18 July, 2024
Home2016Aprile (Page 20)

[bing_translator]

Cattedrale Tratalias 180 copia

Un finanziamento del Piano Sulcis consentirà al comune di Tratalias di completare il recupero del borgo medioevale.

«La delibera della Giunta regionale n. 18/7 del 5.4.2016 “Piano Sulcis. Atto di programmazione delle risorse recate dalla delibera CIPE n. 31/2015 – Tabella 2. Assistenza tecnica. Legge regionale 13 novembre 1998 n. 31, art. 8” – spiega il sindaco di Tratalias, Marco Antonio Piras – premia il lavoro svolto dalla Nostra Amministrazione in questi ultimi anni e soprattutto viene, durante i tavoli tecnici a cui abbiamo partecipato, riconosciuta l’importanza strategica Turistico Culturale del borgo di Tratalias per l’intero territorio. La delibera ha individuato, oltre la progettazione finalizzata alla riconversione dei tracciati ferroviari dismessi delle ex FMS/ARST in piste ciclabili, con priorità per le tratte Carbonia/Iglesias, San Giovanni Suergiu/Narcao, Narcao/Siliqua, la redazione di studi di fattibilità / un progetto preliminare per la valorizzazione del Borgo di Tratalias Vecchia, orientato all’individuazione dei confini dell’investimento immobiliare, affinché quest’ultimo possa stare sul mercato.»

«La predisposizione di un progetto complesso per il completamento e la predisposizione di un bando per la messa sul mercato della parte ricettiva e la gestione degli spazi inutilizzati risultava difficile per un Comune di ridotte dimensioni come il nostro – aggiunge il sindaco di Tratalias -. Questo finanziamento ci consentirà di predisporre un progetto e un bando che curi nei dettagli tutte le esigenze del borgo, dettate da diverse realtà laboratoriali e produttive esistenti che si intende salvaguardare, garantendo al contempo la possibilità di mantenere la fruibilità per gli abitanti di Tratalias che in esso ritrovano le loro radici storiche e i numerosi ospiti che vengono a visitarci, e metta nelle condizioni di avviare una realtà ricettiva che da diversi anni auspichiamo.»

«Ringraziamo il coordinatore per il Piano Sulcis, Tore Cherchi e i tecnici di Invitalia – conclude Marco Antonio Piras – per il supporto fornito per la presentazione della documentazione richiesta per arrivare a questo importantissimo obiettivo.»

Marco Antonio Piras copia

[bing_translator]

Referendum [Scrutini] Provincia di CARBONIA-IGLESIAS (Italia) - Referendum del 17 aprile 2016 - Ministero dell'Interno

Nell’ex provincia di Carbonia Iglesias, per il referendum cosiddetto anti-trivelle, ha votato il 29,46% degli aventi diritto. Il Comune dove si è registrata l’affluenza maggiore è stato Carbonia, con il 34,14%, quello con l’affluenza più bassa Carloforte, con il 18,35%. I sì sono stati 29.127, il 91,10%, i no 2.847, l’8,90%.

Vediamo ora i risultati comune per comune.

Buggerru, 277 votanti, il 29,25%. I sì sono stati 231, l’83,70%; i no 45, il 16,30%.

Calasetta, 852 votanti, il 33,90%. I sì sono stati 760, l’89,94%; i no 85, il 10,06%.

Carbonia, 8.465 votanti, il 34,15%. I sì sono stati 7.769, il 92,30%; i no 648, il 7,70%.

Carloforte, 974 votanti, il 18,35%. I sì sono stati 832, l’86,04%; i no 135, il 13,96%.

Domusnovas, 1.555 votanti, il 28,64%. I sì sono stati 1.300, l’84,42%; i no 240, il 15,58%.

Fluminimaggiore, 688 votanti, il 27,54%. I sì sono stati 607, l’89,53%; i no 71, il 10,47%.

Giba, 498 votanti, il 27,99%. I sì sono stati 454, il 92,46%; i no 37, il 7,54%.

Gonnesa, 1.289 votanti, il 30,46%. I sì sono stati 1.181, il 92,41%; i no 97, il 7,59%.

