L’assessore del Lavoro Virginia Mura ha confermato l’inserimento in politiche attive per gli ex interinali Rockwool.
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Questa mattina l’assessore del Lavoro Virginia Mura ha incontrato gli ex lavoratori interinali impiegati in passato presso la Rockwool di Iglesias, che poco prima avevano occupato – insieme ad alcuni rappresentanti sindacali – la sede dell’Assessorato, in via San Simone a Cagliari. L’assessore del Lavoro ha ricordato le diverse iniziative assunte nei mesi scorsi per favorire in ogni modo il loro reinserimento lavorativo. Un insieme di iniziative, peraltro, di cui gli stessi lavoratori erano già perfettamente a conoscenza, e che era già stato più volte illustrato nei numerosi incontri avuti in precedenza per esaminare la loro situazione.
«I 12 lavoratori interinali ex Rockwool – ha ricordato Virginia Mura – erano stati esclusi dal percorso di stabilizzazione in Ati-Ifras dalla precedente Giunta regionale. Per favorire il loro reimpiego sono stati dapprima inseriti tra i destinatari della misura ‘Welfare to work’, che garantiva un cospicuo bonus agli imprenditori che li avessero assunti, successivamente sono stati inseriti nei corsi di riallineamento delle competenze in vista dell’avvio del cantiere Eurallumina, pur non essendo lavoratori appartenenti all’indotto della stessa, e infine sono stati inseriti nella misura Flexicurity, a cui pochissimi hanno aderito, e che è scaduta lo scorso 31 marzo: appena cinque giorni fa. Sorprende dunque – ha aggiunto Mura – che gli stessi lavoratori lamentino un disinteresse nei loro confronti da parte dell’Assessorato.»
L’assessore Mura, in vista di una riapertura della misura Flexicurity, ha aperto alla possibilità di confermare anche per loro l’accesso alla misura, qualora – così come per ogni altro lavoratore – non abbiano in precedenza rifiutato alcuna occasione di lavoro. Non solo: in subordine, e in caso di inefficacia della Flexicurity, Mura ha garantito ai lavoratori che saranno ricompresi nel futuro avviso “Welfare to work”.
«L’assessorato, come i rappresentanti sindacali ben sanno, non fa assunzioni, né può imporle a imprese private, e tanto meno eroga ammortizzatori sociali – ha detto l’assessore Mura -. Dispiace inoltre rilevare che da diverse parti si continuino a ipotizzare facili e fantasiose soluzioni per questi lavoratori, come un loro assorbimento all’interno della cd Ati-Ifras. «Così come detto ai lavoratori – ha concluso Virginia Mura – non vi è alcuna possibilità di inserire questi o altri soggetti tra i lavoratori Ati IFras, atteso che peraltro il contratto – ormai incapiente – andrà in scadenza al 31 dicembre e si dovrà procedere a una nuova gara internazionale.»
«I 12 lavoratori interinali ex Rockwool – ha ricordato Virginia Mura – erano stati esclusi dal percorso di stabilizzazione in Ati-Ifras dalla precedente Giunta regionale. Per favorire il loro reimpiego sono stati dapprima inseriti tra i destinatari della misura ‘Welfare to work’, che garantiva un cospicuo bonus agli imprenditori che li avessero assunti, successivamente sono stati inseriti nei corsi di riallineamento delle competenze in vista dell’avvio del cantiere Eurallumina, pur non essendo lavoratori appartenenti all’indotto della stessa, e infine sono stati inseriti nella misura Flexicurity, a cui pochissimi hanno aderito, e che è scaduta lo scorso 31 marzo: appena cinque giorni fa. Sorprende dunque – ha aggiunto Mura – che gli stessi lavoratori lamentino un disinteresse nei loro confronti da parte dell’Assessorato.»
L’assessore Mura, in vista di una riapertura della misura Flexicurity, ha aperto alla possibilità di confermare anche per loro l’accesso alla misura, qualora – così come per ogni altro lavoratore – non abbiano in precedenza rifiutato alcuna occasione di lavoro. Non solo: in subordine, e in caso di inefficacia della Flexicurity, Mura ha garantito ai lavoratori che saranno ricompresi nel futuro avviso “Welfare to work”.
«L’assessorato, come i rappresentanti sindacali ben sanno, non fa assunzioni, né può imporle a imprese private, e tanto meno eroga ammortizzatori sociali – ha detto l’assessore Mura -. Dispiace inoltre rilevare che da diverse parti si continuino a ipotizzare facili e fantasiose soluzioni per questi lavoratori, come un loro assorbimento all’interno della cd Ati-Ifras. «Così come detto ai lavoratori – ha concluso Virginia Mura – non vi è alcuna possibilità di inserire questi o altri soggetti tra i lavoratori Ati IFras, atteso che peraltro il contratto – ormai incapiente – andrà in scadenza al 31 dicembre e si dovrà procedere a una nuova gara internazionale.»
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