Riparte stamane a Roma, in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei deputati, la mobilitazione dei lavoratori Eurallumina.
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Riparte stamane a Roma, in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei deputati, la mobilitazione dei lavoratori Eurallumina tesa ad accelerare i tempi della procedura in corso per l’approvazione definitiva del progetto di rilancio della produzione dello stabilimento di Portovesme.
Una delegazione di cinque persone, composta da alcuni componenti della RSU e di lavoratori svolgerà un presidio permanente davanti alla Camera dei deputati. Entro l’ormai prossimo mese di giugno, all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, dovrà svolgersi la conferenza decisoria per l’autorizzazione definitiva all’avvio del piano industriale e relativi investimenti(185 milioni di euro; 357 occupati diretti; 90/100 nuove assunzioni dirette; da 205 a 270 occupati giornalmente negli appalti; 200 occupati nell’indotto tra mense, trasporti e fornitori; un moltiplicatore economico che prevede la creazione di 3 posti di lavoro per ciascun posto di lavoro dell’industria; e, infine, 5.000 persone complessive dei nuclei familiari collegati).
«L’iniziativa che inizia oggi – si legge in una nota della RSU Eurallumina -, intende sottolineare l’importanza e l’incidenza economica ed occupazionale, per un territorio in gravissima sofferenza qual è il Sulcis Iglesiente e per l’intera Sardegna, e la valenza strategica industriale per l’intero Paese.»
Contestualmente, la restante componente della RSU coordinerà le iniziative di mobilitazione che si svolgeranno a Cagliari e nel Sulcis Iglesiente, delle lavoratrici e dei lavoratori Eurallumina, verso le Istituzioni e gli Enti locali competenti, a supporto dell’intera durata del presidio che inizia stamane a Roma.
La RSU Eurallumina ricorda, infine, con altre due note, tutta la procedura sviluppatasi dal 30 dicembre 2015, alla fine della conferenza dei servizi e gli accordi e i protocolli istituzionali sottoscritti negli ultimi sette anni, da quando, nel marzo 2009, con un protocollo d’intesa tra Governo nazionale, Regione Sardegna e Azienda Eurallumina, vennero poste le basi per la ripartenza dello stabilimento Eurallumina.
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