Iglesias, 6.716 votanti, il 28,81%. I sì sono stati 6.112, il 91,66%; i no 556, l’8,34%.

Masainas, 300 votanti, il 25,77%. I sì sono stati 276, il 92,93%; i no 21, il 7,07%.

Musei, 383 votanti, il 29,10%. I sì sono stati 343, il 90,26%; i no 37, il 9,74%.

Narcao, 781 votanti, il 27,98%. I sì sono stati 693, l’89,88%; i no 78, il 10,12%.

Nuxis, 372 votanti, il 27,23%. I sì sono stati 342, il 93,44%; i no 24, il 6,56%.

Perdaxius, 323 votanti, il 24,86%. I sì sono stati 288, il 90,00%; i no 32, il 10,00%.

Piscinas, 202 votanti, il 27,90%. I sì sono stati 173, l’85,64%; i no 29, il 14,36%.

Portoscuso, 852 votanti, il 33,90%. I sì sono stati 760, l’89,94%; i no 85, il 10,06%.

San Giovanni Suergiu, 1.497 votanti, il 28,67%. I sì sono stati 1.370, il 91,70%; i no 124, il’8.30%.

Sant’Anna Arresi, 652 votanti, il 27,54%. I sì sono stati 611, il 94,00%; i no 39, il 6,00%.

Sant’Antioco, 3.027 votanti, il 30,88%. I sì sono stati 2.760, il 92%; i no 240, l8%%.

Santadi, 757 votanti, il 25,06%. I sì sono stati 687, il 91,97%; i no 60, l’8,03%.

Tratalias, 261 votanti, il 27,56%. I sì sono stati 228, l’88,37%; i no 30, l’11,63%.

Villamassargia, 738 votanti, il 23,67%. I sì sono stati 657, l’89,39%; i no 78, il 10,61%.

Villaperuccio, 202 votanti, il 21,83%. I sì sono stati 179, l’89,05%; i no 22, il 10,95%.

[bing_translator]

Esordio più che positivo per la seconda edizione della Primavera Sulcitana. La nuova rassegna ha preso il via ieri sera, a Carbonia. Numerosi gruppi folkloristici capeggiati dai bambini della Primavera Sulcitana che, con il loro sorriso e il loro entusiasmo, hanno colorato l’evento donando ai presenti la cornice della speranza per un rilancio nel futuro del territorio, in cerca di un’altra carta da giocare per un domani lavorativo migliore.

La sfilata si è snodata lungo la Via Gramsci, passando tra gli stand agroalimentari e artigianali, per concludersi nell’anfiteatro di Piazza Marmilla.

Sul palco, i bambini che, al grido di “W la primavera sulcitana”, hanno fatto volare dei palloncini e, tutto intorno, sui gradoni i gruppi, un battito di mani corale al ritmo di “Nanneddu meu” ha accolto alcuni amministratori dei Comuni coinvolti, il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, l’assessore della Cultura del comune di Carbonia Loriana Pitzalis, il vicesindaco di Musei Antonello Cocco, un assessore del comune di Sant’Anna Arresi e il deputato del Partito Democratico Emanuele Cani.

Saluti e ringraziamenti da parte loro agli organizzatori Alessia Littarru e Ivan Scarpa e poi musica e sapori nostrani sino a tarda notte.

Alleghiamo le fotografie della prima giornata, rimandando a domani l’articolo di chiusura di questa prima tappa della Primavera Sulcitana 2016 e un secondo ricco album fotografico.

Nadia Pische

 

