Nuove critiche del coordinatore dei Riformatori sardi all’assessore regionale dei Trasporti, sulla nuova continuità territoriale.
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«L’assessore dei Trasporti Massimo Deiana – duce Michele Cossa – continua ad affermare cose che non stanno né in cielo né in terra, e la continuità territoriale funzionava molto meglio quando era a costo zero, cioè fino al 2013. Adesso la Regione paga per la CT1 48 milioni di euro l’anno e assistiamo al disastro attuale, per di più con l’assessore regionale che parla di “imprevedibilità”! Come se si trattasse di esoterismo e non di questioni che nel mondo civile di affrontano sulla base di precisi modelli matematici. La verità è un’altra, è che nulla impedisce alla Regione di agire per arginare il disastro, e di farlo all’interno (non contro) le regole comunitarie. Invece – conclude il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – non c’è alcuna volontà di agire. A questo punto, per Pigliaru c’è un’unica opzione: mandare a casa il suo assessore dei trasporti.»
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