei lavoratori Eurallumina stamane all’assessorato regionale dell’Ambiente.
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La RSU ed una delegazione di lavoratori Eurallumina hanno attuato un nuovo presidio, dopo quelli del 2 e 17 marzo, davanti alla sede dell’assessorato regionale dell’Ambiente, a Cagliari.
«L’iniziativa – si legge in una nota diffusa dalla RSU Eurallumina pochi minuti fa – è stato messa in atto per dare un segnale dello stato d’animo caratterizzato da un nervosismo molto diffuso, che si vuole controllare e che pervade l’attesa e la preoccupazione dei lavoratori e delle loro famiglie. Un altro messaggio forte inviato all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente e allo S.V.A., ma anche all’ex Provincia Carbonia Iglesias.»
«Sit-in silenzioso – si legge ancora nella nota -, con il messaggio affidato ad un nuovo grande manifesto, che si aggiunge ai precedenti, affisso all’ingresso dell’assessorato, che riporta tutti gli obiettivi raggiunti, con grande sacrificio, nel percorso di riavvio dello stabilimento, insieme allo scenario che si verrebbe a creare in caso di mancato e definitivo via libera al progetto, con i lavoratori e le loro famiglie che dovrebbero richiedere il loro sostentamento, dove e a chi questo diritto al lavoro e dignità gli ha negato. Una tensione che sarà destinata a salire con il passaggio dei giorni che separano dalla data della conferenza decisoria, prevista per la seconda metà di maggio 2016 e che potrebbe assumere livelli di mobilitazione più forti, qualora tra azienda Eurallumina, S.V.A. ed ex Provincia Carbonia Iglesias, non venisse raggiunta la condivisione tecnica e normativa sul percorso autorizzativo definitivo. Uno scenario che, se si concludesse negativamente – conclude la nota della RSU Eurallumina -, avrebbe ripercussioni tragiche su migliaia di persone e su tutto il territorio, qualora il tanto agognato buon senso, in questa ultima e decisiva fase autorizzativa, non dovesse prevalere.»
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