IMG_7119

IMG_7210

IMG_7237

IMG_7269 IMG_7268 IMG_7267 IMG_7263 IMG_7262 IMG_7261 IMG_7260 IMG_7259 IMG_7258 IMG_7257 IMG_7256 IMG_7255 IMG_7253 IMG_7252 IMG_7251 IMG_7249 IMG_7248 IMG_7247 IMG_7246 IMG_7245 IMG_7244 IMG_7243 IMG_7242 IMG_7241 IMG_7240 IMG_7239 IMG_7238  IMG_7236 IMG_7235 IMG_7234 IMG_7233 IMG_7232 IMG_7231 IMG_7230 IMG_7228 IMG_7227 IMG_7226 IMG_7225 IMG_7224 IMG_7223 IMG_7222 IMG_7221 IMG_7220 IMG_7219 IMG_7218 IMG_7217 IMG_7216 IMG_7215 IMG_7214 IMG_7213 IMG_7212 IMG_7211  IMG_7209 IMG_7208 IMG_7207 IMG_7206 IMG_7205 IMG_7204 IMG_7203 IMG_7202 IMG_7201 IMG_7200 IMG_7199 IMG_7198 IMG_7197 IMG_7196 IMG_7195 IMG_7194 IMG_7193 IMG_7192 IMG_7191 IMG_7190 IMG_7189 IMG_7188 IMG_7187 IMG_7186 IMG_7185 IMG_7184 IMG_7183 IMG_7182 IMG_7181 IMG_7180 IMG_7179 IMG_7178 IMG_7177 IMG_7176 IMG_7175 IMG_7174 IMG_7173 IMG_7172 IMG_7171 IMG_7170 IMG_7169 IMG_7168 IMG_7167 IMG_7166 IMG_7165 IMG_7164 IMG_7163 IMG_7162 IMG_7161 IMG_7160 IMG_7159 IMG_7158 IMG_7156 IMG_7155 IMG_7154 IMG_7153 IMG_7152 IMG_7151 IMG_7150 IMG_7149 IMG_7147 IMG_7146 IMG_7145 IMG_7144 IMG_7143 IMG_7142 IMG_7141 IMG_7140 IMG_7139 IMG_7138 IMG_7137 IMG_7136 IMG_7135 IMG_7134 IMG_7133 IMG_7132 IMG_7131 IMG_7130 IMG_7129 IMG_7128 IMG_7127 IMG_7126 IMG_7125 IMG_7124 IMG_7123 IMG_7122 IMG_7121 IMG_7120 IMG_7119 IMG_7118 IMG_7117 IMG_7116 IMG_7115 IMG_7114 IMG_7113 IMG_7112 IMG_7111 IMG_7110 IMG_7109 IMG_7108 IMG_7107 IMG_7106 IMG_7105 IMG_7104 IMG_7103 IMG_7102 IMG_7101 IMG_7100 IMG_7099 IMG_7098 IMG_7097 IMG_7096 IMG_7095 IMG_7094 IMG_7093 IMG_7092 IMG_7091 IMG_7090 IMG_7089 IMG_7088 IMG_7087 IMG_7086 IMG_7085 IMG_7084 IMG_7083 IMG_7082 IMG_7081 IMG_7080 IMG_7079

IMG_7119

 

 

[bing_translator]

L’Orrolese è la prima squadra promossa in Eccellenza, con una giornata d’anticipo sulla conclusione della stagione regolare. Pareggiando 0 a 0 in casa l’incontro con il Guspini Terralba, la capolista del girone A ha tenuto 4 punti di vantaggio sul Bosa, fresco vincitore della Coppa Italia, ai rigori, nella finale di Oristano, impostosi oggi di misura sul campo del già retrocesso Senorbì e prossimo avversario domenica prossima nell’ultima giornata. Proprio la certezza matematica dell’Orrolese riduce sensibilmente le possibilità del Carbonia di Andrea Marongiu, oggi vittorioso facilmente nel derby casalingo con il Carloforte, per 4 a 0, con reti di Danilo Loddo, Momo Cosa e doppietta di Giuseppe Corona, e sempre al terzo posto a due lunghezze dal Bosa. Per togliere al Bosa il secondo posto che vale la partecipazione ai play off promozione, il Carbonia dovrebbe vincere sul campo del Guspini Terralba e sperare in una sconfitta del Bosa con l’Orrolese, perché anche un pari non sarebbe sufficiente, in quanto i confronti diretti sono dalla parte del Bosa che dopo il 2 a 2 della giornata inaugurale del campionato, ha vinto a Carbonia per 1 a 0.

Oggi la Monteponi ha vinto sul campo del Sant’Elena, per 1 a 0, e si mantiene un solo punto dietro ai cugini del Carbonia, pronti ad approfittare di un loro eventuale passo falso, anche un pareggio, dovendo affrontare un avversario molto facile, il Senorbì.

