20 December, 2024
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Ospedale Brotzu Cagliari2

Il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco solleva dubbi sulla validità del progetto della Giunta regionale di istituire una Asl unica per tutta la Sardegna, ritenendolo un disegno troppo accentratore.

Edoardo Tocco invita a meditare «su un progetto che rischia di mettere in pericolo i servizi e l’assistenza in molti territori dell’interno isolano, dando vita ad un regno in mano ad una sola persona con un disegno accentratore e verticistico senza logica». La peggiore eredità che potrebbe riflettersi sul contenitore unico della medicina sarda è il deficit del comparto sanitario.

«La riorganizzazione è complicata dal fatto che si vogliono riunificare realtà tra loro diverse, senza tenere conto il pesante fardello economico che ogni azienda sanitaria si porta dietro – aggiunge Edoardo Tocco -. Pensiamo che prima di passare ad un accorpamento delle Asl ci sia necessità di percorsi diversi, rimettendo in ordine i conti.»

Un programma che prevede – nelle idee dell’esponente degli azzurri – i piani per le emergenze. «Una manovra che dovrebbe consentire ai territori -conclude Tocco – di avere sempre dei presidi e degli strumenti disponibili per tutte le questioni più delicate. Non vorremmo che il disegno della Asl unica si traducesse nello smantellamento dei complessi sanitari nei centri minori con squilibri tra i distretti e ripercussioni negative per le fasce deboli della popolazione». 

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Monteponi e Carbonia continuano la rincorsa al secondo posto che vale la qualificazione ai play off promozione, nel girone A del campionato di Promozione regionale, giunto alla quart’ultima giornata della stagione regolare. La squadra di Vittorio Corsini oggi ospita una diretta concorrente, il lanciatissimo Guspini Terralba, mentre il Carbonia di Andrea Marongiu se la vedrà con il Girasole, con il quale nel girone d’andata giocò due volte per effetto di una decisione del giudice sportivo e dopo aver perso la prima, alla seconda pareggiò senza goal.

La capolista Orrolese ospita l’Atletico Narcao e con una vittoria sarebbe virtualmente promossa in Eccellenza regionale. L’altra aspirante al secondo posto, il Bosa, finalista con il Carbonia della Coppa Italia (la finale è stata fissata per il 13 aprile sul campo del Centro di formazione federale di Sa Rodia, a Oristano), rischia non poco sul campo del Sant’Elena.

Completano il programma della giornata, le partite Senorbì-Carloforte, con la squadra tabarchina che ha l’occasione, con una vittoria, di compiere un sensibile passo avanti verso la salvezza; Arbus-Frassinetti Elmas, Siliqua-Quartu 2000 e Tharros-Villacidrese.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, la capolista San Marco ha un impegno difficile sul campo del Sinnai Calcio a 11, mentre le prime inseguitrici, Vecchio Borgo Sant’Elia e Villamassargia, giocano rispettivamente sul campo dell’Halley Assemini e su quello del Decimo ’07. Derby a San Giovanni Suergiu, tra Fermassenti e Europa 2008 Domusnovas, mentre il Tratalias ospita il Villasor e l’Iglesias gioca a Villasimius. Completa il programma della giornata la partita Ferrini Quartu-Cus Cagliari. Riposa l’Uragano Pirri.
Pallone

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Adrian Pablo Pasquali copia

La VBA/Olimpia Sant’Antioco gioca questa sera, inizio ore 21.00, a Ferrara, contro la 4 Torri Niagara, per l’ottava giornata di ritorno del girone B del campionato di B1 di volley maschile. Completamente diverso l’interesse delle due squadre per il risultato: da una parte un Ferrara che, seppur con quattro punti di ritardo sulle tre squadre che occupano il terzo posto in classifica, Fanton Modena Est, Pallavolo Massa ed Edilfox Grosseto, non ha ancora abbandonato le speranze in un riaggancio al treno play off (la formula del campionato prevede due promozioni dirette che dovrebbero essere ormai acquisite da Monini Spoleto e Videx Grottazzolima, che vantano rispettivamente 8 e 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici, e la qualificazione ai play off promozione per la terza e la quarta classificata; dall’altra c’è la squadra di Adrian Pablo Pasquali che, protagonista di una stagione tormentata, non essendo previste a fine campionato retrocessioni in B2, da alcuni mesi gioca solo per l’onore e per far maturare i giovani del vivaio, per preparare al meglio la prossima stagione.

