17 August, 2024
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Aeroporto Elmas 1 copia

E’ stato varato il piano estate della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna. I posti totali offerti da Alitalia e Meridiana tra il 15 giugno e il 15 settembre sono un milione 214mila. È quanto stabilito dal Comitato paritetico di monitoraggio convocato stamattina dall’assessore dei Trasporti Massimo Deiana. Rispetto alla disponibilità prevista dal decreto ministeriale, l’incremento sfiora il 35 per cento, ovvero 314 mila poltrone aggiuntive su 900 mila programmate. «È un intervento straordinario, in risposta all’importante esplosione della domanda di trasporto registrata negli ultimi 12 mesi e che segna un deciso incremento di oltre 100mila posti in più rispetto al consuntivo del corrispondente periodo del 2015 – dice Massimo Deiana -. Nelle prossime settimane sarà ulteriormente potenziato con nuova capacità aggiuntiva strutturale: dobbiamo ricordare che, in special modo su Linate, siamo al limite della disponibilità di slot».

Sulle rotte da e per Roma e Milano da Cagliari e Alghero, Alitalia ha messo in vendita 832mila posti con un incremento complessivo del 31,2 per cento. Sul Cagliari-Roma-Cagliari saranno disponibili 343mila posti con il 31 per cento di capienza in più. La Cagliari-Linate-Cagliari disporrà di 242mila posti con il 21,2 per cento di aumento. Le tratte da Alghero per Fiumicino e Linate registrano rispettivamente il 46,8 e il 36,7 per cento di poltrone in più con 159mila e 88mila posti offerti.

Sui voli da Olbia per la capitale e il capoluogo lombardo, Meridiana raggiunge quota 382mila posti con, rispettivamente, 157mila offerti e un +21,7 per cento sulla prima tratta e 189mila posti e +64 per cento sulla seconda.

Il comitato di monitoraggio ha disposto anche il potenziamento per il periodo dall’1 al 6 giugno. La compagnia di bandiera ha messo in campo il 40 per cento di incremento di capacità per 52mila posti complessivi e 210 voli. Meridiana si attesta su circa 25mila posti con 41 voli in più e il 64 per cento di aumento. E’ stato programmato un aumento della capacità mediante l’utilizzo di aerei più grandi anche per il prossimo fine settimana del 27-29 maggio.

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Una fase del derby Carbonia - Monteponi 2 copia

Sarà presentato al Teatro delle Saline di Cagliari venerdì 27 maggio, dalle ore 9.00, “Sardegna terra di sport”. È questo il titolo scelto per la sesta edizione della Conferenza Regionale dello sport, appuntamento istituzionale importante e occasione di confronto e dialogo tra Regione, Coni, Federazioni e società sportive, Enti di promozione e suoi rappresentanti. Compito della Conferenza è, tra gli altri, l’elaborazione e l’attuazione del Piano triennale 2016-2018.

«L’isola è diventata in questi anni una grande vetrina per lo sport a livello locale, nazionale e internazionale. Il 2016 è un anno ricco di manifestazioni agonistiche, e questo non potrà che avere ricadute positive anche a livello turistico e culturale per la nostra terra. Inoltre, nell’ipotesi in cui le Olimpiadi 2024 si svolgessero a Roma – ha ricordato l’assessore Claudia Firino – la Sardegna potrebbe essere destinazione per gli sport velici. Ancora, Cagliari vanta la candidatura per l’elezione di Città europea dello sport per il 2017. La Regione tiene in maniera particolare inoltre all’attività motoria legata al mondo della scuola e in generale allo sport di base, oltre a quello agonistico, praticato a tutte le età come strumento di integrazione sociale e promozione di uno stile di vita sano».

L’assessore del Turismo, Francesco Morandi, ha precisato in merito che la Regione «investe con molta convinzione e sempre di più sullo sport, per fare diventare l’isola un punto di riferimento internazionale per il turismo attivo e la qualità della vita. La Sardegna è la terra ideale per ospitare eventi sportivi di altissimo livello – ha concluso Morandi – in grado di restituire un’immagine vincente e attrattiva del nostro territorio. Attraverso l’organizzazione delle grandi manifestazioni e la diffusione dello sport promuoviamo prodotti tematici e nuove motivazioni di viaggio, in grado di attrarre flussi turistici lungo tutto l’arco dell’anno e su tutto il territorio regionale».

