22 December, 2024
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Luca Pizzuto 66

Ieri mattina il consigliere di Sinistra Ecologia Libertà Luca Pizzuto ha depositato in Consiglio regionale un’interrogazione all’assessorato dell’Igiene e sanità circa la problematica della mancanza di dati certi in merito al fenomeno dei disturbi dello spettro autistico (DSA) in Sardegna. Luca Pizzuto chiede che vengano rese note dai centri territoriali e dall’Assessorato le informazioni in loro possesso e che venga considerata  l’ipotesi di effettuare un puntuale censimento dei soggetti affetti da patologie riconducibili all’autismo, senza limiti di età, sia nel territorio del Sulcis che in tutta la Regione.

«Credo – afferma il consigliere Pizzuto – che sia urgente capire e conoscere la reale portata del fenomeno perché si possano mettere in atto, a livello politico e legislativo, le misure più corrette per il sostegno ai minori e agli adulti affetti da DSA. Opereremo costantemente per monitorare il livello delle prestazioni e agevolare  atti e azioni che siano orientati alla migliore tutela possibile per i pazienti autistici e le loro famiglie.»

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La Giunta Pigliaru ha approvato nuove disposizioni sul contenimento della spesa per il personale delle Aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie. Con parziale modifica della delibera dello scorso settembre, che aveva bloccato il turn over, l’assessore Luigi Arru ha spiegato che in seguito al completamento del riordino del servizio sanitario regionale (a iniziare dalla riforma della rete ospedaliera), è necessario «rendere meno impattanti gli effetti prodotti con il blocco del turn over, consentendo alle Aziende almeno la sostituzione delle assenze per congedi di maternità negli ospedali, nei dipartimenti di salute mentale, in quelli di emergenza-urgenza. Queste sostituzioni di personale – afferma l’assessore Luigi Arru – non avranno più bisogno di una deroga da parte dell’Assessorato e, anche alla luce dei vincoli posti dalla normativa sui turni di lavoro (d.lgs n.66/2003), consentiranno di assicurare una migliore continuità dei servizi assistenziali».
La delibera sul contenimento della spesa per il personale, dello scorso 1 settembre, ha previsto il blocco parziale del turn over del personale dirigenziale dipendente o con altro rapporto di lavoro, consentendo la copertura dei posti nel limite del solo 50% (per medicina interna, pediatria, psichiatria, chirurgia generale, ginecologia e ostetricia, anestesia e rianimazione e igiene epidemiologia e sanità pubblica, per le quali il numero dei pensionamenti previsto per il prossimo quinquennio determinerebbe il rischio di pregiudizio del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza); il blocco parziale del turn over del personale dipendente, o con altro rapporto di lavoro, consentendo la copertura dei posti nel limite del 20% del restante personale dirigenziale e del comparto del ruolo sanitario, professionale e per gli operatori socio sanitari che, a qualunque titolo, ha interrotto il rapporto di lavoro; la conferma del blocco totale del turn over del personale amministrativo e tecnico; il divieto di acquisizioni di personale tramite mobilità intercompartimentali, mobilità interaziendale ed extraregionali in entrata nell’ambito del comparto sanità, dell’area SPTA e dell’area medica e veterinaria, a esclusione della mobilità pre-concorsuale nei limiti dei precedenti punti 1 e 2 o autorizzata in deroga. Eventuali autorizzazioni in deroga possono essere concesse dall’Assessorato su richiesta delle singole Aziende, previa attestazione di inderogabili esigenze e del rispetto dei budget di spesa assegnati. Tali deroghe non possono in alcun caso superare il 10% del totale del personale in servizio nell’Azienda di appartenenza e nel relativo comparto.
Assessorato regionale della Sanità 6 copia

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CTO Iglesias copia

Si è concluso senza particolari problemi, questa mattina il trasferimento dei reparti di Pronto Soccorso, Radiologia e Medicina. Nella giornata di oggi mercoledì 13 aprile fino alle ore 20.00 saranno attive due postazioni di Pronto Soccorso in entrambi i presidi (Santa Barbara e CTO). Da quell’ora in poi il Pronto Soccorso sarà operativo unicamente al CTO.

Trasportati in massima sicurezza con ambulanze medicalizzate gli otto pazienti di Medicina, mentre si stanno ultimando i lavori di installazione della TC al CTO: nei prossimo due giorni si provvederà alle operazioni di collaudo e verosimilmente da lunedì si riprenderà a eseguire regolarmente gli esami diagnostici.

