17 August, 2024
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Giro delle Miniere 2014 Portoscuso salita di Terras ColluGiro delle Miniere 2014 Portoscuso Dorina Vaccaroni Giro delle Miniere 2014 Portoscuso podio Marianeschi Cancedda Ciacci Giro delle Miniere 2014 Portoscuso fuga vincente di Marianeschi

Torna la gara ciclistica a tappe più suggestiva del Sulcis Iglesiente: dal 2 al 5 giugno, tra i panorami del Parco Geominerario della Sardegna, si corre in memoria di Roberto Saurra e nel ricordo di Franco Ballerini.

Duecentottantanove chilometri da percorrere in una natura mozzafiato, tra i suggestivi scenari offerti dalla costa sud-occidentale della Sardegna e l’affascinante tradizione mineraria dell’Iglesiente. Quattro giorni di pedalate in memoria di un campione, oltre che di un amico: Franco Ballerini, indimenticato corridore ed ex commissario tecnico della Nazionale. E’ tutto pronto per la 17esima edizione del “Giro delle Miniere”, corsa ciclistica a tappe organizzata dalla S.C. Monteponi che si svolgerà da giovedì 2 a domenica 5 giugno 2016.

Per l’edizione 2016, il “Giro delle Miniere” ha scelto di mantenere il consolidato format su quattro giornate. Si tratterà, anche quest’anno, di una corsa a tappe su strada, completa di ogni specialità e difficoltà: una Gran Fondo, due percorsi in circuito e una prova a cronometro che assegnerà la maglia tricolore.

Novità di quest’anno è l’introduzione, da parte dell’organizzatore, Luigi Mascia, della classifica generale, a tempo e non più a punti. Le maglie bianca, rosso-blu: Fascia “A” 17-39 anni, “B” 40-70 anni e Donne verranno assegnate quotidianamente, con classifica finale che premierà i primi quindici atleti per ogni fascia. Contemplata anche la presenza degli atleti della Handbike

La 17/a edizione presenta quattro appuntamenti consecutivi in altrettante giornate di gara:

1° Tappa: Cronometro d’apertura in linea Villamassargia – Iglesias, valida per l’assegnazione della prestigiosa maglia tricolore di Campione Italiano FCI 2-06-2016;

2° Tappa: Circuito del Cixerri Coppa Città di Siliqua a Siliqua, 3-06-2016;

3° Tappa: Coppa Città di Vallermosa, 4-06-2016;

4° Tappa: Gran Fondo delle Miniere che chiude il Giro, con il Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, 5-06-2016;

«Un’altra importante e gradita novità di quest’anno – dice l’organizzatore Luigi Mascia – è rappresentata dalla presenza degli atleti paraolimpici della Handbike, che con la loro tenacia e spirito di forza ci hanno colpito nel profondo. Sarà un onore ospitarli al Giro delle Miniere 2016.»

Come da tradizione, la S.C. Monteponi si pone l’obiettivo di coniugare nel migliore dei modi lo sport e la promozione del territorio, presentando agli atleti e alle loro famiglie le bellezze del Sud-Ovest della Sardegna e offrendo loro piena disponibilità ricettiva. Anche i premi avranno uno sguardo decisamente rivolto alla tradizione: la S.C. Monteponi omaggerà infatti i vincitori con i prodotti legati al territorio: mirto, pasta, torrone e tante altre prelibatezze rigorosamente “Made in Sardinia”.

Tre nomi di spicco andranno ad aggiungere lustro alla 17esima edizione del “Giro delle Miniere”: Stefano Garzelli, vincitore del Giro d’Italia nel 2000, Patrizia Spadaccini, campionessa olimpica e detentrice del record dell’ora, e il campione olandese Erik Dekker, vincitore della Coppa del Mondo 2001, di quattro tappe al Tour de France e della medaglia d’argento ai Giochi olimpici di Barcellona.

La 17esima edizione del “Giro delle Miniere” avrà massima visibilità sui media grazie alla partnership siglata con le testate giornalistiche DirectaSport.it e SardegnaSport.com che seguiranno la manifestazione dedicando uno speciale a ogni singola tappa, e che proporranno la conferenza stampa di presentazione in diretta streaming sui propri canali: www.directasport.it e www.sardegnasport.com .

Foto Luigi Mascia

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La RSU e una delegazione di lavoratori Eurallumina parteciperanno, oggi a Sassari, alla manifestazione organizzata dalle organizzazioni sindacali per lo sciopero generale della provincia di Sassari.

