19 July, 2024
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Ora è ufficiale: il primo turno delle elezioni amministrative si terrà il 5 giugno, l’eventuale ballottaggio il 19 giugno. E’ passata, dunque, la proposta del ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Partiti e movimento, a partire da oggi avranno a disposizione poco meno di due mesi per preparare l’importante appuntamento che coinvolgerà moltissimi comuni anche in Sardegna e nel Sulcis Iglesiente. Nell’ex provincia di Carbonia Iglesias, andranno alle urne gli elettori di Carbonia, Domusnovas, San Giovanni Suergiu, Gonnesa, Narcao, Perdaxius, Buggerru, Masainas, Musei e Villaperuccio.

Municipio Carbonia 99 copiaMunicipio Domusnovas 3 copiaMunicipio Perdaxius 1 copiaMunicipio di Masainas 1 copiaPiazza Municipio Narcao 4 copia

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E’ iniziato questa mattina nella sala conferenze della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia il ciclo di incontri organizzati dal CAL, il Consiglio delle Autonomie Locali, rivolti a amministratori e funzionari. Il seminario su “Il bilancio di previsione 2016-2018. Aggiornamenti legge di stabilità 2016” ha visto la partecipazione del sindaco di Carbonia e presidente del CAL, Giuseppe Casti, ed è stato caratterizzato dall’intervento del funzionario dei servizi finanziari del comune di Ancona, Cristina Muscillo. Hanno partecipato alcune decine di amministratori e, soprattutto, funzionari, provenienti da diversi comuni della Sardegna.

I principali temi in discussione sono stati le novità apportate dall’ultimo decreto di aggiornamento dei principi contabili e l’entrata a regime dell’armonizzazione contabile: il blocco dei tributi comunali; novità su IMU e TASI e le conseguenti ricadute sul Fondo di solidarietà comunale FSC; la questione dell’utilizzo delle entrate per permessi di costruire per spese correnti: limiti e rischi; superamento, dal 2016, del patto di stabilità interno (PSI) e sostituzione dello stesso con il nuovo saldo di competenza finanziaria potenziata (SCFP); nuovi (e vecchi) vincoli su alcune tipologie di spese; altre novità della legge di stabilità 2016; novità apportate dall’ultimo decreto di aggiornamento dei principi contabili (D.M. 1/12/2015); novità importante sull’accertamento dell’addizionale IRPEF con influenza sulla redazione del bilancio 2016 (la parziale marcia indietro della commissione arconet del 20 gennaio 2016; il nuovo visto di regolarità contabile da apporre sugli investimenti;Le precisazioni relative alle modalità di finanziamento degli investimenti con particolare riferimento all’utilizzo delle entrate correnti; altre novità introdotte dal decreto; l’entrata a regime dell’armonizzazione contabile; il bilancio di previsione finanziario; adozione dei principi contabili applicati della contabilità economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire: l’affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla contabilità finanziaria; l’elaborazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2016; applicazione dei principi applicati del bilancio consolidato al fine di consentire, nel 2017, l’elaborazione del bilancio consolidato 2016,. e, infine, altre disposizioni relative all’armonizzazione contabile.

Seminario Cal 3Giuseppe Casti Cal 1Seminario Cal 2

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Il Consiglio regionale si riunirà martedì 19 aprile, alle ore 10.00. La prossima settimana sarà dedicata al lavoro delle commissioni consiliari. Primo punto all’ordine del giorno il Documento n. 12 “il programma delle attività per l’anno 2016 del CORECOM”. All’esame dell’Assemblea anche le modifiche alla legge regionale del 4 febbraio 2016, n. 2 sul Riordino del sistema delle autonomie locali, la legge forestale della Sardegna, il provvedimento sulle società partecipate. Il  fenomeno degli attentati contro gli amministratori locali sarà affrontato, come annunciato dal presidente del Consiglio nella seduta dedicata esclusivamente alla programmazione dei lavori dell’Assemblea, nella prossima seduta dei capigruppo.

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Nuovo presidio dell’associazione di volontariato Le Rondini lunedì 11 aprile all’assessorato regionale della Sanità, in segno di protesta per la mancata approvazione della delibera che dovrebbe prevedere che i malati in ventilazione meccanica assistita h24 siano seguiti da medici e infermieri dell’Unità Operativa di rianimazione Ospedaliera.