La giornata è stata favorevole per l’Atletico Narcao che, pareggiando 2 a 2 a Siliqua, ha distanziato di un punto, al terz’ultimo posto, il Girasole, ipotecando così l’accesso al play out salvezza, da confermare superando la Tharros (oggi vittoriosa per 4 a 0 proprio sul Girasole) sul proprio campo. Se raggiungesse il play out, l’Atletico Narcao lo giocherebbe in trasferta con il Carloforte, già matematicamente quart’ultimo.

Sugli altri campi, l’Arbus ha superato il Quartu 2000 per 4 a 3, mentre la Frassinetti Elmas di Virgilio Perra, la squadra che ha la difesa meno battuta del girone con 18 goal subiti, ha travolto la Villacidrese per 3 a 0.

IMG_7286IMG_7275 IMG_7277 IMG_7278 IMG_7279 IMG_7280 IMG_7281 IMG_7282 IMG_7283 IMG_7284 IMG_7285 IMG_7287 IMG_7288 IMG_7289 IMG_7290

 

[bing_translator]

Strepitosa Dinamo Banco di Sardegna, vince 102 a 98 (primo tempo 52 a 46) sull’imbattuto parquet del PalaBigi della capolista Grissin Bon Reggio Emilia e rilancia la sfida a tutte le avversarie per la difesa dello scudetto, vinto dieci mesi fa in gara 7 di finale proprio al PaBigi, contro la squadra di Max Menetti!
E’ stato determinante un monumentale David Logan, autore di 37 punti in 34′, con un sensazionale 7 su 10 nelle “bombe” dai 6.75, 3 su 6 da due punti, 10 su 13 dalla lunetta, 4 assist, 38 di valutazione! Ma hanno brillato anche Joe Alexander, 16 punti, 4 su 7 da due punti, 0 su 1 da tre punti, 8 su 10 dalla lunetta, 8 rimbalzi, 21 di valutazione; Rok Stipcevic, 16 punti, 2 su 3 da due punti, 2 su 4 da tre punti, 6 su 6 dalla lunetta, 4 assist, 16 di valutazione. Meno brillante rispetto alla partita vinta con la Manital Torino, Josh Akognon, in campo solo 17′, autore di 12 punti, con 2 su 3 da due punti, 2 su 7 da tre punti, 2 su 2 dalla lunetta.
Nella Grissin Bon, hanno brillato Pietro Aradori, 25 punti, 6 su 6 da due punti, 2 su 9 da tre punti, 7 su 8 dalla lunetta, 3 rimbalzi, 2 assist, 22 di valutazione; Achille Polonara, 13 punti, 3 su 6 da due punti, 1 su 2 da tre punti, 4 su 5 dalla lunetta, 11 rimbalzi, 2 assist, 27 di valutazione; Vladimir Veremenko, 17 punti, 7 su 11 da due punti, 3 su 3 dalla lunetta, 6 rimbalzi, 4 assist, 20 di valutazione; Rimantas Kaukenas, 15 punti, 7 su 11 da due punti, 0 su 3 da tre punti, 1 su 1 dalla lunetta, 1 assist, 9 di valutazione.
La Dinamo ha condotto la partita fin dal primo quarto. Dopo il vantaggio iniziale della Grissin Bon (15 a 10 al 4′ con azione da tre punti di Veremenko, David Logan ha iniziato il suo show dalla lunga distanza, imitato da Lorenzo D’Ercole e la Dinamo ha effettuato il sorpasso (20 a 17, e dopo il pari emiliano con “bomba” di Andrea De Nicolao, altre due “bombe” di Logan e una schiacciata di Alexander, hanno portato la Dinamo al +6, 26 a 20, prima del 30 a 27 del finale del primo quarto.
Nel secondo quarto la Dinamo ha raggiunto il +8 al 13′, 40 a 32 con una schiacciata di Alexander, + 9 al 16′ con una tripla di Stipcevic, 45 a 36, ma un break di 8 a 0 della Grissin Bon ha riportato le squadre quasi in parità, 45 a 44, prima di un nuovo allungo sassarese, 52 a 46 all’intervallo lungo.
Il terzo quarto ha confermato il vantaggio della Dinamo, nel finale la Grissin Bon s’è riportato a -3 al 27′, 63 a 60 per la Dinamo, ancora sassarese, 68 a 60 e contro-break emiliano, per il 70 parti e il 73 a 70 Dinamo all’ultimo intervallo breve.
Partita ancora spettacolare con punteggio altissimo anche nel terzo quarto, con la Dinamo avanti di 11 al 33′, 84 a 74 e un minuto dopo, 87 a 76. La Dinamo ha tenuto a distanza la Grissin Bon per alcuni minuti, con un nuovo +11 al 38′: 95 a 84! Partita chiusa? Per niente!
La Dinamo ha sbagliato anche soluzioni offensive, la Grissin Bon ha reagito con orgoglio spinta dal suo pubblico che quest’anno l’ha vista sempre vincere al PalaBigi in campionato, e in poco più di un minuto i vice campioni d’Italia si sono riportati a un solo punto dai campioni d’Italia: 95 a 94 per la Dinamo!
Questa volta però, rispetto ad altre partite giocate quest’anno, la Dinamo ha saputo reagire nei momenti decisivi e prima un’azione da tre punti (canestro e tiro libero aggiuntivo realizzato) e poi l’infallibilità di Rok Stipcevic dalla lunetta (4 su 4) hanno regalato alla Dinamo una meritatissima vittoria per 102 a 98 (seconda partita consecutiva chiusa con oltre 100 punti all’attivo, dopo il 112 a 98 alla Manital Torino) a conferma del miglior attacco del campionato) che rilancia la squadra di Federico Pasquini al sesto posto e, soprattutto, in prospettiva play off scudetto, perché una squadra capace di espugnare il PalaBigi, può essere capace di qualsiasi impresa anche partendo dallo svantaggio del fattore campo nelle serie di finale al meglio prima delle 5 poi delle 7 partite.
Logan-Edge