La giornata di venerdì sarà occasione per premiare atleti sardi e società sportive che parteciperanno alle Olimpiadi e Paralimpiadi. Tra i tanti ospiti verrà premiata anche la squadra del Cagliari calcio per la promozione in serie A.

Il programma e gli ospiti. Al Teatro delle Saline, dalle ore 9.00, saranno registrati i partecipanti. Interverranno gli assessori Claudia Firino e Francesco Morandi dopo i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e del presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau.

Dalle ore 11.00, gli interventi del presidente Coni Sardegna, Gianfranco Fara; del direttore generale dell’assessorato dello Sport Antonina Scanu; del rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo; del direttore dell’Ufficio scolastico Regionale, Francesco Feliziani, e del presidente del Cip Sardegna Paolo Poddighe. Alle ore 15.00, verranno premiati atleti e società da parte della Regione e del Coni e alle ore 16.30 è prevista la conclusione dei lavori da parte dell’assessore Claudia Firino. Modera l’incontro il giornalista Mario Frongia.

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Porto di Cagliari

Il sistema regionale della Protezione civile è operativo per l’arrivo dei circa 400 migranti, programmato per domani mattina a Cagliari. Questo pomeriggio è stato allestito il campo per l’assistenza allo sbarco al porto canale (banchina per merci alla rinfusa).

Ottanta le persone, tra funzionari della Protezione civile e volontari delle organizzazioni in turno, impegnate per le operazioni di oggi e domani. Una novità al terzo sbarco dell’anno: per la prima volta verrà impiegato il camper dei farmacisti volontari.

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Moby 0 copiaNave Tirrenia Janas

Moby e Tirrenia sono i promotori di un evento dedicato al mondo dei Social Media nel settore turistico. “Social Media e Turismo”, infatti, è l’evento, sponsorizzato dalle due Compagnie ed organizzato al Tiscali Campus di Sa Illetta a Cagliari da Tiscali e #SMMdayIT, che ha riunito centinaia tra appassionati, blogger e professionisti del settore.

L’iniziativa, che conferma l’interesse che Moby e Tirrenia riservano al settore del digital e ai temi dell’innovazione e dello sviluppo, si inserisce in un contesto più ampio di attenzione e supporto da parte delle due Compagnie per la Sardegna, Regione che rappresenta il cuore pulsante delle attività del Gruppo.

Nel corso dell’evento, Giovanni Savarese, Chief Information Officer del Gruppo Onorato Armatori, ha presentato i profili social delle Compagnie del Gruppo, Moby, Tirrenia e Toremar, ed ha svelato in anteprima l’arrivo della nuova applicazione Moby per iPhone (presto disponibile anche per Android). Tra gli obiettivi di questa App c’è, innanzitutto, quello di agevolare, chi sceglie la Sardegna, nell’organizzazione del viaggio e di offrire una piattaforma ricca di contenuti per tutta la famiglia e per chi desidera andare alla scoperta dell’Isola.

Gli utenti, infatti, oltre a poter prenotare comodamente dal proprio iPhone il viaggio in traghetto per la Sardegna, la Corsica e l’Isola d’Elba, come già accade oggi, potranno accedere ad una serie di servizi tra cui una nuova area giochi e un’area mappe interattive dei luoghi tipici e della cultura gastronomica dell’Isola.

Con questa App Moby e Tirrenia mettono a disposizione di tutti gli utenti uno strumento digitale di immediato utilizzo con cui divertirsi, orientarsi, scoprire, esplorare e confermano, ancora una volta, la strategia di promozione e valorizzazione del territorio.

«Sempre di più le tecnologie di comunicazione digitale sono strategiche nella gestione e nello sviluppo del business – ha dichiarato Giovanni Savarese, Chief Information Officer del Gruppo Onorato Armatori -. Tra i settori in cui questo impatto si avverte maggiormente c’è sicuramente quello turistico, nel quale opera il nostro Gruppo, che è stato rivoluzionato, in un primo tempo, dalle piattaforme di e-commerce e successivamente, dalla diffusione dei social network. In questo Moby è stata certamente tra le prime Compagnie nel settore dei trasporti via mare, affiancata da Toremar, che oggi si distingue per essere la prima Smart Fleet del mondo. Adesso è il momento di Tirrenia e siamo qui a Cagliari sia per confrontarci con gli operatori del settore che per attivare nuove sinergie nel mondo dei Social.»