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Domenica sera, alle 18.15, la Dinamo Banco di Sardegna affronta al PalaSerradimigni la Juve Caserta, una sfida che vale una grossa fetta di qualificazione ai play off scudetto. A cinque giornate dalla conclusione della regular season, la squadra di Federico Pasquini non può più sbagliare.

Saranno cinque finali, tre da giocare in casa, con Caserta, Torino e Milano, e due in trasferta, a Reggio Emilia e Pistoia. La Juve Caserta quest’anno ha cambiato faccia, dopo essere stata riammessa in serie A1 per la “autoretrocessione” della Virtus Roma, il team campano è ripartito con Sandro Dell’Agnello in panchina. Il tecnico livornese è tornato a Caserta nelle vesti di allenatore, squadra nella quale ha militato come giocatore dal 1984 al 1992, dopo aver condotto la scorsa stagione la Consultinvest Pesaro nella sfida alla retrocessione conclusasi all’ultima giornata proprio con la sfida diretta con i campani.

La Juve Caserta arriva a Sassari reduce dalla vittoria di misura sulla Victoria Libertas Pesaro, conquistata domenica in trasferta per 72 a 71 al termine di un match equilibratissimo, grazie alla quale ha raggiunto il 12°posto della classifica, con 20 punti.

«Giochiamo una partita difficile contro una squadra tosta, che con l’inserimento di due giocatori come Slokar e Johnson ha trovato la sua quadratura – ha detto oggi Federico Pasquini -. Hanno tre americani interessanti, Siva, Downs e Hunt, mentre gli altri sono giocatori che vogliono dimostrare qualcosa. Con l’arrivo di Slokar e Johnson hanno inserito un atletismo importante con una pallacanestro fatta di cambi di ritmo continui. Nonostante le poche rotazioni hanno sette giocatori dal grande talento tecnico e fisico, molto pericolosi. È una squadra impegnativa, dovremo essere bravi a giocare al nostro ritmo. Chi si impone domani vince. Domani sarà fondamentale il contributo dei cinquemila del Palazzetto per fare blocco unico col pubblico e battere Caserta.»

Arbitreranno l’incontro Saverio Lanzarini, Alessandro Vicino e Nicola Ranaudo.

Federico Pasquini 1 copia

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L’on. Antonio Gaia (UPC) denuncia gli interminabili ritardi dei pagamenti dei contributi comunitari ad agricoltori e allevatori. Antonio Gaia in una nota sottolinea che i pagamenti dovevano già essere incassati entro il 2015 e, pur riconoscendo l’impegno e le iniziative finora avviate dall’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi per sbloccare la drammatica situazione, ritiene non più rinviabile portare in Sardegna le competenze dell’ente pagatore.

«L’assessore Falchi deve operare senza tregua perché si risolva definitivamente il rapporto con AGEA e le criticità che immancabilmente ogni anno si verificano nell’erogazione dei contributi che i nostri agricoltori hanno diritto di ottenere nei tempi stabiliti» sostiene Antonio Gaia che sollecita che l’ente pagatore venga portato in Sardegna entro il 2016,

«In ARGEA ci sono strumenti e professionalità che possono e devono essere organizzate in tempi rapidi per trasferire funzioni e competenze – aggiunge Gaia – in gioco c’è la tenuta e il futuro dell’agricoltura sarda. Fare affidamento su soldi che non arrivano danneggia enormemente le nostre aziende agricole già pesantemente colpite dalla crisi e i ritardi accumulati solo per i pagamenti del premio unico e del Piano di sviluppo rurale sono già di diverse  decine di milioni di euro. Questo fa capire le dimensioni drammatiche del problema e la disperazione del mondo della campagna che ancora una volta si vede costretto a rinunciare a giornate di lavoro per scendere in campo a manifestare la propria rabbia.»