«Le stesse problematiche e malessere sociale attraversano tutta la Sardegna, dal Sulcis, passando per Ottana, sino a Porto Torres – si legge in una breve nota della RSU Eurallumina – con la crisi del comparto industriale che è chiaramente una delle cause principali. La possibilità che nell’area di Porto Torres non venga realizzato un rilevante investimento, rende unitarie le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori che lottano per il rilancio del lavoro e dell’economia, nei rispettivi territori e per tutta l’Isola. Sì agli investimenti – conclude la RSU Eurallumina – sì al rilancio dei comparti industriali e dei settori che attendono sviluppo, sì al lavoro e alla dignità, nel rispetto della legalità.»

Piazza d'Italia Sassari

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Domenica 29 maggio, a partire dalle ore 9.30, Carbonia ospiterà la decima edizione de “Il Sulcis Iglesiente Espone”, Fiera dell’artigianato Artistico, dell’Agroalimentare e del Turismo, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano.

La Fiera ospiterà i prodotti dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico e numerosi altri prodotti e novità, esposti in circa 250 stand. La manifestazione si terrà in Piazza Roma, via Manno, Piazza Marmilla, via Fosse Ardeatine, Piazza Matteotti, via Gramsci e via San Ponziano. Durante la giornata si potranno ammirare la sfilata cinofila amatoriale a cura dell’Associazione Amici del Canile Carbonia, Sos Merdules Bezzos de Otzana e tanto altro ancora. Quest’anno la manifestazione accoglierà ospiti d’eccezione come Samantha De Grenet, Demo Mura e Maria Giovanna Cherchi.

La Fiera è stata presentata nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala polifunzionale di Piazza Roma, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano, Mauro De Sanctis; il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti; l’assessore delle Attività produttive del comune di Carbonia, Giampaolo Puddu; il comandante del 1° Reggimento di Teulada, colonnello Giuseppe Mautone; e, infine, il parroco della chiesa di San Ponziano, Amilcare Gambella.

Al termine, abbiamo intervistato il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano, Mauro De Sanctis.

PROGRAMMA:

Domenica 29 maggio

Ore 9.30 – Apertura fiera con 250 stand espositivi

Ore 9.45 – Apertura mostra dei mezzi e materiali utilizzati dall’Esercito Italiano

ORE 10 – Sfilata cinofila amatoriale a cura dell’Associazione Amici del Canile Carbonia (Piazza Roma)

Ore 11.00 – Inaugurazione fiera con la straordinaria presenza di Demo Mura e Samantha De Grenet (Piazza Roma)

Ore 13.00 – Punto di ristoro con vari tipi di carni sarde cucinati alla brace e altri tipi di piatti (Piazza del Minatore)

ORE 18.00 – Balletti sardi itineranti a cura dei gruppi Folk locali

Ore 19.00 – Esibizione itinerante dei Sos Merdules Bezzos de Otzana

Ore 22.00 – Concerto di Maria Giovanna Cherchi e la sua Band (Anfiteatro Piazza Marmilla).

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Irma Toudjian ed Elena Pau

Dopo il concerto che ha visto sul palco il pianista jazz Alessandro Di Liberto, la rassegna Le Salon de Musique, organizzata dall’associazione Suoni & Pause, prosegue venerdì 27 maggio con una serata dedicata al Genocidio Armeno.

L’appuntamento è alle 20.30, sempre nei suggestivi spazi del Palazzo Siotto (a Cagliari, in via Dei Genovesi 114), con “La maschera della verità”, reading tratto dall’omonimo libro di Pinar Selek, autrice turca considerata tra le più interessanti del panorama contemporaneo.

Sotto i riflettori a ripercorrere il romanzo della Selek saranno l’attrice Elena Pau e la pianista Irma Toudjian, che daranno così corpo al racconto personale e impegnato di una delle pagine più buie della storia turca: quella del Genocidio degli armeni, avvenuto nel 1915. Un argomento, questo, che in Turchia è considerato tabù e che l’autrice della Maschera della verità riporta a galla insegnando al lettore dall’interno cosa significhi crescere e costruirsi declamando a scuola slogan che proclamano la superiorità nazionale, studiando su manuali lacunosi o menzogneri; vivendo accanto a compagni timorosi e silenziosi, in una città dove i nomi armeni sono stati cancellati dalle insegne.

