Il capogruppo dell’UDC Gianluigi Rubiu chiede la sospensione del regolamento per le acque interne.
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Il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, sollecita con un’interrogazione la sospensione del regolamento che detta le regole per l’utilizzo delle infrastrutture e delle opere gestite dall’ente acque della Sardegna. Il provvedimento, approvato lo scorso febbraio, mette una serie di vincoli per la presentazione delle domande, impedendo di fatto lo svolgimento di manifestazioni sportive e turistiche negli specchi d’acqua gestiti dall’Enas.
«La complessità dei documenti richiesti – sottolinea Gianluigi Rubiu – di fatto rappresentano una barriera alla presentazione della domanda, discriminando in modo evidente le associazioni e tutte le Federazioni sportive regionali specifiche di sport d’acqua quali canoa, canottaggio, sci nautico e wakeboard, triathlon, pesca sportiva, nuoto, vela e motonautica, aeroclub, nonché le associazioni sportive dilettantistiche regionali, che intendono fruire del bene lacustre o delle infrastrutture che siano anche escluse dallo specchio d’acqua, a danno diretto delle attività sportive, religiose, didattiche e turistico-ricreative.»
«L’idroscalo del Sulcis, che dovrebbe sorgere a Tratalias attraverso un investimento pari a 100mila euro è un’opera strategica per il turismo che non può decollare per la mancanza delle concessioni da parte dell’Enas Sardegna – conclude Gianluigi Rubiu – con il rischio di perdere un intervento utile per la valorizzazione del turismo naturalistico ed ambientale delle acque interne dell’Isola.»
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