Nuovo atto intimidatorio nei confronti di un amministratore pubblico, Mariella Piredda, assessore dei Servizi sociali del comune di Sant’Antioco.
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Ieri pomeriggio ha assistito dal palco delle autorità allo spettacolo delle pariglie, sul lungomare Silvio Olla, ed ha ricevuto anche un riconoscimento dall’associazione Pro Loco che ha organizzato l’evento, nell’ambito dei festeggiamenti per Sant’Antioco Martire, patrono di Sant’Antioco e della Sardegna, al quale hanno assistito alcune migliaia di persone; nel corso della notte l’amara scoperta di un gravissimo atto intimidatorio subito da ignoti che hanno dato fuoco alla sua auto. Mariella Piredda, assessore dei Servizi sociali, Politiche giovanili, Sport e Servizi cimiteriali del comune di Sant’Antioco, è incredula per quanto le è accaduto, segno evidente di un degrado sociale che si diffonde ormai in tutte le comunità locali, prendendo di mira molto spesso gli amministratori locali.
Numerosi gli attestati di solidarietà ricevuti fin dalle prime ore del mattino dall’assessore Mariella Piredda.
«Esprimo vicinanza e solidarietà all’assessore Mariella Piredda, bersaglio di un vile atto intimidatorio – ha detto Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia -. È inaccettabile che accadano episodi simili. In attesa che le forze dell’ordine facciano chiarezza su quanto accaduto, è bene sottolineare con forza che queste minacce non spaventano nessuno. Se l’obiettivo era quello di mettere paura, sappiano di avere fallito. Bene fa l’assessore Piredda a non farsi piegare da questi gesti sconsiderati e inqualificabili. Auguro a Mariella Piredda buon lavoro, convinto che andrà avanti per la sua strada, con la schiena dritta, lasciandosi alle spalle una vicenda che non merita ulteriori commenti. Se non una forte e decisa condanna.»
«Un gesto inqualificabile e inspiegabile – ha detto il capogruppo regionale dell’Udc Gianluigi Rubiu -. Si tratta di un vile atto intimidatorio nei confronti di un amministratore che è in prima fila per arginare le problematiche sociali che investono un pezzo del Sulcis Iglesiente. Non solo la solidarietà e la vicinanza del gruppo regionale Udc, ma anche l’invito a non venire meno all’impegno politico e sociale all’interno della cittadina di Sant’Antioco. Non si deve abbassare la guardia di fronte ad atti sconsiderati e incomprensibili che hanno solo l’obiettivo di creare paura.»
«A nome del Consiglio delle autonomie locali esprimo solidarietà all’assessore comunale di Sant’Antioco cui, nella notte è andata a fuoco l’auto – ha detto il presidente Giuseppe Casti -. Se l’ipotesi appresa sino a questo momento dovesse essere confermata, e cioè che si tratterebbe di un incendio doloso, non si può che ribadire la dura e ferma condanna verso questi vili atti di violenza.»
«Mariella, a te e ai tuoi cari che insieme a te saranno increduli e preoccupati per il vile atto di intimidazione che hai subito, la solidarietà mia personale e di tutta la CGIL del Sulcis Iglesiente – ha detto il segretario generale della CGIL del Sulcis Iglesiente, Roberto Puddu -. Un atto vergognoso che deve far riflettere tutto il corpo democratico, della Città e del territorio, sul fatto che l’innalzamento smisurato delle parole e del tono dei messaggio politico, possono travalicare il confronto/scontro fra le diverse posizioni, e trovare menti più deboli o personaggi senza scrupoli pronti a trasformarle in ignobili atti ed azioni. Conosciamo il tuo impegno per i più deboli e siamo certi che continuerai nella tua azione verso la comunità.Ti siamo vicini.»
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