La Consulta regionale per l’Emigrazione della Sardegna ha approvato all’unanimità il Piano annuale per il 2016 e quello per il triennio 2016-18,
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La Consulta regionale per l’Emigrazione della Sardegna, riunita stamane a Cagliari, ha approvato all’unanimità il Piano annuale per il 2016 e quello per il triennio 2016-18, elaborati dall’Assessorato del Lavoro, su impulso dell’assessore Virginia Mura. Con il Programma annuale per l’emigrazione 2016 vengono ripartite le risorse – per complessivi due milioni di euro – destinate allo svolgimento delle varie attività, istituzionali e culturali, svolte dalle comunità di sardi in Italia e all’estero; vengono inoltre individuate le spese rimborsabili nel funzionamento di Circoli, Federazioni e associazioni di tutela, nonché le modalità di sostegno a progetti regionali sul tema dell’emigrazione e l’aggiornamento di siti e portali ad esso dedicati. Oltre alla ripartizione delle risorse, il documento conferma inoltre alcune novità già introdotte lo scorso anno: semplificazioni nella rendicontazione e meccanismi per misurare e premiare la qualità dei progetti presentati. L’organismo si è anche occupato delle linee guida del Piano triennale per l’emigrazione 2016/2018, e ha impostato la riflessione sulle possibili modifiche alla legge regionale di settore nella prospettiva di rendere più agile e moderna una normativa in vigore oramai da 25 anni.
L’assessore Mura, che presiede la Consulta e che ha guidato l’incontro, ha sottolineato ancora una volta il ruolo e l’importanza che i nostri emigrati svolgono per la Sardegna nel mondo. «Vogliamo sempre più considerarli come dei veri e propri ambasciatori della nostra regione, della nostra cultura e delle nostre eccellenze – ha detto Mura -. Per questo, la Giunta favorisce la modernizzazione del modello di funzionamento della rete di circoli e federazioni che, con l’aiuto degli stessi emigrati, deve sempre di più essere in grado di dar vita a iniziative di spessore, utili ed efficaci, specialmente quando sono mirate alla promozione economica della Sardegna».
Istituita con L.R. 7/1991 con il compito di coordinare gli interventi della Regione a favore degli emigrati e delle comunità dei sardi all’estero ed in Italia, la Consulta riunisce i rappresentanti delle Federazioni e dei Circoli degli emigrati, delle associazioni di tutela degli emigrati a carattere nazionale e operanti in Sardegna, oltre che i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, del ministero degli Esteri ed esperti di emigrazione nominati dal Consiglio regionale. I documenti adottati oggi dalla Consulta per l’Emigrazione saranno adesso trasmessi, per le necessarie approvazioni, alla Giunta e al Consiglio regionale.
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