Sociologa, femminista, antimilitarista e attivista per la pace, Pinar Selek per lunghi anni ha vissuto tacciata di terrorismo, accusa mossale dal governo turco in seguito all’esplosione al Bazar delle Spezie di Istanbul del 1998, e per ben due volte caduta grazie all’assoluzione davanti al tribunale. Per lo stesso motivo il governo sta ora cercando di accusarla per la terza volta, per questo i suoi legali hanno deciso di portare il suo caso davanti alla Corte Europea dei diritti dell’uomo.

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Biblioteca comunale Carbonia copia

Nuovo appuntamento con la rassegna Carbonia Scrive. Giovedì 26 maggio, alle ore 18.00, la Biblioteca comunale di viale Arsia (Parco Villa Sulcis) ospita un incontro dedicato alla storia della nostra Isola. Durante la serata sarà presentato il libro “Verso un Atlante dei Sistemi Difensivi della Sardegna”, con la partecipazione di: Michele Pintus, Presidente Sezione Sardegna Istituto Italiano dei Castelli (IIC), Donatella Rita Fiorino, membro effettivo del Consiglio Scientifico Nazionale IIC, Iole Fedela Garau, Coordinatrice Delegazione Provincia di Cagliari IIC, Giorgia Tomasi, Sezione Giovani IIC.

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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato un’interpellanza urgente sulla situazione di disagio dei centri Aias e della Fondazione Stefania Randazzo.

«I lavoratori dell’Aias non devono subire le conseguenze di una vertenza annosa – dice Gianluigi Rubiu -. Si garantiscano gli stipendi ai dipendenti e un’adeguata assistenza ai disabili».

La vertenza coinvolge circa 1.300 lavoratori, che da mesi non ricevono gli stipendi, a causa di un contenzioso con la Regione. Una circolare dell’assessore della Sanità blocca gli emolumenti, oltre nove milioni di euro, dando attuazione ad un articolo del codice civile. Ieri c’è stata l’audizione con i vertici dell’associazione per l’assistenza dei sofferenti.

«In base al dibattito, purtroppo, non si intravede una soluzione volta a dare una risposta ai lavoratori, in attesa di risposte per la corresponsione degli stipendi. Non si può certo continuare con questa vertenza, visto che manca un disegno strategico per assegnare le risorse all’ente. E’ necessario – conclude Gianluigi Rubiu – che il presidente Pigliaru sblocchi la controversia, dando così una risposta certa ai lavoratori.»

La sede Aias di Cortoghiana.

ernativo La sede Aias di Cortoghiana.

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Nuova manifestazione per rivendicare la “promozione” del CTO ad ospedale di primo livello, sabato 28 maggio, a Iglesias. Ad organizzarla è il Comitato perla Salute.

«Manifestiamo per salvaguardare il diritto della salute garantito dall’art. 32 della Costituzione – si legge in una nota diffusa nella tarda serata -. Assistiamo ad un progressivo smantellamento della qualità dei servizi sanitari di tutto il sulcis iglesiente. La drammatica conseguenza è con evidenza la mancanza di garanzia dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Per comprendere quanto accade è sufficiente rammentare le emozioni e la passione dei professionisti (medici, infermieri, operatori e impiegati) arrabbiati e sempre più determinati nel voler denunciare nelle pubbliche manifestazioni il disagio quotidiano e la pericolosa deriva verso la quale si sta indirizzando il sistema a causa della riorganizzazione voluta dal Commissario.»

«E’ sufficiente ragionare sui ritardi delle risposte alla domanda di salute dei cittadini-utenti – aggiunge la nota -. Ad oggi per la specialistica ambulatoriale, i tempi medi di attesa si sono drammaticamente dilatati: per una visita endocrinologica all’ospedale Sirai ci vogliono 126 giorni, mentre ad Iglesias 247 su uno standard di 30 giorni. Per una visita cardiologica presso l’Ospedale Sirai i tempi di attesa medi sono di 292 giorni su uno standard di 30 giorni. Senza dimenticare l’impossibilità di effettuare la mammografia presso il presidio CTO di Iglesias, la mancanza di personale e la condizione disastrosa dei due Presidi superstiti (CTO e Sirai).»

La manifestazione inizierà con un concentramento alle ore 9.00 di fronte alla Chiesa del Cuore Immacolato, e poi continuerà con un corteo che raggiungerà l’Ospedale CTO.