Moby e Tirrenia offrono il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia in notturna che in diurna grazie al potenziamento delle corse verso l’Isola. Fino a 5.600 partenze per la Sardegna (fino a 28 al giorno) e una capacità massima di oltre 62mila passeggeri giornalieri nel 2016.

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Ponte x L'Isola di Caprera copia

Due giornate dedicate alla scienza per i bambini delle III e delle V elementari dell’Istituto comprensivo di Moneta. In occasione delle celebrazioni per la “Giornata europea dei Parchi” le classi sono state accompagnate alla scoperta delle diverse specie essenziere presenti nell’Arcipelago, delle malattie che colpiscono alcune piante sull’isola di Caprera ed hanno potuto scoprire il laboratorio degli oli essenziali all’interno del Cea di Stagnali. Un percorso didattico promosso dall’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena per celebrare la “Giornata europea dei Parchi” e realizzato grazie alla disponibilità ed alla collaborazione dei ricercatori del dipartimento di Patologia vegetale ed entomologia Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari guidato da professor Antonio Franceschini e da quelli del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari di professor Giorgio Pintore.

I bambini hanno fatto visita all’area di saggio per il monitoraggio delle fitoterapie allestita dall’Ente Parco in una lecceta sull’isola di Caprera e hanno avuto modo di riconoscere e distinguere le piante malate, quelle sane e quelle in “terapia” intervenendo direttamente alla cura delle specie, assistiti dai dottori Benedetto Linaldeddu, Bruno Scanu e Lucia Maddau del gruppo di ricerca di Patologia forestale dell’Università. I “piccoli scienziati” hanno accolto con estremo entusiasmo l’iniziativa e, una volta trasferiti all’interno del CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’isola di Caprera, hanno avuto modo di osservare al microscopio le diverse tipologie di funghi che colpiscono le piante sotto osservazione misurandosi direttamente con gli strumenti del laboratorio: i microscopi.

Proseguendo le attività i bambini hanno avuto la possibilità, guidati dai dottori Giacomo Petretto, Maria Luce Maldini e dalla ricercatrice Marzia Foddai: collaboratori del dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari, di assistere al procedimento di estrazione degli oli essenziali a partire dalle specie essenziere tipiche dell’Arcipelago, imparando a riconoscere i profumi e le modalità di estrazione degli oli, un’occasione per scoprire da un lato le specie tipiche della macchia mediterranea dall’altro di capire come sfruttarne le enormi potenzialità a fini cosmetici e sanitari.

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Venerdì 27 maggio, dalle 17.00, nella sala Mensa Impiegati di Montevecchio, si svolgerà il primo appuntamento di Ambiente e miniere 2.0, iniziativa organizzata da Filctem Cgil e comune di Guspini, con l’obiettivo di creare un momento di riflessione con cadenza annuale intorno ad un tema di importanza rilevante per il futuro del territorio. Le bonifiche rappresentano, infatti, una precondizione essenziale per qualsiasi modello di sviluppo si voglia perseguire, e l’impegno delle istituzioni, ciascuna per le proprie competenze, è restituire il territorio risanato alle popolazioni locali e dare nuova vita al patrimonio minerario, attraverso la condivisione dei progetti da portare avanti.

Al dibattito, moderato da Emanuele Madeddu della Filctem Medio Campidano, partecipano: Giuseppe De Fanti sindaco di Guspini, Michele Carrus, segretario generale Cgil; Maria Grazia Piras, assessore regionale dell’Industria; un rappresentante dell’assessorato regionale all’Ambiente; Michele Caria, amministratore unico Igea; Salvatore Cherchi, coordinatore Piano Sulcis (le cui competenze coinvolgono anche le bonifiche nel Medio Campidano); Emilio Gariazzo sindaco di Iglesias e presidente della Comunità del Parco Geominerario; Rossella Pinna consigliere regionale Pd; Antonello Ecca, sindaco di Arbus; Vincenzo Tiana, Legambiente.