[bing_translator]

IMG_6770

A Sant’Antioco, venuto dal mare, patrono della Sardegna, era dedicata la festa di Primavera che si è svolta a Sant’Antioco la scorsa settimana.

Grande successo di pubblico, ancora una volta, la 657ª, per la sagra più antica della Sardegna, in un fine settimana ricco di folklore, tradizioni, gusti, profumi e sapori.

Dopo la sfilata della domenica mattina, sviluppatasi lungo via Nazionale e conclusasi in piazza con canti e balli e le pariglie del pomeriggio, presso il lungomare “Silvio Olla”, il lunedì sera si è svolta la processione in onore di un Santo che tanto ha dato e tanto continua a dare ad una comunità che ha ancora e sempre bisogno della sua protezione.

Una sessantina di dame e cavalieri su cavalli dal manto lucente e is traccas squisitamente addobbate, hanno aperto il lungo corteo, che si è snodato per le vie principali del paese, gruppi folkloristici del circondario e non solo hanno accompagnato il Santo, cantando e pregando, in segno di ringraziamento per lui.

Tantissimi i turisti che hanno potuto apprezzare un pezzo di storia che ormai alberga nel cuore di noi tutti.

Nadia Pische

IMG_6705 IMG_6706 IMG_6707 IMG_6708 IMG_6709 IMG_6710 IMG_6711 IMG_6713 IMG_6715 IMG_6718 IMG_6719 IMG_6720 IMG_6721 IMG_6722 IMG_6723 IMG_6724 IMG_6725 IMG_6726 IMG_6727 IMG_6728 IMG_6729 IMG_6730 IMG_6731 IMG_6733 IMG_6734 IMG_6737 IMG_6738 IMG_6742 IMG_6743 IMG_6746 IMG_6747 IMG_6748 IMG_6749 IMG_6750 IMG_6752 IMG_6753 IMG_6755 IMG_6757 IMG_6758 IMG_6760 IMG_6761 IMG_6762 IMG_6763 IMG_6764 IMG_6765 IMG_6766 IMG_6767 IMG_6768 IMG_6769  IMG_6771 IMG_6773 IMG_6774 IMG_6775 IMG_6776 IMG_6777 IMG_6779 IMG_6780 IMG_6783 IMG_6784 IMG_6785 IMG_6787 IMG_6788 IMG_6789 IMG_6791 IMG_6794 IMG_6795 IMG_6796 IMG_6797 IMG_6798 IMG_6799 IMG_6800 IMG_6803 IMG_6804 IMG_6805 IMG_6806 IMG_6807 IMG_6808 IMG_6809 IMG_6810 IMG_6811 IMG_6812 IMG_6813 IMG_6814 IMG_6815 IMG_6816 IMG_6817 IMG_6818 IMG_6819 IMG_6820 IMG_6821 IMG_6829 IMG_6830 IMG_6831 IMG_6832 IMG_6833 IMG_6834 IMG_6835 IMG_6836 IMG_6837 IMG_6839 IMG_6840 IMG_6841 IMG_6849 IMG_6850 IMG_6851 IMG_6852 