«Una settimana fa, siamo andati via dall’assessorato dopo 31 ore di presidio, con la promessa che lunedì 4 aprile sarebbe uscita la delibera ed entro la settimana (ovvero entro oggi), la promessa era che i pazienti avrebbero usufruito del servizio – si legge in una nota dell’associazione Le Rondini -. Il bello è che l’assessorato, che si è impegnato con noi, quando abbiamo preteso di leggere la bozza della delibera, si è persino indignato per la mancanza di fiducia!!!»

«Come facciamo a darvi fiducia – denuncia l’associazione Le Rondini -, se tutto ciò che avete promesso da nove mesi ad oggi non si è mai realizzato? Questa è la storia infinita! Per ogni piccolo passaggio ci vogliono mesi, tempistiche assurde che non coincidono con i tempi dei malati. Non vi è bastato farci stare una notte in regione, siamo pronti a passarci la seconda.»

«Lunedì 11 aprile saremo in presidio permanente presso l’assessorato alla Sanità in viale Trieste a Cagliari dalle ore 11.30. Ricordiamo a tutti – conclude l’associazione di volontariato Le Rondini – che il servizio di assistenza Domiciliare integrata, per cui combattiamo è un servizio rivolto a persone altamente fragili, in condizioni critiche che non possono aspettare oltre.»

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Scadono il 30 aprile i termini per le iscrizioni all’albo regionale delle società sportive. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale della Pubbloca Istruzione, cultura e sport. Le richieste di prima iscrizione o di aggiornamento di iscrizione potranno essere inviate tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo:pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it .
In alternativa, la modulistica potrà essere trasmessa in formato cartaceo.
L’iscrizione all’albo delle società e associazioni sportive è condizione necessaria per usufruire dei benefici contributivi.

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E’ stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, la candidatura di Cagliari a Città europea dello sport 2017.

«La Sardegna ha un clima e un paesaggio che ben si prestano ai grandi eventi sportivi, siano essi acquatici o sulla terra ferma – ha detto l’assessore regionale dello Sport Claudia Firino -. La Regione promuove da sempre l’isola come terra di manifestazioni nazionali e internazionali, ed è orgogliosa della candidatura di Cagliari come Città europea dello sport 2017. Per il capoluogo e per tutta la Sardegna, ospitare un evento di questa portata avrebbe notevoli ricadute positive in termini di turismo, di immagine dell’isola nel resto del mondo e di promozione del territorio ad ogni livello: culturale, sportivo e sulle strutture ricettive e turistiche. Oltre alla notevole visibilità che ne deriverebbe per i nostri atleti e per le società sportive. Lo sport è un veicolo di valori forti, indispensabili per i più giovani, e fra quelli promossi dall’Aces Europe, lo spirito e il sentimento di collettività, la correttezza e il rispetto, il miglioramento della salute, ritengo siano i principi che stanno alla base delle nostre politiche regionali sullo sport.»
La Sardegna ospiterà da maggio a settembre importanti manifestazioni sportive, come ha sottolineato Claudia Firino: «Nei prossimi mesi, sino alla fine dell’estate, si terranno in Sardegna diversi eventi sportivi nazionali e internazionali. Penso al Trofeo Coni 2016, che conterà 300 atleti, mentre nel mese di maggio Alghero ospiterà i più grandi campioni di wheelchair tennis per la 17’ edizione del Sardinia Open e a settembre farà da cornice per la prima volta ai campionati italiani a squadre. La prima settimana di giugno invece, si disputerà il torneo calcistico dedicato a Manlio Selis, con 40 squadre europee, per un totale di circa ottocento giovanissimi atleti, che si sfideranno nel suggestivo scenario di Olbia, Siniscola, San Teodoro e Posada».
L’assessore Firino ha sottolineato come la buona riuscita di queste manifestazioni possa essere anch’essa un banco di prova determinante «sia per aspirare a vedere Cagliari eletta a città europea dello sport il prossimo anno, sia per proseguire in questa sfida di potenziare la Sardegna come sede sportiva internazionale, e ancora – ha concluso l’assessore dello Sport – in vista delle Olimpiadi 2020, manifestazione per la quale Cagliari potrebbe ospitare la Vela».
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Il ministero della Salute e la Regione Sardegna hanno approvato il Piano di risanamento e controllo dalla tubercolosi bovina, brucellosi bovina e bufalina, Brucellosi ovicaprina e leucosi bovina enzootica per il 2016.
Non avendo avuto per 6 anni casi di brucellosi e leucosi, la Sardegna ha ottenuto la qualifica europea di territorio indenne. Per quanto riguarda la tubercolosi, su otto province, cinque sono dichiarate indenni, tre non del tutto.
L’assessorato della Sanità sottolinea l’importanza dell’approvazione del Piano, che ha come obiettivi la tutela sanitaria del patrimonio zootecnico e delle produzioni animali; la profilassi delle zoonosi e la sicurezza alimentare; la garanzia della sussistenza della condizione che la brucellosi melitensis e brucellosi abortus sono state eradicate; la garanzia che, in occasione della movimentazione degli animali, ci siano i controlli sanitari necessari a proteggere gli allevamenti ovi-caprini e bovini/bufalini dall’introduzione di nuovi casi di brucellosi e quelli bovini dall’introduzione di nuovi casi di tubercolosi e di leucosi bovina enzootica. Entro un triennio, assicurano dall’assessorato della Sanità, tutto il territorio regionale potrà essere ufficialmente indenne anche dalla tbc bovina.