La direzione generale, in una nota, ha ringraziato la direzione medica dei presidi, i primari e gli operatori dei reparti interessati, i volontari della Socor e l’amministrazione comunale per la collaborazione.

La nuova organizzazione ospedaliera di Iglesias, alla luce dei trasferimenti, è la seguente.

CTO:

Pronto Soccorso

Chirurgia Generale

Ortopedia e Traumatologia

Medicina Interna

Polo Pediatrico (Chirurgia Pediatrica e Pediatria)

Otorinolaringoiatria

Radiodiagnostica

Riabilitazione e Fisioterapia

Blocco operatorio

Servizio di Anestesia

Santa Barbara:

Dialisi

Laboratorio analisi

Oculistica

Medicina dello Sport

Neuropsichiatria Infantile

Servizio Trasfusionale

Diabetologia

Centrale operativa 118

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Sono proseguite oggi, nella commissione Sanità del Consiglio regionale, le audizioni dei commissari delle aziende sarde sulla proposta di riforma della rete ospedaliera.La commissione sanità, presieduta dall’on. Raimondo Perra (Psi) ha proseguito le audizioni sulla riforma della rete ospedaliera regionale con gli interventi dei commissari delle Asl n.3 (Nuoro – Mario Palermo), 6 (Sanluri – Maddalena Giua), 5 (Oristano – Maria Giovanna Porcu) e 4 (Lanusei – Federico Argiolas).

I commissari hanno manifestato apprezzamento per i contenuti della riforma sollecitandone la piena attuazione in tempi brevi, in modo da garantire il raggiungimento di alcuni obiettivi qualificanti, come decongestionamento degli ospedali e riduzione della mobilità passiva, che possono portare nel sistema più qualità e più efficienza.

Rispetto al quadro generale, tuttavia, ciascun territorio presenta specificità differenti che devono trovare comunque, nella riforma, risposte adeguate. Sotto questo profilo, è emersa in diverse realtà l’esigenza di rimodulare i posti letto disponibili, lasciando invariati i numeri indicati nella proposta di riforma (e di conseguenza anche i costi) ed intervenendo solo sulla loro distribuzione sia all’interno delle strutture pubbliche che fra queste e l’ospedalità privata.

Il commissario della Asl di Nuoro Mario Palermo, in particolare, ha riferito alla commissione sullo stato di attuazione del contratto di project financing (1 miliardo e 200 milioni in 27 anni) che rappresenta una situazione a se nel panorama sanitario regionale. «Questo strumento contrattuale – ha affermato Palermo – consente di avere strutture sempre tecnologicamente aggiornate ma deve essere governato bene, altrimenti il rischio di impresa finisce per trasferirsi dal privato al pubblico, diventando una sorta di contratto di appalto e determinando problemi molto complessi, come è accaduto a Nuoro; crediamo di aver riequilibrato in modo significativo la situazione ma restano molti problemi aperti».

«Fra le parti – ha aggiunto il commissario – si è sviluppato nel tempo un contenzioso elevatissimo che ha visto l’intervento sia di una struttura di assistenza che opera presso la presidenza del Consiglio dei ministri che dell’Autorità nazionale anticorruzione; nel prossimo mese di maggio contiamo di arrivare ad una soluzione definitiva della vicenda, che ci auguriamo possa essere positiva non solo per la sanità nuorese ma per tutta la Regione.»

La commissione proseguirà le audizioni sulla riforma con le relazioni dei presidenti della Conferenze territoriali socio-sanitarie della Sardegna.

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

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Elisabetta Falchi 2

Nasce il Consorzio della Sardegna meridionale che incorpora i consorzi di bonifica della Sardegna Meridionale, del Cixerri e del Basso Sulcis. Lo ha deliberato ieri la Giunta regionale su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi. La gestione del nuovo Ente viene affidata a un Commissario straordinario che provvederà alla gestione ordinaria dei tre enti fino all’avvenuta fusione e a tutti gli adempimenti contabili necessari. Nella stessa delibera, l’esecutivo ha nominato Carlo Augusto Melis nuovo Commissario del consorzio risultante dalla fusione. Sempre su proposta dell’assessore Falchi, l’Esecutivo ha approvato le direttive di attuazione del decreto ministeriale 3536 dell’8 febbraio 2016 sulla “disciplina del regime di condizionalità” e sul sistema di riduzioni ed esclusioni per inadempienza. Introdotto nel 2003, il “sostegno condizionato”, o condizionalità, subordina la concessione dei pagamenti diretti e dei pagamenti di alcune misure dello sviluppo rurale al rispetto di normative e di precisi impegni delle aziende agricole a tutela della sostenibilità delle produzioni e della salute. Sarà l’agenzia Laore a occuparsi della capillare divulgazione e della massima diffusione della conoscenza degli obblighi a carico degli agricoltori beneficiari dei pagamenti diretti e di quelli del PSR 2014/2020.

