Il capogruppo Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato una mozione per sollecitare la revoca della soppressione della Fiera della Sardegna.

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Il capogruppo Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato una mozione per sollecitare la revoca della determina del commissario della Camera di Commercio per la soppressione della Fiera della Sardegna, con la stabilizzazione dei dipendenti inclusi nell’azienda speciale, auspicando anche la sopravvivenza della campionaria come vetrina dell’Isola.

«Con l’atto si sopprime in maniera diretta e tempestiva l’Azienda Speciale Fiera Internazionale della Sardegna – sottolinea Gianluigi Rubiu -. Tante aziende che hanno presentato la richiesta di adesione, hanno già mosso la disdetta, in quanto non è certa l’apertura dell’imminente evento e non si conosce il futuro dell’Azienda stessa, con una perdita di fondamentali risorse.»

L’esponente centrista sottolinea la portata dell’evento, previsto dal 23 aprile al 2 maggio: «Un appuntamento che da più di 60 anni si caratterizza come la rappresentazione di un universo infinito dei settori produttivi della Sardegna e che sopratutto, anche quest’anno conta numerose prenotazioni da parte di aziende locali e non, che intendono investire a Cagliari per promuovere le proprie attività».

La soppressione rischia di mettere in pericolo anche l’organico dell’ente e, al riguardo, Gianluigi Rubiu sottolinea che «sono ovvie e legittime le preoccupazioni dei circa 17 dipendenti, che si trovano all’improvviso, senza un’occupazione e senza conoscere il proprio futuro, malgrado il servizio più che decennale offerto tramite l’Azienda Speciale.».