«Sono certo – conclude Gaia – di poter contare sulla sensibilità e l’impegno dell’Assessore Falchi, cui mi sento di assicurare il sostegno non solo della maggioranza ma di tutto il Consiglio, per la definitiva soluzione del problema: la Regione Sardegna, come già altre regioni italiane, saprà far fronte alle richieste legittime dei propri agricoltori di veder rispettato il proprio diritto a ricevere i contributi comunitari nei  tempi stabiliti.»

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Lunedì 4 aprile la sala Transatlantico del Palazzo di via Roma a Cagliari ospiterà, a partire dalle 17.00, il primo appuntamento del ciclo di incontri “Libri in Consiglio”.

L’iniziativa, voluta dalla Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna, rientra nel percorso avviato sin dai primi mesi della XV legislatura e volto a  promuovere la massima apertura dell’Istituzione al territorio e ai cittadini.

Il protagonista del primo appuntamento sarà il giornalista Gianni De Candia, autore del libro “Sardegna, la grande diaspora” – Memorie e ricordi dei 40 anni della cooperativa Messaggero sardo (1974-2014), edito da Carlo Delfino Editore. Storico direttore del periodico per gli emigrati De Candia ripercorre nel suo libro la storia dell’emigrazione sarda, riassumendo attraverso una raccolta di memorie e ricordi, la vita delle comunità sarde emigrate nel mondo. L’incontro, moderato dal Capo ufficio stampa del Consiglio regionale Rosanna Romano, verrà aperto dal presidente dell’Assemblea sarda, Gianfranco Ganau. Seguiranno gli interventi del professor Manlio Brigaglia, Gianni De Candia e Franco Siddi.

L’opera ripercorre le tappe fondamentali e la cronaca di quella che è stata una lunga esperienza di vita e di lavoro intrecciata con la storia dell’emigrazione sarda.

«Il fenomeno migratorio che ha così duramente colpito la nostra  isola – spiega il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau – forse non è mai stato recepito sino in fondo dai “sardi rimasti a casa”, nonostante abbia riguardato in un modo o nell’altro, quasi tutte le famiglie sarde. Sono convinto che questo libro possa aiutare a comprenderlo nella sua interezza.»

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Il governatore Francesco Pigliaru ieri ha incontrato i sindaci dei Comuni che hanno parte delle loro aree occupate da poligoni e basi militari. E’ stato un importante momento di incontro e confronto, richiesto dai sindaci, su quelle che sono le esigenze dei singoli territori analizzate nel disegno complessivo delle istanze che la Sardegna porta al tavolo del Governo sul fronte delle servitù militari. È stato questo il tema dell’incontro tra il presidente della Regione Francesco Pigliaru e i sindaci dei Comuni che hanno parte delle loro aree occupate da poligoni e basi militari. I temi sono quelli al centro delle interlocuzioni in corso con il Governo: i processi di riduzione delle aree militari, l’avvio della riconversione in senso duale dei poligoni e delle basi, i contributi per i comuni, gli indennizzi alle marinerie, le questioni ambientali e il processo di dismissione dei beni militari.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni di Arbus, Sant’Anna Arresi, Teulada, Ulassai, Villagrande Strisaili, Villaputzu, Decimomannu, Villasor, La Maddalena, Perdasdefogu, Terralba.
Esercitazioni militari copia