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Daniela Garau copia

Carbonia è uno dei dieci comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, nei quali il 5 giugno 2016 i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. Dopo quelle fatte con l’ex sindaco Ugo Bruno Piano, Andrea Corda, giovane candidato della lista del movimento Unidos, Francesco Cicilloni, candidato della lista civica “Dipende da Noi“ e Paola Massidda, candidata del Movimento 5 Stelle,vi proponiamo oggi l’intervista a Daniela Garau, candidata a sindaco delle tre liste del Patto Civico per Carbonia.

47 anni, avvocato, Daniela Garau è alla prima candidatura. L’ha intervistata Nadia Pische.

Nei prossimi giorni intervisteremo il sesto candidato, il sindaco uscente, Giuseppe Casti.

 

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L’assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, ha inviato una lettera all’ABI e alla Banca d’Italia sulle resistenze delle banche convenzionate con la Regione a procedere alla rinegoziazione dei mutui agevolati prima casa di cui alla L.R. 32/85.

«Mi aspetto un intervento determinante che, al di là del mero dettato normativo, riporti i vostri Istituti associati a comportamenti che, in un contesto di difficoltà economica generalizzata, non arrechino ulteriore danno ad una fascia sociale per altri versi già penalizzata.»

In una conferenza stampa convocata a Viale Trento, l’assessore ha illustrato la situazione, denunciata da numerosi cittadini, in cui le banche, nella maggior parte dei casi, non forniscono risposte alle richieste di rinegoziazione.

«Un atteggiamento inaccettabile – ha commentato Maninchedda – da parte delle banche che, nonostante acquistino il denaro a tasso zero e godano di una serie di protezioni, per pigrizia nell’attivazione delle istruttorie o per altri motivi non vengono incontro alle legittime aspettative dei cittadini. Una rinegoziazione oggi, per una famiglia, può voler dire un risparmio ben più grande del bonus di 80 euro del Governo – ha detto l’assessore – e questo fatto non può essere ignorato, soprattutto da parte di istituti radicati e diffusi il tutto il territorio regionale». «Noi ci schieriamo nettamente dalla parte dei cittadini – ha proseguito l’esponente della Giunta – e procederemo con tutte le azioni necessarie: la lettera ad ABI e a Banca d’Italia è solo un primo passo, andremo a fondo».

La legge 32/85 impegna ogni anno uno stanziamento regionale che supera i 30 milioni di euro, per l’abbattimento dei tassi di interesse, in misura del 30, 50 o 70% a seconda dei casi, dei mutui per la prima casa. La Regione versa alle banche convenzionate il proprio contributo in un’unica soluzione all’inizio del piano di ammortamento. La rinegoziazione è quindi importante non solo per il cittadino, che con i tassi attuali otterrebbe un significativo risparmio mensile, ma anche per le casse pubbliche: la quota di contributo eccedente a seguito della rinegoziazione deve infatti essere restituita dalle banche. Questo comporterebbe la possibilità di aumentare il numero dei cittadini beneficiari dell’agevolazione.

E’ del 21 gennaio scorso la direttiva con cui l’assessore dei Lavori Pubblici comunicava agli Istituti bancari l’autorizzazione della Regione al mantenimento delle agevolazioni attraverso l’abbattimento originariamente previsto del tasso rinegoziato. Il 20 aprile, a seguito della richiesta di chiarimenti da parte di Banca Intesa, l’assessore ha inoltre comunicato ai quattro Istituti convenzionati (Banco di Sardegna, Banco di Sassari, Banca UNIPOL e Banca Intesa San Paolo) le Linee Guida in materia di rinegoziazione che prevedono, tra le altre cose, la determinazione del tasso di rinegoziazione, equiparato al tasso di riferimento vigente al momento della rinegoziazione stessa che, per il mese di maggio 2016, si attesta al 1,78 %.

Nonostante i chiarimenti sulla metodologia, le banche continuano a rifiutare la maggior parte delle richieste di rinegoziazione, o a proporre alternative comunque più onerose per i cittadini, i quali da tempo si rivolgono esasperati agli uffici dell’assessorato per chiedere chiarimenti e sostegno da parte della Regione. «Un sostegno che da oggi – ha concluso l’assessore Maninchedda – sarà ancora più forte, attraverso tutte le azioni possibili. Se le banche intendono ostacolare i cittadini sardi e aprire una strisciante guerra civile sulla rinegoziazione dei mutui, devono sapere che hanno superato il segno e che la Regione è in campo contro di loro e contro le loro pratiche informate iscrivibili nel perimetro delle microtirannidi burocratiche».