La finalità dell’iniziativa è verificare, anno dopo anno, lo stato di attuazione dei progetti e il rispetto degli impegni assunti dai vari soggetti coinvolti, e insieme a questo, ragionare sulle difficoltà tecniche e procedurali per arrivare a superare gli ostacoli che spesso si frappongono alla concretizzazione dei progetti di bonifica.

Miniera di Montevecchio

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NUOVO REGOLAMENTO PER IL MERCATO AMBULANTE DI PORTOSCUSO:

OTTIMO RISULTATO PER LA CONFESERCENTI

Si è svolto ieri un incontro tra il presidente dell’ANVA (Associazione che raggruppa gli operatori su area pubblica) della Provincia di Cagliari Marco Medda e gli uffici dell’Amministrazione comunale di Portoscuso per discutere la bozza del nuovo regolamento per il mercato su area pubblica del comune.

«L’incontro è stato estremamente produttivo – commenta soddisfatto Marco Medda – in quanto l’Amministrazione comunale di Portoscuso, nelle persone dei funzionari che si occupano del settore, ha recepito con molta attenzione tutte le osservazioni che la nostra categoria ha fatto, con il solo fine di agevolare i compiti degli operatori e del comune nello svolgimento del mercato. Non solo – conclude Medda – si sono messe le basi per una collaborazione futura su altri fronti, sempre mirata alla ricerca di soluzioni condivise che evitino qualsiasi tipo di problema nello svolgimento del servizio del mercato.»

Porticciolo e Municipio di Portoscuso

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Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge sulla stabilizzazione degli LSU. In apertura di seduta, il relatore, on. Franco Sabatini (Pd) ha detto che «la Giunta regionale ha individuato la copertura finanziaria per la spesa prevista dal disegno di legge in questione».

Sulla discussione generale ha preso la parola l’on. Marco Tedde (Forza Italia), secondo il quale, «al di là di ogni considerazione sul disegno di legge, il codice degli appalti è appena entrato in vigore e lo si dovrebbe tenere in considerazione in questo caso. In realtà gli Lsu sono davvero abbandonati da questa Giunta, che è poco consapevole dei rischi e della crisi che la Regione sta affrontando».

Per l’on. Piero Comandini (Pd), invece, «il disegno di legge, anche se è composto da due articoli, è fondamentale e darà attuazione agli obiettivi manifestati anche da altri consiglieri regionali. Finalmente supereremo i problemi del Parco geominerario e un domani anche di altre realtà economiche e produttive della Sardegna».

Dello stesso avviso il capogruppo di Sel, l’on. Luca Pizzuto, che ha detto con riferimento all’imminente conclusione dell’affidamento della gara del Geoparco all’Ati Ifra: «Siamo tutti a disposizione affinché non ci siamo momenti di stacco nella programmazione dei lavori nel Parco».

Per l’assessore al Lavoro, Virginia Mura, «dobbiamo verificare la situazione di questa convenzione che da tanti anni opera nel Parco geominerario e da qui nasce il disegno di legge».

Dopo la discussione generale, il presidente Ganau ha messo in votazione gli articoli.

L’on. Pietro Pittalis (Forza Italia) ha affermato che «è singolare che nella nostra Regione non sia stato possibile costituire una commissione interna per risolvere questi problemi legati alla valutazione e verifica della convenzione. Sarebbe bastato un comitato interno alla Regione».

Anche l’on. Ignazio Locci, per la stessa forza politica, ha messo l’accento sui problemi dei lavoratori del Geoparco e ha aggiunto: «Le difficoltà della Regione non devono finire per complicare la situazione di chi da tempo non riceve più lo stipendio, come gli Lsu del Geoparco».

Per l’Udc Sardegna l’on. Gianluigi Rubiu ha detto: «Siamo disponibili a ogni accelerazione che serva ad aiutare i lavoratori ma siamo preoccupati per il fatto che a fine anno i lavoratori potrebbero trovarsi senza lavoro. E’ necessario bandire al più presto la gara internazionale e affidare i lavori».

Anche il capogruppo Pd, on. Pietro Cocco, ha preso la parola per dire che «questi 550 lavoratori svolgono un lavoro prezioso per la Sardegna nei siti minerari dismessi. Ma per il futuro di questi lavoratori abbiamo già fatto qualcosa: nella Finanziaria scorsa abbiamo garantito 28 milioni di euro l’anno per queste opere. Insomma, le risorse sono già garantite e si tratta soltanto di indire la gara. E se la gara non sarà indetta per tempo si andrà a proroga di un altro anno per l’affidamento del servizio. Spero che l’assessore Mura convochi l’azienda e si faccia dire perché l’Ifras non è stata in grado di garantire il pagamento degli stipendi, pur nel rispetto delle decisioni di ogni impresa».