Si parla di giornalismo culturale, dalla terza pagina al web, al corso di formazione per giornalisti in corso di svolgimento all’Exma’ di Cagliari, organizzato dall’Ordine regionale dei giornalisti della Sardegna.
Dopo l’introduzione di Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, esperti provenienti da uffici stampa e testate nazionali, stanno sviscerando gli aspetti legati alla profonda trasformazione della professione giornalistica determinati dal fenomeno internet e, conseguentemente, da quello dei social network: Giuseppe Murru (consigliere nazionale CNOG), Giorgio Zanchini (giornalista RAI e direttore del Festival del giornalismo culturale di Urbino), Roberto Caramelli (giornalista, La Repubblica – I viaggi di Repubblica), Francesca Madrigali (giornalista e blogger culturale), Elisabetta Cosci (giornalista, ufficio stampa Festival Armunia di Castiglioncello), Federica Sali (giornalista, ufficio Stampa e Comunicazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena).

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Presentazione Festival Jazz 2016 2Manifesto Festival 2016

Dal 1 al 10 settembre la Piazza del Nuraghe, a Sant’Anna Arresi, ospiterà la XXXI edizione del festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” , il cui programma è stato presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nell’aula conferenze del Centro della Cultura Contadina,. Il direttore artistico dell’Associazione Culturale Punta Giara, Basilio Sulis, ha illustrato la linea artistica del programma del festival che nella prossima edizione sarà interamente dedicata a Frank Zappa, a quanto il suo pensiero sia ancora attuale e alla sua eredità musicale. I soci del direttivo Francesco Peddoni e Paolo Sodde, hanno esposto in dettaglio il cartellone artistico della rassegna, illustrando le caratteristiche di tutti i concerti che si susseguiranno tra esclusive italiane, prime assolute e progetti originali. 

E’ poi intervenuta Ponziana Ledda, presidente dell’associazione Destinazione Sulcis che, con il progetto“Venti paralleli”, arricchirà il già sostanzioso cartellone artistico con attività parallele quali escursioni, conferenze, workshop e laboratori. Ponziana Ledda ha illustrato ai presenti anche il Pacchetto Jazz 2016 (PJ2016) che darà l’opportunità di una serie di agevolazioni a quanti arriveranno a Sant’Anna Arresi per seguire il Festival, presso strutture e servizi convenzionati.

Vediamo per lo speciale settimanale del nostro telegiornale, le interviste realizzate con Basilio Sulis, Francesco Peddoni e Ponziana Ledda.

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E’ stata presentata ieri, a Iglesias, una nuova iniziativa, il Club Card Planetario, aggregazione di commercianti e imprenditori di Iglesias che hanno deciso di mettersi insieme per proporre alla clientela nuovi servizi a condizioni particolarmente vantaggiose.

Gli operatori che hanno dato vita al Club Card Il Planetario sono complessivamente 32, uno per ogni settore merceologico. L’iniziativa, come ha spiegato Massimo Deidda, titolare dell’agenzia di spettacoli Capricorn, uno dei soci e promotore del progetto, non è certamente originale, ma ha caratteristiche innovative. I clienti che si recheranno nei diversi punti vendita, infatti, otterranno lo sconto immediato sui prodotti acquistati.

Tra i soci c’è anche l’imprenditore Ninetto Deriu, titolare de Il Planetario, che ha auspicato un impegno comune per fronteggiare la crisi che investe il tessuto economico cittadino e territoriale, sottolineando l’importanza di resistere, perché come insegna la storia, anche dopo le crisi più profonde, c’è sempre un rilancio dell’economia e questo nel territorio potrà avvenire se ripartirà il polo industriale di Portovesme e se verranno sostenuti i progetti per la promozione turistica.

Club Card Planetario 1Massimo e Claudio 1Ninetto Deriu 2 Il Planetario Club Card Planetario 5 Club Card Planetario 4 Club Card Planetario 3 Club Card Planetario 2Ninetto Deriu 1