IMG_6853 IMG_6854 IMG_6855 IMG_6856 IMG_6857 IMG_6858 IMG_6859 IMG_6860 IMG_6862 IMG_6863 IMG_6864 IMG_6865 IMG_6867 IMG_6869 IMG_6873 IMG_6874 IMG_6876 IMG_6878 IMG_6879 IMG_6880 IMG_6882 IMG_6883 IMG_6884 IMG_6885 IMG_6887 IMG_6889 IMG_6890 IMG_6892 IMG_6893 IMG_6894 IMG_6895 IMG_6897 IMG_6899 IMG_6901 IMG_6903 IMG_6904 IMG_6907 IMG_6908 IMG_6909 IMG_6910 IMG_6912 IMG_6915 IMG_6916 IMG_6918 IMG_6920 IMG_6923 IMG_6924 IMG_6925 IMG_6927 IMG_6929 IMG_6930 IMG_6932 IMG_6934 IMG_6935 IMG_6936 IMG_6938 IMG_6939 IMG_6940 IMG_6943 IMG_6944 IMG_6947 IMG_6948 IMG_6950 IMG_6951 IMG_6952 IMG_6953 IMG_6956 IMG_6957 IMG_6958 IMG_6961 IMG_6962 IMG_6964 IMG_6966 IMG_6968 IMG_6969 IMG_6970 IMG_6971 IMG_6972 IMG_6974 IMG_6976 IMG_6977 IMG_6979 IMG_6981 IMG_6982 IMG_6983 IMG_6985 IMG_6987 IMG_6989 IMG_6990 IMG_6991 IMG_6993 IMG_6994 IMG_6996 IMG_6997 IMG_6998 IMG_6999 IMG_7001 IMG_7002 IMG_7003 IMG_7004 IMG_7005 IMG_7007 IMG_7008 IMG_7010 IMG_7011 IMG_7013 IMG_7014 IMG_7015 IMG_7016 IMG_7017 IMG_7018 IMG_7019 IMG_7020 IMG_7021 IMG_7022 IMG_7023 IMG_7024 IMG_7025 IMG_7026 IMG_7027 IMG_7028 IMG_7029 IMG_7030 IMG_7031 IMG_7034 IMG_7035 IMG_7037 IMG_7038 IMG_7039 IMG_7040 IMG_7042 IMG_7043 IMG_7045 IMG_7047 IMG_7049 IMG_7050 IMG_7051 IMG_7052 IMG_7054 IMG_7055 IMG_7056 IMG_7059 IMG_7060 IMG_7063 IMG_7064 IMG_7066 IMG_7067 IMG_7069 IMG_7070 IMG_7071 IMG_7073 IMG_7074 IMG_7076 IMG_7077 IMG_7079 IMG_7080 IMG_7082 IMG_7083 IMG_7084 IMG_7086 IMG_7087 IMG_7089

[bing_translator]

La Dinamo Banco di Sardegna ritorna questa sera (inizio ore 20.45, arbitri Alessandro Martolini, Michele Rossi e Denis Quarta, diretta su RaiSport 1 HD), sul campo dove in gara 7, 10 mesi fa, ha conquistato il suo primo storico scudetto, in una sfida con la Grissin Bon Pallacanestro Reggiana che, per la Dinamo, mette in palio i due punti che valgono la certezza dell’accesso ai nuovi play off scudetto. La Grissin Bon guida la classifica, con 40 punti, in compagnia dell’Ea7 Emporio Armani Milano e vuole vincere per assicurarsi la miglior posizione di partenza in vista degli ormai prossimi play off scudetto.