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La Giunta regionale ha aderito al nuovo “Accordo per la ripresa 2015” sottoscritto dall’ABI e dalle associazioni imprenditoriali. Su proposta dell’assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio, Raffaele Paci, ha approvato una delibera che prevede l’adesione all’iniziativa “Imprese in Ripresa” in tema di allungamento dei finanziamenti e sospensione dei pagamenti delle piccole e medie imprese nei confronti del sistema bancario. L’Esecutivo ha inoltre deciso di estendere l’elenco delle agevolazioni pubbliche regionali con l’applicazione dei benefici previsti dall’Avviso comune firmato nel 2009 da Governo, ABI e imprenditori. L’elenco è stato modificato in base alle richieste pervenute dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, dall’Assessorato dell’Industria e dal Centro Regionale di Programmazione. Intanto, la Regione sta predisponendo una proposta normativa per fornire supporto alle piccole e medie imprese in difficoltà finanziaria. La proposta, complementare all’iniziativa “Imprese in ripresa”, sarà compatibile con le norme comunitarie in materia di aiuti di Stato. L’obiettivo è di supportare le aziende che si trovano in difficoltà anche a causa dell’eccessiva esposizione debitoria verso gli istituti di credito.
«E’ un intervento con il quale vogliamo aiutare il sistema imprenditoriale della Sardegna a superare una crisi terribile come quella degli ultimi anni – spiega l’assessore Paci -. Adesso stiamo lavorando a una proposta per aiutare anche le piccole e medie imprese in difficoltà finanziaria, e non è escluso che potremo intervenire con moratoria anche sulle imprese in difficoltà. La Giunta metterà in atto tutti gli strumenti di sua competenza – come ha già fatto mettendo a punto una serie di strumenti finanziari, azzerando l’Irap per le nuove imprese e tenendola al minimo per le altre – per aiutare le imprese sarde a tornare sul mercato più forti e competitive e sostenere così la ripresa dell’economia regionale.» 
«È una misura utile per l’intero tessuto imprenditoriale della Sardegna e, in particolare, per le imprese che hanno problemi di liquidità – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras -. Sostegno al credito e crescita devono andare di pari passo. Il provvedimento approvato oggi si aggiunge a tutti gli altri strumenti messi in campo dalla Giunta per sostenere nuovi investimenti dei privati e consolidare la ripresa dell’economia isolana.»
Palazzo della Regione 2 copia

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Terra ai giovani è un progetto elaborato dall’assessorato dell’Agricoltura, in collaborazione con la presidenza della Giunta regionale e l’assessorato degli Enti locali, per favorire il ricambio generazionale e la crescita del comparto agricolo. 695 ettari di terre incolte di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna saranno messe a bando in 11 lotti e concesse in affitto agevolato per 10 anni, eventualmente rinnovabili per un altro decennio. Otto i territori interessati dalla delibera approvata oggi in seduta di Giunta: Sassari, Alghero, Serramanna, Villasor, Vallermosa, Ussana, Donori e San Vito.
I bandi si rivolgono ai giovani d’età non superiore ai 40 anni (non compiuti) e prevedono una serie di premialità legate alla presentazione di un piano aziendale con chiari obiettivi di valorizzazione economica e delle qualità agroalimentari da raggiungere anche attraverso l’uso di tecnologie innovative nelle fasi di produzione, trasformazione e commercializzazione. Stessa attenzione sarà data ai progetti di tutela ambientale, alla formazione dei candidati, compreso l’aver seguito corsi di studio specifici in agricoltura, alle capacità tecniche e alle esperienze lavorative maturate sul campo. In fase di selezione si terrà conto inoltre dell’adesione a Organizzazioni dei Produttori, Consorzi di Tutela, all’essere cooperativa sociale, imprenditore agricolo professionale, coltivatore diretto, cooperativa agricola di produzione o di trasformazione/ commercializzazione.
I 695 ettari sono solo una prima fase del progetto Terra ai giovani, che nei prossimi mesi interesserà altre centinaia di ettari in tutta l’Isola. Gli uffici regionali, in collaborazione con le Agenzie agricole Laore e Agris, sono infatti già al lavoro per recuperare proprietà dismesse o poco utilizzate da rimettere in produzione e sul mercato.

