Con le minacce e le intimidazioni a due candidati, Ugo Piano e Manolo Cossu, il clima della campagna elettorale a Carbonia rischia di degenerare.
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La campagna elettorale per le Amministrative del 5 giugno, a Carbonia, registra gravi atti, con le minacce e le intimidazioni ricevute da due candidati: l’ex sindaco Ugo Piano, ricandidatosi alla guida di una coalizione formata da cinque liste civiche, ed il commerciante Manolo Cossu, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista del Movimento 5 Stelle.
Il clima che si vive in città ormai da qualche giorno, è tutt’altro che sereno. Poco fa i coordinatori cittadino, federale e regionale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Laura Pilloni, Matteo Sestu e Luca Pizzuto, hanno diffuso una nota nella quale sostengono che «i gravi accadimenti di questi giorni e di queste ore sono inaccettabili. L’atto intimidatorio nei confronti di Manolo Cossu e la lettera di minacce nei confronti di Ugo Piano non possono essere ammessi in quella che dovrebbe essere una campagna elettorale civile, dove si misurano posizioni politiche anche molto diverse tra loro».
«Il confronto politico può essere duro ed appassionante – aggiungono i rappresentanti politici di SEL -, ma non si può scendere sul livello di azioni e di minacce che possano ledere le persone coinvolte. Per questo esprimiamo tutta la solidarietà politica ed umana nei confronti delle persone che hanno subito queste intimidazioni. Crediamo che il clima politico di questa campagna elettorale debba rimanere su temi e confronti politici differenti tra loro, ma sempre profondamente rispettosi della vita delle persone. Sulla scia di questo, con molta umiltà, ci sentiamo di proporre a tutti i candidati e le candidate sindaco, e le forze politiche coinvolte, un terzo tempo prima della fine della partita: un incontro conviviale in cui dare il messaggio della differenza e della solidarietà umana tra tutti noi.»
Le considerazioni espresse dai coordinatori di SEL sono pienamente condivisibili. Quando il clima registra questi fatti, è forte il rischio che la situazione possa degenerare in altri atti, anche più gravi. In passato, raramente Carbonia ha vissuto episodi di questo genere e sarebbe assai pericoloso se il confronto politico si spingesse oltre i confini della legalità, come purtroppo è accaduto spesso in altre zone della nostra Isola, dove è sempre più difficile, talvolta quasi impossibile, trovare persone disposte ad impegnarsi in politica e nella gestione della cosa pubblica.
Solidarietà ai candidati vittima di minacce e intimidazioni è arrivata anche dal deputato del Partito Democratico Emanuele Cani.
«Una ferma e dura condanna per gli attentati che sono stati compiuti questa notte a Carbonia e solidarietà alle vittime – ha detto Emanuele Cani -. Quanto accaduto non può essere in alcun modo accettato in un paese civile. Siamo sicuri che l’operato delle forze dell’ordine riuscirà a far luce su quanto accaduto e che quindi a individuare i colpevoli di quanto compiuto.»
In serata il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha dichiarato: «Siamo vicini al candidato alla carica di consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle, Manolo Cossu, in vista delle prossime elezioni amministrative di Carbonia e al candidato alla carica di sindaco Ugo Piano per la lettera di minacce ricevuta. Sono delle intimidazioni inaccettabili in un momento in cui dovrebbe prevalere il confronto democratico». «Occorre non abbassare la guardia – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Non possiamo fermarci alle parole. Gli attacchi verso le persone che si impegnano nelle istituzioni e nel confronto politico sono inaccettabili». «Una campagna elettorale all’insegna di un civile dibattito tra le forze politiche in campo, perché non si trascenda – conclude Gianluigi Rubiu – in una violenza senza senso o, peggio ancora, intimidazioni illogiche. Deve prevalere la legalità e un confronto all’insegna del rispetto».
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