Quindici regioni hanno firmato al ministero dell’Ambiente, un protocollo d’intesa in materia di sostenibilità ambientale.
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Quindici regioni, tra le quali vi è la Sardegna, hanno firmato oggi al ministero dell’Ambiente, un importante protocollo d’intesa in materia di sostenibilità ambientale.
«La Sardegna – ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano – giocherà una partita importante assieme alle altre regioni costiere per dare una risposta di sostenibilità per le nostre coste in chiave sistemica, affinché possiamo preservarle dai fenomeni di erosione e dalle conseguenze dei mutamenti climatici e proteggere la ricca biodiversità che le caratterizza.»
Con la sigla del documento, le regioni interessate (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Veneto, Sardegna e Sicilia) si impegnano a collaborare alla definizione di linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni erosivi e dagli effetti dei cambiamenti climatici, al fine di individuare procedure comuni per una corretta e sostenibile gestione della fascia costiera. Il protocollo istituisce un apposito tavolo nazionale dove si dovranno tenere in conto tutte le attività nazionali e internazionali che hanno prodotto risultati rilevanti in materia. I documenti del tavolo odierno dovranno contribuire a inquadrare e affrontare la problematica dell’erosione costiera in forma coordinata e integrata. In questa sede verranno formulate le linee guide in cui porre a confronto le varie problematiche di erosione costiera con le possibile soluzioni di riequilibrio e protezione o adattamento in base anche ai cambiamenti climatici. Prioritari nei lavori anche gli aspetti della biodiversità, alla luce del fatto che la costa mediterranea si caratterizza per paesaggi di grandissimo valore naturalistico e da un elevato numero di habitat significativi in termini di biodiversità.