La squadra di coach Federico Pasquini affronta oggi la prima di due trasferte consecutive che costituisce anche la rivincita di quella che nel girone d’andata, al PalaSerradimigni, vide la squadra biancoblu imporsi nettamente con il punteggio di 94 a 70. Il coach toscano Max Menetti dovrà fare a meno di Amedeo Della Valle, fermato da un piccolo infortunio, e Ojar Silins, colpito da un lutto familiare e rientrato a casa. Quest’anno la Grissin Bon non ha mai perso in casa e la Dinamo ha vinto una sola volta al PalaBigi, proprio la gara 7 scudetto.

La Dinamo affronta la sfida odierna rinfrancata dalla larga e convincente vittoria conquistata sette giorni fa contro la Manital Torino, ultima in classifica ma una delle squadre più in forma in questo finale di “regular season” ed è pronta a scendere in campo senza pura, avendo tutte le potenzialità per disputare una grande partita e per vincerla. Gli uomini chiave potrebbero essere i soliti David Logan, Josh Akognon (30 punti contro Torino), Joe Alexander e Rok Stipcevic.

La festa scudetto 2014/2015 della Dinamo, al PalaBigi di Reggio Emilia.

La festa scudetto 2014/2015 della Dinamo, al PalaBigi di Reggio Emilia.

David Logan 61

[bing_translator]

Fabio Enne 47

Soddisfazione per le deliberazioni adottate dalla Giunta regionale sulle zone franche doganali, viene espressa oggi anche da Fabio Enne, segretario generale Ust Cisl, secondo il quale «la mobilitazione generale popolare partita il 1 febbraio dal Sulcis, comincia a portare i suoi frutti. L’impegno e la determinazione della Ust Cisl, della Cisal, della Fismic-Consal, del movimento Partite Iva, Sardegna Zona Franca, artigiani e commercianti, studenti, disoccupati ha spinto affinché la Giunta Regionale deliberasse in merito alle zone franche. Oggi, dopo tanta attesa, sono una realtà, il prossimo passo non può che essere la zona franca integrale».

«La Giunta regionale ha attivato le zone franche nell’isola con tre delibere adottate in accordo con il Governo Nazionale – aggiunge Fabio Enne -, adesso occorre necessariamente vigilare sul prosieguo della procedura.»

«Teniamo alta l’attenzione, siamo pronti a ripartire con la mobilitazione in qualsiasi momento. Sul tavolo della Giunta regionale sono, numerose e cariche di contenuti, le rivendicazioni nate con la mobilitazione generale popolare. Tra tutte vogliamo ricordare lo sblocco degli incentivi sull’edilizia. Occorre far necessariamente ripartire quel settore – conclude Fabio Enne –, trainante per l’intera economia del Sulcis.»

[bing_translator]

Il via libera della Giunta regionale al procedimento per l’attivazione delle zone franche con natura doganale in diverse aree della Sardegna, è salutato con grande soddisfazione dai movimenti che da anni si battono in Sardegna per il progetto delle zone franche.

L’avvocato Francesco Scifo esulta insieme a tutti i zonafranchisti per il lavoro del Movimento Sardegna Zona Franca, «premiato da una Giunta regionale che dietro una grande spinta e il fiato sul collo, ha alla fine deliberato ciò che Maria Rosaria Randaccio ha predicato fin dal 2012».

«E’ bello, dopo tanto lavoro, poter celebrare la vittoria della Sardegna: le zone franche della Sardegna sono oggi realtà. Il lungo cammino iniziato nel 1948, con l’approvazione dello Statuto autonomistico, è oggi arrivato ad un punto di svolta positivo e decisivo per lo sviluppo dell’Isola. Finalmente! Anche la Giunta regionale ha compreso l’importanza di questo strumento di politica economica: oggi le zone franche della Sardegna sono state attivate e con tre delibere adottate in accordo con lo Stato Italiano. Noi abbiamo fondato il Movimento Sardegna Zona Franca ed, a giusto diritto, possiamo dire di aver sollevato e portato avanti questo vessillo di indipendenza economica che era caduto nell’oblio fino al 2012.»

