Il Sud Est della Sardegna invaso dalla libertà sulla droga.
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Incessanti e sempre attivi i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology che con la campagna preventiva contro l’uso di droga continuano imperterriti a far conoscere gli effetti devastanti di queste sostanze. Sono ben 11 i comuni nei quali sono state fatte attività di prevenzione e l’operato si manifesta su un’area molto vasta spingendosi da Cagliari a Lanusei, da Assemini a Villaputzu, diffondendo in questo modo corrette informazioni su cosa comporti l’assunzione di droga.
Le attività avvengono principalmente attraverso la divulgazione dei libretti informativi de La Verità sulla Droga e nelle ultime 4 settimane, con 16 differenti iniziative, il gruppo, costituito da una decina di volontari, ha informato oltre 5.000 persone. I risultati che si osservano sono difficilmente misurabili con i numeri ma c’è una “strana simmetria”: le aree nelle quali vengono fatte queste attività sono quelle in cui gli arresti per spaccio stanno avvenendo in maggior misura. E’ una strana coincidenza e solo come tale la si può considerare ma ha come fattore in causa l’aumento di consapevolezza delle persone in merito a questo argomento. I volontari sono mossi da una citazione del filoso e umanitario L. Ron Hubbard il quale disse: «Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere». Non risulta strano infatti che le persone, una volta ricevuto il materiale informativo, mostrino una rinnovata fiducia nel fatto che un giorno la situazione cambierà.
Dall’esperienza riportata dai volontari, ciò che manca veramente nella società affinché il problema droga possa essere definitivamente risolto, è il fatto che ogni singolo cittadino si renda conto che facendo la propria parte, le cose cambierebbero. Infatti questo è ciò che è avvenuto quando sono stati coinvolti i commercianti affinché fossero loro stessi a distribuire i libretti nelle loro attività. Le persone si rendono conto che l’abolizione delle droghe porterebbe a una netta diminuzione di problemi quali criminalità, incidenti e rotture nei rapporti sociali e tutti si rendono conto che la campagna pubblicitaria in corso finalizzata alla liberalizzazione non può che causare ulteriori deterioramenti nella società e contemporaneamente arricchire ancora di più gli spacciatori. La vita libera dalla droga è possibile e per questo le attività proseguiranno costantemente.
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