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Portal 1 copiaLavoratori ex Ila alla Torre Civica copia 

Questa mattina la commissione Lavoro, presieduta da Gavino Manca (Pd), ha incontrato in audizione i rappresentanti sindacali e una delegazione dei lavoratori ex Ila che, con l’occupazione delle aule consiliari dei municipi di Gonnesa e Carbonia, hanno rilanciato la vertenza che ormai da otto anni riguarda i 166 lavoratori della fabbrica dei laminati di alluminio a Portovesme.

Daniela Piras (Uil), Roberto Forresu (Cgil) e Rino Barca (Cisl), i tre segretari confderali dei metalmeccanici protagonisti alcune settimane fa della clamorosa occupazione di uno dei silos dello stabilimento ex Alcoa,  hanno ripercorso le tappe della complessa vicenda ex Ila ed hanno evidenziato la mancata attuazione ed il superamento dell’accordo sottoscritto nel luglio del 2012 con Regione e gli imprenditori interessati allo stabilimento, per il collocamento dei lavoratori in mobilità e il reintegro dei dipendenti entro 18 mesi dalla sigla dell’intesa.

«Quel progetto – ha detto Daniela Piras (Uil) – è sostanzialmente fallito e serve un’alternativa credibile e realizzabile per definire un piano di ricollocamento dei lavoratori ma ciò che è urgente è garantire i necessari interventi di sostegno per coloro che vivono il dramma della mancanza del lavoro e dell’assenza degli ammortizzatori sociali.»

Richieste ribadite sia dalla Cgil con Roberto Forresu  («la situazione ormai non regge più e nell’immediato serve affrontarla con gli ammortizzatori sociali») e Franco Bardi («lo stabilimento è stato smantellato e l’accordo del 2012 non è più applicabile, servono dunque interventi per il sostegno al reddito») che dalla Cisl con Rino Barca che ha posto l’accento anche sul rilancio, con l’intervento del Governo, della filiera dell’alluminio nel Sulcis («deve essere riconosciuta come una produzione strategica per l’Italia»).

Marco Cao e Enzo Ligas hanno testimoniato le difficoltà dei lavoratori e rammentato alla commissione l’ormai imminente scadenza (giugno 2016) dei benefici degli ammortizzatori sociali per gli ultimi 40 dipendenti ex Ila che ne usufruiscono.

Nel breve confronto sviluppatosi in commissione, Pietro Cocco (Pd), Ignazio Locci (Fi), Gianluigi Rubiu (Udc), e Alessandro Collu (Pd), seppur con differenti sfumature politiche, hanno manifestato, nel corso dei rispettivi interventi,  pieno sostegno a sindacati e lavoratori per la vertenza  ex Ila (e più in generale per tutte quelle in atto nel Sulcis) ed hanno dichiarato massima disponibilità per un nuovo incontro “operativo” in commissione Lavoro.

Il presidente della commissione, Gavino Manca, a conclusione dei lavori, ha assicurato la calendarizzazione del nuovo incontro “entro le prossime due settimane” e, pur ribadendo la complessità della vertenza ex Ila, ha schematicamente illustrato i possibili interventi per fronteggiare l’emergenza segnalata dalle rappresentanze sindacali e dai lavoratori: flexicurity, incremento del fondo “prestito previdenziale”, cantieri di inclusione sociale, corsi di riqualificazione professionale.

«Serve uno sforzo comune – ha concluso Gavino Manca – per dare almeno un altro anno di sostegni ai lavoratori ex Ila, in attesa di un serio progetto di ricollocazione che possa realizzarsi anche con l’intervento del Governo».