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Cimitero Carbonia 2 copia

Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 4

Il comune di Carbonia ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione di ulteriori loculi nella nuova parte del cimitero di Carbonia, in cui con interventi precedenti sono state realizzate opere di urbanizzazione. L’ammontare dell’intervento è di 100 mila euro.

Grazie al nuovo progetto, saranno realizzati 120 nuovi loculi, che si aggiungono ai 51 in fase di realizzazione e agli oltre 600 realizzati negli ultimi anni.

 

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Sabato 16 aprile, oltre 600 persone, tra Testimoni di Geova e simpatizzanti delle zone del Sulcis (Carbonia, Iglesias, Sant’Antioco, Giba, Narcao), saranno presenti a Solarussa, presso la sala congressi dei Testimoni di Geova, in occasione dell’assemblea dal tema: “Imitiamo la loro fede”.

La tendenza umana è quella di imitare le persone che ci circondano o coloro per i quali proviamo simpatia o ammirazione, sia che si tratti di esempi positivi o negativi. Il tema di questa assemblea aiuterà i presenti a capire che nella Bibbia sono riportati esempi di servitori di Dio del passato degni di essere imitati, in particolar modo per la loro fede verso Dio.

Nei diversi temi che saranno sviluppati, verrà data risposta a domande come :

– Perché dovremmo imitare il buon esempio di altri?

– Come possiamo prendere a modello il fedele esempio dei profeti?

– Sotto quali aspetti i giovani possono diventare un esempio degno di essere imitato?

– Perché dobbiamo scegliere saggiamente le nostre compagnie?

Il programma, scaricabile mediante il sito jw.org, mostrerà attraverso interviste, scenette ed esperienze i benefici che derivano dal scegliere accuratamente le persone da imitare. Alle ore 11.35 ci sarà l’appuntamento più atteso in queste occasioni con il discorso del battesimo.

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Venerdì 15 aprile è in programma uno sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL che riguarda tutto il personale del comparto della ASL 7, al quale hanno aderito unitariamente le RSU aziendali. La direzione generale ha diffuso una nota nella quale annuncia che, come prevedono le norme vigenti, attraverso i contingenti minimi saranno garantiti i servizi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero, e si scusa con l’utenza per eventuali disagi e disservizi.

Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e le RSU aziendali, hanno diffuso un manifesto con le motivazioni dello sciopero, proclamato per:

– difendere i diritti dei lavoratori calpestati ormai da troppi anni;

– valorizzare la professionialità delle persone che operano tutti i giorni con i pazienti;

– esigere corrette relazioni sindacali ed il rispetto delle prerogative di ciascuno per una Pubblica amministrazione che sia rispettosa dei principi di efficienza, buona amministrazione ed imparzialità;

– la difesa della sanità del Sulcis Iglesiente che, sotto l’egida della cosiddetta razionalizzazione, viene anche stavolta tagliata dei servizi, imponendo ai cittadini di recarsi altrove per la soluzione dei loro problemi di salute;

– chiedere al presidente della Regione che ai lavoratori della Asl 7 siano riconosciuti gli stessi diritti che hanno i lavoratori delle altre Asl della Sardegna;

contro:

– una dirigenza aziendale che in pratica rifiuta di applicare la legge regionale 5/2015 emanata dal Consiglio regionale della Sardegna, e non adottano nessun provvedimento o atto per evitare il dumping salariale che si creerà alla unificazione delle ASL.

– l’assessorato regionale alla Sanità che non ha vigilato per l’applicazione della legge regionale 5/2015 da parte della Asl 7 e non fa niente per evitare che esistano nel sistema sanitario regionale dipendenti di seria A e dipendenti di serie B.

– una dirigenza aziendale che per gli anni 2013, 2014 e 2015 ha negato il diritto al salario accessorio al personale dipendente, e che non perde occasione, come nel caso dei festivi infrasettimanali, per svolgere, “prudentemente” e con troppa leggerezza, un ruolo che mortifica i dipendenti e la loro professionalità.

Anche le organizzazioni sindacali e i lavoratori chiedono scusa ai cittadini per eventuali disagi che si dovessero creare e, anzi, invitano tutti ad unirsi ai lavoratori per la manifestazione sit-in che si terrà a Cagliari nella stessa giornata, presso la presidenza della Regione.

Ospedale Sirai Carbonia 2 copiaCTO Iglesias copia