L’articolo 1 è stato approvato e così l’articolo 1 bis e gli altri articoli. A seguire, il Consiglio regionale ha approvato con voto finale il disegno di legge.

Successivamente, il Consiglio regionale ha iniziato l’esame del disegno di legge 326/A “Modifica della legge regionale 3 dicembre 2015, n. 31 (Adeguamento del bilancio per l’esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 alle disposizioni del decreto legislativo n. 118 del 2011, e successive modifiche ed integrazioni, e disposizioni varie)”. Il presidente ha dato la parola al relatore, il presidente della commissione Bilancio Franco Sabatini (Pd).

Nella sua relazione Sabatini ha ricordato che, nel corso della seduta della commissione dedicata all’argomento, è intervenuto l’assessore della Programmazione Raffaele Paci per chiarirne le motivazioni che «consistono nella necessità di correggere alcuni errori materiali, pur essendo iscritti correttamente a bilancio, per poi consentire alla Corte dei Conti di parificare nei termini di legge il rendiconto della Regione 2015. L’unico emendamento aggiuntivo presentato, ha concluso Sabatini, «riguarda infatti la decorrenza della norma, agganciata all’entrata in vigore della legge 31 del 2015».

Il vice capogruppo di Forza Italia Alessandra Zedda ha contestato in apertura la tesi dell’errore materiale, sostenendo che «in realtà sono in gioco centinaia di milioni di euro ed alcuni miliardi nel triennio, del resto lo stesso emendamento della maggioranza prova che c’è stato un errore grave nella valutazione dei residui». «Quindi – ha aggiunto – non si può fare finta di nulla, nascondendo una difficoltà oggettiva legata al bilancio armonizzato che ha determinato un problema che non si era mai verificato nella storia della Regione; oltretutto si tratta di problemi che hanno causato danni concreti alle categorie più deboli per le quali molti pagamenti si sono bruscamente interrotti a maggio». Anziché fare proclami, ha terminato la Zedda, «bisognerebbe prestare più attenzione alle procedure di spesa, evitando di prendere in giro i sardi».

Sempre per Forza Italia, il consigliere Ignazio Locci, dopo aver premesso che sarebbe stata opportuna la presenza in Aula dell’assessore di Paci, ha richiamato l’attenzione del Consiglio sul fatto che «le cifre di cui stiamo parlando sono una parte consistente del bilancio della Regione, per cui è chiaro che c’è l’esigenza vera di mettere in ordine i conti ora per allora e non c’entra la Corte dei Conti». «Ciò che deve insegnare questa vicenda – ha concluso – è che bisogna smetterla di sbandierare risultati in materia di entrate quando poi non si riesce a gestire bene i processi di spesa delle risorse disponibili».

A nome della Giunta, l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha ribadito che, ad avviso dell’Esecutivo, si è trattato in effetti di un errore materiale determinatosi, ha spiegato, «anche dagli interventi di adeguamento del sistema informativo alle nuove procedure del bilancio armonizzato».

Al termine della replica dell’assessore il Consiglio ha approvato in sequenza il passaggio agli articoli, gli articoli 1, 2 e 3 della legge con l’emendamento proposto dal relatore Sabatini e gli allegati. Subito dopo, il voto finale del provvedimento, approvato con 30 voti favorevoli e 16 contrari.

Concluso lo scrutinio, il presidente ha comunicato che in riferimento all’ultimo punto all’ordine del giorno, l’elezione di tre componenti del Consiglio di amministrazione dell’Istituto regionale etnografico (Isre) è stata rinviata e potrà essere effettuata entro il 21 giugno prossimo, prima dell’eventuale ricorso ai poteri sostitutivi.

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I Gal/partenariati GAL che si candidano ad attuare un Piano di azione locale, potranno richiedere un incontro bilaterale con il Servizio sviluppo dei territori e delle comunità rurali. Ne dà comunicazione l’assessorato dell’Agricoltura.