«La Giunta Pigliaru ha preso una decisione storica e, con lungimiranza non comune, si è avvalsa di tutte le competenze tecniche che noi potevamo fornirle, volentieri e gratuitamente, per il benessere di tutti. La svolta storica è stata la manifestazione del 16 febbraio 2016 quando, insieme ai valorosi lavoratori del Sulcis che da soli ci hanno accompagnato a manifestare, ci siamo recati dal presidente Pigliaru a chiedergli di portare a termine il lavoro iniziato da noi nel 2012: il Governatore ha accolto la nostra richiesta e ora, per la Sardegna, si apre una nuova era di prosperità e di lavoro. Un grande “Grazie” al Governatore Pigliaru che non si è fatto condizionare dai colori politici ed all’ing. Tore Cherchi che ha creduto alla nostra scommessa di progresso.»

«Adesso dovremo imprescindibilmente vigilare sul prosieguo della procedura – conclude Francesco Scifo -, cioè D.P.C.M. della Presidenza del Consiglio dei ministri e successiva comunicazione all’UE.»

Francesco Pigliaru 3321

[bing_translator]

Sabatino Sardegna

Il primo week end di luglio i migliori rider (atleti, ndr) di tutta Italia si daranno appuntamento sulla spiaggia di Punta S’Aliga, a Portoscuso, per portarsi a casa il titolo di Eccellenza Italiana di kitesurf. Originalità e fantasia condiranno le manovre di freestyle con cui gli atleti volteggeranno in aria con il loro aquilone lasciando il pubblico senza fiato. L’evento è aperto a tutti: amatori e curiosi potranno valutare con i propri occhi le evoluzioni degli atleti in competizione.

«I tempi sono maturi – spiega il referente nazionale Csen settore kitesurf, Giuseppe Sabatino -, ovvero i numeri ci sono. Il kitesurf, fino a poco tempo fa guardato con distacco perché considerato non alla portata di tutti, ad oggi conta numerosissimi atleti e simpatizzanti. Non tutti sanno infatti che questo sport non richiede fatica fisica ma solo prudenza e impegno. Il resto lo fa il vento».

Sicurezza e praticità costituiscono il binomio vincente di questa disciplina. «Bastano ventuno centimetri – sottolinea Sabatino – e il gioco è fatto. L’aquilone, in gergo kite, una volta piegato può essere comodamente trasportato in uno zaino. In bicicletta o in motorino i ragazzi possono dunque portarsi l’attrezzatura ovunque e praticare dove meglio credono.»

Moderno, pratico e dagli infiniti effetti benefici sulla salute – amplificati dallo iodio del mare – il kitesurf cerca di farsi largo tra gli sport più tradizionali quali il calcio o il basket e conquistare il cuore degli italiani.

Giovedì 28 aprile, alle ore 11.00, presso la sala convegni della Biblioteca comunale di Portoscuso, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’intero Circuito, che parte in Sardegna per lambire la Calabria ed approdare sul litorale laziale, alla presenza delle autorità Csen e degli Amministratori locali. Il tutto allietato da una pregevole degustazione di prodotti enogastronomici del territorio.

«Ancora una volta la Sardegna, tramite il C.S.E.N. sarà protagonista a livello nazionale per un evento di grande prestigio – spiega Antonio Medda, presidente provinciale Csen del comitato Carbonia Iglesias -. Grazie alla qualità delle onde ed alla bellezza dei luoghi che fanno da teatro naturale alla competizione, nei giorni 1/2/3 luglio, Portoscuso sarà la prima tappa del circuito nazionale C.S.E.N. Settore kitesurf, in una regione e soprattutto in un territorio spesso penalizzato. Proprio per questo, assume ancora più valore l’iniziativa, frutto di un lavoro iniziato tanti mesi fa, che ha avuto anche l’obiettivo di rilanciare le bellezze della costa tramite un evento sportivo. Consapevoli che eventi come questo possono essere da traino per promuovere il territorio nel rispetto della natura, un risultato così importante si può ottenere solo grazie ad una strepitosa sinergia delle varie parti coinvolte.»