 

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Ospedale Brotzu Cagliari 3

È iniziato ieri, in commissione Sanità, il percorso della riforma della rete ospedaliera promossa dall’Assessore regionale Luigi Arru. Un percorso che si preannuncia pieno di ostacoli e che rischia (forse per fortuna) di arenarsi a causa dei malumori interni alla maggioranza, tra campanilismi e lotte intestine. Per non parlare, poi, della bagarre cui assisteremo quando il Consiglio regionale si troverà a dover discutere (o digerire a denti stretti) l’Asur, la Asl unica per tutta la Sardegna, che non convince una buona fetta della maggioranza di centrosinistra. La Riforma della Sanità avviata dalla Giunta di Francesco Pigliaru è una rivoluzione di così ampia portata che necessita della maggiore convergenza possibile. Ed è chiaro a tutti che nel centrosinistra non è tutto rose e fiori e che trovare l’accordo, accontentando tutte le anime, non sarà una passeggiata.

Passi pure che fino a oggi la maggioranza, con una buona dose di arroganza, ha letteralmente ignorato tutti i suggerimenti provenienti dal centrodestra, ma non possiamo tralasciare che una riforma (per quanto quella proposta da Luigi Arru sia un disegno che fa accapponare la pelle) deve essere il più possibile condivisa e non può ridursi soltanto al frutto dei progetti personali di Arru e Pigliaru. Si tratta peraltro di un documento costruito sulla base di parametri nazionali che non considerano le particolari condizioni di assistenza sanitaria della nostra Isola. Ora inizia la vera discussione nella commissione competente e ci aspettiamo che vengano sentiti i rappresentanti dei territori e delle associazioni dei medici ospedalieri, con lo scopo di comprendere in maniera compiuta sia l’entità, sia le ripercussioni che avrà sul sistema sanitario la proposta targata Luigi Arru.

Quindi è auspicabile un momento di riflessione (magari ascoltando anche le opposizioni, che male non fa) senza obbligare la massima assemblea dei sardi ad accettare un progetto insano partorito con la calcolatrice senza considerare le reali esigenze dei sardi.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna

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Sabato 9 aprile, alle 21.00, la chiesa Monumentale di Santa Chiara – piazzetta Santa Chiara, piazza Yenne – per la ventiduesima edizione di Echi lontani-Musiche d’epoca in luoghi storici, ospita il concerto “The journeys of Rubens – Virtuoso Lute Music from the Courts of Europe”.

Alle 11.00, nell’aula magna del conservatorio Pierlugi da Palestrina, si tiene, in collaborazione con il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio, la Conferenza di presentazione del concerto “I viaggi di Rubens: musiche per Liuto nelle Corti europee”. Relatori Massimo Marchese e Myriam Quaquero.

Il programma ruota intorno alla figura del pittore fiammingo Pieter Paul Rubens che, oltre ad essere un famoso ed eccellente pittore, è stato anche un abile diplomatico che ha soggiornato e lavorato presso le principali corti europee del ‘600. Partendo quindi da “Viaggi di Rubens” ecco un immaginario viaggio presso le Corti Europee attraverso la musica per Liuto, lo strumento principe dell’epoca. È noto che all’epoca le corti erano in competizione per avere i migliori liutisti sulla piazza. Il programma mostra il grande talento e l’enorme creatività dei liutisti attivi in Europa tra il 1580 ed il 1630. Comprende musiche di John Dowland, che lavorò alle Corti di Danimarca e di Inghilterra, di Robert Ballard, che lavorò per Luigi XIII in Francia, e di Girolamo Kapsberger che lavorò gran parte della sua vita a Roma.

Massimo Marchese suona un Liuto rinascimentale a 8 cori (Paul Thomson, Bristol, 1992, copia Vendelio Venere, 1582). Il musicista savonese ha mosso i primi passi con il maestro Jakob Lindberg conseguendo il diploma al Royal College of Music di Londra. Laurea in Discipline musicali conseguita al “Vittadini” di Pavia, si è perfezionato con Paul O’Dette, Nigel North e Hopkinson Smith. Marchese ha preso parte a trasmissioni Rai e della Radio nazionale bulgara. Svolge attività di ricerca musicologica,  ha fondato il Centro italiano di musica antica di Alessandria, organizzato e diretto il Festival europeo di musica antica – Piemonte Orientale. Insegna liuto a Prato e Ravello,  al conservatorio “Vivaldi” di Alessandria, collabora con il conservatorio “Perosi” di Campobasso. Incide per le principali case discografiche, ha suonato nei festival e nelle rassegne di pregio europeo.

Massimo Marchese Myriam Quaquero