Gli incontri saranno fissati tra il 15 giugno ed il 15 luglio 2016.

Lo sviluppo locale LEADER – CLLD ha il compito di sostenere le strategie di sviluppo locale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale pubblico e privato, la programmazione dal basso, l’integrazione multisettoriale degli interventi, la messa in rete dei partenariati locali.

Per il raggiungimento di tali risultati si ritiene necessario garantire una corretta interpretazione dei meccanismi di animazione previsti dal bando di selezione dei GAL e sostenere i soggetti proponenti nelle fasi critiche dell’attuazione dei rispettivi Percorsi di Piano Partecipato (PPP) garantendo informazioni e assistenza uniforme in tutti i potenziali territori.

L’obiettivo degli incontri è pertanto quello di accompagnare i partenariati nelle fasi di costruzione e implementazione del Percorso di piano partecipato con l’obiettivo di garantire una corretta interpretazione della filosofia alla base dell’approccio previsto dal bando della misura 19 del Programma di sviluppo rurale 2014/2020.

I Gal/partenariati che presenteranno un Piano di azione locale potranno richiedere l’incontro bilaterale al Servizio sviluppo dei territori e delle comunità rurali inviando una e-mail tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo agricoltura@pec.regione.sardegna.it e per conoscenza all’indirizzo di posta elettronica agr.sviluppo.territori@regione.sardegna.it .

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Mauro Pili 22 copia

Il piano di dismissione di una parte del patrimonio immobiliare, attualmente inutilizzato, di proprietà dell’Igea, avviato dalla Regione Sardegna, è criticata duramente dal deputato di Unidos Mauro Pili.

«Sostengono che si tratta di patrimonio di scarso pregio, ma nel bando hanno scritto terreni panorami unici ed esclusivi – scrive il deputato di Iglesias nel suo profilo facebook -. Leggo con stupore la dichiarazione anonima della Regione sulla vendita del patrimonio immobiliare. Prendo atto che dopo la mia denuncia sono stati costretti a pubblicare il bando che stavano tenendo nascosto con un malcostume che emerge ancora una volta nel governo della cosa pubblica. Affermare come fanno Pigliaru e compagni che si tratta di beni insignificanti e di scarso pregio significa confermare che abbiamo a che fare con un governo squallido e ignorante.»

«Sono talmente ignoranti che non sanno nemmeno di cosa stanno parlando e cercano di nascondere ancora una volta la realtà dei fatti -aggiunge Mauro Pili -. Sostenere che i terreni davanti al Pan di Zucchero sono di scarso pregio, significa ammettere di essere dei trogloditi, proprio perché dimostrano di ignorare anche i beni che stanno svendendo. Stiamo parlando di siti di importanza comunitaria, di un livello paesaggistico e naturalistico unici nel suo genere. Definirli di nessun pregio significa affermare che starebbero vendendo patacche e che nessuno li comprerà proprio perché di scarso pregio. Per quale motivo uno dovrebbe comprare un bene di scarso pregio?»

«Sono loro che hanno scritto nel bando che si tratta di beni unici, in posizioni spettacolari ed esclusive, con grandi panorami – sottolinea ancora Mauro Pili -. Definire di scarso pregio il villaggio Norman é roba da ignoranti e cialtroni da quattro soldi, pensare che Villa Pistis sia un bene insignificante conferma che abbiamo a che fare con gente senza scrupoli, insensibili e privi di qualsiasi onestà intellettuale.

Ed ora, solo perché colti con le mani nel sacco, arrivano a dire che la refurtiva che stavano vendendo non aveva nessun valore.

Peccato che se non avessi denunciato il misfatto tutto sarebbe rimasto segreto, così come appare singolare che alcuni altri beni previsti nella delibera della Regione siano fuori dal bando. Siccome esistono esempi noti di dirigenti politici della loro area politica che hanno acquistato quei beni sottobanco a quattro lire per poi farne ville a cinque stelle occorre vigilare e non solo.»

«Per quanto mi riguarda farebbero bene a bloccare il bando per manifesta illogicità e per un chiaro tentativo di fare cassa per coprire debiti svendendo il patrimonio minerario. È ovvio – conclude Mauro Pili – che metterò in campo ogni azione per smascherare questa ennesima truffa ai danni della storia mineraria.»